Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • M K K
    finte ferie user
    • Dec 2005
    • 66730
    • 2,902
    • 2,653
    • Macao [MO]
    • Miami
    • Send PM

    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio

    ma com'è possibile? siamo in inverno e poi lì non ci sono boschi
    dalle immagini sono bruciate delle ville separate l'un l'altra da strade di cemento. Capisco che possa scoppiare un incendio ma non dovrebbe essere impossibile circoscriverlo
    le case, anche le ville dei vip, sono in legno?
    Sembra di sì, poi in certi casi è il calore a generare la combustione, anche se ci sono srade e vialetti di propaga facile
    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

    Commenta

    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
      • 120773
      • 3,433
      • 3,487
      • Italy [IT]
      • In piedi tra le rovine
      • Send PM


      Trump: “Putin vuole incontrarmi, stiamo organizzando”

      Donald Trump ha detto che un incontro con il presidente russo Vladimir Putin è in via di definizione. Nel corso di un evento con i governatori repubblicani a Mar-a-Lago, secondo quanto riferito dai media americani, il presidente Usa eletto ha detto che lo zar "vuole incontrarmi" e "stiamo organizzando" un incontro. Trump non è sceso nei dettagli, ma ha aperto alla possibilità che un incontro si verifichi dopo il suo insediamento. "Il presidente Putin vuole vedermi. Lo ha detto anche pubblicamente e dobbiamo mettere fine a quella guerra, che è un pasticcio sanguinoso".

      Repubblica
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta

      • Sean
        Csar
        • Sep 2007
        • 120773
        • 3,433
        • 3,487
        • Italy [IT]
        • In piedi tra le rovine
        • Send PM

        Perché è così difficile fermare gli incendi a Los Angeles

        La«stagione degli incendi», ormai pressoché infinita, l'assenza di acqua a Los Angeles (dove gli idranti sono a secco), la struttura stessa delle case americane: quali sono le ragioni per cui i roghi che stanno devastando la California sono così difficili da contenere, e da spegnere

        La parola più temuta è «ember», che in inglese indica i tizzoni di brace volanti. Trasportati dal vento, possono arrivare anche a tre chilometri di distanza. Secondo uno studio dell’Insurance Institute for Business & Home Safety (Ibhs) americano, il 90% delle case e degli edifici bruciano a causa di questi frammenti ardenti che volano.

        È per questo che gli incendi della California scoppiano quando soffiano i venti di Sant’Ana provenienti da Nevada e Utah, dalle montagne verso le zone più abitate. Come in questi giorni, quando hanno raggiunto i 130 chilometri orari.

        ​ «Se qualcuno lascia una finestra aperta, una sola di quelle braci (ne basta una) può finire su un telo. Oppure può bruciare la zanzariera della porta. Oppure i mobili del patio. E poi c’è un incendio esterno, con un’enorme quantità di calore che si sprigiona da questa casa. A quel punto le due case vicine diventeranno un problema. Poi le tre case di fronte diventeranno un problema. Che si alimenta da solo e diventa sempre più grande» ha spiegato un vigile del fuoco californiano al National Geographic.

        Si sono diffusi così i sei incendi che stanno assediando Los Angeles: il più grande di sempre a Pacific Palisades, una delle zone più ricche e belle della città, tra Malibu e Santa Monica; quello sulle colline che sovrastano Hollywood Boulevard e la sua Walk of Fame; un altro a est a di Eaton (vicino a Pasadena) e poi quelli di Hurst, Lidia e Woodley.

        Nel complesso hanno ucciso finora 5 persone, costringendone oltre 100 mila a lasciare le loro case e lasciandone almeno 250 mila senza energia elettrica. Hanno bruciato un’area di 108 chilometri quadrati (quasi come l’intera città di San Francisco) e distrutto migliaia di edifici. Ma se gli incendi californiani diventano sempre più potenti e pericolosi, trasformando un paradiso americano in un vero e proprio inferno, è dovuto a una serie di concause: generali (come i cambiamenti climatici) e specifiche della California e delle sue contraddizioni.

        La California è sempre più «insostenibile»

        È lo Stato che — complice la sua Hollywood — incarna di più il sogno americano. La frontiera dell’Ovest diventata paradiso in terra, con il suo clima mite (nel centro e sud dello Stato), i paesaggi meravigliosi, la ricchezza. Attrattive che hanno reso la California lo Stato più popoloso degli Usa, ma anche quello più insostenibile.

        Dal punto di vista sociale, prima di tutto: il prezzo delle case ormai è così alto che ampie fasce della classe media sono costrette a lasciare lo Stato e c’è un numero altissimo di senzatetto, anche tra le persone che lavorano: circa un quarto di tutti gli americani senza casa vive in California.

        Le case che sono bruciate in questi giorni a Pacific Palisades costavano ognuna svariati milioni di dollari: il valore medio di un’abitazione nella zona è di 3,5 milioni di dollari. La richiesta immobiliare ha portato anche a una maggiore urbanizzazione e alla diffusione di abitazioni in zone a rischio incendio, aumentando la probabilità di innescare roghi.

        Le infrastrutture energetiche inoltre sono manutenute male: molti incendi iniziano quando i venti abbattono pali della luce, creando scintille che innescano i roghi.

        Gli idranti a secco di Los Angeles: manca l'acqua

        A tutto questo si aggiunge l’insostenibilità di Los Angeles: la città praticamente non ha acqua.

        Il 10% delle sue forniture idriche arrivano dalla falda locale, un altro 2% è acqua purificata e riciclata dagli scarichi delle acque bianche cittadine.

        L’88% dell’acqua però viene portata da lontano: attraverso l’acquedotto del fiume Colorado, lungo 390 chilometri (inizia al confine con l‘Arizona), e dalla Valle di Owens, al Confine del Nevada, che a causa del prelievo di acqua, all’inizio del 900 è stata trasformata da una fertile zona agricola in un deserto. È anche per questo che nei giorni scorsi, quando i vigili del fuoco hanno pompato acqua dal sistema idrico cittadino per spegnere gli incendi, molti idranti sono rimasti a secco. Il Dipartimento dell’Acqua e dell’Energia di Los Angeles ha attinto agli acquedotti e alle falde acquifere nel sistema, ma la domanda è stata così alta che non è bastata a riempire tre serbatoi da 3,7 milioni di litri nelle colline di Pacific Palisades che aiutano a pressurizzare gli idranti del quartiere.

        La mancanza d’acqua ha dato subito adito a polemiche politiche e il presidente eletto Donald Trump ha accusato la sindaca di Los Angeles Karen Bass e il governatore della California Gavin Newsom di non distribuire abbastanza acqua alle aziende agricole e alle città per proteggere le specie animali in pericolo, in particolare una di pesci che vive nei bacini della California del Nord. Ma in realtà è il contrario: è Los Angeles a essere insostenibile e non avere le risorse idriche necessarie a rifornire la sua popolazione.

        Il problema delle case americane

        Gli incendi si propagano molto facilmente anche a causa della struttura urbanistica di Los Angeles. Ancora una volta, è ciò che la rende un paradiso a farla diventare un inferno: le case di legno unifamiliari circondate da giardini di cui è fatta quasi interamente la città.

        Sono bellissime da viverci e insieme estremamente vulnerabili al fuoco.

        Il National Geographic racconta un esperimento che mostra come le tipiche case californiane si incendiano facilmente. L’Ibhs, Istituto di Assicurazione per la Sicurezza delle Aziende e delle Case, ha costruito un edificio a due facce, uno con i materiali tipici di Los Angeles e molte altre città americane (rivestimento in legno, grondaie in vinile, finestre a un solo pannello, giardini con aiuole ricoperte di pacciame), l’altro con materiali resistenti al fuoco (copertura di cemento, grondaie in metallo, finestre a doppio vetro, un’area ricoperta di ghiaia intorno alle parete). Poi lo ha dato alle fiamme: «I risultati sono stati sorprendenti: In 10 minuti il lato tradizionale della casa ha preso fuoco. Il lato resistente al fuoco non ha fatto scintille» scrive il National Geographic.

        I costi per la comunità

        Secondo le stime di AccuWeather, gli incendi di Los Angeles hanno causato danni e perdite economiche per 52-57 miliardi di dollari. Secondo J.P. Morgan Insurance le assicurazioni dovrebbero coprire almeno 10 miliardi di dollari di danni. Ma in California sta diventando sempre più difficile assicurarsi contro le catastrofi naturali portate dai cambiamenti climatici. A Marzo State Farm, la maggiore società assicuratrice di case dello Stato, ha annunciato che avrebbe tagliato circa 72 mila polizze su immobili considerati troppo a rischio, il 2% di tutte le sue polizze in California, perché sono diventate troppo costose per la compagnia.

        È un fenomeno sempre più diffuso, proprio a causa dei cambiamenti climatici e proprio quando i cittadini hanno più bisogno delle assicurazioni. Solo nel 2024 uragani, tempeste, inondazioni e altri disastri naturali hanno causato 140 miliardi di dollari di «perdite assicurate» (cioè coperte dalle assicurazioni) nel 2024 a livello globale, in aumento rispetto al 2023). Tali importi superano di gran lunga le medie, al netto dell’inflazione, degli ultimi 10 e 30 anni. Quest'anno è stato il terzo più costoso per le assicurazioni dal 1980. Le perdite totali dovute a catastrofi naturali, comprese quelle non coperte da assicurazione, sono state di 320 miliardi di dollari nel 2024 (In Europa, lo scorso anno le catastrofi naturali hanno distrutto beni per un valore di 31 miliardi di dollari, di cui 14 miliardi assicurati).

        L'incendio di Los Angeles è solo l'ultimo esempio di una tendenza sempre più preoccupante, che ci obbliga a trovare in fretta forme di adattamento: i cambiamenti climatici rendono sempre più insostenibili i nostri attuali modelli di sviluppo. Molti leader mondiali, dall'Europa agli Stati Uniti, stanno facendo marcia indietro sulle politiche di mitigazione climatiche perché sono costose per i cittadini. È vero. Ma anche non fare niente sta diventando sempre più costoso. Troppo costoso.

        ​CorSera

        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


        Commenta

        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
          • 120773
          • 3,433
          • 3,487
          • Italy [IT]
          • In piedi tra le rovine
          • Send PM

          California, disastro annunciato. Le autorità: “Non sappiamo neanche quanti sono i morti”

          Los Angeles alle prese con il più grave disastro della sua storia e gli incendi non si fermano. Biden annulla il viaggio in Italia, vertice alla Casa Bianca

          Los Angeles alle prese con il più grave disastro della sua storia e gli incendi non si fermano. Biden annulla il viaggio in Italia, vertice alla Casa Bianca
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


          Commenta

          • Ponno
            Socialista col Rolex
            • Feb 2013
            • 12988
            • 624
            • 369
            • Holy See (Vatican City State) [VA]
            • Send PM

            Ci facciamo comandare da gente che vive in baracche di carta pesta, e che ha svuotato un fiume intero per avere Hollywood e la California ricca (con più senza tetto che mezza Europa combinata).
            Che pena.
            Originariamente Scritto da claudio96

            sigpic
            più o meno il triplo

            Commenta

            • SimoneBW
              Bodyweb Advanced
              • Oct 2018
              • 3973
              • 206
              • 92
              • Roma
              • Send PM

              Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
              Ci facciamo comandare da gente che vive in baracche di carta pesta, e che ha svuotato un fiume intero per avere Hollywood e la California ricca (con più senza tetto che mezza Europa combinata).
              Che pena.
              "Perché allora non emigri in Russia?" cit.

              Commenta

              • fede79
                Stratocaster Addicted
                • Oct 2002
                • 4083
                • 278
                • 14
                • Roma
                • Send PM

                Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio

                "Perché allora non emigri in Russia?" cit.
                A Roma la chiamano "cojonella".
                sigpic
                Free at last, they took your life
                They could not take your PRIDE

                Commenta

                • M K K
                  finte ferie user
                  • Dec 2005
                  • 66730
                  • 2,902
                  • 2,653
                  • Macao [MO]
                  • Miami
                  • Send PM

                  In condizioni simili anche la classica casa italiana in laterizio accuserebbe danni strutturali fatali , partendo dal tetto che brucerebbe totalmente passando per danni al CA e calcestruzzo, poi come sempre negli incendi quello che non distruggere il,fuoco lo fa l acqua.
                  non rimarrebbe un mucchio di cenere ma molto probabilmente si avrebbe un edificio inagibile da demolire o risanare con costi ovviamente maggiori che ricostruzione da zero a casa in legno stile usa.
                  Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                  Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

                  Commenta

                  • Sean
                    Csar
                    • Sep 2007
                    • 120773
                    • 3,433
                    • 3,487
                    • Italy [IT]
                    • In piedi tra le rovine
                    • Send PM


                    Ristoratore italiano a Los Angeles, città nel panico, scene da apocalisse

                    "Tutta la città è nel panico, in certi punti sembra l'apocalisse". È quanto racconta a LaPresse il ristoratore italiano Vincenzo Porcu, titolare di Carasau Restaurant e Carasau bar a Los Angeles. "L'incendio in questi giorni ha bruciato le colline di Palisades, Malibu, Hollywood, Studio City e Pasadena e continua ad avanzare", aggiunge, "le fiamme sono sempre alte e i pompieri sono in crisi perchè non hanno molti mezzi per combattere questo fuoco". Porcu, originario della Sardegna e da 25 anni negli Stati Uniti, non ha subito danni: "Io sto bene, ma ci sono tantissime case e attività bruciate. Conosco persone che hanno perso tutto: la casa, i documenti, i ricordi".

                    Wsj, incendio LA il più costoso della storia,50mld dollari
                    Gli incendi che stanno devastando l'area a nordovest di Los Angeles potrebbero essere i più costosi della storia. Lo sostiene il Wall Street Journal, che cita un'analisi di JP Morgan, secondo la quale i danni e le perdite economiche potrebbero ammontare alla fine a circa 50 miliardi di dollari, più del doppio delle stime fatte negli ultimi due giorni. Il grande incendio del 2018 che devastò ancora la California, a nord, il cosiddetto Camp Fire, aveva prodotto danni per 12,5 miliardi.


                    ​Repubblica
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


                    Commenta

                    • Sean
                      Csar
                      • Sep 2007
                      • 120773
                      • 3,433
                      • 3,487
                      • Italy [IT]
                      • In piedi tra le rovine
                      • Send PM

                      Le polemiche e la rabbia

                      E, come sempre, insieme ai disastri arrivano le polemiche. Con le
                      condizioni di siccità di quest'anno e le previsioni di forti venti, la comunità
                      di Pacific Palisades aveva chiesto un piano di protezione dagli incendi che però non è mai arrivato. In più nelle prime 24 ore dell'emergenza la sindaca Karen Bass era in Ghana per partecipare all'insediamento del presidente John Dramani Mahama.

                      E, nonostante sia tornata in tutta fretta, ha dovuto subire dure contestazioni. Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accusato sia lei che il governatore della California, Gavin Newsom, di essere due incompetenti: «Il fuoco si sta diffondendo rapidamente da tre giorni - ZERO CONTENIMENTO», ha scritto sul social Truth. «E l'Ente federale per la gestione delle emergenze non ha soldi, tutto dilapidato sulla Nuova Truffa Green!». Secondo Trump, Newsom (prontamente ribattezzato Newscum: scum in inglese significa feccia), dovrebbe dimettersi.

                      Molto duro l'attore James Woods, tre Emmy e un Golden Globe in carriera, una delle star che ha visto la sua abitazione bruciare: «Sono bastate poche ore perché l'inettitudine di Gavin Newsom e Karen Bass rendesse Pacific Palisades una terra bruciata. Ricostruire sarà un compito gargantuesco. Il primo passo necessario deve essere il ritiro di questi due inutili politicanti» ha scritto su X.

                      Nella notte si è sviluppato un quinto incendio. Già bruciati 117 chilometri quadrati, oltre 180 mila le persone evacuate. Trump attacca il governatore Newsom: «Zero contenimento, deve dimettersi». Arrestato un piromane
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


                      Commenta

                      • Arturo Bandini
                        million dollar boy
                        • Aug 2003
                        • 31260
                        • 920
                        • 504
                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                        In condizioni simili anche la classica casa italiana in laterizio accuserebbe danni strutturali fatali , partendo dal tetto che brucerebbe totalmente passando per danni al CA e calcestruzzo, poi come sempre negli incendi quello che non distruggere il,fuoco lo fa l acqua.
                        non rimarrebbe un mucchio di cenere ma molto probabilmente si avrebbe un edificio inagibile da demolire o risanare con costi ovviamente maggiori che ricostruzione da zero a casa in legno stile usa.
                        qualche incendio l'ho visto al mio paese, e ogni volta si trattava di oliveti o boschi, ma appena incontra una strada asfaltata, questo basta a non farlo passare dall'altra parte. Mi fa specie vedere che ciò che ha bruciato lì non sono aree aperte ma isolati circondati da un reticolato di strade. Ho letto che è successo per i forti venti che portavano tizzoni ardenti in giro e appena uno di questi si posava su una casa (di legno) bastava questo. Io penso che se trovava una casa di cemento non sarebbe accaduto

                        Commenta

                        • Arturo Bandini
                          million dollar boy
                          • Aug 2003
                          • 31260
                          • 920
                          • 504
                          • Send PM

                          la capa lesbica dei vigili del fuoco di los angeles illustra la sua priorità: rendere il dipartimento più inclusivo

                          Commenta

                          • Arturo Bandini
                            million dollar boy
                            • Aug 2003
                            • 31260
                            • 920
                            • 504
                            • Send PM

                            io corpo dirigente dei vvff di LA, 5 lesbiche obese. Niente contro le lesbiche, ma se le scegli solo per questa qualità magari fanno disastri

                            Click image for larger version

Name:	Gg3ZhEgXkAACOJ2.jpg
Views:	17
Size:	168.9 KB
ID:	16329648

                            Commenta

                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 120773
                              • 3,433
                              • 3,487
                              • Italy [IT]
                              • In piedi tra le rovine
                              • Send PM

                              L'orientamento sessuale, in un ambito lavoratorivo o di qualunque altro genere, dovrebbe restare fuori, non se ne dovrebbe nemmeno discutere, neanche chiedersi "chi ho davanti" riguardo a quei risvolti ma assumere le persone in virtù delle capacità ed attitudini e preparazioni per un dato compito.

                              Qualunque norma che imponga l'assunzione di un individuo perchè occorre mettere dentro degli omosessuali o degli alieni è una boiata.

                              La California comunque è un postribolo.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


                              Commenta

                              • The_machine
                                Bodyweb Senior
                                • Nov 2004
                                • 17811
                                • 387
                                • 28
                                • Send PM

                                Sciacalli

                                Commenta

                                Working...
                                X