Non molleranno de jure un centimetro di terra.
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da ANOLESO Visualizza Messaggiobastaaaaaaaaaaaaaa
gli usa non cercano pretesti!
già ne avrebbero a biffezze
non vogliono fare la guerra alla russia per l'ucraina
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza MessaggioHai telegram che vorrei parlarti? Qui purtroppo certe cose non sono benviste
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Non credo che l'Italia, per via degli ottimi rapporti commerciali con la Russia, venga distrutta con le testate nucleari.
Penso che a noi toccherà più una situazione classica, tipo balcani anni '90.
Subiremo un'occupazione ma non so da parte di chi.
Cmq ho trovato utilissimo questo racconto, che parla delle memorie di un sopravvissuto alla guerra di Bosnia-Erzegovina.
Utilissimo perché contiene istruzioni per sopravvivere in caso di disordini pubblici:
Sinceramente, a me fanno ridere quelli che pensano di cavarsela con lo scatolame ed uno scantinato.
Quando finiranno le scorte, dovranno uscire dallo scantinato e combattere per sopravvivere, oppure mi sbaglio?
Prepariamoci Virulogo, ci attendono tempi molto difficili.
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gli usa non cercano pretesti!
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Intelligence Usa, rischio nucleare da Russia se la guerra si prolunga
Ci si può aspettare che Vladimir Putin arrivi alla minacce nucleare contro l'Occidente se l'Ucraina continuerà a resistere all'invasione russa. E' quanto emerge da un nuovo rapporto della Defense Intelligence Agency, citato da Bloomberg. "Un'estesa occupazione di parti del territorio ucraino minaccia di ridurre il numero delle forze armate russe disponibili, così come il suo arsenale di armi modernizzato, mentre le conseguenti sanzioni economiche potrebbero causare una prolungata depressione economica e uno stato di isolamento diplomatico", ha affermato il tenente generale Scott Berrier, direttore della Dia. La combinazione della resistenza ucraina e delle sanzioni economiche minaccerà la capacità della Russia di "produrre munizioni a guida di precisione", ha dichiarato in un'audizione alla Commissione per i servizi armati della Camera degli Stati Uniti. "Poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia", ha aggiunto Barrier, il paese "probabilmente farà affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico in patria e all'estero".
Intelligence Gb: Russia afflitta da problemi logistici
Secondo gli analisti dell'intelligence britannica, la Russia è stata costretta a dirottare "un gran numero" di truppe per difendere le sue linee di rifornimento piuttosto che continuare i suoi attacchi in Ucraina. Il ministero della Difesa del Regno Unito, scrive il Guardian, ha recentemente pubblicato un rapporto dell'Intelligence, affermando che i problemi logistici continuano ad affliggere la "vacillante" invasione russa dell'Ucraina. "La riluttanza a manovrare attraverso il Paese, la mancanza di controllo dell'aria e le limitate capacità di collegamento stanno impedendo alla Russia di rifornire efficacemente le proprie truppe anche con elementi essenziali di base come cibo e carburante", sostiene il ministero della Difesa britannico nel rapporto. "I continui contrattacchi ucraini - prosegue - stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di truppe per difendere le proprie linee di rifornimento. Questo sta limitando gravemente il suo potenziale offensivo".
Repubblica...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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LA ROULETTE RUSSA
di Toni Capuozzo
Quando alle stragi incominci a dare un nome – la strage del pane, quella del teatro…- vuol dire che sei nel mezzo di una strage più grande, che scomponi con la rassegnazione con cui si registrano alluvioni o terremoti, scioglimento dei ghiacci o pandemie. Come ricorda chi ha visto il film Il cacciatore, la roulette russa è quel gioco al massacro che consiste nell’infilare un solo proiettile in un revolver, nel far ruotare il tamburo, puntare la pistola alla tempia e fare fuoco.
A me sembra il gioco che stanno facendo due uomini, uno davanti all’altro: Volodimir Zelensky e Vladimir Putin. Zelensky, tra i due, mi sembra il più baldanzoso. E’ un grande comunicatore: al Congresso americano ha citato Pearl Harbour e l’11 settembre. Ha detto di avere un sogno, come Martin Luther King, e quel sogno sono i cieli di Ucraina liberi: la no fly zone. Quando temiamo un incidente ai confini con la Nato, dobbiamo ricordare che, invece, lui se lo augura. E' lui in queste ore il più intransigente sui negoziati. Pensa che l’esercito russo possa arenarsi alla periferia della capitale. La prima guerra mondiale fu fatale alla dinastia dei Romanov ? Questa lo sarà per Putin. Male che vada, pensa di sedersi al tavolo delle trattative con in mano un buon gioco. In questa sua convinzione ha l’appoggio, quanto ad armi e a soldi, della Nato e dell’Occidente, che stanno a vedere.
Putin ha perso il bluff della guerra lampo, e il suo asso nella manica è uno solo: sa che la Nato resterà distante dal campo di battaglia. La cosa che unisce i due giocatori – no, non dimentico che uno è l’aggressore e l’altro l’aggredito – è il tempo, che non è eterno per entrambi. Invadere costa, e resistere anche. Ma è un costo pagato innanzitutto dai civili. Ieri mattina La Stampa ha fatto, forse, uno strafalcione, perché non credo fosse una fake new consapevole: ha pubblicato la foto di quell’anziano che porta la mano agli occhi, davanti alla strage dei suoi coetanei a Donetsk, per un colpo sparato dall’esercito ucraino, anche se Kiev dice che si è trattato di fuoco amico, un' auto strage. E titolava, il giornale, “Carneficina”. Giocandosi cioè la possibilità di titolare, stamattina, allo stesso modo, se si saprà quello che è successo nel Teatro di Mariupol, dove centinaia di civili avevano trovato rifugio dalle bombe, che invece hanno centrato proprio il teatro, accanto al quale c’erano le scritte, visibili dal cielo: BAMBINI.
Anche qui, accuse reciproche. Il fatto è che, persino più importante delle bombe, si combatte la grande guerra della propaganda. E le stragi servono, smuovono le coscienze, spingono alle decisioni. La salvezza nostra ? Non credere ad alcuno, ragionare, diffidare. Ma come, metti sullo stesso piano la disinfomazia russa e la libera informazione ucraina ? Che io sappia c’erano almeno otto canali televisivi filorussi chiusi d’autorità a Kiev, ma il punto è che tutti combattono le guerre con tutti i modi, non è un pranzo di gala, e nessuno – se non le vittime civili – è del tutto innocente.
Neanche la nostra informazione è del tutto innocente : le foto, le dichiarazioni, le interviste ai prigionieri sono una violazione delle Convenzioni di Ginevra. Un prigioniero ha il dovere di dire solo nome, cognome, reparto di appartenenza. Tutto quello che viene in più, anche se spontanea dichiarazione o appello, è illegale. L’unica salvezza, per chi sta in mezzo, è porre fine alla guerra. Perché, in attesa che i leader vadano incontro al destino delle loro scommesse, a morire sono gli altri, perché si spara nel mucchio. La cosa sfugge di mano ai leader di un’Europa che avrebbe potuto essere meno generosa nell’allettare con un tesserino Nato (c’erano 11 centri Nato in Ucraina, eh) e di più nel concedere la patente europea.
Cioè promettere non missili, ma un futuro di benessere, che avrebbe fatto dell’Ucraina un paese benestante, in cui le badanti per questi anziani ucraini che vediamo arrancare e morire sarebbero state russe, e le repubblichette filorusse dei floridi Sudtirolo. La pace si compra, e sono soldi meglio spesi che le armi....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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io sono convinto che più passa tempo più le cose non possano che peggiorare
cè troppa fascinazione verso la guerra in certi paesi, che prima o poi interverranno, risponderanno ai continui appelli del presidente ucraino.
dall'altra parte, come già si diceva, un animale aggressivo messo con le spalle al muro.
onestamente, non vedo come possa finire bene, a tutt'ora.
ma speriamo
dai che è venerdì
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Io lo dissi che gli ucraini vanno lasciati soli militarmente
Questi pur di tenersi l'importantissima filorussa Crimea e donbass, ma soprattutto rifiutare la neutralità per avere basi NATO, si faranno disintegrare, l'Europa deve stare alla larga da questi pazzi.
Ora la propaganda mi viene a dire che la Russia è in difficoltà militare ahah...se vogliono fare sul serio si prendono l'ucraina in tre oreOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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Non c'è ad oggi una via di sbocco razionale alla guerra, perchè nelle due parti in campo la razionalità ha lasciato lo spazio alla ossessione e al perseguimento dei proprii fini.
La vicepremier ucraina è stata qui riportata, e se l'integrità territoriale è intangibile non esiste accordo possibile. Putin da parte sua ha iniziato la guerra, non può ritirare le truppe, nè mantenere il potere, senza ottenere un qualcosa che assomigli o possa essere venduto come vittoria.
Si entra nella quarta settimana di guerra e si sta in uno stallo che non è un congelamento degli eventi ma un'incubatrice di orizzonti confusi, pericolosi, minacciosi....ma di noi
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