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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Macron ieri ha dichiarato che la Russia è il nemico dell'Europa: ci rendiamo conto? Sarà nemico suo semmai. Dove ci vorrebbe portare Macron? Ci spedisca le sue truppe arcobaleno in Ucraina, e poi vediamo cosa succede.
è pazzesco quanto questi sono rincitrulliti
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Putin: vogliamo una pace che soddisfi la Russia
La Russia "non ha intenzione di fare concessioni nell'ambito dell'operazione militare speciale" in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta l'agenzia Tass. Il leader del Cremlino ha sottolineato che Mosca "ha bisogno di una versione della pace che la soddisfi e che garantisca la sua sicurezza in una prospettiva storica".
Putin: «La Russia non rinuncerà a ciò che è suo»
La Russia non ha bisogno di nulla di straniero, ma non rinuncerà a ciò che è suo. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. «Non abbiamo bisogno di nulla che appartenga ad altri, ma non rinunceremo a ciò che è nostro», ha detto Putin.
Mosca: l’invio di peacekeeper Ue significherebbe Nato coinvolta in guerra
La Russia non resterà inerme di fronte all'eventuale presenza di truppe della Nato in Ucraina con il pretesto di mantenere la pace e non tollererà tali azioni da parte dell'Occidente. È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, sottolineando che "considereremo la presenza di queste truppe sul territorio ucraino nello stesso modo in cui abbiamo considerato la potenziale presenza della Nato in Ucraina, perché non importa con quali bandiere sia coperta questa operazione: bandiere dell'Unione Europea, bandiere nazionali dei Paesi che forniscono i contingenti" ma "queste saranno comunque truppe della Nato, truppe dei Paesi della Nato". Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. Lavrov si riferisce all'ipotesi dell'invio in Ucraina di peacekeeper europei. "Non osserveremo categoricamente tali azioni (il dispiegamento di contingenti di peacekeepers della Nato in Ucraina - ndr.)", ha dichiarato Lavrov, "questo significherà non un presunto coinvolgimento ibrido, ma il coinvolgimento diretto, ufficiale e non mascherato di Paesi della Nato nella guerra contro la Federazione Russa. Questo non può essere permesso".
CorSera-La Stampa
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Media: il 12 marzo in Arabia Saudita l’incontro tra Ucraina e Usa
Alti funzionari statunitensi e ucraini si incontreranno in Arabia Saudita il 12 marzo. Lo ha riferito su X il giornalista di Axios, Barak Ravid, citando due fonti informate secondo cui l'incontro è stato concordato durante il colloquio di ieri tra il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ed il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz.
Repubblica
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La ciccia è nei colloqui che gli Stati Uniti hanno tenuto in Arabia con i russi e fra 6 giorni terranno con gli ucraini. Ai tavoli UE invece c'è il fumo e, visto che siamo nel periodo liturgico, ci stanno anche le ceneri.
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i russi continuano a dire che l'ipotesi di truppe UE in UKR non è accettabile e Macron continua a dire che la pace passa dall'invio di truppe UE in UKR.
Questi continuano a pensare di fare la pace con la Russia senza parlare con Putin
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
i russi continuano a dire che l'ipotesi di truppe UE in UKR non è accettabile e Macron continua a dire che la pace passa dall'invio di truppe UE in UKR.
Questi continuano a pensare di fare la pace con la Russia senza parlare con Putin
Questo fa capire che è una carnevalata...e che invece se sono seri, che per l'appunto sono in preda a qualche delirio da demenza, tipo quelli indotti dal vino nelle commedie o dalla follia nelle tragedie classiche.
La Russia ha fatto la guerra per non avere la Nato in Ucraina...e Macron e compari si propongono come "volenterosi" per andare a "garantire" coi loro soldati la "pace" in Ucraina, cioè per riempire l'Ucraina di uomini e mezzi militari di paesi Nato...non lo so, che si dovrebbe pensare ormai di quegli intelletti completamente macerati?
Ma pensano che il pubblico (cioè noi disgraziatissimi sudditi di quella elite degenerata) o i russi siano degli ebeti? Forse dei loro sudditi sì, lo pensano, d'altro canto il mondo va in pezzi, gli estremismi crescono e dalla cupola in ipossia nemmeno mezza critica sulle politiche interne, sulle loro fissazioni ideologiche...parlano di "riarmarsi" contro i nemici immaginari mentre i nemici (della identità, dei valori, della cultura, delle tradizioni europee) veri ce li stanno mettendo in casa a milioni e tra quelli ci conto anche tutta la classe "dirigente" di quella idra che è l'UE, ributtante fumisteria ideologica di utopie venefiche e cadaverizzanti l'organismo.
Lo possono forse pensare dei loro sudditi (sbagliando come sempre, i fermenti di reazione crescono...ma loro non li vedono), ma non lo possono seriamente pensare dei russi, perchè quelli a differenza loro sono svegli, perchè sono vivi, coesi, sono agenti attivi della storia, e l'asse del mondo inclina presso enti siffatti, come un magnete lì dove è la forza attrattiva.
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Non possiamo far finta che la Russia non abbia invaso uno stato europeo.
L'identità invece mi sembra una questione piuttosto astrusa, così come i valori poiché discrezionali: la tua identità ed i tuoi valori probabilmente sono diversi da quelli del tuo vicino di casa.
Non possiamo far finta che la Russia non abbia invaso uno stato europeo.
L'identità invece mi sembra una questione piuttosto astrusa, così come i valori poiché discrezionali: la tua identità ed i tuoi valori probabilmente sono diversi da quelli del tuo vicino di casa.
Anche la Russia è uno stato europeo, quanto lo è l'Ucraina.
E se non lo consideri tale, non lo è nemmeno la Ucraina
Non possiamo far finta che la Russia non abbia invaso uno stato europeo.
L'identità invece mi sembra una questione piuttosto astrusa, così come i valori poiché discrezionali: la tua identità ed i tuoi valori probabilmente sono diversi da quelli del tuo vicino di casa.
Dubito che il mio vicino, come me, non parli la mia stessa lingua, non segua le mie stesse tradizioni, non riconosca come propria la mia stessa terra-madre e dunque non si intreccino con le mie le sue radici, che ci sono dunque medesime, identitarie...e credo che avvertirebbe come me il senso di rovescio e di spaesamento se entrambi andassimo in uno di quei luoghi "non luoghi" (le enclavi straniere in Italia, sempre più ampie, sempre più numerose) dove invece della nostra lingua, della nostra cultura, della nostra identità che promana dalle nostre medesime intrecciate radici, trovasse un paese straniero in patria, suoni, lingue, tradizioni, culture che hanno radici ed identità altrove.
Che i confini, la storia, l'appartenza, l'eredità e l'identità (ciò che noi chiamiamo nazione) siano sacri ce lo dicono gli stessi ucraini: per cosa starebbero combattendo se non contro uno straniero invasore? E come si definisce lo straniero se non un "altro da te"? cioè da altra terra, altra madre, altra nazione, altra cultura, altra identità?
E l'Europa, che strilla che l'Ucraina è "Europa", non la sta mica definendo Africa od Asia...mentre invece le elite UE ci stanno, con l'altra mano, la via "sinistra", ci stanno dicendo e operando per trasmutare l'Europa in altro, nell' "altro da te", nello straniero, stanno sfigurando il volto europeo, che ogni europeo può in quanto tale riconscere al primo respiro, per non si capisce quale cupio dissolvi, quale pulsione autodistruttiva, quale odio verso il proprio ceppo, la propria casa, la propria stessa anima, la propria madre ed i propri padri: se tutto è uguale a tutto, allora smettiamola di parlare di Europa, e di identità europea, e l'Ucraina deponga le armi stanotte stessa, spalanchi le porte, che lo straniero ha ogni diritto di entrare, ivi stabilirsi, ivi moltiplicarsi e dunque infine trasfigurarti e perderti.
Per quanto riguarda i valori, forse volevi intendere i "diritti", perchè se parliamo dei valori, ci si riferisce a qualcosa che ha un apprezzamento in sè, in sè la sua ragione e la sua legittimità: un figlio è dunque un valore, un uomo ed una donna che unendosi, cosi unendo due complementarietà naturalmente armoniche, nate per questo, un uomo ed una donna che unendosi donano a se stessi un figlio è un valore, la famiglia è un valore.
I "diritti" invece sono formule giuridiche: due dello stesso sesso hanno diritto a sposarsi e poter "fare" un figlio? Qui è la discrezione, perchè c'è chi pensa di sì e chi pensa di no...ma comunque poi decida un legislatore politico al riguardo, quella politica non può passare dall'ambito giuridico a quello ideologico, perchè si fa tirannide: non puoi imporre l'ideologia gender, non puoi imporre l'apologia dell'omosessualismo, non puoi imporre ad una platea più o meno grande di tuoi cittadini di pensare per forza che sia cosa buona e giusta far adattore un bambino da due uomini o due donne, privandolo di padre o di madre: pure qui ci vedo un insano odio verso quello che è invece il valore: il valore della famiglia, il valore dell'uomo e della donna complementari tra se stessi, in quanto la loro unione dà frutto e quel frutto discendenza e quella discendenza vita alla stirpe, alla nazione: non ci sarebbe vita altrimenti, per questo è un valore, anzi un valore assoluto.
L'ideologia liberalista-progressista adotta il dis-valore, l'odio contro il proprio corpo sociale e nazionale, e contro le cellule fondanti, vivificanti, valoriali, senza le quali non si sarebbe data neppure nessuna Europa, nessuna storia, nemmeno la loro - non rendendosi poi conto che gli ospiti che importano a milioni sono tutti di segno opposto, radicalmente opposto al loro progressismo liberalista, si stanno mettendo in casa dei boia della loro ideologia, se un domani avessero il potere.
Per quanto riguarda la Russia, certo è l'invasore. Però delle cause di questa invasione ne abbiamo parlato a iosa, veramente tanto e sinteticamente quindi ribadisco che le cause di una guerra non hanno inizio col passare il confine da parte di un paese ma la guerra è lo sbocco ultimo di una serie di concatenamenti lasciati o appesi o che era interesse lasciare tali e irrisolti.
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Non possiamo far finta che la Russia non abbia invaso uno stato europeo.
L'identità invece mi sembra una questione piuttosto astrusa, così come i valori poiché discrezionali: la tua identità ed i tuoi valori probabilmente sono diversi da quelli del tuo vicino di casa.
la pantomima perbenista del paese invasore non sta più in piedi ormai , basta andarsi a leggere i fatti antecedenti al 2022.
come se uno pisciasse ripetutamente nel giardino del vicino , stupendosi se poi questo decide di farsi giustizia personale.
con un presidente intelligente invece di quell’idiota ucraino si sarebbe evitato tutto fin dal nascere.
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