Kiev: liberare Azovstal costerebbe troppe vite umane I vertici militari ucraini hanno dato poche speranze di una possibile offensiva per liberare gli ultimi difensori di Mariupol, asserragliati nell’acciaieria Azovstal. «Ad oggi, una simile operazione richiederebbe un considerevole numero di truppe perché i soldati ucraini si trovano ad una distanza di 150-200 chilometri», ha spiegato il numero due dello stato maggiore, generale Oleksiy Hromov, sottolineando che si tratterebbe di un’operazione molto costosa in termini di vite umane perché i russi hanno eretto potenti difese. Secondo la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, nell’acciaieria sono rimasti un migliaio di soldati, la metà dei quali feriti.
CorSera
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