Lo scontro purtroppo non termina alla Russia. La Cina ha i suoi progetti di egemonia e la Russia è in mezzo, disturbando una partita più grande.
Il punto di incontro tra us e Cina è quello di liberare il campo una volta per tutte, limitare l’impatto su entrambe le economie e tornare alla partita del riassetto mondiale.
La Russia vive ancora di ambizioni imperiali, senza volersi assoggettare non solo agli usa, ma nemmeno alla Cina per il momento - e questo alla Cina non va bene: non rinnega la Russia perché nemico del proprio nemico, ma non riesce nemmeno a farsela alleata alle proprie condizioni - che sono di subordinazione assoluta - e difatti la Cina non ha sostanzialmente alleati, nemmeno di retorica, come siamo noi europei verso gli Stati Uniti.
E se proprio deve accettare un altro giocatore al tavolo, preferisce l’India in rampante espansione a una Russia in conclamata decadenza.
Il punto di incontro tra us e Cina è quello di liberare il campo una volta per tutte, limitare l’impatto su entrambe le economie e tornare alla partita del riassetto mondiale.
La Russia vive ancora di ambizioni imperiali, senza volersi assoggettare non solo agli usa, ma nemmeno alla Cina per il momento - e questo alla Cina non va bene: non rinnega la Russia perché nemico del proprio nemico, ma non riesce nemmeno a farsela alleata alle proprie condizioni - che sono di subordinazione assoluta - e difatti la Cina non ha sostanzialmente alleati, nemmeno di retorica, come siamo noi europei verso gli Stati Uniti.
E se proprio deve accettare un altro giocatore al tavolo, preferisce l’India in rampante espansione a una Russia in conclamata decadenza.
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