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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Usa 2024, uomo armato vicino convention repubblicana: la polizia lo uccide
Sabato ci sarà il primo comizio di Trump dopo l'attentato. 'L'Iran vuole ucciderlo
La polizia ha sparato a una persona armata di coltelli non lontano dal perimetro del centro dove si tiene la convention repubblicana a Milwaukee, uccidendola. #ANSA
Sabato ci sarà il primo comizio del tycoon dopo l'attentato. 'L'Iran vuole ucciderlo' (ANSA)
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Agli americani quanto interessa della guerra in Ucraina? Meno che a noi europei. A loro interessa il dollaro quotidiano, questo Trump lo sa benissimo
Poco tempo fa stavo discutendo con un amico, cercavamo di capire il motivo per cui così tanti soldi vengono versati in aiuto all’Ucraina.
1. È il modo americano per rispondere e tenere in scacco i russi?
2. È una forma di neocolonialismo per prestare soldi all’Ucraina, per poi soggiogarla economicamente e tenerla in pugno?
3. È un modo per vendere armi all’Ucraina che le compra con i soldi americani?
Sì, ma ai russi la guerra in Ucraina non sta facendo un baffo. E dell’Ucraina chi se ne frega? Non vale nulla, al massimo ha una posizione strategica rispetto alla Russia, ma comprare una base americana e piazzarla lì non dovrebbe costare così tanti miliardi. Anche dare 100 euro a Caio perché sai che poi li verrà a spendere nel tuo ristorante non ha senso; se te li tieni hai gli stessi soldi e hai risparmiato.
Allora, la cosa più plausibile, il rasoio di Occam della situazione, non potrebbe essere semplicemente nutrire la lobby delle armi americane, quelle che (complottismi a parte) detengono il controllo del governo americano, lo finanziano, lo indirizzano, lo guidano? Se la situazione fosse veramente così, avrebbe davvero senso avere un rimbambito come Biden alla presidenza, praticamente un non-presidente che lascia muovere le strutture finanziarie e politiche senza offrire resistenza. Uno che lascia che chi sta dietro le quinte faccia i propri comodi.
A questo punto farebbe anche senso considerare Trump come un personaggio scomodo, uno che non vuole finanziare la guerra in Ucraina, uno che in un certo senso si considera indipendente. E questo lo dico con tutto l’odio che provo per Trump. In questa ottica, avrebbe anche senso eliminarlo come un qualsiasi Kennedy che vuole ribaltare lo status quo.
Direttamente da uno dei due sniper della ormai famosa foto sul tetto (che scotta) Jonathan Willis, l’agente nella famosa foto dei due cecchini sul tetto al comizio di Trump, ha informato raccontato in una conferenza stampa di aver avuto l'assassino nel mirino per almeno 3 minuti, ma il capo dei servizi segreti si è rifiutato di dare l'ordine di eliminare il colpevole. "Mi chiamo Jonathan Willis, sono l'agente della famosa foto dei due cecchini sul tetto del comizio di Trump. Sono venuto qui per informarvi che avevo l'assassino nel mirino da almeno 3 minuti, ma il capo dei servizi segreti si è rifiutato di dare l'ordine di eliminare il colpevole. Al 100% i vertici dei servizi segreti mi hanno impedito di uccidere l'assassino prima che sparasse al presidente Trump. Non ho seguito gli ordini, tuttavia, non appena il tiratore ha aperto il fuoco contro Trump ho risposto al fuoco nonostante l'ordine tassativo di non attaccare. Ho tenuto d'occhio il tiratore per tre minuti guardandolo armeggiare con il fucile e regolare il mirino, era ovvio che fosse un tiratore eppure non mi è stato permesso di attaccare. Dopo aver ucciso il tiratore sono stato arrestato, interrogato dall'FBI e rilasciato solo unora fa. Ho già perso il lavoro per non aver seguito gli ordini, ma sono contento di aver sparato comunque"…
Direttamente da uno dei due sniper della ormai famosa foto sul tetto (che scotta) Jonathan Willis, l’agente nella famosa foto dei due cecchini sul tetto al comizio di Trump, ha informato raccontato in una conferenza stampa di aver avuto l'assassino nel mirino per almeno 3 minuti, ma il capo dei servizi segreti si è rifiutato di dare l'ordine di eliminare il colpevole. "Mi chiamo Jonathan Willis, sono l'agente della famosa foto dei due cecchini sul tetto del comizio di Trump. Sono venuto qui per informarvi che avevo l'assassino nel mirino da almeno 3 minuti, ma il capo dei servizi segreti si è rifiutato di dare l'ordine di eliminare il colpevole. Al 100% i vertici dei servizi segreti mi hanno impedito di uccidere l'assassino prima che sparasse al presidente Trump. Non ho seguito gli ordini, tuttavia, non appena il tiratore ha aperto il fuoco contro Trump ho risposto al fuoco nonostante l'ordine tassativo di non attaccare. Ho tenuto d'occhio il tiratore per tre minuti guardandolo armeggiare con il fucile e regolare il mirino, era ovvio che fosse un tiratore eppure non mi è stato permesso di attaccare. Dopo aver ucciso il tiratore sono stato arrestato, interrogato dall'FBI e rilasciato solo unora fa. Ho già perso il lavoro per non aver seguito gli ordini, ma sono contento di aver sparato comunque"…
Chi ha scritto quella fake news? E' su qualche pagina social?
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Biden: «Kamala Harris fantastica vice, potrebbe essere presidente»
Kamala Harris «non solo è una fantastica vicepresidente, ma potrebbe essere presidente». Lo ha detto Joe Biden a Las Vegas, sottolineando di avere già un piano per i primi 100 giorni di un suo secondo mandato alla Casa Bianca. Harris è in pole position nel caso in cui Biden dovesse fare un passo indietro dalla corsa alla presidenza. Nel suo primo evento di campagna elettorale dal tentato assassinio di Donald Trump, il presidente ha respinto le critiche alla sua età e cercato di corteggiare gli afroamericani intervenendo alla Naacp, l'associazione per l'avanzamento della popolazione di colore. «Con l'età spero di aver dimostrato un po' di saggezza. So come dire la verità, conosco il bene e il male. So come fare questo lavoro e so che non siamo arrivati così lontano per fermarci: abbiamo altro lavoro da fare».
Il comitato democratico preme per la nomina di Biden già la prossima settimana
I leader del Democratic National Committee puntano a confermare Joe Biden come candidato ufficiale alla presidenza entro la fine del mese nonostante i dubbi sul presidente dopo la sua performance al dibattito. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali alcuni delegati premono per mettere fine al dibattito in corso sulla candidatura di Biden e lavorano per confermare il presidente in tempi stretti. Venerdì si riunirà virtualmente la riunione del comitato delle regole della convention. Un altro gruppo di partito si riunirà domenica. Da lunedì i delegati inizieranno a votare, poi ci sarà il conteggio virtuale e la nomina ufficiale probabilmente alla fine della prossima settimana.
CorSera
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Poco tempo fa stavo discutendo con un amico, cercavamo di capire il motivo per cui così tanti soldi vengono versati in aiuto all’Ucraina.
1. È il modo americano per rispondere e tenere in scacco i russi?
2. È una forma di neocolonialismo per prestare soldi all’Ucraina, per poi soggiogarla economicamente e tenerla in pugno?
3. È un modo per vendere armi all’Ucraina che le compra con i soldi americani?
Sì, ma ai russi la guerra in Ucraina non sta facendo un baffo. E dell’Ucraina chi se ne frega? Non vale nulla, al massimo ha una posizione strategica rispetto alla Russia, ma comprare una base americana e piazzarla lì non dovrebbe costare così tanti miliardi. Anche dare 100 euro a Caio perché sai che poi li verrà a spendere nel tuo ristorante non ha senso; se te li tieni hai gli stessi soldi e hai risparmiato.
Allora, la cosa più plausibile, il rasoio di Occam della situazione, non potrebbe essere semplicemente nutrire la lobby delle armi americane, quelle che (complottismi a parte) detengono il controllo del governo americano, lo finanziano, lo indirizzano, lo guidano? Se la situazione fosse veramente così, avrebbe davvero senso avere un rimbambito come Biden alla presidenza, praticamente un non-presidente che lascia muovere le strutture finanziarie e politiche senza offrire resistenza. Uno che lascia che chi sta dietro le quinte faccia i propri comodi.
A questo punto farebbe anche senso considerare Trump come un personaggio scomodo, uno che non vuole finanziare la guerra in Ucraina, uno che in un certo senso si considera indipendente. E questo lo dico con tutto l’odio che provo per Trump. In questa ottica, avrebbe anche senso eliminarlo come un qualsiasi Kennedy che vuole ribaltare lo status quo.
Oltre alla componente del business (che in America ha un posto centrale e centrale è in ogni guerra, a conti fatti...perchè qualcuno le armi e le munizioni le produce e le vende), c'è un pò di tutti e tre i punti che elenchi in quella guerra e in quell'appoggio americano (o americano inteso come amministrazione Biden e Dem) in Ucraina.
"Tenere in scacco i russi" è l'inizio di tutto: gli americani è da almeno 15 anni prima l'inizio del conflitto che hanno messo nel mirino l'Ucraina usando la Nato come strumento di avvicinamento e accerchiamento alla Russia. Arrivati a toccare direttamente quella nazione che la Russia considera una sua dipendenza, è scattata la reazione russa che non poteva non essere che militare...perchè le potenze reagiscono così quando si sentono minacciate nella loro sfera di influenza, che è anche una sfera di sicurezza. Se ai tempi di Kennedy l'URSS non avesse sloggiato da Cuba, gli USA erano pronti alla guerra atomica per difendere quel principio geopolitico.
Gli Stati Uniti poi in questa guerra ci hanno visto dei vantaggi, a corto e medio termine: staccare l'Europa da ogni idea di una congiuntura economica (e magari un domani politica) con la Russia: la fine che ha fatto il progetto tedesco e russo del Nord Stream la conosciamo.
Consumare la Russia in un conflitto per interposta nazione, in modo da diminuire la potenza russa e un domani potersi concentrare sulla Cina.
Dopo due anni si sta anche trasformando questa guerra in un che di ideologico, per cui in occidente si è fatto strada il dicktat che: "Putin non deve vincere, costi quel costi"...ed è in questa ideologia malata, funzionale ormai al solo massacro del popolo ucraino, e al dissiparsi di miliardi e miliardi di dollari degli americani e pure degli europei, che si inserisce l'opposizione di Trump, dei Vance, di milioni di cittadini americani: perchè - si chiedono - "rovinarsi" per una guerra lontana, una nazione "fantasma", una Europa "parassitaria"?
Se il motto di Trump rivolto agli elettori è "rendi l'America di nuovo grande", non è da intendersi come "grande in politica estera" ma "grande internamente", una America cioè che torni ad essere produttrice e distributrice di ricchezza e benessere per tutti gli americani e per tutti gli stati americani, anche quelli che stanno venendo lasciati indietro, quelli della gran massa bianca che si è incattivita perchè si è impoverita, quella parte di America da cui è schizzato fuori Vance.
Quella parte di America vorrebbe chiuderla subito la guerra, concentrarsi sulle problematiche sociali ed economiche interne, e in politica estera mettere nel mirino la Cina, che considerano il vero "nemico" in quanto, a differenza dei russi, capace di concorrere con l'America sul mercato globale e capace di infiltrarsi finanziariamente in America o di "sottrarre" lavoro agli americani - col globalismo, grandi multinazionali americane hanno dislocato la produzione in Cina e negli stati più arretrati la colpa del disagio e della recessione viene imputata anche a quelle politiche.
"Rifare grande l'America" per Trump ed i milioni di Vance vuol dire tornare a pensare all'America, con sullo sfondo uno scontro collidente contro la Cina. L'Ucraina è un pezzo di terra lontanissimo, fatto di città semisconosciute di cui a quella America non frega nulla e che darebbero volentieri ai russi.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Direttamente da uno dei due sniper della ormai famosa foto sul tetto (che scotta) Jonathan Willis, l’agente nella famosa foto dei due cecchini sul tetto al comizio di Trump, ha informato raccontato in una conferenza stampa di aver avuto l'assassino nel mirino per almeno 3 minuti, ma il capo dei servizi segreti si è rifiutato di dare l'ordine di eliminare il colpevole. "Mi chiamo Jonathan Willis, sono l'agente della famosa foto dei due cecchini sul tetto del comizio di Trump. Sono venuto qui per informarvi che avevo l'assassino nel mirino da almeno 3 minuti, ma il capo dei servizi segreti si è rifiutato di dare l'ordine di eliminare il colpevole. Al 100% i vertici dei servizi segreti mi hanno impedito di uccidere l'assassino prima che sparasse al presidente Trump. Non ho seguito gli ordini, tuttavia, non appena il tiratore ha aperto il fuoco contro Trump ho risposto al fuoco nonostante l'ordine tassativo di non attaccare. Ho tenuto d'occhio il tiratore per tre minuti guardandolo armeggiare con il fucile e regolare il mirino, era ovvio che fosse un tiratore eppure non mi è stato permesso di attaccare. Dopo aver ucciso il tiratore sono stato arrestato, interrogato dall'FBI e rilasciato solo unora fa. Ho già perso il lavoro per non aver seguito gli ordini, ma sono contento di aver sparato comunque"…
fake news da 4 soldi
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Bellissime le immagine delle guardie del corpo DONNE che ai primi spari si sdraiavano a terra, ora il TYCOON si fa scortare solamente da prestanti UOMINI, con le palle, come lui.
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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