Zelensky: "Crimea mai nella federazione russa, ma per ora lasciamola da parte"
"La Crimea non farà mai parte delle federazione russa. Non ho mai detto di voler riconoscere l'indipendenza della Crimea": ecco un altro passaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta Porta. "Ma adesso" ha aggiunto, "con la guerra in corso, questa questione dolente va lasciata da parte se ostacola l'incontro tra i due presidenti".
Zelensky: "Non riconosceremo mai l'autonomia del Donbass"
"Lì non è rimasto niente. Hanno ucciso, distrutto e ora chiedono l'autonomia? Noi non riconosceremo mai l'autonomia". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta sulla possibilità di concedere l'autonomia del Donbass.
Zelensky: "I russi rispondano di quel che hanno fatto, noi vogliamo la pace"
"I russi se ne devono andare e devono rispondere di quello che hanno fatto. Non possiamo accettare compromessi per la nostra indipendenza" continua Zelensky a Porta a Porta. "L'Ucraina vuole la pace, cose normalissime come il rispetto della sovranità, dell'integrità territoriale, delle tradizioni del popolo, della lingua. Possono essere cose banali ma sono tutte cose violate dalla Russia e che devono essere ripristinate. Dobbiamo liberare i villaggi e le case, bisogna restituire quello che è stato saccheggiato".
Zelensky: "Tutto per salvare i soldati nell'acciaieria"
Ancora il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta Porta: "per salvare gli uomini del battaglione Azov "stiamo facendo tutto il possibile e tutto ciò che dipende da noi va fatto. Non ci fermiamo, lottiamo per ogni persona e per ogni civile. I civili sono stati portati via dall'acciaieria, ora la questione sono i soldati e siamo pronti a scambiarli. Ho parlato col presidente della Finlandia che chiamerà Putin, sono grato all'Onu e alla Croce Rossa che hanno scortato i civili e sono pronti ad aiutare". Ma ora la questione "sta dalla parte russa".
Zelensky: "Pronto a parlare con Putin, ma i russi escano dall'Ucraina"
"Sono pronto a parlare con Putin, ma non devono esserci ultimatum" dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una intervista a Porta a Porta in onda stasera su Raiuno. "I russi devono però uscire dal nostro territorio, noi non siamo sul suolo russo: è il primo passo per parlare. Putin? Non credo che riuscirà a salvare la faccia".
Repubblica
"La Crimea non farà mai parte delle federazione russa. Non ho mai detto di voler riconoscere l'indipendenza della Crimea": ecco un altro passaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta Porta. "Ma adesso" ha aggiunto, "con la guerra in corso, questa questione dolente va lasciata da parte se ostacola l'incontro tra i due presidenti".
Zelensky: "Non riconosceremo mai l'autonomia del Donbass"
"Lì non è rimasto niente. Hanno ucciso, distrutto e ora chiedono l'autonomia? Noi non riconosceremo mai l'autonomia". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta sulla possibilità di concedere l'autonomia del Donbass.
Zelensky: "I russi rispondano di quel che hanno fatto, noi vogliamo la pace"
"I russi se ne devono andare e devono rispondere di quello che hanno fatto. Non possiamo accettare compromessi per la nostra indipendenza" continua Zelensky a Porta a Porta. "L'Ucraina vuole la pace, cose normalissime come il rispetto della sovranità, dell'integrità territoriale, delle tradizioni del popolo, della lingua. Possono essere cose banali ma sono tutte cose violate dalla Russia e che devono essere ripristinate. Dobbiamo liberare i villaggi e le case, bisogna restituire quello che è stato saccheggiato".
Zelensky: "Tutto per salvare i soldati nell'acciaieria"
Ancora il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta Porta: "per salvare gli uomini del battaglione Azov "stiamo facendo tutto il possibile e tutto ciò che dipende da noi va fatto. Non ci fermiamo, lottiamo per ogni persona e per ogni civile. I civili sono stati portati via dall'acciaieria, ora la questione sono i soldati e siamo pronti a scambiarli. Ho parlato col presidente della Finlandia che chiamerà Putin, sono grato all'Onu e alla Croce Rossa che hanno scortato i civili e sono pronti ad aiutare". Ma ora la questione "sta dalla parte russa".
Zelensky: "Pronto a parlare con Putin, ma i russi escano dall'Ucraina"
"Sono pronto a parlare con Putin, ma non devono esserci ultimatum" dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una intervista a Porta a Porta in onda stasera su Raiuno. "I russi devono però uscire dal nostro territorio, noi non siamo sul suolo russo: è il primo passo per parlare. Putin? Non credo che riuscirà a salvare la faccia".
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