If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
«Azovstal è caduta»: i soldati sfilano davanti ai russi
Il Cremlino: «Il complesso è sotto il nostro controllo, il leader Prokopenko portato via con un veicolo blindato speciale». Gli ucraini perquisiti a uno a uno, controllati anche i tatuaggi
Ora dovranno metterli nelle mani dei migliori tatuatori russi per ritoccare quei tattoo e renderli presentabili per i red carpet moscoviti.
- il fatto che si controllino i tatuaggi...che forse indica non un fetish per i tatuaggi nazisti ma che si stanno cercando determinati individui con determinati segni di riconoscimento, che si sospettano accusati di qualcosa (strage di Odessa? Crimini in Donbass? Guerra in Crimea?)
- questo ordine di resa arrivato dalle autorità ucraine...forse frutto di trattative con i governi di alcuni paesi occicentali/Nato e la Russia, perchè molte le voci che in Azovstal ci fossero combattenti stranieri e forse ufficiali di paesi occidentali che si è cercato di salvare. Non è escluso che la Russia abbia acconsentito ad "esfiltrarli" in cambio della resa di tutti gli altri e la consegna della acciaieria, perchè di soldati britannici (di cui parlava anche la stampa USA) o di altra nazionalità adesso non si parla più, coltre di silenzio da una parte e dall'altra.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Consigliere Zelensky: "Siamo alle fasi finali della guerra ma non sappiamo quanto durerà"
"Stiamo entrando nella fase finale della guerra. La domanda è quanto durerà questa fase. Potrebbe prolungarsi perché i russi stanno lanciando tutte le loro risorse e vogliono passare alla cosidetta guerra di posizione". Lo dice Mykhailo Podoliak, consigliere dell'ufficio di presidenza di Zelensky, in collegamento con il canale ucraino Freedomua e aggiunge: "l'Ucraina deve sbloccare tutte le sue regioni, incluse quella di Donetsk e Luhansk. Questa fase della guerra di contrattacco sarà dura per noi. Purtroppo ci saranno perdite".
Zelensky: "Solo la diplomazia porrà fine alla guerra"
Il presidente ucraino lo ha detto in un'intervista televisiva. In questa fase i negoziati tra Kiev e Mosca sono però ufficialmente interrotti. "La fine (del conflitto) sara' diplomatica", ha detto Zelensky, la guerra "sara' sanguinosa, si combatterà, ma finirà definitivamente solo grazie alla diplomazia".Si tratta di una apparente svolta nella retorica recente delle autorità ucraine. Alcuni giorni fa la vicepremier Iryna Vereshchuk, per esempio, aveva affermato che trattare con il Cremlino non avesse senso in quanto l'obiettivo di Putin era la distruzione del Paese e che, pertanto, l'unica strada fosse proseguire la guerra fino in fondo
Zelensky: «Porteremo a casa i combattenti di Azvostal»
«Li porteremo a casa. Questo è quello che dobbiamo fare con i nostri partner che si sono presi la responsabilità». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista alle tv del suo paese, come riportato da Ukrainska Pravda, dopo che ieri Mosca ha annunciato l’uscita di tutti i militari asserragliati nell’acciaieria Azvostal. «I ragazzi - ha detto Zelensky - hanno ricevuto l’ordine dai militari di uscire allo scoperto e salvarsi la vita».
Zelensky ha anche ricordato che «non abbiamo iniziato noi questa guerra. Ma noi la dobbiamo finire. Io credevo che la si poteva concludere con un dialogo, che avrebbe potuto essere un dialogo lungo ma che si sarebbe potuta trovare una soluzione. Lo pensavo davvero. Ma questa è Russia. Ora è come un’automobile né a benzina né elettrica. Un ibrido. E anche la guerra è ibrida». Secondo il presidente, «la vittoria sarà difficile, sanguinosa nei combattimenti, ma la conclusione sarà racchiusa nella diplomazia».
Kiev: guerra continuerà fino a nostra Stalingrado
«Penso che la guerra continuerà fino a quando non faremo la nostra `Stalingrado´, la nostra battaglia di Kursk sui russi». Lo ha detto il consigliere del ministro degli interni ucraino Anton Gerashchenko alla tv ucraina, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. Secondo Gerashchenko, «la controffensiva ucraina vicino a Kharkiv ha dimostrato che Kiev potrebbe sferrare un `pugno´: spingere i russi fuori dai nostri territori con forze superiori». «Abbiamo bisogno di ricevere ancora di più e ancora più velocemente armi dai nostri alleati, dobbiamo preparare meglio le unità, perché ci sono perdite non solo» tra i russi, «ma anche dalla nostra parte. Ma la nostra motivazione a difendere la nostra terra è enorme, mentre per i russi la motivazione a combattere nel territorio dell’Ucraina praticamente non c’è», ha aggiunto.
Repubblica-La Stampa
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Zelensky che prefigura la diplomazia come sbocco ultimo della guerra, il consigliere del ministro dell'interno invoca invece una Stalingrado, ovverosia una battaglia dalla quale sbocca la controffensiva totale. Qualcuno ci capisce qualcosa?
A me pare che non sia ancora tempo per la diplomazia in verità. Da vedere se settembre/ottobre cambieranno gli umori.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Un caso, una storia, che arriva dalla Gran Bretagna, esattamente a Bradford (West York): un padre ha lasciato moglie e due figli per una rifugiata ucraina che si era trasferita a casa...
la guerra cambia le persone e le persone si cambiano a loro volta.
la guerra cambia le persone e le persone si cambiano a loro volta.
E non solo i vestiti.
A quel padre di famiglia , inglese, forgiato da cesse dentone e pioggia...sarà esplosa una palla solo a stringere la mano a sta ucraiana ..figuiamoci dopo 10 giorni
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
Zelensky: negoziati possibili, la Russia ha preservato le vite dei difensori di Mariupol
«I negoziati con la Russia sono possibili, in quanto è stata rispettata la condizione posta e le vite dei difensori di Mariupol sono state preservate». Lo ha affermato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, nel corso di un'intervista al canale Ictv.
Mosca, ipotesi scambio truppe Azov con oligarca Medvedchuk La Russia valuterà «la possibilità» di uno scambio di prigionieri con l’Ucraina tra combattenti del reggimento Azov e l’oligarca filorusso Viktor Medvedchuk, catturato il mese scorso in un blitz degli 007 di Kiev. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa a Donetsk il negoziatore russo e capo della commissione Affari Esteri della Duma, Leonid Slutsky, citato da Interfax.
Ministro ucraino delle infrastrutture: 30-40 miliardi di danni, non c’è nulla che non sia stato colpito
Ammontano ad almeno 30-40 miliardi di dollari i danni alle infrastrutture dei trasporti in Ucraina. La regione del Dontesk, di Kharkif e Kiev sono le aree più colpite; 300 i ponti distrutti, oltre ai 50 ferroviari; 23mila i km di strade cancellate dal territorio ucraino; 20 le stazioni ferroviarie rase al suolo; 6mila i km di strade ferrate disfatte. Non c'è un aeroporto che non sia stato attaccato almeno una volta e che non abbia subito danni; alcuni, come quello di Kiev e di Dnipro (nell'est dell'Ucraina) più volte sono stati bombardati dai russi. Come anche i porti sul Mar Nero, a partire da Mykolaiv, continuamente sotto il fuoco del nemico, danneggiati e paralizzati nelle loro attività. E' il bilancio drammatico che il ministro delle Infrastrutture dell'Ucraina, Olexandr Kubrakov, descrive all'Adnkronos commentando: «Non esiste una infrastruttura sul suolo ucraino che non sia stata attaccata in qualche modo durante la guerra».
Media russi: distrutto ponte che collega Severodonetsk e Lisichank
Le forze armate russe avrebbero distrutto il ponte che collegava le città di Severodonetsk e Lisichank. Lo riporta il sito Readovka. Il ponte, a quanto scrive il media, è stato distrutto con l'aiuto di mortai semoventi 'Tulip', era una delle principali rotte di rifornimento delle truppe ucraine. La sua distruzione, spiega il sito, potrebbe complicare notevolmente la logistica delle Forze Armate in quest'area.
La Stampa-CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
con tutta la tiritera sulla denazificazione chissà cosa mai potrebbero fare a soldati con tatuate delle svastiche.
Voglio dire...hanno propinato l'invasione in quell'ottica...come giustificherebbero la compresenza bambine amputate e soldati del'Azov vivi nell'ambito di scambi (a questo giusto un minus potrebbe credere) nel medesimo contesto di conflitto?
con tutta la tiritera sulla denazificazione chissà cosa mai potrebbero fare a soldati con tatuate delle svastiche.
Voglio dire...hanno propinato l'invasione in quell'ottica...come giustificherebbero la compresenza bambine amputate e soldati del'Azov vivi nell'ambito di scambi (a questo giusto un minus potrebbe credere) nel medesimo contesto di conflitto?
Speriamo non vada a finire come bastardi senza gloria.
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta