il mercato dei graphic designers che si occupano delle copertine è caduto in basso, che lavori osceni. Hanno fatto stamp su uno dei suoi film e incollato su un cielo 680x380 tirato giù da Google. C'è crisi.
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioPer piacere, torniamo prepotentemente in topic
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Cnn: nuovi aiuti militari Usa per 1 miliardo dollari L’amministrazione Biden dovrebbe annunciare nuovi aiuti militari all’Ucraina per un valore di un miliardo di dollari. Lo riferisce la Cnn citando fonti governative statunitensi. Questo nuovo pacchetto di aiuti includerà nuovi obici, munizioni e sistemi di difesa, precisa il canale all news americano.
«Forze russe hanno catturato due americani»
Due volontari americani sono stati catturati in Ucraina dalle forze russe vicino Kharkiv. Lo riporta il Daily Telegraph, sottolineando che Robert Druerke e Andy Huynh - veterani dell’esercito americano e provenienti dall’Alabama - sono stati fatti prigionieri la scorsa settimana. Druerke e Huynh erano partiti alla volta dell’Ucraina come volontari per aiutare le forze di Kiev.
Gli ucraini controllano ancora l’area industriale di Severodonetsk
Gli ucraini hanno ancora il controllo del distretto industriale di Severodonetsk. Lo ha detto il sindaco della città, Oleksandr Stryuk, su Telegram. «Si stanno compiendo sforzi per respingere il nemico verso il centro città. Abbiamo avuti parziali successi e ritirate tattiche in alcuni punti. La situazione è difficile ma stabile».
Domani la storica missione di Draghi-Macron e Scholz in Ucraina
Per la prima volta nella ormai lunga vita dell'Unione, i tre leader dei principali paesi europei, Italia, Francia e Germania, si presenteranno domani insieme in un teatro di guerra. Il premier italiano Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz (con loro anche il presidente romeno Klaus Iohannis) arriveranno domani mattina a Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodimyr Zelensky. I dettagli del viaggio restano top secret per ragioni di sicurezza, anche alla stampa accreditata. La cancelleria di Berlino addirittura non conferma nemmeno che il viaggio ci sara'. Quello che trapela al momento e' che un treno nella notte porterà i tre capi di stato e di governo europei nella capitale ucraina alle prime luci dell'alba. Non trova nessuna conferma invece, la notizia secondo cui i tre possano muoversi poi anche verso Odessa
CorSera-La Stampa...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Speriamo non incontrino un Gavrilo Princip locale.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza MessaggioQuindi volontari se fai parte dei buoni, mercenari se sei coi cattivi, filantropo se sei coi buono, oligarca se sei coi cattivi.
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ve ne suggerisco uno (Navalny, Assange)
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Vecchie armi «sovietiche», usura, manuali: tutte le difficoltà (e i dubbi) dei rifornimenti all’Ucraina
Zelensky continua a invocare altri armamenti, numeri impossibili da soddisfare. Francia, Italia, Germania si chiedono fino a quando sarà utile farlo: se insorgono ostacoli e l’Orso avanza, diventa più agevole giustificare una frenata
di Andrea Marinelli e Guido Olimpio
In certe storie la verità sta nel mezzo. E ciò vale ancora di più sul tema degli aiuti bellici all’Ucraina: non bastano mai, ci sono strettoie, serve tempo.
I vecchi sistemi
Gli ucraini sono affezionati ai vecchi sistemi, alcuni risalenti — come concezione — all’era sovietica, oppure abbracciano soluzioni agili. Scelta legata al momento, con il fronte devastato dalle bordate continue. Così è avvenuto che abbiano preferito utilizzare dei mini-droni d’origine commerciale modificati per lanciare granate piuttosto che affidarsi ai moderni droni-kamikaze Switchblade inviati dagli Usa. È una questione di praticità — spiega la Cnn —, di preparazione non perfetta, di esigenze immediate. Sul campo di battaglia, in condizioni di stress, è evidente che un soldato padroneggi meglio un mezzo che conosce da anni piuttosto che un blindato mai visto prima di allora. Solo che siamo in una fase di transizione: gradualmente la difesa dovrà passare al materiale Nato, con tutto ciò che consegue. Fonti americane hanno fatto trapelare che il training per gli ormai famosi lanciarazzi a lungo raggio Himars è stato accorciato, più rapido sembra essere anche quello per i cannoni da 155 mm, sempre statunitensi, che hanno avuto un impatto favorevole per i difensori. Anche per i Caesar francesi erano uscite informazioni sulla sua complessità, poi superate. Tutto è relativo: un’inferiorità in numeri e potenza può essere mascherata da inefficienze tecniche e penuria di risorse.
L’usura
Un esperto molto seguito, l’ex generale statunitense Mark Hertling, ha osservato che l’arrivo di grandi corazzati semoventi (e simili) comporti un impegno logistico: devi avere i team che garantiscano la manutenzione o riparino i guasti. Una linea allungata dalla presenza di apparati giunti da Paesi diversi. È uno sforzo enorme per Kiev: il materiale entra dal confine Ovest, raggiunge le destinazioni di smistamento, è avviato verso la zona di combattimento. Senza trascurare che i russi provano in ogni modo di distruggere i carichi con i cruise: ecco che Zelensky ha aggiunto alla lista dei desideri i missili anti-missile. Altro aspetto è l’usura delle bocche da fuoco, problema che interessa i due contendenti. I russi sparano migliaia di proiettili al giorno, un po’ meno i loro avversari, e questo incide sui «tubi», non di rado piuttosto anziani. Sono comparse infatti immagini di cannoni squarciati dal loro stesso munizionamento rimasto per anni nei depositi, con qualità in declino. Washington si è rivolta allora a Romania e Bulgaria affinché aumentino la produzione di bombe da 152 millimetri, il calibro base dei pezzi ucraini.
I manuali
La notizia era già uscita qualche settimana fa, ora l’ha rilanciata il Washington Post con un titolo semi-ironico: i soldati di Kiev non hanno il centro assistenza dove chiamare per i loro anti-tank Javelin. Gli Stati Uniti ne hanno spediti oltre 5 mila esemplari, i video sul web li hanno mostrati fare centro suo target, solo che talvolta mancano di alcune componenti chiave, dal kit per l’addestramento a componenti senza le quali è difficile potere usarli. Un veterano americano, Mark Hayward, si è recato in Ucraina per aiutare la resistenza ad aggiustare i Javelin rotti e ha raccontato che, in alcuni casi, gli uomini di Zelensky sono stati costretti a utilizzare pezzi di joypad dei videogiochi e a ricorrere alle traduzioni di Google per capire le istruzioni. Quando c’erano, perché spesso mancavano del tutto e gli ucraini non potevano così chiamare il numero verde del customer service, fondamentale per capire il funzionamento o risolvere i problemi. La storia è finita persino nelle aule del Congresso a riprova di una grana causata dalla burocrazia, dalla fretta di spedire, da sgambetti involontari. Le macchine da guerra non sono mai perfette, lo sono ancora meno se c’è l’urgenza. La domanda supera l’offerta e devi correre.
I reportage descrivono frammenti, non hanno la pretesa di avere valore generale, ma la narrazione racconta di come il massiccio appoggio atlantico abbia ridato vigore agli aggrediti. Ciò non preclude che vi siano idee diverse. Zelensky continua a invocare altri armamenti: l’ultima lista comprendeva 1.000 cannoni da 155 mm, 300 sistemi Mlrs, 500 carri armati, 2.000 blindati e 1.000 droni, numeri impossibili da soddisfare. Una parte dello schieramento occidentale — Francia, Italia, Germania — si chiede fino a quando sarà utile farlo. Se insorgono ostacoli e l’Orso avanza, diventa più agevole giustificare una frenata. Anche in qualche corridoio del potere statunitense affiorano interrogativi. Una visione contrastata da quanti — a Washington, Londra, Varsavia e nell’area Baltica — ritengono non esistano alternative ad un sostegno prolungato. Il partito dei «volenterosi» dovrà garantire, oltre ai mezzi, un coordinamento maggiore e qualche libretto per le istruzioni in più. Per ora la Casa Bianca ha autorizzato un nuovo pacchetto da un miliardo di dollari: include altra artiglieria, lanciarazzi a lungo raggio, munizioni, missili anti-nave, equipaggiamento medico.
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L'insulto di Medvedev, «mangia rane, salsicce e spaghetti» «I fan europei di rane, salsicce di fegato e spaghetti» amano visitare Kiev «con zero utilità». Nuovo attacco su Twitter di Dmitry Medvedev, ex presidente russo che insulta con metafore culinarie i leader Ue Draghi, Macron e Scholz oggi in visita a Kiev. Medvedev dice che i leader Ue prometteranno all'Ucraina «l'adesione all'Ue e vecchi obici, si leccheranno i baffi con l'horilka» (una vodka ucraina, ndr) e torneranno a casa in treno, «come 100 anni fa». «Tutto va bene. Ma non avvicinerà l'Ucraina alla pace. Il tempo scorre», conclude.
Cnn, la Francia vuole che Kiev riprenda anche la Crimea
La Francia vorrebbe che l'Ucraina riprendesse anche il controllo della Crimea nell'ambito della vittoria militare contro la Russia: lo ha detto una fonte diplomatica francese ai giornalisti del pool che ha viaggiato oggi con la delegazione francese in occasione della visita di Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron a Kiev. Lo riporta la Cnn. «Siamo per una vittoria integrale con il ripristino dell'integrità territoriale su tutti i territori conquistati dai russi, compresa la Crimea», ha detto il funzionario francese, riferendosi alla penisola sul Mar Nero che la Russia ha annesso con la forza nel 2014.
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Fino a 2 giorni fa ne arrivavano in Germania 167 milioni di metri cubi al giorno
Ieri 100 milioni
Oggi 67 milioni
Qua andiamo avanti a annunci di forniture alternative pensando che questi sono deficienti e aspettano i nostri tempi per cambiare le forniture..
Giocano d'anticipo e chiudono i rubinetti per primi, questi si tagliano anche una gamba se serve a danneggiarciLast edited by Lorenzo993; 16-06-2022, 14:51:31.
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mangiarane non si sentiva dal 41Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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