Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
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    Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio

    Secondo me bisognerebbe ragionare con una prospettiva minimo a 10 anni. Di sicuro la prima cosa che farebbe la Russia è destabilizzare i Balcani attraverso la Serbia e fare ulteriori pressioni in Transnistria. Noti bene che sono territori molto più ad Ovest dell'Ucraina...
    Ma a noi cosa dovrebbe interessare della Transnistria o dei Balcani, se la prima dovesse diventare un protettorato russo e i secondi finire sotto alla sua influenza?

    Ogni grande potenza, o diciamo potenza militarmente "egemone" di una regione o macroregione del mondo, proietta la sua influenza sul circondario. La Cina coi suoi vicini cosa fa? Gli Stati Uniti nel continente americano? Non so al riguardo, ma credo che pure l'India abbia un peso nella sua regione presso i vicini.

    In che cosa ci "destabilizzerebbe" la Russia che si fa gli affari suoi sullo scacchiere geopolitico che le interessa? Mi pare lo stia facendo pure in Africa, tanti paesi africani guardano con favore alla Russia...

    Noi, come nazioni storiche dell'Europa continentale (Italia, Francia, Germania) dovremmo semmai tornare a stringere accordi di ogni genere con la Russia, perchè la Russia le nazioni storicamente pregnanti dell'Europa l'ha sempre trattate da pari a pari: con la Germania ci aveva stretto dei formidabili patti energetici, mica la stava "destabilizzando"...semmai le stava dando la possibilità, con un collegamento diretto e a prezzi di favore, di avere energia inesauribile per le sue grandi industrie...che è anche quello che servirebbe all'Italia...mentre adesso l'energia russa va in Cina, pensa che affare...e noi siamo attaccati alla canna del gas (in tutti i sensi) dei paesi "instabili" nordafricani, lasciando perdere la barzelletta del metano liquido americano, insufficiente e dai prezzi insostenibili.

    Ci dobbiamo preoccupare della Russia? La Russia è Europa e la Russia ama e rispetta paesi quali l'Italia e la Francia...la Germania l'amava un pò meno quando era una grande potenza militare, c'era la Polonia di mezzo a fare da "cuscinetto", ma quella fase storica è chiusa e la Russia vedeva ora nella Germania una grandissima opportunità per fare affari...pensiamo che potenza sarebbe una alleanza russo-tedesca, la fortuna dell'Europa...

    ...Ma tutto questo adesso è tramontato, speriamo solo momentaneamente.

    Non abbiamo bisogno degli Stati Uniti, abbiamo semmai bisogno della Russia a livelllo commerciale ed economico per tornare a contare qualcosa. L'America non vuole suoi pari, vuole degli automi che obbediscano al primo schioccar di dita trattandoli pure da subordinati perennementi tenuti in uno stato di servaggio.
    Last edited by Sean; 24-10-2024, 13:30:44.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • KURTANGLE
      Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
      • Jun 2005
      • 36470
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      • Borgo D'io
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      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
      Ma non sono filostatunitense, sono realista .E sono realista perché l'Europa non esiste
      quindi realisticamente non si può pensare che gli USA abbandonino il vecchio continente, e mi sembra che la politica estera dei paesi europei in tema di Ucraina e Israele lo dimostri.
      ma poi l Italia ha venduto TIM ad un fondo gestito dalla CIA che si chiama KKR. Ma di che parliamo? Abbiamo infrastrutture critiche in mano agli americani, il margine di manovra è ridottissimo

      è tutto vero Barone, però l'Europa non esiste anche perché gli USA non vogliono che esista.

      Non esiste solo il bianco e il nero.
      E' chiaro che non è pensabile che da domani Italia Germania e Francia escano dalla Nato e si proclamino equidistanti rispetto a USA e Russia e/o rispetto Russia e Cina.

      Però ci sono tantissime sfumature di grigio.

      Tanto per dirne una ricordo che all'epoca della guerra in IRAQ Italia UK e Spagna aderirono entusiasticamente mentre Germania e Francia (pur dando tutto il loro supporto politico all'operazione) se ne tennero giustamente fuori.

      Sono segnali importanti, come potrebbe esserlo smettere di stanziare fondi per l UKR o comunque dichiarare pubblicamente che i fondi verranno ridotti perché servono per altre esigenze della UE oppure smettere di vendere armi ad Israele finché non firmano una tregua con Hamas o ancora eliminare alcuni tipi di sanzioni vs la Russia...
      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
      Originariamente Scritto da GoodBoy!
      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


      grazie.




      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      • zuse
        Macumbico divinatore
        • Oct 2010
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        • White House
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        Kurt quando vuole ragiona pure !

        È quando si parla sei suoi amici terroristi israeliani, che diventa un ritardato


        Originariamente Scritto da Sean
        mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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        • Ponno
          Socialista col Rolex
          • Feb 2013
          • 12946
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          • Holy See (Vatican City State) [VA]
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          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT2 Visualizza Messaggio
          Grande paese il Giappone, ero li pochi mesi fa per una ventina di giorni.

          Penso fosse dai primi anni '00 che non potessi permettermi di girare alle tre di notte con l'iPhone in mano in una grande città senza attirare feccia varia e in totale sicurezza e serenità.

          ''Chissà perchè'' (cit.)
          Si ma tu non hai l'amico carissimo di Barone che dice che è un cesso, quindi non puoi sapere. Già solo la sensazione di sicurezza percepita ovunque con bambini di 5 anni in metro soli a Tokyo (che ricordiamo per gli smemorati essere città di 18M di abitanti che crescono a 30M con i pendolari e l'area urbana) tranquillamente mette il paese sopra a qualsiasi cesso europeo dove se esci al calare della sera in zona stazione rischi una coltellata da qualche immigrato di prima/seconda/terza generazione.
          Originariamente Scritto da claudio96

          sigpic
          più o meno il triplo

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          • Ponno
            Socialista col Rolex
            • Feb 2013
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            • Holy See (Vatican City State) [VA]
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            Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio

            Bisogna chiedere a ponno se possiamo metterlo agli atti!

            Per me è sufficiente che la "Russia sta fallendo"!
            Madonna la ricerca su sto forum fa cagare e di rileggere 2k pagine non mi va, se riesco a scaricare tutta la discussione e fare parsing ci godiamo tutti I post su come la Russia sia praticamente uno stato fallito e pariah

            Comunque si NS urla proprio vendetta ma non riconoscere che la Russia può essere un asset europeo se ci liberassimo dal giogo US e ci facessimo o cazzi nostri sarebbe ottimo ma Hey, sento la marcetta della armata rossa avvicinarsi, pare siano quasi a Berlino Est
            Originariamente Scritto da claudio96

            sigpic
            più o meno il triplo

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            • Barone Bizzio
              Bodyweb Senior
              • Dec 2008
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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

              Ma a noi cosa dovrebbe interessare della Transnistria o dei Balcani, se la prima dovesse diventare un protettorato russo e i secondi finire sotto alla sua influenza?

              Ogni grande potenza, o diciamo potenza militarmente "egemone" di una regione o macroregione del mondo, proietta la sua influenza sul circondario. La Cina coi suoi vicini cosa fa? Gli Stati Uniti nel continente americano? Non so al riguardo, ma credo che pure l'India abbia un peso nella sua regione presso i vicini.

              In che cosa ci "destabilizzerebbe" la Russia che si fa gli affari suoi sullo scacchiere geopolitico che le interessa? Mi pare lo stia facendo pure in Africa, tanti paesi africani guardano con favore alla Russia...

              Noi, come nazioni storiche dell'Europa continentale (Italia, Francia, Germania) dovremmo semmai tornare a stringere accordi di ogni genere con la Russia, perchè la Russia le nazioni storicamente pregnanti dell'Europa l'ha sempre trattate da pari a pari: con la Germania ci aveva stretto dei formidabili patti energetici, mica la stava "destabilizzando"...semmai le stava dando la possibilità, con un collegamento diretto e a prezzi di favore, di avere energia inesauribile per le sue grandi industrie...che è anche quello che servirebbe all'Italia...mentre adesso l'energia russa va in Cina, pensa che affare...e noi siamo attaccati alla canna del gas (in tutti i sensi) dei paesi "instabili" nordafricani, lasciando perdere la barzelletta del metano liquido americano, insufficiente e dai prezzi insostenibili.

              Ci dobbiamo preoccupare della Russia? La Russia è Europa e la Russia ama e rispetta paesi quali l'Italia e la Francia...la Germania l'amava un pò meno quando era una grande potenza militare, c'era la Polonia di mezzo a fare da "cuscinetto", ma quella fase storica è chiusa e la Russia vedeva ora nella Germania una grandissima opportunità per fare affari...pensiamo che potenza sarebbe una alleanza russo-tedesca, la fortuna dell'Europa...

              ...Ma tutto questo adesso è tramontato, speriamo solo momentaneamente.

              Non abbiamo bisogno degli Stati Uniti, abbiamo semmai bisogno della Russia a livelllo commerciale ed economico per tornare a contare qualcosa. L'America non vuole suoi pari, vuole degli automi che obbediscano al primo schioccar di dita trattandoli pure da subordinati perennementi tenuti in uno stato di servaggio.
              Il tuo ottimismo verso la Russia tradisce disperazione. Non sarà Putin o il prossimo presidente a salvare l'Italia da se stessa...
              questo al di là di una risposta sul merito, per cui ora non ho tempo
              Last edited by Barone Bizzio; 24-10-2024, 15:55:17.

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              • Barone Bizzio
                Bodyweb Senior
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                Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


                è tutto vero Barone, però l'Europa non esiste anche perché gli USA non vogliono che esista.

                Non esiste solo il bianco e il nero.
                E' chiaro che non è pensabile che da domani Italia Germania e Francia escano dalla Nato e si proclamino equidistanti rispetto a USA e Russia e/o rispetto Russia e Cina.

                Però ci sono tantissime sfumature di grigio.

                Tanto per dirne una ricordo che all'epoca della guerra in IRAQ Italia UK e Spagna aderirono entusiasticamente mentre Germania e Francia (pur dando tutto il loro supporto politico all'operazione) se ne tennero giustamente fuori.

                Sono segnali importanti, come potrebbe esserlo smettere di stanziare fondi per l UKR o comunque dichiarare pubblicamente che i fondi verranno ridotti perché servono per altre esigenze della UE oppure smettere di vendere armi ad Israele finché non firmano una tregua con Hamas o ancora eliminare alcuni tipi di sanzioni vs la Russia...
                Kurt ma l'unione Europea senza interesse degli USA non sarebbe mai nata. E non può esistere come soggetto politico, l'ho spiegato decine e decine di volte

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                • Barone Bizzio
                  Bodyweb Senior
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                  Ponno adesso la ricerca su io che dico che la Russia è uno stato fallito però la fai 😀
                  troverai di tutto: io che critico la campagna militare russa e che dico che ha perso terreno nella competizione con US e Cina, io che dico che non si può procurare semiconduttori di qualità, o io che riporto notizie sul rublo in picchiata. Però non troverai mai io che dico che la Russia sta per fallire

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                  • Sean
                    Csar
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                    Putin: “Considero sincere le parole di Trump sull’Ucraina”
                    Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di considerare "sincere" le parole di Donald Trump quando dice che intende risolvere il conflitto in Ucraina se verrà eletto presidente degli Usa. La Russia, per il leader del Cremlino, sarà aperta alla cooperazione con gli Usa dopo le elezioni americane se anche loro saranno aperti. "Se non vogliono, non hanno bisogno di farlo", ha detto Putin

                    Putin non nega la presenza delle truppe nordcoreane in Russia
                    Alla conferenza stampa conclusiva del vertice Brics a Kazan, il presidente Vladimir Putin non ha smentito né confermato lo schieramento di truppe nordcoreane in Russia. Putin ha ricordato l'accordo di cooperazione tra Russia e Corea del Nord. "Che cosa ne facciamo è affar nostro", ha aggiunto il presidente.

                    ​Repubblica
                    ...ma di noi
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                    • KURTANGLE
                      Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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                      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio

                      Kurt ma l'unione Europea senza interesse degli USA non sarebbe mai nata. E non può esistere come soggetto politico, l'ho spiegato decine e decine di volte

                      non mi hai risposto eh
                      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                      Originariamente Scritto da GoodBoy!
                      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                      grazie.




                      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                      • Barone Bizzio
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                        Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


                        non mi hai risposto eh
                        Non ho tempo, rispondo appena finisco di lavorare*

                        *lavorare=cercare nel thread dove ho detto che la Russia sarebbe fallita e cancellare i messaggi incriminati

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                        • Irrlicht
                          Bodyweb Senior
                          • Aug 2021
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                          Su Ansa era riportato un articolo in cui si diceva che una parte di truppe nordcoreane saranno adibite al Kursk
                          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                          "Un acceso silenzio
                          brucerà la campagna
                          come i falò la sera."

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                          • The_machine
                            Bodyweb Senior
                            • Nov 2004
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                            A mio avviso, la Russia può esercitare un’influenza destabilizzante principalmente attraverso il soft power. Questo è possibile perché, in paesi come l'Italia, esistono oramai contesti favorevoli, come si può intuire anche leggendo discussioni su questo forum. Il rischio che percepisco è un progressivo deterioramento della democrazia, fino ad arrivare a una sorta di "democratura", sul modello russo. Un'eventuale vittoria netta della Russia in Ucraina costituirebbe un'enorme spot che rafforzerebbe gli estremismi che auspicano un simile esito.

                            Questo governo al momento sta deludendo la marmaglia di "estrema" destra che ne rappresenta il vero nucleo, ma credo lo faccia perché i tempi non sono maturi. In un contesto dove Trump vince le elezioni e Putin raggiunge i suoi obiettivi in Ucraina penso che in Europa potrebbe esserci un effetto a catena dove le destre prendono il potere, e allora non dovranno più fingere di non essere quello che sono.

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
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                              • Send PM

                              Se le destre avanzano non sarà mica perchè la gente si pone dei problemi e non trova presso l'alto delle soluzioni efficaci, anche perchè magari le gerarchie al governo vanno avanti per i fatti loro fregandosene delle sensibilità e dei bisogni percepiti dai popoli?

                              Immigrazione selvaggia gestita alla c@zzo di cane; annacquamento etnico (l'uomo bianco, che ha letteralmente edificato l'Europa, trattato da quei nemici dei propri simili come l'origine di tutti i mali), una guerra in Ucraina di cui non frega niente a nessuno e che ci ha messo contro un grande paese (la Russia) che in pochi tra la gente comune percepiscono come "nemico"; ideologia gender, soffocante politicamente corretto, la famiglia vista come castrante l'individuo, chimerici utopismi, malessere diffuso, l'attenzione per il "diverso" ed il "lontano" mentre ci si disinteressa di sapere se tutto questo sta bene al più prossimo, ovvero al cittadino che forma il popolo della nazione.

                              Non esiste niente di più volgare, antiestetico, spregevole, antiumano ed antistorico di questi regimi democraticisti conditi dalla salsa americanoide che producono solo rivoltante caos abbruttendo l'uomo al di sotto della bestia: se questo mondo (l'occidente americanoide) andasse in frantumi sarebbe solo una benedizione...anche se il tumore è talmente avanzato ormai, metastetizzato, che una completa palingenesi è impossibile...ma anche vederlo schiumare nella sua repellente fase agonica è per quelli che la pensano come me una soddisfazione.
                              Last edited by Sean; 25-10-2024, 01:24:53.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                              • The_machine
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                                • Nov 2004
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                                Capisco le tue preoccupazioni, e devo ammettere che molte delle tue osservazioni toccano nervi scoperti della nostra società attuale. Vorrei affrontare insieme i punti che hai sollevato per approfondire la discussione e capire se ci sono soluzioni alternative che possano migliorare la situazione.

                                Partiamo dall'immigrazione, che descrivi come "selvaggia" e gestita male. Non c'è dubbio che le politiche migratorie degli ultimi anni siano state caotiche e spesso inefficaci. La gestione dei flussi migratori è una questione complessa, che richiede cooperazione internazionale e un equilibrio tra sicurezza, solidarietà e integrazione. Purtroppo, la mancanza di visione a lungo termine ha portato a soluzioni tampone, incapaci di affrontare le cause profonde dell'immigrazione, come conflitti, cambiamenti climatici e povertà. Detto questo, è importante ricordare che la migrazione ha anche portato benefici significativi: contribuisce a colmare il gap demografico e a sostenere settori economici cruciali. La vera sfida sta nel gestire meglio questo fenomeno, senza cadere nella retorica dell'annacquamento etnico o della paura del diverso.

                                Per quanto riguarda l'idea dell'"annacquamento etnico" e della marginalizzazione dell'uomo bianco, penso che dobbiamo essere cauti nell'attribuire problemi sociali a una specifica identità etnica. La storia europea è fatta di continue mescolanze e scambi culturali, e gran parte della nostra ricchezza deriva proprio dalla diversità. Non credo che ci sia un piano di distruzione culturale, quanto piuttosto una difficoltà delle istituzioni a rispondere alle esigenze di tutti, in un contesto in cui i cambiamenti sociali avvengono più velocemente di quanto il sistema riesca ad adattarsi. L'idea di proteggere una specifica identità etnica rischia di portare a esclusione e conflitto, piuttosto che a una vera soluzione dei problemi sociali.

                                Riguardo alla guerra in Ucraina, è vero che molte persone percepiscono questo conflitto come lontano, non rilevante per la propria vita quotidiana. Tuttavia, il conflitto ha delle implicazioni profonde sulla stabilità dell'Europa e sulla nostra sicurezza. Una Russia vittoriosa potrebbe legittimare ulteriori aggressioni e incoraggiare politiche autoritarie, non solo nei suoi confini, ma anche in altri paesi. Ciò che stiamo difendendo non è solo il territorio ucraino, ma anche i principi di sovranità nazionale e autodeterminazione che sono alla base della nostra sicurezza collettiva. So che questo può sembrare distante dalla vita di tutti i giorni, ma le conseguenze potrebbero colpirci tutti, sia a livello economico che politico.

                                Infine, l'ideologia del politicamente corretto e la tutela del diverso sono spesso viste come un'imposizione soffocante. Credo sia legittimo avere dubbi e critiche su come vengono affrontate queste tematiche, ma il punto di partenza dovrebbe essere sempre il rispetto per le persone. La lotta contro la discriminazione e per i diritti delle minoranze non è un attacco alla maggioranza, ma un modo per rendere la società più giusta e inclusiva. Quando parli di malessere diffuso, sono d'accordo che molte persone si sentano trascurate e abbandonate, ma la risposta non dovrebbe essere quella di tornare indietro e abbandonare i progressi fatti in termini di diritti civili, bensì quella di trovare un modo per far sì che questi progressi includano e migliorino la vita di tutti.

                                Non esiste una soluzione semplice e immediata ai problemi che affrontiamo. È naturale essere frustrati, ma credo che la risposta sia cercare di migliorare il sistema democratico, non distruggerlo. Le alternative autoritarie possono sembrare attraenti quando tutto sembra caotico, ma la storia ci insegna che quelle strade conducono quasi sempre a violenze e privazioni di libertà. Mi piacerebbe continuare questa conversazione con te, per capire insieme se ci sono soluzioni che possano rispondere meglio ai bisogni delle persone, senza dover abbandonare le libertà che ci permettono di discutere apertamente proprio come stiamo facendo ora.

                                Credo che il dialogo, anche partendo da posizioni diverse, possa portarci a trovare punti in comune e soluzioni migliori.

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