Originariamente Scritto da The_Shadow
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Esattamente. Più precisamente io vedo che si aggettivizza il sovranismo (che è l'ideale politico teso alla riaffermazione od esaltazione della natura sovrana di uno Stato) a seconda dell'intenzione di uso che poi se ne fa...per cui se io faccio una politica sovranista tesa a rigettare quelle sovranazionali sono un sovranista cattivo; se io faccio (o difendo) un sovranismo teso a potermi liberamente indirizzare verso organismo sovranazionali (la UE) in opposizione ad altri che mi schiacciano (l'imperialismo russo) allora sono un sovranista buono, che lotta per il suo diritto all'autodeterminazione...ma non vedo differenza di natura qualitativa, se cancello l'etichetta morale positiva/negativa che ne se ne dà rispetto all'uso che si fa della lotta sovranista, perchè entrambi i soggetti (Le Pen ed Ucraina) stanno conducendo lotte di emancipazione una verso una sfera sovranazionale globalista-liberista (la Le Pen vs UE) e l'altro verso una sfera sovranazionale imperialista (Zelensky vs la Russia), ma entrambi perseguono un fine sovranista, ovvero teso ad affrancarsi da una influenza sovrastante per affermare o riaffermare la propria natura sovrana.
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