Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[zuse]

Zuse, in Russia se sei contro la guerra in Ucraina lo devi dire fuori dal tuo paese, altrimenti rischi di finire in carcere, non c'è la fila dietro.

La scelta della Rai (per me sbagliata) bisogna capire se è politica o altro, secondo me è più probabile che non vogliano ospitare contenuti troppo "divisivi".

Però secondo me con questo mettere tutto sullo stesso piano, tutto uguale, non se ne esce più. Ci sono differenze sostanziali (vedi anche dissidenti che schiattano) ma non le si vuole vedere, e amen.

è questo il problema. Non è un mettere sullo stesso piano. Non si può paragonare un giornalista avvelenato col polonio ad uno che non può parlare nella trasmissione di una raccomandata grazie al nome del padre. Ma resta il problema che anche questo fatto è molto preoccupante. E come al solito, appena uno accenna una critica, bisogna sentirsi citare la Corea del Nord o L'Arabia Saudita come per dire che non possiamo lamentarci, poteva essere peggio, e siamo liberi di urlare per strada che Dio non esiste.

E non condivido la tua ipotesi sui contenuti divisivi, giacché (parlo come i vecchi) sono la linfa dei salotti televisivi, e più pollai starnazzanti ci sono, più sono contenti i manager delle tv che li ospitano. Questi anni televisivi di covid già bastano a escludere quest'ipotesi.

Non vogliono ospitare i contenuti che non fanno comodo e offrono altri spunti di riflessione. Magari esposti da chi ne sa più degli opiniositi per caso e già 4 anni fa faceva analisi molto lucide su quanto è poi successo oggi. Quando del Donbass ne parlavano in 2 gatti e, sopratutto, prima ancora ne parlassimo noi su BW.

[Maverick87]

E non condivido la tua ipotesi sui contenuti divisivi, giacché (parlo come i vecchi) sono la linfa dei salotti televisivi, e più pollai starnazzanti ci sono, più sono contenti i manager delle tv che li ospitano. Questi anni televisivi di covid già bastano a escludere quest'ipotesi.

già questa è una differenza enorme con i regimi dove ai dibattiti non ci sono bastian-contrari. Nei dibattiti occidentali invece il diverbio fa audience e conviene invitare a un talk show personaggi "divisivi"

[The_machine]

è questo il problema. Non è un mettere sullo stesso piano. Non si può paragonare un giornalista avvelenato col polonio ad uno che non può parlare nella trasmissione di una raccomandata grazie al nome del padre. Ma resta il problema che anche questo fatto è molto preoccupante. E come al solito, appena uno accenna una critica, bisogna sentirsi citare la Corea del Nord o L'Arabia Saudita come per dire che non possiamo lamentarci, poteva essere peggio, e siamo liberi di urlare per strada che Dio non esiste.

E non condivido la tua ipotesi sui contenuti divisivi, giacché (parlo come i vecchi) sono la linfa dei salotti televisivi, e più pollai starnazzanti ci sono, più sono contenti i manager delle tv che li ospitano. Questi anni televisivi di covid già bastano a escludere quest'ipotesi.

Non vogliono ospitare i contenuti che non fanno comodo e offrono altri spunti di riflessione. Magari esposti da chi ne sa più degli opiniositi per caso e già 4 anni fa faceva analisi molto lucide su quanto è poi successo oggi. Quando del Donbass ne parlavano in 2 gatti e, sopratutto, prima ancora ne parlassimo noi su BW.

Scusa Zuse, ma nei miei 2-3 post al riguardo ho sempre criticato la scelta Rai.

E, purtroppo per la tua retorica, il paragone con Russia e Cina l'hai tirato fuori tu...perché alla fine è proprio li che non vedevi l'ora di andare a parare

così stai indorando la pillola. Quanto successo ha un nome: censura. Può dar fastidio sentirne parlare nell'Occidente così evoluto e illuminato, ma di questo di tratta.

Se paghi un professionista, stimato ( e per quello l'hai cercato gli hai fatto un contratto), poi questo esprime pensiero contro direttive attuali (senza iperbole, toni accesi, volgarità. Semplicemente un'altra opinione), e gli pianti un editto bulgaro il giorno dopo nella tv nazionale... Vuol dire, di fatto, che non c'è libertà d'espressione. E tirare in ballo il fatto possa postare sul suo blog wordpress o fare video alla Povia su youtube, non è un elogio alla libertà di espressione. Semplicemente, rispetto a Cina o Russia, siamo un poco meno peggio. Non è un vanto.

La tv, soprattutto pubblica, legittima l'interlocutore. Se sei fuori da quei canali sei un reietto. Sei un tizio senza credibilità, un terrapiattista complottista scemo.
E per essere esclusi dai palinsesti ce ne vuole. Invitavano i panettieri a confrontarsi con i virologi (fatto da me molto criticato) quindi non ci sono scusanti. Vietare di continuare ad esprimersi ad un professionista (da te cercato e pagato, ricordiamo), è censura al 100%. Avesse fatto l'elicottero con l'uccello davanti alla Berlinguer, potevo capire. Così, no.

[Sly83]

già questa è una differenza enorme con i regimi dove ai dibattiti non ci sono bastian-contrari. Nei dibattiti occidentali invece il diverbio fa audience e conviene invitare a un talk show personaggi "divisivi"

Chiaramente in RAI esiste ancora qualche remora su questo versante, quindi non dico che giustificherei la scelta, ma nemmeno per sogno,..ma in qualche modo la comprendo.

Per quanto mi riguarda avrebbero potuto gestirla con piu’ stile perche’ si beccheranno una vagonatina di merd@ che si sarebbero potuto evitare.

Scontata da parte dei fan, rilevante (ma non numericamente forse) da parte di chi osserva e non approva.


Poi magari questi, mi ci metto dentro, non ci infieriscono..ma non mi piace.

[fede79]

E' una forma di censura che però non puoi mettere neanche lontanamente sullo stesso piano, riporto:



Capisci che Orsini ha la fila dietro, e fidati che continueremo a fare pornografia di questo personaggio fino a vederlo in tutte le posizioni.

Detto questo io penso sempre che queste scelte sono un boomerang, lo si è visto in passato, non fanno altro che gettare discredito su chi censura e dare rilevanza a chi viene censurato.

Il fatto abbia la fila dietro non vuol dire molto. è la logica del libero mercato. La fila dietro ce l'ha, però, dalle tv private. Che mettono profitto davanti a tutto.

Inoltre qualsiasi dissidente ha la fila dietro (dissidente solo contro il nemico, altrimenti lo stesso diventa un terrorista. Ne tratta bene Chomsky in un suo libro)

Navalny è un santo.. Assange invece cos'è? Zelensky nobel per la Pace...Salvador Allende?

In una tv che punta a concorrenza e ascolti, una figura preparata che fa notizia, lavora. Ma la tv nazionale segue le direttive del governo. Subire una purga da quest'ultima, equivale ad essere purgati dal proprio governo. Quindi di censura bella e buona si tratta.Questo conta.

Non serve essere sullo stesso piano di altri peggiori per cominciare a preoccuparsi o lamentarsi. Se prendi 2 pugni e una testata è meglio che 2 pugni una testata e un calcio nelle palle. Ma in entrambi i casi non fai i salti di gioia.

Anche Marc Innaro, corrispondente Rai a Mosca, è stato fatto fuori.

[Ponno]

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/quei-papa-disertori-costretti-ad-arruolarsi-non-voglio-uccidere-non-prendero-il-fucile

Buon articolo, Zelensky potrebbe fare meno richieste per la WW3 e più attenzione a quello che succede dentro.


Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

[cesko92]

Chiaramente in RAI esiste ancora qualche remora su questo versante, quindi non dico che giustificherei la scelta, ma nemmeno per sogno,..ma in qualche modo la comprendo.

Per quanto mi riguarda avrebbero potuto gestirla con piu’ stile perche’ si beccheranno una vagonatina di merd@ che si sarebbero potuto evitare.

Scontata da parte dei fan, rilevante (ma non numericamente forse) da parte di chi osserva e non approva.


Poi magari questi, mi ci metto dentro, non ci infieriscono..ma non mi piace.

Orsini ora diventerà un martire.. in pratica otterranno l'opposto di ciò che volevano

[Ospite]

"Resisti al male, ma senza spavento e senza ira. A chi ti colpisse la guancia destra, puoi porgere l'altra, sempre che non ti muova il timore" - J.L. Borges

[Sly83]

Probabilmente in RAI la priorita’ era non creare polemiche per qualcosa che Orsini avrebbe potuto esprimere durante la trasmissione.

Sapevano che avrebbero potuto scatenare un vespaio maggiore di quello attuale, credo

[Ospite]

Orsini e la di cesare hanno trovato spazio al fatto quotidiano.

È un'epoca, la nostra, in cui il baccano è opera di pregio.

[Sly83]

Che poi oggi e’ anche il compleanno di Romolo e Remo.

[Sly83]

Probabilmente in RAI la priorita’ era non creare polemiche per qualcosa che Orsini avrebbe potuto esprimere durante la trasmissione.

Sapevano che avrebbero potuto scatenare un vespaio maggiore di quello attuale, credo

intendevo dire che una volta appurato di essere in una situazione critica, senza uscita pulita, devi scegliere tra il meno peggio.

[Bob Terwilliger]

https://www.avvenire.it/mondo/pagine...dero-il-fucile

Buon articolo, Zelensky potrebbe fare meno richieste per la WW3 e più attenzione a quello che succede dentro.

La coscrizione obbligatoria del governo ucraino non esiste. L'Ucraina è terra di libertà ed eroi.

[zuse]

E' una forma di censura che però non puoi mettere neanche lontanamente sullo stesso piano, riporto:

Zuse, in Russia se sei contro la guerra in Ucraina lo devi dire fuori dal tuo paese, altrimenti rischi di finire in carcere, non c'è la fila dietro.

non sono io che giustifica mettendo in ballo cos'è peggio

condanno noi e riconosco comunque il fatto abbiamo più libertà rispetto ad altri paesi. Ma non basta.

Se facciamo schifo, non è una giustificazione sapere c'è chi fa ancora più schifo. E non significa dire che gli altri allora fanno meno schifo perché non sono i soli

Riconoscerlo è un passaggio importante.

[The_machine]

non sono io che giustifica mettendo in ballo cos'è peggio

condanno noi e riconosco comunque il fatto abbiamo più libertà rispetto ad altri paesi. Ma non basta.

Se facciamo schifo, non è una giustificazione sapere c'è chi fa ancora più schifo. E non significa dire che gli altri allora fanno meno schifo perché non sono i soli

Riconoscerlo è un passaggio importante.

Hai tirato fuori tu il paragone, potevi benissimo limitarti a parlare dei problemi che abbiamo in Italia con la libertà d'opinione. Il mio sottolineare le differenze era pertinente e necessario.