Originariamente Scritto da SimoneBW
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La House of Lords ha respinto la normativa più volte, poi ha dovuto acconsentire.
[Alla fine i Lord, che sono nominati e non eletti dai cittadini, hanno dovuto piegare la testa e accettare la volontà dei deputati “rappresentanti del popolo”. Grande soddisfazione per il premier. ...
Il mese scorso il Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite aveva esortato il Regno Unito ad abbandonare il disegno di legge, concordando con il verdetto della Corte Suprema britannica che “viola la legge internazionale” sui diritti dei migranti e la tutela dei diritti umani. Anche un rapporto del ministero degli Esteri britannico sembra contraddire la premessa stessa della legge. Il Ruanda, secondo il rapporto, è un Paese “problema”, dove oltre metà della popolazione – il 56,5% - vive con meno di 1,90 dollari al giorno e dove il Governo da un decennio non ha fatto progressi nel ridurre la povertà. La malnutrizione è endemica, gli aiuti alla popolazione “sotto molto inferiori al bisogno”, la terra scarseggia ed è sempre più difficile per la gente “trovare un modo di guadagnarsi da vivere e uscire dalla povertà”. ...
Secondo Sunak anche se il Ruanda non potrà accogliere un gran numero di migranti, la legge servirà comunque da deterrente, scoraggiando i migranti dall’attraversare la Manica e danneggiando quindi le organizzazioni di trafficanti di esseri umani.
Le numerose organizzazioni umanitarie contrarie al piano del Governo, che promettono battaglia in tribunale, sottolineano che la remota prospettiva di essere trasferite in Ruanda non sarà affatto un deterrente per le decine di migliaia di persone così disperate da rischiare la vita su un canotto sfidando le pericolose correnti della Manica. ...
Si prevede che i primi voli per il Ruanda partiranno in luglio – anche se non è chiaro quali linee aeree accetteranno il compito, dato che perfino RwandAir si era rifiutata temendo di danneggiare la sua reputazione.]
(Sole 24 ore)
[Il Consiglio d'Europa ha già espresso i suoi dubbi sulla misura di Londra: "Sono preoccupato" che la legge britannica possa consentire "l'attuazione di una politica di allontanamento delle persone in Ruanda senza alcuna valutazione preventiva delle loro richieste di asilo da parte delle autorità britanniche nella maggior parte dei casi", ha detto il commissario per i diritti umani dell'organismo con sede a Strasburgo (da non confondere con l'Unione europea), Michael O'Flaherty. Il commissario ha ricordato che respingere dei richiedenti asilo in un altro Paese è una violazione delle convenzioni internazionali.]
(Today.it)
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