Originariamente Scritto da Giampo93
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Forza nuova è viva e combatte al fianco di Vladimir Putin. In nome dei separatisti del Donbass. Riccardo Cocco e Andrea Palmieri, due militanti di Fn, lo hanno ricordato attraverso la loro campagna pro-Cremlino su Telegram. Hanno addirittura lanciato una raccolta fondi a favore degli indipendentisti.
I fascisti italiani vanno sui social di Putin per fare proseliti e propaganda pro Russia
Con canali e account chiusi su Facebook e Instagram, Forza Nuova e altri creatori di pagine di estrema destra trovano ospitalità sul social VKontakte
Con canali e account chiusi su Facebook e Instagram, Forza Nuova e altri creatori di pagine di estrema destra trovano ospitalità sul social VKontakte
Io sto con Putin. Dove la situazione si fa più interessante è nei rapporti tra la Russia - non un partito, ma il paese nella sua interezza, incarnato e rappresentato dal suo presidente, potere e popolo che marciano insieme - e i movimenti europei di destra ed estrema destra. In Italia tutti abbiamo visto i manifesti di Forza nuova che inneggiavano alla democrazia nazionale di Putin. Ebbene, non sono solo i neofascisti italiani ad ammirare il capo del Cremlino. Quasi tutti i partiti dell’estrema destra europea considerano Mosca la capofila di un movimento paneuroeo che in nome dell’antiamericanismo e del rifiuto della società liberale rispolvera i vessilli della nazione, dell’identità, della sovranità e della tradizione.
L'estrema destra è divisa sulla guerra perché da una parte vi è l'idea della nazione "sovrana" che resiste all'invasore che quindi fa parte del loro DNA, ma allo stesso tempo l'Ucraina va in una direzione (quella di democrazia liberale, europeista) che detestando, mentre Putin è il concretizzarsi della forma di governo che tanto vorrebbero per la loro nazione.
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