una nave militare che affonda per via di un incendio a bordo , certo , come no ...
Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
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La Russia non è una potenza marittima e lascia alquanto desiderare come flotta e si è fatta fregare da un attacco in fondo anche preventivabile. Nessuna batteria di missili intercettori, niente protezione alla flotta in rada (mi pare fosse ferma la nave)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Quindi non era in porto...per cui era fondamentale per gli ucraini individuare la posizione esatta e in questo saranno stati aiutati dagli occidentali....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuindi non era in porto...per cui era fondamentale per gli ucraini individuare la posizione esatta e in questo saranno stati aiutati dagli occidentali.Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Reggimento Azov: “Possibile sbloccare la situazione”
Il comandante della 36ma brigata della Marina ucraina, il maggiore Serhiy Volyna, invita le autorità a sbloccare la situazione a Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente. Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov afferma che lo sblocco di Mariupol è possibile e che i combattenti sono in attesa di un'adeguata azione decisiva da parte della leadership militare e politica del Paese.
Incontro dei vertici militari e intelligence su Mariuropol
Importante riunione dei vertici militari, dell'intelligence e politici sulla situazione di Mariupol. Hanno partecipato il comandante in capo delle forze armate Valery Zaluzhny, il capo di stato maggiore generale Serhiy Shaptala, il capo della direzione principale dell'intelligence Kyrylo Budanov, il comandante della guardia nazionale Yuriy Lebid, il ministro dell'Interno Denis Monastyrsky, il capo dei servizi di sicurezza Ivany Bakanov, il capo ufficio della presidenza Andriy Yermak e il capo della delegazione ucraina ai colloqui con la Russia, David Arahamiya.
Un piano «segreto» per salvare Mariupol. I soldati ucraini: «Dateci le armi e in una notte riconquistiamo la città»
Il simbolo e forse anche il cardine della guerra d’Ucraina è Mariupol. Se cade, i russi avranno unità territoriale fino alla Crimea e potranno spostare truppe verso nord per prendere quel che manca loro del Donbass. Se invece Mariupol resiste (e sembra fantascienza, ma sono tanti a crederci, a lavorare e a morire per questo) allora la guerra può girare a favore di Kiev, considera l’inviato a Dnipro Andrea Nicastro. Nella notte, in un video messaggio al Paese, Zelensky ha assicurato: «Stiamo facendo di tutto per salvare la nostra gente a Mariupol». Il presidente ha rivelato che ieri c’è stata un’importante riunione con i vertici militari, politici e dell’intelligence sul piano per salvare Mariupol, i cui dettagli non possono essere rivelati. Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, ha affermato che lo sblocco della città è possibile e che i combattenti sono in attesa di un’adeguata azione decisiva da parte della leadership militare e politica del Paese.
CorSera-La Stampa...ma di noi
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La guerra non finirà il 9 maggio, ma a noi piace crederci
Le mosse di Putin sono avvolte dal mistero come il rischio atomico, cerchiamo un finale positivo senza conoscere l’obiettivo di Mosca
di Domemico Quirico
Sono come bolle di sapone, variopinte. Attraversano questi cinquanta tragici giorni di guerra compassate e trottano dietro il loro futuro come se fossero fatti, realtà. Sono le leggende di guerra, le leggende di tutte le guerre. Intendo le leggende, non le bugie di guerra. Assomigliano agli incidenti ai mezzi di trasporto, sempre misteriosi, uno scossone, tutto si ferma, nessuna spiegazione, piano piano si arriva a persuadersi che sono invenzioni del diavolo per non farti arrivare.
Per abbonati: https://www.lastampa.it/esteri/2022/...H-I0-PM5-S5-T1...ma di noi
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Ma come, dopo il "rifiuto" del presidente tedesco e le continue accuse di non fare abbastanza, non avrebbero dovuto irritarsi e mollare il colpo?
02.05 Berlino conferma aumento fondi aiuti militari per l'Ucraina
Il ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner, ha confermato ieri sera - tramite il suo account Twitter - che il governo tedesco nel bilancio suppletivo "porterà a 2 miliardi di euro" i fondi per gli aiuti militari internazionali, la maggior parte dei quali saranno destinati all'Ucraina.
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L'irritazione c'è stata, lo hanno detto i tedeschi. Cosa diversa è però interrompere gli aiuti...quello ho detto che lo avrei fatto io, ma io non sono il governo tedesco per fortuna di Zelensky....ma di noi
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L’incrociatore Moskva colpito e affondato da missili ucraini. E Mosca fa arretrare la flotta
L’affondamento del Moskva è l’evento militare di maggiore rilievo delle ultime ore. Ora il Pentagono conferma: è stato colpito da missili ucraini. Resta incerta la sorte del comandate. Ma per Mosca uno sbarco sulle coste ucraine si è fatto più improbabile
L’affondamento della nave ammiraglia, l’incrociatore Moskva continua a essere l’evento militare di maggiore rilievo delle ultime ore. Le notizie si sono rincorse, alcune smentite, altre confermate. Ecco quello che sappiamo finora.
Perché è affondato il Moskva?
Dopo 24 ore di ipotesi il Pentagono ha confermato la versione di Kiev: l’incrociatore russo è stato centrato da due missili lanciati dagli ucraini. Un colpo che avrebbe innescato la reazione a catena fatale. L’unità era a circa 65 miglia a sud di Odessa, nel raggio d’azione dei Neptune, un’arma prodotta localmente e in servizio in pochi esemplari. Resta la «nebbia» sulla possibile presenza di un drone di fabbricazione turca che avrebbe reso ancora più accurato il tiro. C’è chi ipotizza l’impiego di un altro ordigno, magari uno di quelli promessi (e arrivati) dalla Gran Bretagna. Da scoprire il punto esatto del relitto.
Come hanno fatto a superare le difese?
Un esperto ha sottolineato come i russi abbiano da sempre sottovalutato la portata degli apparati anti-nave di Kiev, al punto che lo avevano anche scritto in alcuni report. Un errore madornale aggravato dai movimenti dell’ammiraglia, ripetuti al punto da facilitare il compito alla resistenza. Era come una sentinella in una «trincea» marittima, da quasi 50 giorni impegnata in una missione a basso rischio. Ed è stata colta di sorpresa da un’arma sviluppata nel 2021. Nell’arco di poche ore tutto è stato rovesciato e una mezza dozzina di navi che partecipavano al blocco si sono allontanate, a testimonianza del timore di nuovo attacchi. Chissà che la resistenza non abbia goduto dell’imbeccata dell’intelligence Usa, capace di tracciare le mosse poi girate all’alleato, cooperazione già vista nelle prime settimane di guerra. Da indagare eventuali falle nello scudo anti-missile e nelle prestazioni degli addetti agli apparati.
Quale era la tesi di Mosca?
Lo Stato Maggiore, fin da subito, ha accreditato la tesi dell’incidente – dovuta ad un’esplosione - per negare un successo all’avversario. Secondo i russi lo scafo ferito è stato condannato da una tempesta mentre lo rimorchiavano verso Sebastopoli. La spiegazione non ha convinto tutti, in quanto le condizioni meteo non erano tali da spazzare via l’unità.
Quante le vittime?
Molta incertezza. Giovedì il Pentagono sosteneva che una parte dell’equipaggio era in salvo, informazioni inverificabili riferiscono di una cinquantina di marinai in salvo su un totale di circa 500. Gli ucraini, a loro volta, hanno affermato che il comandante Anton Kuprin avrebbe perso la vita nel disastro. Non sappiamo se perché ucciso dalla deflagrazione o perché ha scelto di morire da capitano. Insieme ai possibili caduti ci sarebbero state conseguenze sulle gerarchie. Sono ancora voci a indicare la punizione inflitta all’ammiraglio Oleg Isipov, responsabile della Flotta nel Mar Nero. Lo avrebbero arrestato e malmenato imputandogli la tragedia che ha sconvolto il paese suscitando reazioni rabbiose.
Ci saranno ripercussioni sull’offensiva?
È intanto un’umiliazione e un rovescio. L’unità svolgeva un ruolo di comando-controllo coordinando una task force schierata per imporre il blocco davanti a Odessa. Dunque dovrà essere rimpiazzata. Il suo affondamento aumenta i rischi per un’eventuale operazione di sbarco, una manovra che doveva appoggiare una possibile avanzata terrestre da est a chiudere la città nella morsa. C’erano però dubbi sulle reali capacità di Mosca di lanciare l’assalto anfibio su una spiaggia ben protetta e ora la presenza di missili (anche se non numerosi) rende tutto più complicato. Tuttavia gli analisti ritengono possa essere minore l’impatto sul massiccio schieramento che Putin sta concentrando nella zona sud-sud est. Per loro la fine della nave – prestigiosa ma non più moderna – non fermerà i tank.
Era davvero utile la presenza del Moskva?
Avrebbero potuto impiegare la gemella Marshal Ustinov — spiega l’esperto Giuliano Ranieri — ammodernata con nuovi radar. Tuttavia Mosca voleva avere una grande nave e soprattutto l’ammiraglia. Dall’altro lato gli ucraini hanno adottato un approccio che possiamo sintetizzare “abbiamo poco, però possiamo fare molto male”. E i russi sono finiti nella trappola. A questo si aggiungono gli eventuali attacchi elettronici della resistenza, un probabile aiuto esterno e condizioni meteo che potrebbero aver complicato il compito dei radaristi.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioMa come, dopo il "rifiuto" del presidente tedesco e le continue accuse di non fare abbastanza, non avrebbero dovuto irritarsi e mollare il colpo?
02.05 Berlino conferma aumento fondi aiuti militari per l'Ucraina
Il ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner, ha confermato ieri sera - tramite il suo account Twitter - che il governo tedesco nel bilancio suppletivo "porterà a 2 miliardi di euro" i fondi per gli aiuti militari internazionali, la maggior parte dei quali saranno destinati all'Ucraina.
Puoi irritarti con il governo o suoi esponenti ucraini ma gli aiuti li mandi per il popolo mica per Zelensky.
Aggiungiamoci che come abbiamo ripetuto più che pro ucraina gli aiuti sono mandati per fermare la Russia."It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza MessaggioMach ma cosa vuol dire?
Puoi irritarti con il governo o suoi esponenti ucraini ma gli aiuti li mandi per il popolo mica per Zelensky.
Aggiungiamoci che come abbiamo ripetuto più che pro ucraina gli aiuti sono mandati per fermare la Russia.
Quei due miliardi della Germania mi sembrano un fatto rilevante e che meritava di essere riportato.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioQua leggevo (Zuse & co.) di come a furia di tirare la corda con le richieste (più mettici l'affronto del presidente tedesco) i governi europei avrebbero fatto un passo indietro sugli aiuti all'Ucraina...sembra che questo wishful thinking non si stia realizzando.
Quei due miliardi della Germania mi sembrano un fatto rilevante e che meritava di essere riportato.
Il rovescio della medaglia di "tirare la corda" è che esagerando richieste e affermazioni perdono presa e credibilità.
Gli aiuti sono per gli ucraini non per il loro governo, adesso, per ragioni evidenti, non si può fare distinguo anche volendo non sarebbe una mossa sensata delegittimare o criticare eccessivamente zelensky&Co.
Per esempio ieri, quando zelensky ha fatto dichiarazioni in sostanza rispondendo a quelle Papa alla via crucis, ha fatto una stupidaggine a livello comunicativo"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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