Originariamente Scritto da MarcoT
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Comunque ci scherziamo su ma definire l'avversario in questi termini significa essere fuori da ogni grazia di Dio e mandarla in caciara
Non solo.. Basta che cominciano a metterci un pizzico di politicamente corretto in mezzo alla situazione e la gente li sfanculerà in 3 secondi
Mica hanno capito che quel kazzo di slavo russo tutto meno che scherza, sono etnie che ci vanno allo scontro
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioFosse donna sarebbe comunque un cesso dentone inchiavabile
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Ucraini in difficoltà: mancano i visori e le comunicazioni sono precarie
Oltre ad armi e munizioni, l’esercito di Kiev ha bisogno di strumenti indispensabili per le incursioni. Mosca disturba i collegamenti radio, la Nato rastrella vecchi tank per mandarli alla resistenza
di Andrea Marinelli e Guido Olimpio
I russi continuano a premere su Lysychansk, la località del Donbass dove si sono attestati gli ucraini dopo aver abbandonato Severedonetsk.
Nelle ultime ore sono uscite notizie allarmanti, con le linee di rifornimento a rischio. Una posizione precaria per i difensori che devono risolvere problemi di equipaggiamento.
Visori
I militari ucraini hanno lamentato di non avere un adeguato numero di visori notturni. Sono indispensabili nei combattimenti, nelle incursioni, nell’attività di contrasto. Gli Usa ne hanno forniti «migliaia», stessa cosa altri Paesi, numerosi quelli inviati da privati. Però sembrano essere insufficienti.
A marzo erano usciti articoli dove si sosteneva che i dispositivi in dotazione alla resistenza fossero migliori rispetto a quelli degli invasori.
Adesso la narrazione si è capovolta, confermano l’idea di una difficoltà «generale», non limitata alla necessità di munizioni e armamenti pesanti. Che continuano ad arrivare. La Norvegia invierà altri tre lanciatori a lungo raggio mentre fonti della Difesa hanno rivelato che Kiev ha acquistato dall’inizio del conflitto 50 droni d’attacco turchi TB2 ed è previsto l’arrivo di altri velivoli in luglio (ne sarebbero stati abbattuti molti). Olanda e Germania hanno promesso altri 6 cannoni semoventi a lunga gittata PzH 2000.
Comunicazioni
Un reportage del New York Times ha dipinto un quadro critico sulle comunicazioni degli ucraini.
In sintesi: pochi apparati criptati, disponibilità limitata di ricetrasmittenti, impossibilità di ricevere e fornire comunicazioni nel mezzo degli scontri, contromisure elettroniche russe molto efficaci.
Un gap che avrebbe avuto conseguenze fatali in momenti decisivi, quando era necessario avere l’appoggio diretto dell’artiglieria, manovrare per fermare l’avversario, condurre operazioni coordinate.
In questi ultimi giorni, con l’avanzata della Russia, si è accentuato un problema: diverse unità di Zelensky si sarebbero mosse in modo autonomo a causa di «fratture» nella catena di comando. In questi frangenti è possibile che le ricostruzioni rispecchino una realtà complessa, ma siano anche uno schermo (o attenuante) per giustificare le ritirate.
E torniamo all’inizio della guerra quando le fonti ucraine ricordavano la brutta esperienza della crisi del 2014: uno dei punti a sfavore fu proprio il sistema di comunicazioni. Successivamente, grazie all’aiuto occidentale, l’esercito sarebbe riuscito a recuperare il divario tecnologico. L’intelligence statunitense ha creato un canale sicuro per far arrivare i dati, ha aiutato i difensori a portare alcuni colpi micidiali. I contendenti, però, adeguano le tattiche alle iniziative avversarie, quello che vale oggi può essere superato domani.
I mezzi blindati
L’Occidente sta colmando un altro vuoto: quello dei blindati per il trasporto di truppe. Servono per trasferire in sicurezza gli uomini, consentono mobilità, possono diventare piattaforme di tiro. Le immagini hanno mostrato i militari (anche russi) appollaiati all’esterno di tank e sui corazzati, scelta non troppo prudente perché bastano delle schegge per fare danni. Ma c’erano poche alternative.
A conflitto ormai inoltrato la Nato ha rastrellato vecchi M113, quindi modelli prodotti nell’Est Europa, mezzi britannici e australiani. Una risposta in corsa con conseguenti nodi per parti di ricambio, manutenzione, training. Osservatori sul terreno hanno sottolineato un’altra necessità: l’assistenza medica per le migliaia di feriti in zona d’operazioni. Spesso è troppo ampia la distanza tra la trincea e l’ospedale, servono punti intermedi e una logistica efficace.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza MessaggioStanno tentando di usare l'arma più potente di tutte
Gli vogliono iniziare a mandare ricchioni e femministeOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza MessaggioHo l'impressione che l'europa stia facendo la figura del cane di mustafà.
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Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggiobuonasera amico mio , a che punto siamo con gli scavi ?
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioUcraini in difficoltà: mancano i visori e le comunicazioni sono precarie
Oltre ad armi e munizioni, l’esercito di Kiev ha bisogno di strumenti indispensabili per le incursioni. Mosca disturba i collegamenti radio, la Nato rastrella vecchi tank per mandarli alla resistenza
di Andrea Marinelli e Guido Olimpio
I russi continuano a premere su Lysychansk, la località del Donbass dove si sono attestati gli ucraini dopo aver abbandonato Severedonetsk.
Nelle ultime ore sono uscite notizie allarmanti, con le linee di rifornimento a rischio. Una posizione precaria per i difensori che devono risolvere problemi di equipaggiamento.
Visori
I militari ucraini hanno lamentato di non avere un adeguato numero di visori notturni. Sono indispensabili nei combattimenti, nelle incursioni, nell’attività di contrasto. Gli Usa ne hanno forniti «migliaia», stessa cosa altri Paesi, numerosi quelli inviati da privati. Però sembrano essere insufficienti.
A marzo erano usciti articoli dove si sosteneva che i dispositivi in dotazione alla resistenza fossero migliori rispetto a quelli degli invasori.
Adesso la narrazione si è capovolta, confermano l’idea di una difficoltà «generale», non limitata alla necessità di munizioni e armamenti pesanti. Che continuano ad arrivare. La Norvegia invierà altri tre lanciatori a lungo raggio mentre fonti della Difesa hanno rivelato che Kiev ha acquistato dall’inizio del conflitto 50 droni d’attacco turchi TB2 ed è previsto l’arrivo di altri velivoli in luglio (ne sarebbero stati abbattuti molti). Olanda e Germania hanno promesso altri 6 cannoni semoventi a lunga gittata PzH 2000.
Comunicazioni
Un reportage del New York Times ha dipinto un quadro critico sulle comunicazioni degli ucraini.
In sintesi: pochi apparati criptati, disponibilità limitata di ricetrasmittenti, impossibilità di ricevere e fornire comunicazioni nel mezzo degli scontri, contromisure elettroniche russe molto efficaci.
Un gap che avrebbe avuto conseguenze fatali in momenti decisivi, quando era necessario avere l’appoggio diretto dell’artiglieria, manovrare per fermare l’avversario, condurre operazioni coordinate.
In questi ultimi giorni, con l’avanzata della Russia, si è accentuato un problema: diverse unità di Zelensky si sarebbero mosse in modo autonomo a causa di «fratture» nella catena di comando. In questi frangenti è possibile che le ricostruzioni rispecchino una realtà complessa, ma siano anche uno schermo (o attenuante) per giustificare le ritirate.
E torniamo all’inizio della guerra quando le fonti ucraine ricordavano la brutta esperienza della crisi del 2014: uno dei punti a sfavore fu proprio il sistema di comunicazioni. Successivamente, grazie all’aiuto occidentale, l’esercito sarebbe riuscito a recuperare il divario tecnologico. L’intelligence statunitense ha creato un canale sicuro per far arrivare i dati, ha aiutato i difensori a portare alcuni colpi micidiali. I contendenti, però, adeguano le tattiche alle iniziative avversarie, quello che vale oggi può essere superato domani.
I mezzi blindati
L’Occidente sta colmando un altro vuoto: quello dei blindati per il trasporto di truppe. Servono per trasferire in sicurezza gli uomini, consentono mobilità, possono diventare piattaforme di tiro. Le immagini hanno mostrato i militari (anche russi) appollaiati all’esterno di tank e sui corazzati, scelta non troppo prudente perché bastano delle schegge per fare danni. Ma c’erano poche alternative.
A conflitto ormai inoltrato la Nato ha rastrellato vecchi M113, quindi modelli prodotti nell’Est Europa, mezzi britannici e australiani. Una risposta in corsa con conseguenti nodi per parti di ricambio, manutenzione, training. Osservatori sul terreno hanno sottolineato un’altra necessità: l’assistenza medica per le migliaia di feriti in zona d’operazioni. Spesso è troppo ampia la distanza tra la trincea e l’ospedale, servono punti intermedi e una logistica efficace.
CorSera
spesso ci si dimentica che un esercito non è composto solo da lanciarazzi e blindati ma che contano anche cosine come equipaggiamento, trasporti truppe, addestramento ecc.
peraltro usare tutte armi di produzione diversa (un lanciarazzi tedesco un drone turco un blindato usa) non aiuta
I russi continuano ad avanzare. L'avanzata non sembra travolgente, ma c'èOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Conta la manutenzione dei mezzi , quindi meccanici e soprattutto pezzi di ricambi , altrimenti per un manicotto che si rompe si perde un tank ( in attesa di autodoc)Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioConta la manutenzione dei mezzi , quindi meccanici e soprattutto pezzi di ricambi , altrimenti per un manicotto che si rompe si perde un tank ( in attesa di autodoc)
anche si.Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Fucking. Suits. The lot of them.
I used to work in finance and to the surprise of no one on earth, my coworkers were sociopathic, status obsessed assholes.
I then decided to move to corporate social responsibility within the company after figuring out I wasn’t cut out for finance nor as morally bankrupt as my coworkers, half expecting to “buy my soul back” and do good for the community with all these inspiring do gooders I saw plastered on our intranet site every fucking day. I really bought into our internal corp propaganda.
What I actually encountered at corporate social responsibility were the same ladder climbing, sociopathic corporate suits and their hierarchy of underpaid, overworked working class drones like me, just trying to get through the day.
They believed and held virtually the same unscrupulous values as the finance assholes but they learned to put on a better mask, using tokanist corporate philanthropy and social justice issues as a way of virtue signaling to their own high society circles and to each other how benevolent of people they were. The job attracted ambitious narcissists who really loved the smell of their own farts and genuinely probably believed it was possible to marry the disparate goals of social progress and capitalism. Sometimes I even feel sorry for them because they must have been in a constant state of denial. At least the wallstreet assholes were honest with themselves about who they were.
That’s what I think of the Democrats. They are ultimately upper-class, complicit corporate suits that act as bandwidth limiters for ideas which would threaten the capitalist status quo all the while virtue signaling to their base how they are the only thing standing in between them and the monsters that are the GOP. The monsters that they coddle and play golf with on Sundays. It’s a psychologically abusive relationship.
They smile, say the right empty, superficial buzz words but never seem to have the spine to ask tough questions or genuinely make a difference if it threatens their privileged ruling class status.
They capitulate their values at the behest of the Board or CEO or donor or whomever is above them in the ladder. They are experts at lying to themselves and justifying their inaction.
My guess is the Democrats would be equally disgusted at being in the same room with their constituents as the Republicans.
The personification of this is former press secretary Jen Psaki. Every time that woman came on I had PTSD from corporate America [emoji23]
She was EXACTLY like the execs working in corporate social responsibility. Shallow, status obsessed, unscrupulously ambitious all the while masking these true intention with aggressive virtue signaling (as defined in scope by the neoliberal Democratic Party) .
Both parties are not the same in how they approach their neoliberal goals.
However, for every stick, there must be a carrot and for every bad cop there must be a good cop.
These are your Democrats.
Edit: prose-ay
Edit 2: obligatory thank you kind stranger(s)!!
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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