Originariamente Scritto da Virulogo.88
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioIn realtà non volevo dire quello che hai capito, ma piuttosto che per loro è sicuramente un problema la guerra, tuttavia lo sarebbe ancora di più il "dopo" che verrebbe in seguito ad una resa. Questo proprio perché parlano di genocidio, di guerra per la sopravvivenza.
Il "dopo" prima o poi arriverà comunque che sia 1 mese o 10 anni e a prescindere dal vincitore più si prosegue più quello che rimarrà sarà devastato sotto tutti i punti di vista materiale, sociale, economico e umano.
Poi ripeto se in scienza e coscienza scelgono che la vittoria va bene tutti gli orrori che ne deriveranno è una scelta legittima e anche coraggiosa (per certi versi)"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza MessaggioSiamo sicuri che la maggior parte dei cittadini del Dombass siano contro i Russi poi? Se Domani l'austria invade il Sud Tirol fatico ad immaginarmi i cittadini di bolzano lottare per l'italia
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Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggiocredo che il sudtirol sia molto più omogeneo etnicamente rispetto al donbass
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggiobhe metà della mia famiglia è trentina e qualche dubbio (soprattutto pensando alla generazione dei nostri genitori) ce l'avrei vista la considerazione che hanno dei "terroni" (ossia sotto il Po)
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Cremlino: Kiev accetti le richieste avanzate da Mosca Mosca aspetta che Kiev accetti le richieste avanzate dalla Russia. Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. «Mosca sta aspettando che Kiev accetti le richieste di Mosca e capisca la situazione de facto, la situazione reale», ha detto Peskov, rispondendo a una domanda su quali concessioni Mosca si aspetta da Kiev. «Queste non sono concessioni territoriali. Kiev ha bisogno, lo ripeto ancora una volta, di riconoscere la situazione de facto e di valutare con sobrietà», ha aggiunto, rispondendo alla domanda se questo si applichi anche alle concessioni territoriali.
Assedio Severodonetsk, città sotto «il fuoco costante dei russi»
Severodonetsk, la città ucraina situata nella regione orientale di Luhansk, è sotto «il fuoco costante» dei russi da una settimana e mezza. Lo ha dichiarato il capo dell'amministrazione civile e militare di Sevorodonetsk, Alexander Stryuk, in un'intervista alla radio Nv. Secondo Stryuk, si crede che circa 13mila persone si trovino ancora nella città, molte delle quali nei rifugi. Inoltre, ha precisato, circa il 90% degli edifici della città sono stati danneggiati nei bombardamenti.
Draghi: crisi mettono a dura prova coesione sociale
«La guerra in Ucraina rende i nostri sforzi di cambiamento più complessi e, al tempo stesso, ancora più necessari. Il mercato dell'energia vive una fase di enorme volatilità, che penalizza i lavoratori e le imprese. I blocchi alle esportazioni, i colli di bottiglia negli approvvigionamenti, i ritardi nelle consegne hanno messo in luce la delicatezza dei nostri sistemi industriali. Queste crisi colpiscono in particolare i cittadini più vulnerabili, le realtà sociali più fragili, e mettono a dura prova la coesione sociale. Ci costringono a ripensare la nostra politica energetica, le nostre catene produttive, il nostro sistema di filiera». Lo ha detto il premier Mario Draghi in un passaggio del suo intervento al XIX Congresso confederale della Cisl alla Fiera di Roma.
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Zelensky: “Non c'è alternativa,bisogna combattere e vincere perché gli invasori russi vogliono tutto ciò che abbiamo”
«Non c'è alternativa per l'Ucraina oltre a combattere gli invasori russi e vincere la guerra», afferma su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky .«Non abbiamo altra alternativa che combattere. E vincere. Liberare la nostra terra e il nostro popolo. Perché gli occupanti vogliono tutto ciò che abbiamo. Compreso il diritto alla vita degli ucraini», aggiunge.
Mosca: distrutto centro ucraino di intelligence elettronica
«Nella regione di Mykolaiv è stato distrutto il centro ucraino di intelligence elettronica, dove operavano 11 militari dell'equipaggio di combattimento, oltre a 15 specialisti stranieri arrivati con la protezione del personale ingegneristico e operativo». Lo affermano i vertici militari russi nel briefing del giorno, riportati dalla Tass. «Missili ad alta precisione a base aerea hanno colpito 48 aree di concentrazione di uomini e attrezzature militari ucraini, inoltre un aereo da trasporto militare dell'aeronautica ucraina, che stava consegnando munizioni e armi, è stato abbattuto in volo nella regione di Odessa», dichiarano. L'esercito della Federazione aggiunge che in seguito alle operazioni nelle ultime 24 ore, sono stati uccisi più di 350 combattenti ucraini e 96 unità di armi e attrezzature militari sono state disattivate.
Mattarella: “Premere sulla Russia perché cessi le ostilità”
L'Italia ritiene che occorra «premere sulla Federazione Russa perché venga indotta a interrompere le ostilità e si giunga ad una tregua», ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro al Quirinale con il Capo di Stato algerino, Abdelmadjid Tebboune.
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L'illustrissimo nostro presidente può andare lui a "premere sulla Russia" perchè cessino le ostilità...anzi, scenda nel dettaglio su come fare, su cosa vuol dire, così verremo tutti edotti sui Piani Italiani per la Pace.
Forse sarebbe meglio premere su Zelensky ed i suoi perchè abbandonino propositi di vittoria totale - e distruttiva per l'Ucraina...oppure provino a premere su Johnson, che vuol mettere su un "commonwealth" dei paesi dell'Est, una anti UE che frantumerebbe ancor più la già fragile e sparigliata supposta unità europea.Last edited by Sean; 26-05-2022, 16:27:32....ma di noi
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Lavrov, sappiamo di piano Italia solo dalla stampa «La Russia sa dell'iniziativa dell'Italia per un accordo di pace in Ucraina solo dalla stampa». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, come riporta l'agenzia Tass. «I politici seri che vogliono ottenere risultati e non sono impegnati nell'autopromozione di fronte al loro elettorato, non possono proporre questo genere di cose», ha aggiunto in un'intervista a Russia Today in arabo. L'emittente ha postato sul suo sito una trascrizione in russo. Lavrov ha ribadito che l'Italia non ha inviato il piano a Mosca, ma «quanto appare sui media - ha aggiunto, riferendosi in particolare alle ipotesi di Donbass e Crimea sotto sovranità ucraina con uno status autonomo - provoca un sentimento di rammarico»
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Forse Mattarella le pressioni è preferibile che, in via di urgenza, le faccia sul ministro degli esteri Di Maio, che presenta i Piani di Pace da Vespa e si dimentica poi di inviarli al Cremlino.
Comunque sono solo piccole beghe provinciali. Noi, non contando un cazzio, non possiamo fare il bene ma almeno nemmeno fare danni. Al più si risulta come orpelli pittoreschi, con un molto anziano signore che parla del niente e del nulla da una reggia di Papi e di Re, e un altro signore meno anziano che gioca in televisione a fare il ministro degli esteri (poi a Palazzo Chigi c'è il maggiordomo...ma non nostro, che non ci servirebbe essendo noi l'utimo gradino della scala delle nazioni, ma del primo gradino: gli USA). La nostra politica è un gioco di ruolo, di quelli per passare il tempo.Last edited by Sean; 26-05-2022, 16:43:10....ma di noi
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