Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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    Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
    Mi chiedo invece cosa importiamo dagli USA, apparte cancri culturali e social-tecnologici
    Poco o niente. Un bel ban di gusto su tutta la tecnologia americana me lo godrei
    Originariamente Scritto da claudio96

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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Germania, Merz imita Trump: se divento cancelliere espello i migranti irregolari

      Il candidato della Cdu alla cancelleria: il primo giorno del mio mandato blindo i confini



      _____________

      Una Germania forte (e più armata). Merz prepara la «rottura epocale» e annuncia la creazione dell'ufficio per la Sicurezza nazionale

      Il candidato cancelliere della Cdu infrange un tabù. E annuncia: dal giorno uno controlli ai confini. In questo contesto, l’Europa non deve più appoggiare tutte le «cause giuste», ma definire le proprie priorità strategiche

      In un discorso molto atteso, nel più lussuoso dei grandi alberghi di Berlino, l’Hotel de Rome, Friedrich Merz ha annunciato le linee della sua politica estera se, o meglio quando, diventerà cancelliere. Duecento i posti per questo evento curato dalla Körber Stiftung, al quale hanno preso parte molti ambasciatori e diplomatici della capitale, capi di think tank e giornalisti tedeschi e stranieri. Merz, che ha il pallino della politica estera, ha tracciato l’idea di una Germania filo Usa e in riarmo, saldamente europea, diversa non solo da quella di Olaf Scholz, ma anche di Angela Merkel e perfino di Helmut Kohl.​

      «Epochenbruch»: la rottura epocale

      Se Olaf Scholz aveva coniato l’espressione Zeitenwende (cambio di stagione), Merz va oltre e parla di Epochenbruch, rottura epocale. A suo avviso, lo «sviluppo lineare della democrazia» è finito, e nell’«erosione del principio dell’ordine internazionale» bisogna prender atto che si sono formati il campo democratico e «l’asse delle autocrazie». Al vertice del quale ci sono la Russia e la Cina, con una politica di sfere di influenza o di potere imperiale. Non solo. Merz ritiene Pechino così pericolosa da «avvisare i rappresentanti dell’economia tedesca che investire in Cina è una decisione ad altissimo rischio». In ogni modo, in questo contesto, l’Europa non deve più appoggiare tutte le «cause giuste», ma definire le proprie priorità strategiche.

      Il riarmo

      La difesa è al centro delle idee di Merz. Aumenterà la spesa del riarmo, vuole un coordinamento degli eserciti e uno sviluppo comune di armi («Gli europei hanno 17 tipi di panzer, gli Usa uno»), nel segno delle «3S»: semplificazione, standardizzazione, scalabilità. Ma si guarda bene dall’aprire al debito comune: resta un falco fiscale.

      Asse con Washington

      Merz definisce il rapporto Usa-Europa la più «importante alleanza mondiale», indipendentemente da chi c’è alla Casa Bianca. Profondamente filoamericano, il capo della Cdu è stato per 10 anni presidente della potente Transatlantische Brücke. Tende la mano a Trump, anzi si propone come il suo principale interlocutore. Se l’Europa saprà difendere i suoi interessi, la tesi, sarà un alleato valido e un vantaggio per gli Usa. Così come bisogna essere pronti con The Donald, sostiene, ad accordi transazionali. Evitando in tutti i modi di finire nella «spirale dei dazi». Mai, inoltre, Merz acconsentirebbe all’arresto di Netanyahu.

      Controlli ai confini

      Prima di entrare all’Hotel de Rome, parlando dell’attentato di Aschaffenburg, Merz ha annunciato che se diventerà cancelliere, «dal giorno 1 introdurrà i controlli ai confini» e «rivedrò il diritto d’ingresso, di soggiorno e di asilo». Se queste sono le sue linee negoziali, è molto difficile immaginare un governo con i Verdi. Più facile quello con la Spd che con Scholz — pur tra mal di pancia — ha inaugurato, a sinistra, la linea dura.

      https://www.corriere.it/esteri/25_ge...tml?refresh_ce
      Tutte cazz4te, Merz soprattutto ha il rating peggiore di tutti ed é un mimmolino. Poi voglio vedere come espelle che dall'anno scorso stanno dando cittadinanza e Permanent Residency a chiunque dopo appena 5 anni. Rendiamoci conto
      Originariamente Scritto da claudio96

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      • MarcoT
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        • Jun 2013
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        Appunto espelle gli illegali
        tra un anno di illegali non ce ne saranno più perché avranno tutti la cittadinanza
        Problema risolto
        Originariamente Scritto da Lorenzo993
        non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
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          • In piedi tra le rovine
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          Emmanuel Todd, nel suo intenso "La sconfitta dell'Occidente", attuale bestseller della saggistica (che invito a leggere), proprio riflettendo sulla Germania e su questa sua arrendevolezza suicida (prende spunto dal fatto "sconcertante" che non abbia mosso il minimo dito o protesta su quanto gli hanno fatto contro i gasdotti con la Russia, il che rappresenterebbe un atto di guerra in tempi normali e con nazioni normali): è un fatto talmente enorme cui è impossibile dare spiegazioni attingendo alle categorie razionali...

          Per cui Todd si risponde che questo sfarinamento tedesco ha forse una radice nel fatto di aver assunto il ruolo di "protettore delle Vittime", in seguito alla esperienza nazionalsocialista, per cui gli immigrati, che vengono dipinti come Vittime, tutti dentro, tutti accolti, tutti cittadini e guai a chi obietta; gli ucraini, altra Vittima imposta dalla propaganda occidentalista, ti distruggono il nord stream 2 e ti tagliano le gambe a livello energetico e niente, silenzio tombale, come non fosse accaduto, come se andasse bene così, come se "ce lo meritiamo" perchè 80 anni fa qua c'era il nazionalsocialismo.

          D'altro canto la Germania ormai è andata. La destra "estrema" si presenta con una leader gay che ha pure adottato dei figli, dunque confermando il disinteresse e il disfacimento di ogni valore "identitario", tra i quali rientra e ne dovrebbe essere il centro la famiglia. Come è possibile chiamarla destra quella cosa lì?

          Difatti si identifica declinandosi solo in negativo ("siamo contro gli stranieri") e senza nessuna costruzione o programma in positivo, che ti dia una "identità"...che come puoi averla? Cos'è, la destra "arcobaleno"?

          Il popolo germanico non esiste più, sono atomi sparsi incapaci ormai di elevarsi in forme spirituali forti che vadano al di là del mero dato etnico (da qui la xenofobia come unico tratto identitario, perchè già la difesa della famiglia "tradizionale" sarebbe un valore di ordine superiore, "spirituale") entro il quale languono e si disfanno.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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          • Sean
            Csar
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            • In piedi tra le rovine
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            Casa Bianca posta la foto di migranti in catene deportati

            «Come promesso, il presidente Trump sta inviando un messaggio forte al mondo: chi entra illegalmente negli Stati Uniti andrà incontro a gravi conseguenze». Lo scrive la Casa Bianca su X postando l'immagine di una fila di migranti ammanettati e in catene mentre vengono imbarcati su un aereo
            cargo militare con la scritta in sovrimpressione «I voli di deportazione sono iniziati. Promessa fatta, promessa mantenuta».

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            CorSera
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • Sergio
              Administrator
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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Casa Bianca posta la foto di migranti in catene deportati

              «Come promesso, il presidente Trump sta inviando un messaggio forte al mondo: chi entra illegalmente negli Stati Uniti andrà incontro a gravi conseguenze». Lo scrive la Casa Bianca su X postando l'immagine di una fila di migranti ammanettati e in catene mentre vengono imbarcati su un aereo
              cargo militare con la scritta in sovrimpressione «I voli di deportazione sono iniziati. Promessa fatta, promessa mantenuta».

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              CorSera
              Un'altra cosa con la quale mi trovo d'accordo, più che altro il messaggio inviato, simbolicamente.
              Poi si sa che 4 disperati senza carta di identità si farà fatica ovunque a rimpatriarli se non hai neppure la certezza di sapere da dove vengono.



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              • Sergio
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                Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                Mi chiedo invece cosa importiamo dagli USA, apparte cancri culturali e social-tecnologici
                La gente vuole l'Aifonn, se Trump mette un primo dazio dalla Cina agli USA, poi ne aggiungiamo uno per gli USA qui in Europa, alla fine verrà a costare €15.000 il prossimo Aifonn in Italia, il migliore di sempre.
                Visto che il consumismo deve essere sempre "uber alles", dubito che questo sistema verrà sbilanciato di anche solo un 5%. Parliamo di percentuali su cifre astronomiche.



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                • M K K
                  finte ferie user
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                  Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio

                  La gente vuole l'Aifonn, se Trump mette un primo dazio dalla Cina agli USA, poi ne aggiungiamo uno per gli USA qui in Europa, alla fine verrà a costare €15.000 il prossimo Aifonn in Italia, il migliore di sempre.
                  Visto che il consumismo deve essere sempre "uber alles", dubito che questo sistema verrà sbilanciato di anche solo un 5%. Parliamo di percentuali su cifre astronomiche.
                  Se la fa le aziende cambiabo domicilio, così oltre alla produzione avranno anche sede fiscale fuori dagli states.
                  Per quello mi sA di sparata delirante come l'americano su marte...
                  Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                  Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                  • Sean
                    Csar
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                    Putin: «Con Trump pronto a incontro, forse avrebbe evitato guerra»

                    Vladimir Putin è «pronto» a incontrare Donald Trump: «Molto probabilmente sarebbe meglio che ci incontrassimo, sulla base delle realtà odierne, per parlare con calma di tutte quelle aree che sono di interesse sia per gli Stati Uniti che per la Russia. Noi siamo pronti. Ma, ripeto, questo dipende innanzitutto, ovviamente, dalle decisioni degli Stati Uniti e della Russia», ha detto il presidente russo durante una visita all'Università Statale di Mosca MGU. «La Russia non ha mai rifiutato i contatti con l'amministrazione statunitense. E non è colpa nostra se la precedente amministrazione ha posto fine a questi contatti», ha detto Putin. «Con il presidente attuale degli Usa ho sempre avuto rapporti pragmatici e di fiducia, non posso non concordare che se fosse stato presidente, se nel 2020 non gli avessero rubato le elezioni, forse allora non si sarebbe arrivati alla crisi scoppiata in Ucraina nel 2022», ha aggiunto.

                    Putin, costringere Zelensky a revocare bando su negoziati

                    I sostenitori di Kiev devono costringere Volodymyr Zelensky a revocare il divieto di negoziati con Mosca, ha detto il presidente russo Vladimir Putin. «Zelensky non ha fretta di seguire le istruzioni dei suoi sponsor, e sappiamo che esistono tali istruzioni, per annullare il decreto con cui ha vietato trattative. Penso che alla fine coloro che pagano soldi dovrebbero costringerlo a farlo», ha dichiarato il presidente russo intervistato dalla tv di Stato.

                    Lavrov: «L'Italia non può partecipare ai negoziati di pace per l'Ucraina»

                    "La Russia non considera l'Italia come un possibile partecipante ai colloqui di pace in Ucraina", ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, secondo quanto pubblicato sul sito del suo dicastero. "Purtroppo, le relazioni russo-italiane stanno vivendo la crisi più profonda dalla Seconda Guerra Mondiale, e la responsabilità ufficiale è certamente di Roma ufficiale", si legge nel comunicato. Lavrov sostiene che Roma "deve correggere le conseguenze delle sue brutte azioni". Il ministro ha sottolineato che, data "la posizione anti-russa dell'Italia", Mosca non può considerare questo Paese come un possibile partecipante al processo di pace. Rispondendo a una domanda pervenuta al ministero, Lavrov dichiara che "in effetti, in Russia c'è una genuina simpatia per il popolo italiano, un amore per la ricca cultura italiana, per l'arte e per le conquiste creative. La maggior parte degli italiani è sensibile e cordiale. Abbiamo molto in comune, ad esempio l'aspirazione alla bellezza e alla giustizia, il rispetto dei legami familiari, l'interesse reciproco. Allo stesso tempo, è difficile operare con categorie astratte come la simpatia e l'antipatia quando si tratta di relazioni interstatali. Nel definire la nostra politica in direzione dell'Italia, siamo guidati da interessi nazionali fondamentali e dal principio di reciprocità".

                    ​CorSera
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                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                    • Sean
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                      Capitolo dazi all’Italia

                      A Trump, poi, è stato chiesto anche di chiarire la posizione dell’Italia in chiave dazi. Giorgia Meloni «mi piace molto» e sui dazi all'Italia «vediamo che succede» ha detto il presidente americano rispondendo a un giornalista che gli ha chiesto se intende evitare di imporre dazi all'Italia prima di partire verso la Carolina del Nord.

                      Trump sul Canada

                      Donald Trump, poi, insiste nel dire di volere l'annessione del Canada come 51esimo stato, continuando, allo stesso tempo, a minacciare una guerra commerciale con il vicino settentrionale. «Mi piacerebbe molto vedere il Canada diventare il 51esimo stato - ha detto parlando in North Carolina - se questo dovesse succedere, i cittadini canadesi avrebbero enormi tagli fiscali, perché ora sono super tassati».

                      Trump ha anche sostenuto che all'interno degli Usa i canadesi, che a differenza degli americani hanno un servizio sanitario pubblico, avrebbero «una migliore assistenza sanitaria». «Loro sono veramente pessimi con noi per il commercio, storicamente il Canada è stato molto, molto cattivo e ingiusto con noi per il commercio, così vediamo cosa succederà», ha aggiunto riferendosi alla possibilità di un accordo per scongiurare i dazi del 25% che lui ha minacciato di imporre a Messico e Canada dal primo febbraio.

                      ...ma di noi
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                        Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio

                        Se la fa le aziende cambiabo domicilio, così oltre alla produzione avranno anche sede fiscale fuori dagli states.
                        Per quello mi sA di sparata delirante come l'americano su marte...
                        Anche a me sembrano le sparate di un adolescente.
                        Ma poi che cambi domicilio e che dazi qui e dazi la, io da Italiano compero direttamente un telefono cinese, ce ne sono di buonissimi, già lo facci ora, figuriamoci se la loro elettronica va ulteriormente fuori prezzo a causa di vari dazi.

                        Il fatto è che Trump ragiona con la mentalità dello spaccone del bar, mentre Jinping ragiona con l'arte della guerra sottobraccio, ha chiuso i rubinetti all'export delle terre rare, il che sta a significare "Se le volete, venite a parlare con me."



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