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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Il pasionario degli ispanici trumpiani: «Lo abbiamo votato per stare meglio. Le deportazioni non saranno di massa, fuori gli stranieri che delinquono»
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Insomma a parole nessuno voleva Trump...poi non appena ha vinto tutti i ricconi tenutari delle grandi multinazionali sono passati dalla sua; gli immigrati regolari sono contenti che i loro connazionali irregolari vengano espulsi; i piani "green", che parevano "imprescindibili" finiscono nel cesso per la contentezza generale:
BlackRock, coi suoi 11mila miliardi di dollari di asset gestiti, abbandona l’Alleanza per il clima a pochi giorni dall'insediamento di Trump
si ricomincerà a trivellare come se non ci fosse un domani, per il giubilo dei petrolieri, e in cuor suo la "gente che conta" voleva Trump e Trump hanno avuto.
Non invitare la presidente commissione UE è tutto un programma.
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Sempre ''peggio'', pieno di zoomers che girano in abiti tradizionali, soprattutto ovviamente fuori da Tokyio (ma anche li), si rifanno allo Shinto e anche a roba tipo la Soka Gakkai (che in Giappone è rappresentata dal partito Komeito che farebbe sembrare il vecchio PNF di ultrasinistra), contestano la dichiarazione di Umanità fatta da Hiro Hito nel 46 ... se non fosse che figliano MOLTO MENO di noi (e ce ne va) e sono in via di estinzione ne avremo viste delle belle nei prossimi decenni.
D'altronde hanno un inno il cui significato è in pratica ''possa la nostra Civiltà durare mille, diecimila anni, finche anche il masso più grosso sarà ridotto in polvere''
Last edited by LARRY SCOTT2; 18-01-2025, 20:22:23.
TikTok oscurato in Usa. Il messaggio agli utenti: «Per fortuna arriva Trump» (che ha pronto un ordine presidenziale)
Nella notte tra sabato e domenica TikTok è stato oscurato negli Stati Uniti: ma Trump, che si insedia lunedì, ha pronto un ordine presidenziale per rinviare di tre mesi il blocco
Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio, TikTok ha interrotto l'accesso ai suoi utenti negli Stati Uniti. La mossa è arrivata poco prima che entrasse in vigore un divieto nazionale sulla app.
«Negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok», si legge in un messaggio che appare agli utenti che tentavano di utilizzare il social network. «Purtroppo, ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Siamo fortunati - si legge ancora - che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Rimanete sintonizzati!».
Trump intende infatti tenere per ora attiva TikTok negli Stati Uniti concedendo la proroga di 90 giorni prevista dalla legge del Congresso (la cui validità è stata appena confermata da una sentenza della Corte Suprema) che la mette al bando qualora la proprietà rimanga in mani cinesi.
Il caso, però, è tutt’altro che risolto: per adesso non si vede un terreno agibile di negoziato, visto la durezza con cui l’azienda ha ribadito il no a una sua vendita.
Trump ha dichiarato alla NBC che «molto probabilmente» utilizzerà la clausola della legge che gli consente di rinviare per tre mesi la sua applicazione, ma si muove con prudenza: «Mi sembra appropriato, ma non ho ancora deciso. Devo valutare con attenzione: è una questione molto grossa. Se deciderò per la proroga, potrei annunciarla lunedì», dopo il giuramento.
Fino a poche ore fa, rimaneva il dubbio su quello che sarebbe potuto accadere oggi, e fino all'ordine esecutivo di Trump. Sembrava un nodo formale, poco rilevante, visto che Joe Biden (spinto a non punire TikTok anche dai parlamentari del suo partito) aveva chiarito che la sua Amministrazione, all’ultimo giorno di vita, non avrebbe compiuto alcun atto relativo a questa legge, lasciando la competenza al suo successore.
Ma ad alzare la posta a questo punto è stata la stessa TikTok: prima ha affermato, in una nota, che le assicurazioni della Casa Bianca non bastavano, e che senza un atto giuridicamente vincolante che blocchi l’attuazione della legge, la rete avrebbe bloccato il servizio. Ha anche indicato che altrettanto avrebbero dovuto fare le società Usa che hanno TikTok nell’app store (Apple e Google-Alphabet) e Oracle che fornisce i suoi server: secondo la rete social, in base alle norme votate ad aprile, tutti rischiano multe salatissime (centinaia di milioni di dollari; al momento queste società non hanno ancora detto come si comporteranno nelle prossime ore).
Poi lo ha fatto, oscurando la app per 170 milioni di utenti.
La Casa Bianca aveva respinto l’ultimatum di TikTok definendolo uno stratagemma per ottenere un riconoscimento giuridico: le assicurazioni date, aveva spiegato, erano più che sufficienti. Non per TikTok.
Il caso ha aspetti paradossali: Trump, che nel suo primo mandato aveva deciso di mettere al bando TikTok, ora vuole salvarla. Pressato dal suo amico (e socio in Truth Social) Jeff Yass, un miliardario che è azionista di ByteDance (holding di diritto cinese ma posseduta al 60% da fondi internazionali, soprattutto Usa, come BlackRock e General Atlantic), The Donald è diventato un suo difensore, ha invitato gli utenti a votarlo e, dopo l’elezione, ha espresso gratitudine: «Mi ha portato il voto dei giovani».
Ma anche i democratici, che ad aprile hanno votato compatti, insieme ai repubblicani, la messa al bando, ora frenano, spaventati dalla rabbia di molti dei 170 milioni di utenti americani di TikTok che non vogliono perdere il servizio.
L’amministratore delegato della società cinese, Shou Zi Chew, che sembrava con le spalle al muro e che era andato anche lui in pellegrinaggio a Mar-a-Lago a chiedere la «grazia» a Trump (lunedì sarà in prima fila al giuramento del presidente insieme a Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg ai quali si stanno unendo altri big della tecnologia come Sam Altman di OpenAI, Tim Cook di Apple e Satya Nadella di Microsoft) ora alza la testa: ringrazia Trump per il suo intervento, ma presenta la sua come una reazione alla «violazione del Primo emendamento della Costituzione e alle censure arbitrarie», attribuite alla Corte Suprema e al Congresso coi quali lo mette in contrapposizione. Forse troppo anche per il disinvolto Trump.
Potrebbe tentare l’escamotage di dire che ByteDance non è di Pechino perché ha molti azionisti anche americani, ma la società è comunque di diritto cinese. E lui ha il fiato sul collo di repubblicani suoi amici che, però, non vogliono fare concessioni alla Cina. Come il senatore Tom Cotton, presidente della Commissione Intelligence: «TikTok è una app spia della Cina comunista che intossica i nostri giovani e diffonde propaganda marxista».
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Insomma a parole nessuno voleva Trump...poi non appena ha vinto tutti i ricconi tenutari delle grandi multinazionali sono passati dalla sua; gli immigrati regolari sono contenti che i loro connazionali irregolari vengano espulsi; i piani "green", che parevano "imprescindibili" finiscono nel cesso per la contentezza generale:
assurdo solo pensare una cosa del genere 4 anni fa
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
TikTok e simili hanno gia rovinato centinaia di milioni di persone , e' palesemente una forma di controllo mentale che ememno il piu visionario agente della Cia degli anni 60 poteva solo immaginare.
dal momento che miliardi di persone passano ore al giorno con la faccia sullo schermo ...poi quello che in modo piu o meno conscio e subdolo attraverso algoritmi e forme di riprogrammazione mentale viene proposto chissà...
io da quando pensavo a una cosa a caso e puntualmente me la ritrovavo su IG ho detto stop.
Pero io sono vecchio, il ragazzino che nasce con lo smartphone in mano e' completamente plasmato dall' algoritmo.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
assurdo solo pensare una cosa del genere 4 anni fa
Questo fa riflettere perché rende più complicata la domanda "chi è che guida?".
I media tradizionali si diceva fossero schierati contro Trump, ma nonostante questo ha stravinto.
Meta & co. in qualche modo gli hanno fatto la guerra eppure adesso sono li ridotti a dovergli leccargli il culo.
Insomma, credo che alla fine sia proprio il "sentire" delle persone a determinare il risultato. Nonostante gli sforzi di chi controlla l’informazione o possiede grandi interessi economici, alla fine è la "pancia" delle persone che decide. In un certo senso è rassicurante, perché significa che la democrazia (in occidente) funziona.
TikTok e simili hanno gia rovinato centinaia di milioni di persone , e' palesemente una forma di controllo mentale che ememno il piu visionario agente della Cia degli anni 60 poteva solo immaginare.
dal momento che miliardi di persone passano ore al giorno con la faccia sullo schermo ...poi quello che in modo piu o meno conscio e subdolo attraverso algoritmi e forme di riprogrammazione mentale viene proposto chissà...
io da quando pensavo a una cosa a caso e puntualmente me la ritrovavo su IG ho detto stop.
Pero io sono vecchio, il ragazzino che nasce con lo smartphone in mano e' completamente plasmato dall' algoritmo.
Ma appunto quella è la dinamica di tutti i social, il creare "dipendenza" in specie presso chi ci è nato nell'era social...agli occhi degli americani la differenza sta nel fatto che appunto TikTok è cinese, ma i loro social non sono differenti dal rimbambimento generale.
Poi se sia una "app spia" non lo so, ma che "diffonda propaganda marxista" è una balla dei congressisti americani per trovare una giustificazione "morale" alla chiusura: nemmeno la Cina è più marxista, ha spalancato le porte al capitalismo (fa anche parte dell'organizzazione mondiale del commercio, ivi ammessa col consenso degli USA che sperava che il consumismo avrebbe aperto le porte alla "democrazia") ma non al neoliberismo, restando dunque una dittatura del partito unico...ma l'economia non è "socializzata" e la ricchezza e il potere delle oligarchie cinesi non sono in nulla differenti da quelle occidentali.
Più di TikTok gli USA avrebbero dovuto preoccuparsi di non ingigantire il dragone cinese con le proprie industrie: la Cina rappresenta il 31% della produzione industriale mondiale (gli USA il 17%) e questo grazie alla delocalizzazione delle industrie americane in quel paese dalla manodopera a basso costo: https://www.milanofinanza.it/news/in...3?refresh_cens
contribuendo a fare della Cina un gigante mondiale. Qui i problemi sono un attimo più grossi di TikTok, quando ormai anche le tavole da surf, invece di farle costruire dai tuoi operai, le mandi a fabbricare in Cina perchè il mercato del lavoro ti costa molto meno che a casa tua. In questo senso la Cina ti ha già "colonizzato".
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Questo fa riflettere perché rende più complicata la domanda "chi è che guida?". I media tradizionali si diceva fossero schierati contro Trump, ma nonostante questo ha stravinto.
Meta & co. in qualche modo gli hanno fatto la guerra eppure adesso sono li ridotti a dovergli leccargli il culo.
Insomma, credo che alla fine sia proprio il "sentire" delle persone a determinare il risultato. Nonostante gli sforzi di chi controlla l’informazione o possiede grandi interessi economici, alla fine è la "pancia" delle persone che decide. In un certo senso è rassicurante, perché significa che la democrazia (in occidente) funziona.
secondo me hanno fatto peggio e l'hanno resuscitato loro comportandosi così...
basta vedere tutta sta cosa del woke ecc, cercano di imporlo ma poi al cinema quei film fanno dei flop assurdi.
oppure sta cosa di far passare per belli e buoni gli immigrati, quando in realtà....
ripeto, la gente si è un po' rotta il ***** di alcune situazioni
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Più di TikTok gli USA avrebbero dovuto preoccuparsi di non ingigantire il dragone cinese con le proprie industrie: la Cina rappresenta il 31% della produzione industriale mondiale (gli USA il 17%) e questo grazie alla delocalizzazione delle industrie americane in quel paese dalla manodopera a basso costo:
noi occidentali li abbiamo fatti diventare la prima potenza industriale al mondo, perchè ci faceva comodo avere degli schiavi che lavorassero per 2 lire al posto nostro.
ora che la situazione è fuori controllo sono tutti che piangono, eh ma fanno concorrenza sleale ecc ecc però faceva comodo produrre a basso costo con quella concorrenza sleale, fintanto che li avevamo sotto controllo
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
aggiungo, attenzione, la cina non sono gli africani che non hanno una storia ecc, la cina prima della rivoluzione industriale era la prima potenza economica al mondo o quasi, si sta riprendendo il posto che ha avuto nella storia per un paio di millenni e fino a pochi secoli fa
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Che la Cina sia un qualcosa con cui fare i conti questo lo sanno benissimo anche gli americani...difatti risalta (in negativo) la scelta, da un certo punto di vista "suicida", di affidare parte (grossa parte) della sua produzione industriale ai cinesi, perchè questi poi coi soldi non è che migliorano le condizioni della popolazione cinese (non sono un esperto di Cina ma la Cina "profonda", quella agricola, quella che si sfama con una ciotola di riso, penso stiamo come sempre, cioè arretrata, povera) non si aprono ai "valori" occidentali (che anzi li ripugna) ma quei soldi li impiegano per accrescere la propria potenza militare, la propria influenza sulla regione e il proprio ruolo, ormai centralissimo, sul piano geopolitico...e la Cina è al centro della regione che ha sempre avuto un interesse calamitante, "esistenziale" per gli USA, cioè il Pacifico.
L'occidente, in virtù del globalismo, gli ha dato la potenza industriale (che i cinesi hanno trasformato anche in potenza militare...tra l'altro stanno continuando e continueranno ad ingrossare la loro flotta militare: https://www.limesonline.com/rivista/...argo-14647371/) e adesso la Russia (obtorto collo) gli sta offrendo quel tesoro energetico dal quale noi europei ci siamo amputati.
Poi come giustamente dici i cinesi hanno una particolare applicazione al sacrificio, al lavoro, una naturale predisposizione alla disciplina e all'obbedienza, in quanto è una società "gerarchizzata", lo è stata sempre, dai tempi del Celeste Impero e fino ad oggi in quelli dell' "impero comunista"...e a questa massa compattamente mobilitata, agente agli ordini di un organismo superiore che sa benissimo cosa vuole ma che all'esterno è difficilissimo da interpretare, per via delle difficoltà ad orientarsi nel gioco delle "ombre cinesi", a tutto questo l'occidente ha delegato la propria produzione industriale.
Hai voglia a parlare di TikTok che entrerebbe nel cervello dei giovani...bisogna chiedersi cosa entrò e scattò nel cervello dei "grandi" quando decisero di andare ad accendere il turbo alla Cina, ma la risposta la conosciamo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La descrivete come una dinamica esclusivamente negativa, ma non si può negare che abbia prodotto per noi anche notevoli benefici: dall’accesso a prodotti e servizi a costi ridotti fino alla possibilità di condurre uno stile di vita più agiato, senza lavorare 12 ore in fabbrica. Dopotutto, un tempo eravamo proprio noi a rivestire quel ruolo, e la crescita industriale della Cina ci ha consentito di spostarci verso impieghi a maggior valore aggiunto.
Ma i vari marcotti e giovani italiani non ci vanno nemmeno per 3500€ in fabbrica , l ha detto il giornale quindi sicuramente vero eh
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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