Originariamente Scritto da The_machine
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Tutti...ti ho linkato l'articolo di Casa Pound dove prende le parti dell'Ucraina e non della Russia; i vecchi neofascisti come Adinolfi e altri (case editrici d'area comprese) idem.
Se c'è stata una fascinazione per Putin, quella afferisce all'attrattiva che l'uomo "forte" esercita sulle destre, che mancano di nucleo proprio e sono orfane della mistica del Capo, l'unico collante che potrebbe armonizzare le tante divergenze, i tanti pezzi sparsi in cui è ridotto il movimento "di destra" non solo italiano ma direi europeo.
Dal momento però in cui la Russia ha deciso per la guerra, è ricicciata fuori in gran parte delle destre la visione della Russia sovietica e da lì l'abbracciare il nazionalismo ucraino vuoi per i vecchi trascorsi storici (l'appoggio che gli ucraini dettero alla invasione tedesca), vuoi perchè nell'Azov vedono una sorta di rediviva Charlemagne (la divisione delle SS su base volontaria che raccoglieva europei di ogni nazionalità), vuoi perchè le destre, afflitte da nostalgismo e necromanzia, non riescono ad andare oltre le "vesti dei fantasmi del passato" per cui arrivano all'assurdo di appoggiare un governo filocccidentale e filo Nato perchè vedono in Putin uno Stalin e nella Russia la repubblica dei soviet.
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