Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sly83]

Credo che l’Europa lo sappia benissimo gia’


Meglio corridoi umanitari che aiutino i bambini e le donne e anziani loro a casa nostra, detto terra terra, che bloccare interi settori (gia’ martoriati, vedi nel nostro caso).

La voce europea da sentire per tastare il polso umano e’ quella dei paesi energeticamente indipendenti (non vassalli o comunque non satellitari).

Quella e’ la voce oggettiva, non ipocrita.

Ma quella che conta e’ la voce di chi poi ha grande potere di azione.

[Nemesis84]

A me sembra che si stiano muovendo bene, considerando che sono uno Stato con le pezze al culo. Devono letteralmente chiagnere e fottere perche' se gli Europei capiscono che gas russo> bambini morti per loro e' finita
L'unica cosa e' che dovrebbero un attimo moderarsi nei paragoni

credo stiate dicendo la stessa cosa, non è il piangere che da fastidio ma aver un tono verso i partner occidentali come se fossero loro a fare torto agli ucraini.
Sul resto hai ragione e più si va avanti più il rischio che gli europei capiscano la cosa aumenta, specialmente se nel mentre delle città bombardate rimane poco e pochi civili a quel punto avresti solo gas russo>territorio ucraino ormai distrutto.

[Barone Bizzio]

Lo scopo della comunicazione ucraina non è convincere (lo sanno anche loro e se non lo sapevano lo avranno capito che non c'è voglia di mettere militarmente i piedi in Ucraina). Lo scopo è quello di mantenere puntati i fari su di loro a tutti i costi. Purtroppo sembra certo che si andrà avanti a lungo e l'assuefazione, la routine, la stanchezza, il fastidio giocherebbero probabilmente a favore di una soluzione di accordo purché sia un accordo.
L'Ucraina non vuole, credo, questo e in questo e per, o contro, questo la comunicazione da parte ucraina è senz'altro efficace, per ora. Dovranno più in là forse cambiare tono, inventarsi qualcosa di diverso, ma per ora funziona.

Il problema, come dici tu, e' come affrontare la desensibilizzazione delle opinioni pubbliche ed evitare che l'Ucraina venga scalzata da qualche altro avvenimento nel ciclo delle notizie

[Ponno]

Che prospettiva hai invece per quanto riguarda il governo russo?

Nel mondo delle fate Putin cadrebbe e si insidierebbe un governo più pacifista e "amico".
Nel mondo reale devi trattare con Putin perché comanda lui e comanderà lui ancora e la via diplomatica, come ricorda la Cina, passa anche dalla de-escalation. Si inizi a mettere dei paletti alla rimozione delle sanzioni e viediamo.

A me sembra che si stiano muovendo bene, considerando che sono uno Stato con le pezze al culo. Devono letteralmente chiagnere e fottere perche' se gli Europei capiscono che gas russo> bambini morti per loro e' finita
L'unica cosa e' che dovrebbero un attimo moderarsi nei paragoni

Ma piangere ci sta, sia chiaro ma la litania irrealistica è che la colpa se loro non stanno vincendo la guerra è la nostra. Cosa che non ha senso.
Chiedere in loop soluzioni che farebbero scoppiare la terza guerra mondiale, sapendo che sarebbe quello il risultato, è da irresponsabili.
Non rendersi conto che significherebbe III GM da idioti.

Entrambe non ideali in un governo in generale, specialmente uno in guerra


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[Sean]

Stoltenberg, guerra può durare mesi, anche anni

"Prima di tutto, questa guerra deve finire ora e il presidente Putin deve concluderla ritirando le truppe. Smettere di attaccare il paese sovrano indipendente Ucraina, sedersi e in buona fede trovare una soluzione politica. Ma, allo stesso tempo, dobbiamo essere realistici e renderci conto che questo può durare a lungo, molti mesi e anche anni. Ed è per questo che dobbiamo essere preparati anche per una lunga guerra". Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa prima della ministeriale Esteri Nato

Usa: completato il ritiro russo da Kiev e Chernihiv
Le forze russe si sono completamente ritirate da Kiev e Chernihiv. Lo riferisce una fonte della Difesa Usa alla Cnn, aggiungendo che la Russia ha lanciato più di 1.450 missili contro l'Ucraina dall'inizio dell'invasione.

Scholz, daremo armi ma Nato non entra in conflitto
La Germania continuerà a fornire armi all'Ucraina, con l’obiettivo che «la Russia non vinca questa guerra». Lo ha detto Olaf Scholz al Bundestag. Si tratta di forniture che verranno effettuate «coordinandosi con i partner dell’Ue e della Nato». Sempre rivolgendosi ai deputati, il cancelliere ha ribadito che la Nato «non sarà parte del conflitto».

Russia: “Su Kaliningrad, l’occidente non giochi con il fuoco”
L’Occidente stia attento, «non inizi a giocare con il fuoco»'. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, invitando la comunità internazionale a non intraprendere alcuna azione contro Kaliningrad. L’enclave russa, che si trova tra Polonia e Lituania sul Mar Baltico, ha storicamente fatto parte della Polonia, della Prussia e della Germania fino a quando non fu conquistata dall’Unione Sovietica verso la fine della seconda guerra mondiale. Da allora è sotto il controllo russo. «Spero davvero che il buon senso in Europa non permetta l'avvio di partite intorno a Kaliningrad - ha detto il vice ministro russo - Penso che molti capiscano che questo sarebbe giocare con il fuoco».

La Stampa-Repubblica

[zuse]

La comunicazione ucraina è efficace nella misura in cui il governo americano e sudditi europei che ne seguono le direttive, decidono di propinarla h 24 per interessi dei nostri alleati oltreoceano. Senza la nostra "informazione" ci interesseremmo dei bambini ucraini quanto ci interessano le bambine afghane in questo istante, con i talebani che fanno banchetti di orrore.

...Zero (se non si fosse capito)

Ci sono leader globalmente rispettati (esempi positivi o meno), per il loro acume e la loro competenza. Reputazioni alimentate negli anni. Tra le Merkel , gli Xi e Putin (che era un macellaio anche in Cecenia, ma la mano ai vari G8/20 gliela stringevano tutti comunque), tra questi c'è ora un eroe che ha messo una maglia verde dopo anni in giacca e cravatta, e conduce una strategia comunicativa passive-aggressive, dove tutto è dovuto (aiuti umanitari che tra l'altro sono stati criticati per efficienza, accuse di codardia, con la quale poi si alimenta il proprio popolo, in caso di mancati interventi...) ma occorre sempre dare di più rischiando di metterci sullo stesso piano in termini futuri di sacrifici e perdite mentre già ora qualche azienda comincia a chiudere e qualche cinta comincia a stringersi in seguito a scelte sanzionatorie di supporto. Mi immagino lo stesso leader in una situazione analoga con Spagna che voleva prendersi pezzo di Portogallo. Lo imagino pronto a prendersi certi rischi a seguito di interventi militari attivi e solidale come la Polonia (sorry Zbi)

La solidarietà polacca dei milioni accolti è quella da "lo facciamo perché domani potremmo essere noi". Punto. Quando Lukaschencko gli parcheggiava al gelo 3 bambini in croce immigrati (pochi mesi prima), li lasciavano crepare davanti alle reti.

In questo crogiuolo di ipocrisia, io vorrei un'Europa che investa si militarmente, in sistemi di difesa avanzati, insieme, e non con lista della spesa al soldo di 4 yankees comprando robe inutili, offensive, per le missioncine NATO. Un'Europa che stipuli contratti energetici in blocco , con la Russia, e sullla base di questa nuova autorevolezza e coesione, tratti da prima interessata su una guerra alle porte di casa sua, e non con un oceano di mezzo e degli interessi nel protrarla. Sono convinto ci sarebbe un clima più costruttivo per noi, e per i civili che crepano in ucraina, che immagino gioiscano quando l'america stanzia per loro, senza medicine ed acqua, il nuovo miliardo... in armi.

[Sly83]

Quoto *use al netto delle riserve sull’ultimo paragrafo ma so che sei in ottima fede.

[Mario12]

Orsini ha detto che Zelensky politicamente parlando è un incapace , finalmente qualcuno che ha il coraggio di dirlo

[Sly83]

Gli ha fatto un complimento (ma l’uscita e’ comunque infelice, fuori luogo e inopportuna se non per fini specifici.)

Nel mezzo delle guerre i politici non servono.

Servono Statisti.

I politici li giudichi fra le elezioni, non quando cadono le bombe addosso ai suoi fratelli.

Il coinvolgimento emotivo non guarda in faccia all’etichetta.

[Sean]

La pace per adesso non la vuole nessuno. Vediamo se fra un paio di mesi le cose da quel punto di vista cambieranno.

Il rischio per l'Ucraina, appunto, è che il passare delle settimane, dei mesi, forse di più che mesi, e la stanchezza, la pigrizia, la voglia di altro dei popoli occidentali, e altri e diversi accadimenti mondiali, risucchino il suo Paese in un buco nero della storia, quello dove ci stanno dentro tutti i conflitti annosi di cui non sappiamo nulla e di cui nulla, come diceva Zuse, in verità ci interessa.

La pace andrebbe fatta adesso ma nessuno da quell'orecchio ci sente, in specie da questa parte del continente e dall'altra parte dell'oceano, perchè se Biden chiamasse Putin questa faccenda finirebbe nel giro di poche ore.

[The_machine]

Credo che ad oggi le uniche condizioni per terminare la guerra renderebbero felice solo Putin.

[Zbigniew]

Il problema, come dici tu, e' come affrontare la desensibilizzazione delle opinioni pubbliche ed evitare che l'Ucraina venga scalzata da qualche altro avvenimento nel ciclo delle notizie

Credo che la spinta per mettere su un processo per crimini di guerra, in diretta in mondovisione, contro una sedia vuota, per giunta a guerra in corso, sia un grano dello stesso rosario.

[Mario12]

Gli ha fatto un complimento (ma l’uscita e’ comunque infelice, fuori luogo e inopportuna se non per fini specifici.)

Nel mezzo delle guerre i politici non servono.

Servono Statisti.

I politici li giudichi fra le elezioni, non quando cadono le bombe addosso ai suoi fratelli.

Il coinvolgimento emotivo non guarda in faccia all’etichetta.

ecco la fonte cmq

https://youtu.be/Wn_oIXtonAU

[Sean]

Credo che ad oggi le uniche condizioni per terminare la guerra renderebbero felice solo Putin.

Due sere fa ho ascoltato una pillola de La7 di quelle che caricano sul Tubo, c'era Quirico. E' stato molto lucido, illuminante (poi stasera la posto).

In sostanza diceva che Putin non ha nessun interesse a colloquiare con Zelensky, non gli frega niente di Zelensky così come agli Usa non frega niente dell'Ucraina. Sono tutti (Zelensky, Ucraina) pedine per un gioco più grande e per fini più ampi e profondi.

Putin, sostiene Quirico, vuol parlare con Biden e Xi, sedersi ad un tavolo con loro due e discutere dei futuri assetti del mondo, quello che non era stato fatto dopo la caduta del Muro, dove non ci fu una Yalta. Secondo Quririco è lì che vuole arrivare Putin, a determinare con Biden e Xi i nuovi assetti, le nuove sfere di influenza, le nuove sicurezze.

Per l'Ucraina (questo lo aggiungo io) si tratterebbe di cedere la sovranità sulla Crimea e sul Donbass...di fatto già perduta, sulla Crimea integralmente, sul Donbass parzialmente e vedremo, se proseguirà la guerra, se anche lì del tutto.

[Nemesis84]

Credo che ad oggi le uniche condizioni per terminare la guerra renderebbero felice solo Putin.

sì perchè gli si dovrebbero fare delle concessioni, però il non farle e continuare la guerra significa altre vittime, altre atrocità etc che poi verranno forse processate.
Purtroppo, se si vuole la pace tocca mangiare della merda subito, altrimenti ci si metta il cuore in pace e le atrocità continueranno sperando che non peggiorino troppo.