Secondo me Russia e Usa sono entrambi paesi che stanno andando verso l'implosione, ma in maniera differente e in tempi differenti.
Non comprendo da cosa nasca questa sensazione di ineluttabilità del Destino degli USA ad essere una sorta di ''impero millenario'' ecumenico che abbraccerà ogni anglo dell'Orbis Terræ.
Probabilmente che quasi tutti i partecipanti a questa discussione hanno/abbiamo fatto l'infanzia / adolescenza / post adolescenza negli anni 90, unico periodo effettivo di Globalismo totale USA sul pianeta (un decennio, anzi poco meno, dal 26/12/91 al 11/09/01) e siamo cresciuti a pane e Independence Day?
Non vedo altre spiegazioni possibili.
Chi ci vive all'interno descrive un paese al collasso e più diviso che mai, una sorta di distopia cosumistica (altro che ''l'italia'') e segregata per fette demografiche/razziali/ora anche sessuali, con gli ''accademici'' che letteralmente pensano al sesso degli angeli e le strade peggio dei film di Leone.
Lo stesso profilo demografico è in una fase totale di mutamento: i ''non hispanic whites'' sono passati dal'89% del 1960 al 55% di ora, gli ispanici, che contrariamente a quanto vedete su Netflix e Instagram sono cittadini di serie D in buona parte del paese stanno esplodendo e molti di loro non si riconoscono nel paese dove sono nati (e fanno anche bene direi, dato che sono li per gli scempi della Dottrina Monroe, vedasi i vari ''CIA / NSA feat. P.R.N. in Messico'', i vari feat con Escobar, Felix Gallardo,Noriega, Pinochet, Bautista, Videla, Galtieri, Bordaberry, etc). Tra non molti decenni saranno la maggioranza del paese.
Il cambiamento sarà epocale.
Dieci anni di superpotenza unica e hanno convinto il globo che il loro ''modello'' sarebbe durato mille e mille anni (curioso, altri prima dissero così)? Un plauso ai media USA ubiquitari, ma temo non sarà così.
Sappiamo tutti a chi apparterrà il futuro, e loro sono ben determinati perchè sia così nella loro visione alvearistica e plurimillenaria della Storia, con i loro concetti di ''tempo'' ben lungi dalla ormai scarnissima soglia di attenzione temporale occidentale.
Ho postato pagine e pagine fa il discorso di Xi Jinping sottotitolato in inglese per i ''primi cent'anni'' della RPC.
''prima fase conclusa, ne verranno altre'' ''riunificazione nazionale ed espansione in altre direzioni''.
Gente, questi ragionano in archi temporali di secoli e oltre e sono convinti che il futuro sarà tutto loro e che saranno loro a colonizzare la galassia (lo disse apertamente), altro che ''dieci anni di unica superpotenza'' o il Donbass ed i quadri di Pietro Romanov nel proprio ufficio, o anche solo l'europeo ''qui e ora, massimo vediamo i prossimi mesi''
EDIT: non so perchè me lo scriva così come font, lo leggo di merda. Srep per me
Non comprendo da cosa nasca questa sensazione di ineluttabilità del Destino degli USA ad essere una sorta di ''impero millenario'' ecumenico che abbraccerà ogni anglo dell'Orbis Terræ.
Probabilmente che quasi tutti i partecipanti a questa discussione hanno/abbiamo fatto l'infanzia / adolescenza / post adolescenza negli anni 90, unico periodo effettivo di Globalismo totale USA sul pianeta (un decennio, anzi poco meno, dal 26/12/91 al 11/09/01) e siamo cresciuti a pane e Independence Day?
Non vedo altre spiegazioni possibili.
Chi ci vive all'interno descrive un paese al collasso e più diviso che mai, una sorta di distopia cosumistica (altro che ''l'italia'') e segregata per fette demografiche/razziali/ora anche sessuali, con gli ''accademici'' che letteralmente pensano al sesso degli angeli e le strade peggio dei film di Leone.
Lo stesso profilo demografico è in una fase totale di mutamento: i ''non hispanic whites'' sono passati dal'89% del 1960 al 55% di ora, gli ispanici, che contrariamente a quanto vedete su Netflix e Instagram sono cittadini di serie D in buona parte del paese stanno esplodendo e molti di loro non si riconoscono nel paese dove sono nati (e fanno anche bene direi, dato che sono li per gli scempi della Dottrina Monroe, vedasi i vari ''CIA / NSA feat. P.R.N. in Messico'', i vari feat con Escobar, Felix Gallardo,Noriega, Pinochet, Bautista, Videla, Galtieri, Bordaberry, etc). Tra non molti decenni saranno la maggioranza del paese.
Il cambiamento sarà epocale.
Dieci anni di superpotenza unica e hanno convinto il globo che il loro ''modello'' sarebbe durato mille e mille anni (curioso, altri prima dissero così)? Un plauso ai media USA ubiquitari, ma temo non sarà così.
Sappiamo tutti a chi apparterrà il futuro, e loro sono ben determinati perchè sia così nella loro visione alvearistica e plurimillenaria della Storia, con i loro concetti di ''tempo'' ben lungi dalla ormai scarnissima soglia di attenzione temporale occidentale.
Ho postato pagine e pagine fa il discorso di Xi Jinping sottotitolato in inglese per i ''primi cent'anni'' della RPC.
''prima fase conclusa, ne verranno altre'' ''riunificazione nazionale ed espansione in altre direzioni''.
Gente, questi ragionano in archi temporali di secoli e oltre e sono convinti che il futuro sarà tutto loro e che saranno loro a colonizzare la galassia (lo disse apertamente), altro che ''dieci anni di unica superpotenza'' o il Donbass ed i quadri di Pietro Romanov nel proprio ufficio, o anche solo l'europeo ''qui e ora, massimo vediamo i prossimi mesi''
EDIT: non so perchè me lo scriva così come font, lo leggo di merda. Srep per me
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