Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

Durissimo l'attacco della Cina, anche perchè pre telefonata Biden-Xi. Gli Stati Uniti o hanno prove di quanto affermano ("la Cina è disponibile ad aiutare la Russia") o in una crisi di tale portata tutto serve tranne che incendiare i fronti, i numerosissimi fronti aperti.

Hanno le prove? Le mostrino. Si può fare politica estera, e deteriorare il quadro diplomatico, con gli articoli del Financial Times?

[Barone Bizzio]

Non mi preoccuperei troppo delle parole della Cina. Stanno applicando la cosidetta 'wolf warrior diplomacy', che prende il nome da uno dei loro recenti film di propaganda, un Rambo in versione cinese insomma.

Piu' interessante la proposta polacca di una missione di peacekeeping

[Testa]

la questione sembra andare in tutte le direzioni fuorchè quella giusta, cioè la fine della guerra
almeno dai comunicati stampa delle varie nazioni, come un circolo vizioso, un vortice ipnotico verso un unico centro di fuoco.

[Sean]

Lavrov: “Qualsiasi carico di armi sarà obiettivo legittimo”
«Qualsiasi carico che trasporta armi in Ucraina diventerà un obiettivo legittimo per la Russia»: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, rilanciando una minaccia già fatta da Mosca.

Lavrov: “Non potremo più contare sull’occidente”
«Anche se la situazione attuale è molto diversa dal 2014, se ci sono illusioni in cui un giorno potremmo contare nuovamente sui nostri partner occidentali, questa illusione non è più presente». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista alla tv russa Rt. «Non potremo più contare sull’Occidente - ha insistito - Sappiamo che dobbiamo avere degli alleati che vogliono stare dalla nostra parte». E questa, ha aggiunto, «è la conclusione fondamentale a cui siamo giunti».

La Stampa

[Sean]

La situazione va deteriorandosi. E' chiaro pure ad un cieco che lontanissime sono ad oggi le speranze di un accordo diplomatico.

Più passa il tempo però, più il teatro bellico viene lasciato acceso, e più è peggio per tutti.

[Sean]

Alle 13 Putin parlerà alla nazione.

[Ospite]

Non offre soluzioni, però dice che non dovremmo sanzionare e mandare armi, tantomeno intervenire direttamente. Quindi implicitamente abbandonare l'Ucraina fino alla resa, nel mentre mediare nelle trattative.

Un nenè (cit) insomma.

[Barone Bizzio]

La situazione va deteriorandosi. E' chiaro pure ad un cieco che lontanissime sono ad oggi le speranze di un accordo diplomatico.

Più passa il tempo però, più il teatro bellico viene lasciato acceso, e più è peggio per tutti.

A me la Russia sembra abbia un po' finito la benzina dal punto di vista bellico. Rischiano chiaramente un conflitto contro la NATO e non so quanto possano permetterselo. Allo stesso tempo si alzano i toni, e si alza anche il livello di brutalita' contro i civili da ambo le parti, per avere maggiore leva negoziale. Non andra' bene, ma nel senso che l' Ucraina rischia di essere afghanizzata

[Sean]

Non mi preoccuperei troppo delle parole della Cina. Stanno applicando la cosidetta 'wolf warrior diplomacy', che prende il nome da uno dei loro recenti film di propaganda, un Rambo in versione cinese insomma.

Piu' interessante la proposta polacca di una missione di peacekeeping

Non c'è niente di razionalmente sensato nella proposta polacca: cosa vuol dire "installare la missione di pace in territori non occupati dai russi"? Tutta l'Ucraina è teatro di guerra, oggi stanno sparando i missili su Leopoli.

Cosa vuol mandare la Polonia, delle suore? No, vuol mandare la Nato, ovverosia dei mezzi e dei soldati occidentali...a "mantenere la pace"...siamo alla follia, al disordine mentale, alla incapacità di intendere e volere.

Se la Russia colpisse (e li colpirebbe, come ha distrutto la base ucraina con dentro i volontari/mercenari olandesi e di altre nazioni) quegli appostamenti Nato poi che accadrebbe?

Cos'è questa voglia bacchica di andare in Ucraina? E' un totale accecamento della ragione, una ubriacatura folle, un insensata voglia di correre verso il disastro.

[Sean]

A me la Russia sembra abbia un po' finito la benzina dal punto di vista bellico. Rischiano chiaramente un conflitto contro la NATO e non so quanto possano permetterselo. Allo stesso tempo si alzano i toni, e si alza anche il livello di brutalita' contro i civili da ambo le parti, per avere maggiore leva negoziale. Non andra' bene, ma nel senso che l' Ucraina rischia di essere afghanizzata

Il conflitto con la Nato non sarà convenzionale ma nucleare, mettiamocelo bene in testa. Oggi pure il Pentagono ha agitato quella possibilità.

L'unico modo per allontare quel pericolo è stare ciascuno entro la parte sua. Non dare pretesti, non salire i gradini della scala, nemmeno il primo, che sboccano entro la guerra mondiale.

[Testa]

«Peggio persino della crisi di Cuba»

Generale De Meo, ma lei avrebbe mai pensato si potesse tornare a parlare di conflitto nucleare? «Mai mi sarei aspettato di dover rivivere il clima da guerra fredda. Ed oggi è anche peggio persino della crisi di Cuba, quando il pericolo atomico è stato vicino». De Meo, di strategia militare si è nutrito per tutta la vita ed è pessimista sull’attuale situazione internazionale. «La vedo molto male — dice — Non vedo progressi nelle trattative, Putin nel mare di menzogne che dice punta solo a conquistare l’Ucraina. Per cui prevedo un coinvolgimento della Nato che ha schierato 150mila uomini sul confine con la Russia, dove sta svolgendo esercitazioni come non si sono mai viste. Inoltre il 24 marzo si terrà il plenum straordinario a Bruxelles dei Paesi della Nato, con anche Biden. Lì usciranno sicuramente delle minacce a Putin, del tipo: se usi delle armi chimiche noi interveniamo, e possono farlo anche oltre i confini dei Paesi Nato in caso di pericolo. E la Polonia confina con l’Ucraina». De Meo non esclude il rischio che si arrivi all’uso delle armi atomiche. «In teoria sì, ci si può arrivare. E’ la mia paura. Se Putin viene messo con le spalle al muro diventa incontrollabile. Il rischio io lo vedo, a differenza della guerra fredda dove le minacce erano più che altro spauracchi». Qualcuno lo considera uno scenario catastrofista. «Io mi sto preparando al peggio — è la riflessione del generale — poi mi auguro risulti inutile, ma i segnali che arrivano dalle dichiarazioni di Draghi e dalla direttiva emessa dallo Stato Maggiore non lasciano certo tranquilli».

Corriere

[Luke91]

Inizio a pensare che le accuse di Trump sui brogli elettorali siano legittime

[Barone Bizzio]

Non c'è niente di razionalmente sensato nella proposta polacca: cosa vuol dire "installare la missione di pace in territori non occupati dai russi"? Tutta l'Ucraina è teatro di guerra, oggi stanno sparando i missili su Leopoli.

Cosa vuol mandare la Polonia, delle suore? No, vuol mandare la Nato, ovverosia dei mezzi e dei soldati occidentali...a "mantenere la pace"...siamo alla follia, al disordine mentale, alla incapacità di intendere e volere.

Se la Russia colpisse (e li colpirebbe, come ha distrutto la base ucraina con dentro i volontari/mercenari olandesi e di altre nazioni) quegli appostamenti Nato poi che accadrebbe?

Cos'è questa voglia bacchica di andare in Ucraina? E' un totale accecamento della ragione, una ubriacatura folle, un insensata voglia di correre verso il disastro.

Tra una 'coalizione di volenterosi NATO' e una missione di peacekeeping della NATO sotto l'egida ONU ci sono molte differenze. In primis il fatto che i peacekeepers sono poco armati e servono come 'buffer zone'

[Virulogo.88]

Inizio a pensare che le accuse di Trump sui brogli elettorali siano legittime

Mi devi tante scuse Luke

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[Barone Bizzio]

Il conflitto con la Nato non sarà convenzionale ma nucleare, mettiamocelo bene in testa. Oggi pure il Pentagono ha agitato quella possibilità.

L'unico modo per allontare quel pericolo è stare ciascuno entro la parte sua. Non dare pretesti, non salire i gradini della scala, nemmeno il primo, che sboccano entro la guerra mondiale.

Bisogna vedere cosa succede se Putin inizia a bersagliare gli aiuti militari - una cosa che sarebbe senza precedenti negli ultimi decenni