Originariamente Scritto da Sergio
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I "divi" i soldi per ricostruirsi le ville ce li hanno. Chi davvero rischia di finire nelle roulotte (le case "mobili" di chi è finito ai margini o dissolto dal "sogno americano") sono tutti quei poveri disgraziati che avevano deciso di acquistarsi casa aprendo un mutuo, e magari non assicurandosi contro queste catastrofi vuoi per i costi delle polizze o vuoi perchè le compagnie assicuratrici avevano rifiutato la copertura perchè "troppo rischiosa".
Ora hanno in mano un pugno di cenere ardente, un mutuo da onorare, paracaduti sociali ridotti al minimo grado. Andrà meglio a chi aveva deciso di abitare in affitto: in quel caso i cavoli amari saranno dei proprietari degli immobili.
Forse i media, più che delle ville delle "star", dovrebbero raccontarci di quei precipitati all'inferno in tutti i sensi, che ora sperimenteranno il rovescio del capitalismo selvaggio e deregolamentato.
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