Se l'Europa è una escrescenza (e poi chiudo, ma voglio essere chiaro fino in fondo su quel che penso, come lo fui nelle ragioni del mio appoggio alla Russia a febbraio '22) una appendice tumorale di 80 anni di America, come uovo depositato dall'alieno-madre in Alien, perchè ora continuare a condannare quella e non più l'Europa, il suo tumore escrescente? Cos'è, si risana da sola? E da quando un sistema in tilt si rigenera da solo? E un corpo avvelenato guarire senza antidoto?
Le destre "estreme" europee, che a differenza di quella finta della Meloni sono autenticamente identitarie e parlano chiaro, hanno ora due poli di riferimento di stampo "conservatore" e antiliberale: la Russia, e quello era già dato...e ora anche gli USA trumpiani, che grazie ai "tecno-feudatari", cercano anch'essi di influenzare le masse europee contro il fortilizio UE, ultimo giapponese degenero-liberalista rimasto sull'isola.
I paesi europei, coi loro giochini parlamentaristi (alla faccia del popolo "sovrano" e della "democrazia") non potranno in eterno fare sbarramento contro quelle forze, che crescono nei voti e nei favori, al perdurare delle assurde, ed autenticamente anti-europee, politiche delle elite progressisto-liberaliste, che incuranti di tutto, cioè cieche e dissennate, vanno avanti come niente fosse, cioè come se il mondo non avesse ridotto l'Europa e le sue ideologie ad atomo.
Per la coincidenza delle singolarità, la sincronicità delle "catastrofi" e l'eterogenesi dei fini, se Trump, Musk, Putin o Lucifero tornano utili ad uno scopo superiore, sono strumenti "provvidenziali": poi a rifare l'Europa, tolta di mezzo quella vecchia, ci dovranno pensare, speriamo, gli uomini adatti - se non li avrai, vuol dire che sei incapace di rialzarti, di "essere" te, cioè incapace di volere.
Le destre "estreme" europee, che a differenza di quella finta della Meloni sono autenticamente identitarie e parlano chiaro, hanno ora due poli di riferimento di stampo "conservatore" e antiliberale: la Russia, e quello era già dato...e ora anche gli USA trumpiani, che grazie ai "tecno-feudatari", cercano anch'essi di influenzare le masse europee contro il fortilizio UE, ultimo giapponese degenero-liberalista rimasto sull'isola.
I paesi europei, coi loro giochini parlamentaristi (alla faccia del popolo "sovrano" e della "democrazia") non potranno in eterno fare sbarramento contro quelle forze, che crescono nei voti e nei favori, al perdurare delle assurde, ed autenticamente anti-europee, politiche delle elite progressisto-liberaliste, che incuranti di tutto, cioè cieche e dissennate, vanno avanti come niente fosse, cioè come se il mondo non avesse ridotto l'Europa e le sue ideologie ad atomo.
Per la coincidenza delle singolarità, la sincronicità delle "catastrofi" e l'eterogenesi dei fini, se Trump, Musk, Putin o Lucifero tornano utili ad uno scopo superiore, sono strumenti "provvidenziali": poi a rifare l'Europa, tolta di mezzo quella vecchia, ci dovranno pensare, speriamo, gli uomini adatti - se non li avrai, vuol dire che sei incapace di rialzarti, di "essere" te, cioè incapace di volere.
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