Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

domanda: non è che l'hanno tenuta a bada per paura della contraerea nato?

Nella prima fase del conflitto no, perchè la Nato doveva ancora iniziare a rifornire di sistemi difensivi l'Ucraina...per cui resta un grosso punto interrogativo di questa guerra almeno fin qui, perchè non si può accompagnare una invasione terrestre senza il fondamentale apporto e controllo dei cieli.

La risposta ipotizzo risieda nella convinzione che l'invasione sarebbe stata al più un atto dimostrativo, perchè si sarebbe risolta (nelle analisi russe) in una rotta dell'esercito e in un caos governativo con successivo golpe di stampo russo.

Poi quando si è trattato di mettere su una guerra vera, a quel punto l'aviazione non è stata impiegata perchè si rischiava di mandare al massacro pure quella, visto che sul campo c'era una confusione totale.

Ora che l'esercito russo si sta riorganizzando vedremo se si farà sul serio da quel punto di vista.

Un massiccio impiego dell'aviazione porterebbe però la Nato ad interrogarsi sulla fornitura di aerei all'Ucraina...e torniamo da capo con le questioni capitali dell'escalation, perchè se il fine è mantenere in equilibrio i belligeranti, già questo implica un continuo innalzamento della posta.

[Françis1992]

ops

https://espresso.repubblica.it/economia/2023/02/14/news/brexit_crisi_economica_gran_bretagna-387039363/

[The_machine]

ops
https://espresso.repubblica.it/econo...gna-387039363/

Possiamo dire che aveva ragione Lukino

[Sean]

E' precisamente dal giorno successivo alla (beati loro) uscita dalla UE del Regno Unito che i giornali ci raccontano di quanto si sta male in Inghilterra adesso, degli scaffali vuoti nei supermercati, di quanto gli inglesi soffrano caduti in spasmi di pentimento...il che ricalca esattamente la narrativa occidentale sulla Russia in default, i missili che scarseggiano, il "milione di soldati ucraini pronti alla controffensiva" ecc...ecc...

Lo schema che si ripete è sempre quello, quindi io ci andrei molto cauto rispetto a questi articoli che escono a cadenza svizzera, prima di trarre conclusioni..perchè quelle penne potrebbero essere mosse dal solito intendimento di far apparire l'UE, invece che l'unione dei coglionazzi quale è, una sorta di El Dorado dove chi si distacca finisce in un specie di preistoria fatta di pelli di animali per riscaldarsi, le capanne, le clave.

[Virulogo.88]

La mia ragazza è sempre sconvolta da come gli stipendi in Italia siano miseri dato che il 90% delle nostre conoscenze non supera i 2000 euro mensili di reddito nerro

[Sean]

Usa, sostegno a invio armi in Ucraina in calo

Si indebolisce il sostegno degli americani alle forniture di armi all'Ucraina da parte degli Stati Uniti: secondo un sondaggio dell'Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research, il 48% degli intervistati si dichiara favorevole all'invio di armi, contro il 66% del maggio scorso, cioè a meno di tre mesi dall'inizio della guerra.
Il sondaggio, riporta il Guardian, indica inoltre che il 29% degli intervistati si oppone all'invio di armi mentre il 22% non si dichiara né favorevole né contrario. Gli americani sono divisi anche sull'invio di fondi governativi a Kiev, con il 37% che si dichiara favorevole, il 38% contrario e il 23% né favorevole né contrario.


Borrell (Ue): "Mosca ha ora più truppe di Kiev in Ucraina, ha iniziato la nuova offensiva"

"La realtà sul campo è estremamente preoccupante al momento. Più di 360mila soldati russi sono lì, il doppio rispetto a prima della guerra. La controffensiva russa è iniziata, anche se su piccola scala. E per la prima volta, l'Ucraina non ha il vantaggio di avere più truppe sul terreno". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nel dibattito alla plenaria del Parlamento europeo sull'Ucraina a un anno dall'invasione. "Vogliamo che l'Ucraina vinca la guerra. Appartiene comunque alla famiglia europea, ma speriamo che trovi in Europa il futuro di cui ha bisogno", ha aggiunto.


Borrell: "La guerra si deciderà in primavera ed estate. Servono i carri armati occidentali"

"Non solo dobbiamo continuare l'assistenza all'Ucraina, ma dobbiamo intensificarla. E vorrei lanciare un appello a quei Paesi che hanno moderni ed efficienti carri armati, che stanno solo raccogliendo polvere nei loro depositi, di darli all'Ucraina, e il più rapidamente possibile" perché "questa primavera e la prossima estate saranno decisive e la guerra sarà decisa in primavera e in estate". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nel dibattito alla plenaria del Parlamento europeo sull'Ucraina a un anno dall'invasione.

Repubblica

[Barone Bizzio]

E' precisamente dal giorno successivo alla (beati loro) uscita dalla UE del Regno Unito che i giornali ci raccontano di quanto si sta male in Inghilterra adesso, degli scaffali vuoti nei supermercati, di quanto gli inglesi soffrano caduti in spasmi di pentimento...il che ricalca esattamente la narrativa occidentale sulla Russia in default, i missili che scarseggiano, il "milione di soldati ucraini pronti alla controffensiva" ecc...ecc...

Lo schema che si ripete è sempre quello, quindi io ci andrei molto cauto rispetto a questi articoli che escono a cadenza svizzera, prima di trarre conclusioni..perchè quelle penne potrebbero essere mosse dal solito intendimento di far apparire l'UE, invece che l'unione dei coglionazzi quale è, una sorta di El Dorado dove chi si distacca finisce in un specie di preistoria fatta di pelli di animali per riscaldarsi, le capanne, le clave.

Sean oltre alla propaganda dei giornali esiste anche la realta'.
In Inghilterra dopo la Brexit si sta non male, malissimo. Tantoche' la percentuale di persone che vorrebbe tornare al mercato unico e' al 75%.
Se non credi ai giornali, guardati anche il cambio sterlina euro e quanto e' calato.
Oppure prenditi un aereo e vieni a vederti i barboni nel centro citta', gli scaffali semi vuoti dei supermercati (si, ci sono), la scelta di prodotti sempre minore.
Basterebbe capire che se non si e' piu' nel mercato unico ogni merce che l- Inghilterra importa (e ne importa tante) costa molto di piu' per una questione di dazi doganali. Questo crea problemi economici immensi e stratificati

[Barone Bizzio]

Se poi gli eventi devono essere ricondotti a 'se lo dice la stampa mainstream allora e' vero il contrario' non so che dire, mi sembra un ragionamento molto ideologico

[Barone Bizzio]

La mia ragazza è sempre sconvolta da come gli stipendi in Italia siano miseri dato che il 90% delle nostre conoscenze non supera i 2000 euro mensili di reddito nerro

Il costo della vita in Italia e' anche mediamente piu' basso.
Poi abbiamo una quantita' di nero enorme, che l'Inghilterra non ha e che letteralmente ci salva

[M K K]

La mia ragazza è sempre sconvolta da come gli stipendi in Italia siano miseri dato che il 90% delle nostre conoscenze non supera i 2000 euro mensili di reddito nerro

Ma il tenore di vita ? Una coppia di impiegati se la può worntter runa villetta bifamiliare? Qui ancora per poco si, nel.retsondeuropa.dis seria A ne subito

[Virulogo.88]

Ma il tenore di vita ? Una coppia di impiegati se la può worntter runa villetta bifamiliare? Qui ancora per poco si, nel.retsondeuropa.dis seria A ne subito

La casa a schiera decrepita dei suoi genitori ( 120 anni la casa )nel Kent viene valutata 300k sterline circa

[Virulogo.88]

Il costo della vita in Italia e' anche mediamente piu' basso.
Poi abbiamo una quantita' di nero enorme, che l'Inghilterra non ha e che letteralmente ci salva

Il nero salva chi lo fa non il povero stronzo dipendente che ha tutto in regola, in questo aspetto la Meloni mi sta profondamente deludendo, non che avessi grandi aspettative...

[Sean]

Sean oltre alla propaganda dei giornali esiste anche la realta'.
In Inghilterra dopo la Brexit si sta non male, malissimo. Tantoche' la percentuale di persone che vorrebbe tornare al mercato unico e' al 75%.
Se non credi ai giornali, guardati anche il cambio sterlina euro e quanto e' calato.
Oppure prenditi un aereo e vieni a vederti i barboni nel centro citta', gli scaffali semi vuoti dei supermercati (si, ci sono), la scelta di prodotti sempre minore.
Basterebbe capire che se non si e' piu' nel mercato unico ogni merce che l- Inghilterra importa (e ne importa tante) costa molto di piu' per una questione di dazi doganali. Questo crea problemi economici immensi e stratificati

Barone, se mi dici così ci credo, non ho motivi (nè argomenti) per sostenere il contrario. Stavo sottolineando l'aspetto della narrativa media e mediatica solita, perchè Repubblica (L'Espresso fa parte della stessa famiglia e dello stesso imprinting politico, quello di sinistra) è dal giorno dopo la Brexit che fa sempre lo stesso articolo.

Io poi non sono al corrente di cosa scrivano i giornali in Inghilterra (per mancanza di tempo perchè non riesco a stare dietro a tutto) e quindi mi taccio.

[Testa]

Sean oltre alla propaganda dei giornali esiste anche la realta'.
In Inghilterra dopo la Brexit si sta non male, malissimo. Tantoche' la percentuale di persone che vorrebbe tornare al mercato unico e' al 75%.
Se non credi ai giornali, guardati anche il cambio sterlina euro e quanto e' calato.
Oppure prenditi un aereo e vieni a vederti i barboni nel centro citta', gli scaffali semi vuoti dei supermercati (si, ci sono), la scelta di prodotti sempre minore.
Basterebbe capire che se non si e' piu' nel mercato unico ogni merce che l- Inghilterra importa (e ne importa tante) costa molto di piu' per una questione di dazi doganali. Questo crea problemi economici immensi e stratificati

ma non è che ci volesse un genio per pensare a tutto ciò
Probabilmente pensavano ad un autarchismo tardo rinascimentale o una cosa del genere, con tutti gli emigrati puzzolenti fuori.
ci può stare dai

[Barone Bizzio]

Il nero salva chi lo fa non il povero stronzo dipendente che ha tutto in regola, in questo aspetto la Meloni mi sta profondamente deludendo, non che avessi grandi aspettative...

E che ci vuoi fare...
Se non altro il povero stronzo dipendente in Italia ha (per ora) delle reti familiari estese che lo possono aiutare, in Inghilterra no
Per non parlare del fatto che in Italia l'80% degli abitanti sono proprietari di casa...in UK non so quanto sia cosi ma i prezzi delle case sono totalmente sballati. Qua a Bristol staremo a 7mila sterline a metroquadro