Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Ponno]

Gli USA sono una cloaca ma tra vietare l'aborto e permetterlo fino ai 7 mesi possono anche esserci delle vie di mezzo eh...
In Italia l'aborto è permesso fino alla 12esima settimana (o giù di lì, vado a memoria), eppure non mi sembra ci siano le barricate per proteggere il diritto all'aborto che anzi mi sembra sia li

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[M K K]

Ad oggi l aborto serve sper lo piùo in caso di diagnosi di problemi al feto e ripensamenti.
I casi in cui gli anticoncezionali falliscono sono imho molto pochi ma non zero...uno può essere attento e scrupoloso sulla contraccezione ma c'è sempre lo 0.x di casi in cui non funziona ( orale , più alta per quelli ormonali e meccanici) , lo stesso preservativo passa dal 100% di sicurezza allo zero quando si rompe...e garantisco io che si rompono e non di rado... A una coppia del genere vai o proibire l'aborto ? No sense
12 settimane sono un periodo più che valido per entrambe le cose.
Poi ok , ci sono milioni di subumani che non conoscono l'ABC dell' anatomia e dell' educazione sessuale. Anche qui in Italia eh, basta leggere certe cose agghiaccianti sui forum ..

[Virulogo.88]

M ci sono molti più aborti usati come "contraccettivo in ritardo" di quello che si pensa, è pieno di ritardati.

[Sean]

Ambasciatore Kiev a Scholz: «Fare l’offeso non è da statista»

Non si ammorbidiscono i toni della polemica tra Kiev e Berlino dopo il clamoroso disinvito del presidente Frank-Walter Steinmeier da parte dell’ucraino Zelensky. Al cancelliere Olaf Scholz, che ieri ha spiegato alla ZDF di non avere in programma per ora una visita nella capitale Ucraina, proprio a causa di questo precedente, ha replicato ancora un volta l’ambasciatore in Germania Andrij Mlanyk: «Fare l’offeso non suona molto da statista». Scholz aveva spiegato alla ZDF che di fronte al grande aiuto che la Germania dà all’Ucraina in termini finanziari e militari non può andar bene che uno dica «ma il presidente non può venire».

Melnyk aveva personalmente attaccato Steinmeier, indicandolo come fautore della politica filorussa degli ultimi decenni in Germania.


Mosca: «Distrutto un hangar a Odessa, conteneva armi fornite dall’Occidente a Kiev»

Missili da crociera supersonici russi Oniks hanno colpito un centro logistico nell’area di Odessa, attraverso cui sono state consegnate armi straniere. La notizia, già emersa ieri, è stata oggi confermata dal portavoce del ministero della Difesa russo, il general maggiore Igor Konashenkov. Secondo il militare, sono stati distrutti droni Bayraktar TB2 — «decisivi» per Kiev, come spiegato qui da Andrea Nicastro — ma anche «armi missilistiche» e «munizioni ricevute dagli Stati Uniti e dai Paesi europei».


Johnson: «Intervenuti per impedire Paese fosse cancellato»

Il Regno Unito sta fornendo armi all’Ucraina per impedire che venga «sopraffatta e cancellata». Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Boris Johnson, in un’intervista rilasciata al programma Good Morning Britain su Itv nel giorno in cui parlerà al Parlamento ucraino. «Ciò che il Regno Unito sta facendo, ha fatto da quando è iniziata la crisi, è guidare il mondo nell’aiutare gli ucraini a difendersi dall’aggressione barbarica e insensata di Putin», ha affermato Johnson, secondo cui «è molto importante che le persone capiscano i limiti di ciò che stiamo dicendo. Non lo stiamo facendo per qualche cambiamento geopolitico o per avere un risultato a Mosca. Il Regno Unito è indifferente a tutto questo».


Mosca a Draghi, intervista Lavrov voluta da media italiani

"L'iniziativa di condurre l'intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova su Telegram in merito alle parole premier Mario Draghi che "ha criticato - scrive Zakharova - il programma della tv italiana, in cui è intervenuto per 40 minuti il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. Il programma è stato pubblicizzato come un'intervista, ma in realtà è stato un comizio, ha detto Draghi". "Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità", afferma Zakharova, "perché i politici italiani stanno prendendo in giro il loro pubblico".

CorSera-Repubblica-La Stampa

[KURTANGLE]

M ci sono molti più aborti usati come "contraccettivo in ritardo" di quello che si pensa, è pieno di ritardati.

che poi data l'esistenza della pillola del giorno dopo è roba da ritardati veri

[M K K]

che poi data l'esistenza della pillola del giorno dopo è roba da ritardati veri

e appunto , ma la stessa pillola abortiva da prendere entro 10 settimane non richiede nessun trattamento.
un conto e' la pillola abortiva un altro raschiamento e procedure invasive con ricovero

[Ospite]

che poi data l'esistenza della pillola del giorno dopo è roba da ritardati veri

Chissà se ci sarà qualcuna che ha preso la pillola del giorno dopo leggendo l'isola del giorno prima...

[Sean]

Di comizi in Italia siamo abituati a subirne tanti, uno più uno meno non dovrebbe inalberare Draghi e rendere isteriche le servette al parlamento.

Zelensky si è fatto il giro delle sette chiese, di tutti i parlamenti europei e non europei, ha declamato le sue opinioni, ha detto la sua, e non mi pare ci fosse stato un contraddittorio...idem con le sue innumerevoli interviste rilasciate a media e quotidiani di mezzo mondo...tra l'altro facendo anch'egli inalberare gli ebrei per il suo paragone tra l'invasione russa e l'olocausto.

Una intervista non prevede il contraddittorio con parti terze, altrimenti si chiamerebbe dibattito. In un intervista è previsto un intervistatore che pone delle domande e un protagonista che risponde.

Non si capisce chi avrebbe dovuto sostenere un dibattito col ministro degli esteri russo: per quello ci sono le controparti istituzionali, avrebbero dovuto invitare il ministro degli esteri italiano al più.

Televisivamente è stato un grosso colpo di Rete 4. Gli italiani, dopo aver ascoltato presidenti, vicepresidenti e deputati ucraini, hanno potuto finalmente avere sui loro schermi uno dei massimi dirigenti russi. Si chiama pluralità di informazione che ha a che vedere con la tanto sbandierata libertà di stampa.

Il fatto che i fegati dei Draghi e dei draghetti stiano scoppiettando come dei popcorn in padella è una nota lieta, vuol dire che parte della stampa ancora fa il suo lavoro.

[Sean]

Tra l'altro lo "scandalo" suscitato dalla affermazione di Lavrov su Hitler ebreo nasce da una notizia o diceria tutta interna all'occidente, tesa per l'appunto a screditare propagandisticamente il Fuhrer, e gira da decenni, praticamente da dopo la fine della II GM.

Questo è del '19, e non mi pare abbia provocato una scandalizzata sollevazione:

[Ospite]

Di comizi in Italia siamo abituati a subirne tanti, uno più uno meno non dovrebbe inalberare Draghi e rendere isteriche le servette al parlamento.

Zelensky si è fatto il giro delle sette chiese, di tutti i parlamenti europei e non europei, ha declamato le sue opinioni, ha detto la sua, e non mi pare ci fosse stato un contraddittorio...idem con le sue innumerevoli interviste rilasciate a media e quotidiani di mezzo mondo...tra l'altro facendo anch'egli inalberare gli ebrei per il suo paragone tra l'invasione russa e l'olocausto.

Una intervista non prevede il contraddittorio con parti terze, altrimenti si chiamerebbe dibattito. In un intervista è previsto un intervistatore che pone delle domande e un protagonista che risponde.

Non si capisce chi avrebbe dovuto sostenere un dibattito col ministro degli esteri russo: per quello ci sono le controparti istituzionali, avrebbero dovuto invitare il ministro degli esteri italiano al più.

Televisivamente è stato un grosso colpo di Rete 4. Gli italiani, dopo aver ascoltato presidenti, vicepresidenti e deputati ucraini, hanno potuto finalmente avere sui loro schermi uno dei massimi dirigenti russi. Si chiama pluralità di informazione che ha a che vedere con la tanto sbandierata libertà di stampa.

Il fatto che i fegati dei Draghi e dei draghetti stiano scoppiettando come dei popcorn in padella è una nota lieta, vuol dire che parte della stampa ancora fa il suo lavoro.

Sull'intervista difendo brindisi e la sua redazione. È stata proprio l'articolazione in serie delle domande, a far dire certe cose.

Che poi l'intervistato volesse per forza dirle, non inficia la qualità delle domande. È stata un'intervista "maieutica".

Il ruolo del giornalista non è quello di far la guerra all'intervistato.

[Zbigniew]

Le parole di Lavrov hanno più a che vedere con la Siria e l'Iran che con Hitler.
Se la Russia, volutamente, va contropelo ad Israele lo fa per irritare il clima in medio-oriente.

No bueno, a mio avviso.

[Nemesis84]

Anche perchè già stanno facendo lo stesso con i balcani, fanno sentire il loro "ascendete" che ancora c'è

[Ospite]

Le parole di Lavrov hanno più a che vedere con la Siria e l'Iran che con Hitler.
Se la Russia, volutamente, va contropelo ad Israele lo fa per irritare il clima in medio-oriente.

No bueno, a mio avviso.

Anche perchè già stanno facendo lo stesso con i balcani, fanno sentire il loro "ascendete" che ancora c'è

Già. Sapete che la questione balcanica mi appassiona particolarmente e la cito spesso. Aggiungiamoci pure il m.o. e ...annamo bene...

[M K K]

Strano che ci siano in mezzo gli ebrei quando si tratta di guerra.
Non è razizsmo ma constatazione oggettiva dei fatti.

[Bob Terwilliger]

Già. Sapete che la questione balcanica mi appassiona particolarmente e la cito spesso. Aggiungiamoci pure il m.o. e ...annamo bene...

Cosa c'entra il Mister Olympia?