Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Sean
    Csar
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    Media: Putin pronto a concordare tregua con condizioni

    Vladimir Putin è disposto a discutere una tregua temporanea in Ucraina a condizione che si facciano progressi verso un accordo di pace definitivo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali per un accordo sulla cessazione delle ostilità ci dovrebbe essere una chiara intesa sui principi quadro dell'accordo di pace finale. La Russia insisterà - aggiunge Bloomberg - per stabilire i parametri di un'eventuale missione di peacekeeping, compreso l'accordo su quali Paesi vi prenderanno parte.

    Repubblica
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • Barone Bizzio
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      Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


      non ce ne fotte un kazzo machine
      è diverso
      Dovrebbe

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      • Sean
        Csar
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        Trump: “Credo a Putin, è più difficile trattare con Kiev”
        Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump «crede» al presidente russo Vladimir Putin quando dice di volere la pace. «Gli credo - ha risposto alla domanda di un giornalista su quanto credesse alla volontà russa di raggiungere un accordo - Io penso che stiamo facendo molto bene con la Russia. Proprio adesso loro stanno bombardando in modo pazzesco l'Ucraina. Trovo più difficile, francamente, trattare con l'Ucraina. Loro non hanno le carte».

        Trump: “L’Europa non sa come mettere fine alla guerra in Ucraina”
        L'Europa «non sa come mettere fine alla guerra, io penso di sapere come fare». Lo ha detto Donald Trump.

        ​La Stampa
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          Trump: la Russia intensifica gli attacchi come farebbe chiunque

          Gli Stati Uniti «devono essere certi» che l'Ucraina voglia un accordo di pace con la Russia prima di valutare il possibile invio di sistemi per la difesa aerea, per consentire alle forze di Kiev di difendersi contro i bombardamenti russi. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando ai giornalisti nello Studio Ovale. «Devo prima essere certo che vogliono un accordo: se non lo vogliono, noi siamo fuori perché vogliamo la pace», ha detto, aggiungendo che le forze russe, che hanno intensificato gli attacchi aerei in Ucraina dopo che gli Usa hanno sospeso le consegne di aiuti militari e la condivisione di parte delle informazioni di intelligence con Kiev, «stanno facendo ciò che farebbe chiunque».

          Trump: «Putin vuole la pace, sarà più generoso di quanto pensiamo»

          «Credo a Putin. Trovo più difficile trattare con l'Ucraina che con la Russia, e l'Ucraina non ha le carte. Putin vuole la pace, sarà più generoso di quanto pensiamo. Poteva essere terza guerra mondiale, dobbiamo trovare un accordo». Lo ha detto Donald Trump. «Noi sappiamo come porre fine alla guerra, arriveranno cose buone. Si può fare un ottimo accordo. Certo, sarebbe stato meglio se non ci fosse stata la guerra» .

          ​CorSera
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          • Sean
            Csar
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            Non lo so cosa voglia intendere Trump con la eventuale "generosità" di Putin...sui territori non credo che Putin sarà generoso, e l'accordo di pace invece passa tutto da lì, cioè dalle questioni territoriali...quanto verrà dato alla Russia e quanto eventualmente la Russia sarà disposta a riconsegnare all'Ucraina, perchè se ti tieni tutto è una capitolazione...e non un accordo.

            Dopo i colloqui USA-Russia di Riad avevo letto una agenzia dove si diceva che Putin acconsentirebbe a far usare i 300 miliardi di fondi russi congelati all'estero come risarcimento di danni di guerra e per la ricostruzione dell'Ucraina...voci...In realtà già arrivare a vedere russi ed ucraini allo stesso tavolo sarebbe un mezzo miracolo.
            ...ma di noi
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            • marcu9
              Bodyweb Senior
              • May 2009
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              • Sicilia
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              Evidentemente qualcosa andò storto da questa previsione di 3 anni fa...

              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              • Ponno
                Socialista col Rolex
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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Trump: la Russia intensifica gli attacchi come farebbe chiunque

                Gli Stati Uniti «devono essere certi» che l'Ucraina voglia un accordo di pace con la Russia prima di valutare il possibile invio di sistemi per la difesa aerea, per consentire alle forze di Kiev di difendersi contro i bombardamenti russi. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando ai giornalisti nello Studio Ovale. «Devo prima essere certo che vogliono un accordo: se non lo vogliono, noi siamo fuori perché vogliamo la pace», ha detto, aggiungendo che le forze russe, che hanno intensificato gli attacchi aerei in Ucraina dopo che gli Usa hanno sospeso le consegne di aiuti militari e la condivisione di parte delle informazioni di intelligence con Kiev, «stanno facendo ciò che farebbe chiunque».

                Trump: «Putin vuole la pace, sarà più generoso di quanto pensiamo»

                «Credo a Putin. Trovo più difficile trattare con l'Ucraina che con la Russia, e l'Ucraina non ha le carte. Putin vuole la pace, sarà più generoso di quanto pensiamo. Poteva essere terza guerra mondiale, dobbiamo trovare un accordo». Lo ha detto Donald Trump. «Noi sappiamo come porre fine alla guerra, arriveranno cose buone. Si può fare un ottimo accordo. Certo, sarebbe stato meglio se non ci fosse stata la guerra» .

                CorSera
                Commenti vomitevoli del presidente, vomitevole, di un popolo vomitevole.
                Almeno il velo di Maya è squarciato
                Originariamente Scritto da claudio96

                sigpic
                più o meno il triplo

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                • Sergio
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                  Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio

                  Commenti vomitevoli del presidente, vomitevole, di un popolo vomitevole.
                  Almeno il velo di Maya è squarciato
                  Sean , il significato è tutto qui
                  Trump con questo tipo di dichiarazioni cerca solamente di sdoganare il suo sogno bagnato, vendere all'immaginario del popolo americano l'immagine "benevola" di un dittat.... di un presidente con il mandato perenne.



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                  • Sean
                    Csar
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                    Sono d'accordo, Sergio, ma a noi come europei (nel senso di cittadini, popolo "basso" per intenderci) quello che interessa è che qualcuno la faccia finire quella guerra, che d'altra parte non abbiamo voluto e per la quale tecnicamente non siamo nemmeno in guerra (nessuno dei paesi europei ha dichiarato ufficialmente guerra alla Russia, a quanto sappiamo), e dalla quale invece riceviamo contraccolpi (economici, energitici, di fratture politiche, controccolpi di ogni genere) come se lo fossi in guerra.

                    Siccome l'unico che ha una qualche chance di far sedere ad un tavolo russi ed ucraini è Trump, perchè, usando la metafora che gli piace tanto, è l'unico che "ha le carte", a me come cittadino europeo i motivi per cui la vuol fare la pace (le terre rare, staccare i russi dai cinesi, spartirsi il mondo con russi e cinesi ecc...) mi interessa ma non mi interessa, nel senso che o la pace riesce a farla lui o qua la guerra continua...e se continua non è un segno buono, perchè una guerra è come un grande incendio, e più sta e più ha sempre in sè il rischio di allargarsi.

                    3 anni di guerra, ormai giunta al suo punto esausto, lo capisce anche un neonato. E' ora che qualcuno metta un punto...perchè la situazione in Europa è deteriorata ad ogni livello (politico, economico) e ci sarebbe da dedicarsi a quella.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                    • The_machine
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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

                      L'esistenza che si dà come storia è un eterno conflitto tra opposti, come aveva intuito l'antica sapienza (Polemos è padre di tutte le cose), dualità che si affermano e si negano a vicenda (lo stesso tempo contiene in sè la vita e la morte, due opposizioni radicali): in questo conflitto sorgono dunque idee ordinatrici e quelli disorganizzatrici, idee conformi al cosmo e idee che si fanno portato del suo opposto, cioè il caos.

                      Contrastare, volendole negare, quelle che si ritengono idee portatrici del caos non è un "disumanizzare l'idea", ma impedire che quella, incarnantasi nella realtà della storia attraverso la politica (è questo il senso dell'uomo come "animale politico", perchè se è vero che l'idea precede la sua manifestazione, è altrettanto vero che si manifesta nell'uomo come facitore di storia) possa agire in senso caotico - lo stesso concetto di "libertà" andrebbe dunque definito, perchè la libertà è assoluta solo nel suo fondo magmatico, ma se si vuol forma deve anch'essa assumere un ordine, altrimenti non potrebbe esistere se non come caos.

                      E' per questo che nella storia si danno dunque le civiltà, per ordinare le forze libere, indurle, "costringerle" in una forma organica, "cosmica", cioè ordinata.

                      Da qui discende che nel regno della dualità e delle opposizioni, del cosmo e del caos, non tutte le idee sono ordinatrici.

                      Pensare come possibile un mondo senza "confini", dove sia possibile innestare artificialmente civiltà sviluppatesi in un "altrove", porta quell'ordine "cosmico" che viene costretto a ricevere l'onda d'urto di una alterità (di cultura, identità, tradizioni, modo di essere) a rovesciarsi nel caos. E' vero che civiltà sono scomparse, e con esse le etnie costitutive (i greci di oggi non sono quelli dell'Ellade; gli italiani di oggi non sono quelli dei tempi della Roma arcaica) ma questo è avvenuto non per scientifica e subitanea programmazione "ideologica", ma per stratificazione secolare, dando così modo alla cultura (e dunque alla identità) della koinè preesistente di assimilare i "barbari", innestandoli per stratificazione in quel terreno e in quella storia.

                      E' la storia ad aver agito, non una ideologia. Altrove sono state le conquiste ad aver agito, la violenza repentina: in quel caso, dove il ceppo conquistatore era radicalmente diverso da quello conquistato, abbiamo avuto come risultato la completa scomparsa della cultura e tradizione e dunque identità precedente e la sostituzione con quella nuova - penso a Costantinopoli, penso al Nord Africa, civiltà completamente cancellate.

                      L'odierna invasione etnica-culturale aliena viene invece promossa a grandi dosi da una ideologia, a motivo di una idea che è in se stessa, nella logica della dualità e delle opposizioni della storia, caotica, portatrice del caos per la civiltà e società stratificatasi nei secoli, secondo propri usi e costumi, sulla terra "madre".

                      Non si tratta nè di un innesto naturale nè di una conquista violenta ma di una ideologia permessa dalle ideologie nate nella terra e dalla civiltà che dovrebbero invece preservare, difendere, conservare, trasmettere.

                      Una idea siffatta va combattuta con ogni mezzo se si vuol salvare il "cosmo" (l'armonia e l'ordine interni), nella lotta tra gli opposti in cui la storia si dà fin dalla origine.

                      ___________

                      Il perchè mi definisca suddito è presto detto: ogni forma di governo è un regime, i cittadini in quanto tali sono sudditi di quel regime...o crediamo veramente che il popolo sia "sovrano"?

                      La democrazia in se stessa è una forma di governo "neutra", una forma come tante ne sono apparse nella storia: una forma di governo che prevede che il popolo partecipi in una qualche maniera alla costituzione del potere, tutto qua.

                      Una democrazia non nasce dunque "liberale" (nella antichità esistevano le democrazie, ma non erano liberali ad esempio), una democrazia può essere aristocratica, "valoriale", oligarchica o appunto liberale o tante altre cose.

                      Se quel "liberale" diventa un veicolo di ideologie che vengono imposte come assoluti, si fa democrazia della tirranide. Il fatto che si possa esprimere un dissenso non ha nulla a che vedere col più importante fatto che alla società venga imposta una direzione assoluta e irriformabile, non sottoposta nemmeno ad autocritica dai reggitori, come se ci si trovasse di fronte ad una via "obbligata" (ma da chi o da cosa?): l'esaltazione della ideologia omosessualista cosa ha a che vedere con i diritti? L'immigrazione a dosi massicce, cosa ha a che vedere con la democrazia (ce lo ha imposto una sconfitta bellica il dover accettare un invasore? ce lo hanno imposto lo stratificarsi dei secoli?). L'ideologia gender, il confondere e mettere in discussioni i sessi, cosa col distribuire i diritti ad una impercettibile minoranza?

                      Ha molto invece a che vedere con la sovversione di quelle che sono le idee "ordinatrici", nella dialettica del cosmo contro il caos, e quindi ad agire sono le idee-forze del caos, a motivo del quale ritengo andrebbero rettificate.

                      In conclusione, io non ammiro nessun regime autoritario, ma voglio solo ricordare che le "libertà" non le ha inventate la democrazia liberalista: l'occidente si è sempre dato come libertà, è anzi il luogo dove è nata politicamente la libertà, l'uomo occidentale si è sempre presentito come libero, la stessa filosofia, che qui nasce, è pensiero libero attorno alle cose e ai misteri dell'Essere.

                      Nella Grecia antica gli uomini non erano liberi? I Romani, al possedere la cittadinanza dei quali il mondo tutto aspirava, non erano liberi? Chi era più libero del cittadino Romano? Nel medio evo gli uomini non erano liberi? I liberi comuni nascono da lì. Il mercato, lo stesso capitalismo nascono da lì. Il parlamento inglese nasce nel medio evo, sotto ad una monarchia.

                      Il Rinascimento, che mette addirittura l'uomo al centro dell'universo, non è una epoca libera? Ce l'ha inventata forse la democrazia liberale, l'ultima arrivata, la libertà?

                      ...E' per questo che la democrazia liberalista si dà come assoluto e come tirannide, perchè nella idolatria di se stessa non vuole essere superata, nel mentre invece, come vita e morte sono iscritte nel tempo, così nella storia sono scritte l'apparizione ed il conseguente superamento delle forme storiche, e questo la democrazia rifiuta di accettarlo, facendosi cieca...ma la storia non si cura delle accettazioni o dei dinieghi, viene a reclamare i suoi diritti eterni, lo stiamo vedendo anche oggi, abbiamo avuto in un certo senso la fortuna di vedere apparire una crisi storica, epocale, che cioè segnerà una nuova epoca, non a tutti è stato dato questo privilegio di assistere a questo spettacolo, e ci potrebbe essere in questa crisi la sparizione o la trasmutazione della democrazia o dell'aggettivo liberale che si è come voluto legare al termine di democrazia...ma che questo significherebbe ritrovarsi meno liberi, è tutto da verificare: semmai forse ci si potrebbe ritrovare "raddrizzati" anche solo di qualche grado nel de-lirare che ogni regime, per la sua stessa esistenza, facendosi assoluto, inevitabilmente arriva a sperimentare.
                      Dai Sean, perdona la risposta semplicistica (riconosco che hai argomentato con impegno), ma questi ragionamenti sanno molto di complottismo. Non so se ci sia dietro qualcosa di personale o irrisolto relativo alla sessualità, ma noto che ritorni spesso su temi come la presunta "esaltazione dell'ideologia omosessualista" o la cosiddetta "ideologia gender". Francamente, non mi sembrano argomenti seri o convincenti.

                      La società evolve continuamente e questo processo non avviene tramite imposizioni dall'alto. Ciò che arriva "dall'alto" al massimo è la tutela dei diritti, non certo l'obbligo imposto direttamente a te o ad altri di cambiare orientamento o identità, suvvia.

                      Da un lato ci sono regimi autoritari dove rischi il carcere per un semplice sguardo sbagliato alla foto del leader; dall'altro, democrazie liberali dove vengono garantiti diritti individuali e libertà. Curiosamente, a te preoccupano di più queste ultime.

                      In queste critiche vedo tanti orpelli e poca sostanza.

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                      • Sean
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                        Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

                        Dai Sean, perdona la risposta semplicistica (riconosco che hai argomentato con impegno), ma questi ragionamenti sanno molto di complottismo. Non so se ci sia dietro qualcosa di personale o irrisolto relativo alla sessualità, ma noto che ritorni spesso su temi come la presunta "esaltazione dell'ideologia omosessualista" o la cosiddetta "ideologia gender". Francamente, non mi sembrano argomenti seri o convincenti.

                        La società evolve continuamente e questo processo non avviene tramite imposizioni dall'alto. Ciò che arriva "dall'alto" al massimo è la tutela dei diritti, non certo l'obbligo imposto direttamente a te o ad altri di cambiare orientamento o identità, suvvia.

                        Da un lato ci sono regimi autoritari dove rischi il carcere per un semplice sguardo sbagliato alla foto del leader; dall'altro, democrazie liberali dove vengono garantiti diritti individuali e libertà. Curiosamente, a te preoccupano di più queste ultime.

                        In queste critiche vedo tanti orpelli e poca sostanza.
                        Giusto stamattina Polito sul CorSera ha scritto un editoriale che, nemmeno a farlo apposta e nemmeno ci avesse letto ieri sera, un editoriale dove ha riassunto un pò la storia della democrazia liberale dagli stati moderni ad oggi e facendo poi delle considerazioni sui problemi in questione e sulle prospettive - domani lo posto, perchè può essere utile anche per capire di cosa si parla, come una sintesi ed una traccia - poi magari si riparte da lì.

                        Sul resto sono in disaccordo totale come ormai immagini. Nulla parte dal basso, anche l'illuminismo e la rivoluzione francese (o comunista) sono state pensate e poi azionate da delle elite, questa è storia.

                        Cosa parte dal basso? L'immigrazione selvaggia è un desiderio dei popoli europei? Immigrazione che, lo ripeto, non è un "diritto" che qualifica uno stato come democrazia, come ho spiegato ieri sera: se l'Italia domani mattina espellesse tutti gli immigrati, non sarebbe meno democrazia della sera prima.

                        La democrazia è solo un sistema di compartecipazione del popolo alla costituzione dell'esercizio del potere.

                        L'ideologia woke e correlate, non me le sono inventate io...si vede che in America 80 milioni di persone hanno problemi con degli irrisolti freudiani col sesso dato che hanno votato repubblicano...quindi una cosa è concedere il diritto alle coppie omo a formare una unione, ben altra è mettere continuamente in rilievo l'omosessualità (o il gender, inventandosi di sana pianta sessi che non esistono: maschile femminile plurale o come mi sveglio alla mattina) come fosse il destino del mondo, quando la natura ci dice che è tutto il contrario semmai: è il correlato "liberalista" che viene agganciato al termine neutro "democrazia" a farsi veicolo di quelle - per questo vorrei, se avessi un paio di forbici, tagliare il filo che lega liberalismo a democrazia, perchè quest'ultima può continuare ad esistere, se proprio alla gente piace, anche senza quella aggettivazione.

                        Infine, non riesco a capire questo tuo manicheismo, per cui o democrazia liberalista od autoritarismo, per non dire dittatura...ma in mezzo non c'è niente altro scusami? L'Italia dello statuto albertino, non era libera? L'Europa governata dai valori "conservatori", non era libera? La stessa democrazia americana, che per un un secolo e mezzo è andata avanti a veterobiblismo in ambito morale, non era libera?

                        Non confondiamo libertà con liberalismo: la prima riguarda il sistema giuridico incarnato dallo stato, che all'interno del suo corpo statale concede e appunto statuisce gli ambiti e i gradi di libertà, il secondo (il liberalismo) una coloritura politico-ideologica che ci può essere come no, ma la libertà dei cittadini è data dallo stato (che può assumere la forma monarchica, democratica, oligarchica ecc...), non dal liberalismo.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                        • Sergio
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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Sono d'accordo, Sergio, ma a noi come europei (nel senso di cittadini, popolo "basso" per intenderci) quello che interessa è che qualcuno la faccia finire quella guerra, che d'altra parte non abbiamo voluto e per la quale tecnicamente non siamo nemmeno in guerra (nessuno dei paesi europei ha dichiarato ufficialmente guerra alla Russia, a quanto sappiamo), e dalla quale invece riceviamo contraccolpi (economici, energitici, di fratture politiche, controccolpi di ogni genere) come se lo fossi in guerra.

                          Siccome l'unico che ha una qualche chance di far sedere ad un tavolo russi ed ucraini è Trump, perchè, usando la metafora che gli piace tanto, è l'unico che "ha le carte", a me come cittadino europeo i motivi per cui la vuol fare la pace (le terre rare, staccare i russi dai cinesi, spartirsi il mondo con russi e cinesi ecc...) mi interessa ma non mi interessa, nel senso che o la pace riesce a farla lui o qua la guerra continua...e se continua non è un segno buono, perchè una guerra è come un grande incendio, e più sta e più ha sempre in sè il rischio di allargarsi.

                          3 anni di guerra, ormai giunta al suo punto esausto, lo capisce anche un neonato. E' ora che qualcuno metta un punto...perchè la situazione in Europa è deteriorata ad ogni livello (politico, economico) e ci sarebbe da dedicarsi a quella.
                          Sean, mi trovi perfettamente d'accordo con il terminare il conflitto. Ti dirò di più, non capisco come Putin possa essere aperto al terminare il confiltto, lui che l'ha iniziato, mentre Zelenky, che si sta difendendo, sembra volerlo continuare.
                          A noi non deve interessare, chi, come, perchè, o meglio, ci interessano, ma solamente come ordine di priorità successivo al cessate il fuoco.



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                          • centos
                            Bad Lieutenant
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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Trump: “Credo a Putin, è più difficile trattare con Kiev”
                            Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump «crede» al presidente russo Vladimir Putin quando dice di volere la pace. «Gli credo - ha risposto alla domanda di un giornalista su quanto credesse alla volontà russa di raggiungere un accordo - Io penso che stiamo facendo molto bene con la Russia. Proprio adesso loro stanno bombardando in modo pazzesco l'Ucraina. Trovo più difficile, francamente, trattare con l'Ucraina. Loro non hanno le carte».

                            Trump: “L’Europa non sa come mettere fine alla guerra in Ucraina”
                            L'Europa «non sa come mettere fine alla guerra, io penso di sapere come fare». Lo ha detto Donald Trump.

                            La Stampa
                            scusami sean ma non ti fa accapponare la pelle? sai che io parlo da ignorante uomo della strada
                            lasciamo fuori tutti i discorsi buonisti europei e le ideologie giuste o sbagliate
                            questo personaggio assieme al suo fidato scudiere musk (chi sia lo scudiere è da vedere) non ti crea una certa repulsione?
                            aggiungo vance che gli pulisce le scarpe

                            ma chi si sono messi in casa gli americani?
                            non è più questione di capitalismo malato qui è questione di problematiche psichiatriche, senso di onnipotenza, narcisismo patologico, profondo odio contro chiunque si reputi inferiore a ragione o meno

                            siamo ai livelli disturbati di ceaușescu anzi forse li c'era più lucidità

                            musk è un ragionamento a parte, li c'è l'apoteosi del disturbo mentale




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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
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                              Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio

                              scusami sean ma non ti fa accapponare la pelle? sai che io parlo da ignorante uomo della strada
                              lasciamo fuori tutti i discorsi buonisti europei e le ideologie giuste o sbagliate
                              questo personaggio assieme al suo fidato scudiere musk (chi sia lo scudiere è da vedere) non ti crea una certa repulsione?
                              aggiungo vance che gli pulisce le scarpe

                              ma chi si sono messi in casa gli americani?
                              non è più questione di capitalismo malato qui è questione di problematiche psichiatriche, senso di onnipotenza, narcisismo patologico, profondo odio contro chiunque si reputi inferiore a ragione o meno

                              siamo ai livelli disturbati di ceaușescu anzi forse li c'era più lucidità

                              musk è un ragionamento a parte, li c'è l'apoteosi del disturbo mentale
                              Centos, in quasi due decenni di forum, in ogni discussione di politica internazionale, mi sono anchilosato le dita a scrivere contro l'America quando da alcuni (anzi purtroppo da molti in Europa, come accecati da psicosi) era considerata il massimo frutto del giardino delle Bontà. Pure qui in 3 anni decine se non centinaia di post ad indicare tutti i mali occidentali e americani in particolare.

                              A me non repelle, perchè non mi stupisce. Io francamente non capisco lo stupore. Musk è figlio di quelle oligarchie (adesso definite Tecno) che hanno sempre finanziato e anche sposato le cause politiche della amministrazione americana, con la sola differenza che prima aveva addosso il belletto quella amministrazione, adesso la maschera di cera si è sciolta.

                              Guerre di invasione, "esportazione" di democrazia, disprezzo per ogni alterità, bugie, assassini, colpi di stato, interi popoli affamati (si pensi all'embargo a Cuba), bullismo internazionale, quello che le anime belle hanno scoperto fare contro Zelensky...e prima quelle anime dove stavano, dormivano?

                              La metafora affaristico-mafiosa dell'avere o no le buone carte in mano, o dividere il mondo tra sfigati e ricchi&potenti, non è il cuore dell'americanismo? Che ce lo viene a dire Trump? Perchè prima di Trump come funzionava?

                              Io adesso sono già un passo oltre. Quello che vorrei è che, col combinato-composto Trump ad ovest e Putin ad est, l'Europa (grazie alle forze estremiste delle destra del "populismo") entrasse in crisi di sistema, cancellasse la vecchia UE, ne facesse una nuova, unione autentica stavolta, di schietto segno identitario e valoriale europeo. Questo mi piacerebbe.

                              PS: io il discorso di Vance a Monaco lo avrei controfirmato. Vorrei ascoltare parole simili dai "leader" europei.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
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                                • In piedi tra le rovine
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                                [Dunque file segreti e sensibilissimi (si parla di 38 paesi spiati, molti gli alleati tra i quali l'Italia) vengono lasciati alla mercè di chiunque nelle basi militari statunitensi, dove possono accedervi dei ventenni nerd ed esaltati che li postano su piattaforme di condivisione di videogiochi...da un anno stanno lì senza che nessuno per un intero anno se ne accorga.

                                Questa è la prima potenza del mondo, quelli che aspirano ad essere il faro-guida dell'universo. Come dichiara un "ammiratore" del guru-nerd: "(Egli) È tutto ciò che ti aspetteresti dal protagonista di uno di quei film d’azione": la vita come un film d'azione, una americanata, una delle tante con le quali hanno avvelenato il fu Occidente, l'americanismo spinto alla sua massima espressione.

                                Pe fortuna del mondo ancora esistono però (pur con tutti i loro difetti e manchevolezze) poli di contrasto a questo disegno egemonico, nazioni e potenze che non vogliono essere ridotti a protesi zombesca di quell'enorme massa informe, incontinente e insaziabile.

                                Una di queste è la Cina. Un popolo disciplinato, un esercito numeroso, forte, moderno e tecnologicamente avanzato, la seconda potenza economica del globo.

                                Xi mira a Taiwan. Nel 2027 scadrà il suo terzo mandato da segretario del partito comunista, da sovrano cinese. Se non vorrà lasciare la patata bollente della questione taiwanese al suo successore, dovrà essere lui a risolverla. Un atto di opposizione e scomposizione avverso quel (dis)ordine mondiale che l'America persegue incurante delle conseguenze potenziali, ontologicamente incapace di andare oltre la pura espressione della forza bruta e dell'indottrinamento da esaltati, di cui il soldato-nerd che ha pubblicato i file su di un sito di videogiochi è la fotografia più esatta.
                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

                                L'indirizzo o la spinta ad una eventuale "fine" della guerra non verrà dalla Cina, meno che mai (figuriamoci) dalla UE ma solo e soltanto dalla volontà, dai progetti, dalle necessità e dai disegni degli Stati Uniti. Saranno loro che al momento giusto (per loro ovviamente) decideranno che la guerra dovrà "finire", anche se il modo di come eventualmente finirà non dovesse piacere agli ucraini.
                                Così presi a caso. Il primo un post tra i tanti, praticamente come quasi tutti quelli che ho scritto qui, che contiene i soliti complimenti che dedico all'America, il secondo pare quasi un oroscopo (sono entrambi dell' aprile '23)...ma non perchè uno ha la sfera di cristallo, ma perchè alla mia età, dopo oltre mezzo secolo di vita cioè, per natura e convinzione fin da giovanissimo su posizioni opposte a tutto ciò che l'occidente incarna da quasi un secolo ormai, cioè la degenerazione americanista, uno anche non volendo, ma la tabellina di come vanno le cose del mondo la impara.

                                Adesso il tumore per me è l'UE. Dai grandi cerchi ai piccoli. Non che mi interessi esistenzialmente, campo lo stesso...capirai, il mio campo di interesse ora sono le civiltà arcaiche...ma se la frattura che si è aperta nell'epoca è destinata ad inghiottirsi il "vecchio mondo", che se lo porti via tutto, pure quanto da spurgare abbiamo qui in casa nostra...perchè tra noi e l'America, dicono da quelle parti, c'è ora un grosso e meraviglioso oceano...per cui dovremmo adesso badare a ripulire il nostro laghetto inquinato.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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