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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
La famiglia reale costa agli inglesi 118 milioni di euro meno della metà di quanto costa a noi mantenere nonno Mattarella nel palazzo dei Papi e dei Re.
Ah bene...
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Noi manteniamo, con onori e trattamenti e spese regali, anziani signori (non eletti dal popolo) che si installano in una favolosa reggia (al confronto della quale Buckingham Palace è una tenuta di un signorotto di campagna) a fare i passacarte ed il catechismo agli italiani.
quando la residenza "reale" non serve ad un presidente della repubblichetta, visto che non gli serve una reggia...potrebbe tranquillamente traslocare in ambiti più piccoli e a dimensione di cittadino (perchè il presidente della repubblichetta quello è, un cittadino), visto che il presidente francese non sta a Versailles ma nel più modesto Eliseo e il presidente degli Stati Uniti, ovvero della prima potenza del mondo, in una villa di città, che rispetto al Quirinale potrebbe fungere da casa per il custode.
Un "notaio", spesso con funzioni da pretino, che costa caro. Almeno i reali stanno lì perchè l'Inghilterra l'hanno letteralmente fatta (discendono tutti da Guglielmo il Conquistatore). I nostri grigi impiegati dello Stato stanno lì, con onori regali, ancora non s'è capito perchè.
Il problema però non è il PdR, sono altri che vogliono tenere in piedi il macchinone, chi ci lavora indipendentemente dal cambio di presidente, i politici stessi che mantengono una figura a cui appellarsi e piangere quando fa comodo, a tanti Italiani che per la rappresentanza istituzionale preferiscono qualcuno di presentabile rispetto alla mandria di venditori di tappeti che abbiamo al posto dei politici.
Il Problema non è nemmeno il Quirinale, il problema è che chi lavora lì guadagna dalle 3 alle 10 volte quello che guadagnerebbe fuori per il medesimo incarico e guai a toccare questi privilegi, ci fu una mezza riuvolta qualche anno fa quando Mattarella disse che gli stipendi dei dipendenti di quirinale camera e senato non potevano superare il suo.
Apriamo gli occhi, scusate la veemenza, ma tante delle cose che non vanno è perchè alla maggior parte delle persone non interessano o vanno bene così, a me fa più rabbia sentire d Letta che "La costituzione non si tocca" come se fossero le tavole della legge o fosse stata scritta da Dio in persona.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Noi manteniamo, con onori e trattamenti e spese regali, anziani signori (non eletti dal popolo) che si installano in una favolosa reggia (al confronto della quale Buckingham Palace è una tenuta di un signorotto di campagna) a fare i passacarte ed il catechismo agli italiani.
quando la residenza "reale" non serve ad un presidente della repubblichetta, visto che non gli serve una reggia...potrebbe tranquillamente traslocare in ambiti più piccoli e a dimensione di cittadino (perchè il presidente della repubblichetta quello è, un cittadino), visto che il presidente francese non sta a Versailles ma nel più modesto Eliseo e il presidente degli Stati Uniti, ovvero della prima potenza del mondo, in una villa di città, che rispetto al Quirinale potrebbe fungere da casa per il custode.
Un "notaio", spesso con funzioni da pretino, che costa caro. Almeno i reali stanno lì perchè l'Inghilterra l'hanno letteralmente fatta (discendono tutti da Guglielmo il Conquistatore). I nostri grigi impiegati dello Stato stanno lì, con onori regali, ancora non s'è capito perchè.
Senza contare che la famiglia reale genera un indotto non da poco. Mentre i tizi coi guanti bianchi che spostano il microfono a Mattarella, quelle 3 volte che parla alla nazione, e che guadagnano come un primario in chirurgia... no
O, menzione d'onore, ricordiamo l'altro re Giorgio, che ci sarà costato più di William ed Harry insieme
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
La proposta di introdurre un tetto al prezzo del gas proveniente da gasdotto russo non verrà discussa domani dai ministri europei dell'Energia, la decisione dovrà in ogni caso essere assunta a livello dei leader Ue. (ANSA)
Gas: fonti Ue, decisione su price cap slitta a ottobre
(ANSA) - BRUXELLES, 08 SET - La proposta di introdurre un tetto al prezzo del gas proveniente da gasdotto russo non verrà discussa domani dai ministri europei dell'Energia, la decisione dovrà in ogni caso essere assunta a livello dei leader Ue.
E' quanto si apprende da fonti diplomatiche europee.
I capi di Stato e di governo europei si riuniranno il 6 e 7 ottobre a Praga per un vertice informale e poi ancora il 20 e 21 ottobre a Bruxelles. Resta da definire in quale di queste riunioni il tema verrà affrontato. (ANSA).
con calma che tanto ci sta tempo,facciamo direttamente a primavera prossima per una decisione,almeno il peggio è passato e ci facciamo trovare pronti per l'inverno prossimo
con calma che tanto ci sta tempo,facciamo direttamente a primavera prossima per una decisione,almeno il peggio è passato e ci facciamo trovare pronti per l'inverno prossimo
ecco questi atteggiamenti sono quelli che la gente non capisce, ci saranno sicuramente dei motivi validi per lo slittamento, ma verosimilmente non si possono dire.
Però poi non stupiamoci se la EU è percepita distante dai suoi cittadini... Ieri la ECB ha fatto un "jumbo hike" di 75bps che per la gente vuol dire mutui, finanziamenti e rate più care mentre gli effetti benefici reali sull'inflazione ci metteranno qualche mese ad arrivare. nel mentre costerà tutto di più e forse la Eu avrebbe dovuto provare a fare "alla svelta" per concedere un po' di tregua ai propri cittadini.
Sono sempre stato un sostenitore dell'europa ma ogni tanto si fa davvero fatica
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Il problema però non è il PdR, sono altri che vogliono tenere in piedi il macchinone, chi ci lavora indipendentemente dal cambio di presidente, i politici stessi che mantengono una figura a cui appellarsi e piangere quando fa comodo, a tanti Italiani che per la rappresentanza istituzionale preferiscono qualcuno di presentabile rispetto alla mandria di venditori di tappeti che abbiamo al posto dei politici.
Il Problema non è nemmeno il Quirinale, il problema è che chi lavora lì guadagna dalle 3 alle 10 volte quello che guadagnerebbe fuori per il medesimo incarico e guai a toccare questi privilegi, ci fu una mezza riuvolta qualche anno fa quando Mattarella disse che gli stipendi dei dipendenti di quirinale camera e senato non potevano superare il suo.
Apriamo gli occhi, scusate la veemenza, ma tante delle cose che non vanno è perchè alla maggior parte delle persone non interessano o vanno bene così, a me fa più rabbia sentire d Letta che "La costituzione non si tocca" come se fossero le tavole della legge o fosse stata scritta da Dio in persona.
Aggiungo che questa figura di "rappresentanza istituzionale" non è terza rispetto ai partiti, e sta solo alla coscienza del notaro del Quirinale svestirsi poi della sua passata pelle politica, perchè il presidente viene eletto dai partiti e spesso è una personalità che per decenni ha avuto ruoli attivi nei partiti (Napolitano nel PCI, Scalfaro nella DC, Mattarella stesso nella DC, Pertini era un socialista ecc...).
Quindi anche tutti gli inquilini del Quirinale sono stati a loro volta "venditori di tappeti"...poi se vogliono possono darsi un tono da super partes ma potrebbero anche non volerlo, pur se poi i poteri e le funzioni del PdR sono scritti nella costituzione per cui ha quel tot di spazio di manovra e non oltre - cioè se vince la parte che ad un eventuale presidente non piace non può farci niente...pure se lì poi dipende, perchè Scalfaro, quando vinse Berlusconi (la prima volta) mise più di un becco sulla lista dei ministri.
La monarchia, per collegarci alla attualità della cronaca estera, invece è terza rispetto all'agone politico. Il re non vota, il re non deve chiedere i voti, è davvero elemento di rappresentanza di tutto il popolo, di tutta la nazione, di tutte le istituzioni e aggiungiamo di tutta la storia, ponte che lega il passato al presente e, con la successione dinastica, anche al futuro di un Paese.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Aggiungo che questa figura di "rappresentanza istituzionale" non è terza rispetto ai partiti, e sta solo alla coscienza del notaro del Quirinale svestirsi poi della sua passata pelle politica, perchè il presidente viene eletto dai partiti e spesso è una personalità che per decenni ha avuto ruoli attivi nei partiti (Napolitano nel PCI, Scalfaro nella DC, Mattarella stesso nella DC, Pertini era un socialista ecc...).
Quindi anche tutti gli inquilini del Quirinale sono stati a loro volta "venditori di tappeti"...poi se vogliono possono darsi un tono da super partes ma potrebbero anche non volerlo, pur se poi i poteri e le funzioni del PdR sono scritti nella costituzione per cui ha quel tot di spazio di manovra e non oltre - cioè se vince la parte che ad un eventuale presidente non piace non può farci niente...pure se lì poi dipende, perchè Scalfaro, quando vinse Berlusconi (la prima volta) mise più di un becco sulla lista dei ministri.
La monarchia, per collegarci alla attualità della cronaca estera, invece è terza rispetto all'agone politico. Il re non vota, il re non deve chiedere i voti, è davvero elemento di rappresentanza di tutto il popolo, di tutta la nazione, di tutte le istituzioni e aggiungiamo di tutta la storia, ponte che lega il passato al presente e, con la successione dinastica, anche al futuro di un Paese.
Vero però c'è una grossa differenza a mio parere, dove c'è una monarchia gli eredi vengono preparati e abituati al ruolo superpartes che però deve conoscere vicende e modi dell'agone politico e questo è un privilegio dettato dal diritto di sangue a quel ruolo. Dove non c'è tale ruolo per diritto di nascita bisogna per forza di cose pescare da politica o dintorni perchè come leggere e comportarsi di fronte al mondo politico non si impara con un corso per corrispondenza.
Sui venditori di tappeti non mi sono espresso bene, li ritengo tali post '92, una volta erano politici veri(indipendentemente dal condividerne le idee) questo consentiva un ruolo meno presente e insistente del pdR, dal '92 è cambiato tutto
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Ho sentito oggi l'insegnante di inglese ucraina e mi ha fatto tutto un discorso sugli inglesi adesso che è tornata a casa sua.
In sostanza si è lamentata del fatto che siano una popolazione troppo "polite", che hanno tutto (immagino abbia avuto a che fare solo con la middle class) e quindi si lamentano per ogni piccola mancanza (e la pioggia, e fa freddo, e fa caldo, e oggi ho lavorato troppo etc etc). Ha descritto poi gli uomini come sempre indecisi, poco virili e sudditi rispetto alle donne. Riguardo le donne poi ha detto che in ucraina sono molto più belle.
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