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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Qui in Italia però se un'esportazione di democrazia è ritenuta essere una guerra non è problematico chiamarla con quel nome.
E' questa la grossa differenza. Da una parte 15 anni di carcere, dall'altra tante discussioni tra chi la pensa diversamente.
Sì, ma già spostiamo il focus su altro, che poi avere un pensiero critico non ti fa guadagnare il carcere, è vero, ma lo stigma sociale, la repulsa, il confino dal grande giro sì, si veda come sono stati trattati Cacciari ed Agamben per aver criticato il green pass e cosa accadrebbe a chi provasse a ricercare una qualche ragione russa o putiniana ora: la Biccocca ha defenestrato Dostoevskij, uno scrittore morto e sepolto. Hanno perso il lavoro artisti e musicisti russi.
Questo in Italia. C'è una galera con le sbarre e una anche senza.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Nemmeno in occidente si chiamano "guerre", Lukino, ma "missioni umanitarie", "esportazione di democrazia", "azioni di liberazione dei popoli" dai "dittatoroni cattivoni" e tutta la infiocchettata narrativa che si bevono i nostri di grulli ai quali vanno aggiunti i pappagalli che la ripetono convintamente.
Inoltre nel caso di specie (Ucraina) che cosa starebbero verificando i media occidentali? Zelensky ne spara a decine ogni giorni di cifre, ipotesi, fantasie, con un ritmo di gran lunga superiore a quello dei russi: i "forni crematori" russi, il piano per "bombardare Santa Sofia", ora quello per usare "armi chimiche", ora lo "sterminio del popolo", ora le inverosimili cifre delle perdite russe (tacendo le sue), ora l'uso strumentale delle vittime civili (conosce bene i grulli occidentali) per chiedere "l'intervento Nato" che significherebbe non altro che la guerra nucleare.
Tutto quanto sopra le nostre di grancasse di regime le prendono e le piazzano in tv e sui giornali senza un minimo filtro, una minima verifica, tanto per salvare la decenza, che altro non sarebbe che l'appena sufficiente verifica delle corrispondenza della propaganda ai fatti reali, le prove.
Per quanto riguarda invece il bombardare ospedali uguale crimine di guerra, un ripassino:
limitandoci alla Serbia. Ne potremmo aggiungere altre di guerre, pardon, "operazioni umanitarie" occidentali, crimini di guerra occidentali.
Non capisco come schifare i crimini di guerra della Russia = giutificare quelli fatti altrove eh.
C'e' questa voglia di etichettare gli altri come ipocriti per sminuire quello che dicono che sembra non passare mai eh. Una cosa non esclude l'altra caro Sean. Se vuoi parlare di altri confitti ne discutiamo nel merito, ma per il momento il topic e' l'Ucraina.
Tra l'altro almeno ad occidente quando capitano queste cose la Nato stessa, nell'articolo da te postato, afferma che sia stato un errore. Ricordiamoci che molti soldati USA che hanno fatto operazioni non corrette sono finiti in tribunale ed alcuni in galera.
Questa e' una sostanziale differenza con la Russia che prima dice di non averlo fatto, poi si ma era vuoto, poi si ma era pieno di soldati, poi si ma i civili feriti fanno finta.
Eh dai Sean, mi vuoi davvero mettere sullo stesso piano la narrativa occidentale o quella di una dittatura totalitaria?
Facciamo le giuste proporzioni.
Sì, ma già spostiamo il focus su altro, che poi avere un pensiero critico non ti fa guadagnare il carcere, è vero, ma lo stigma sociale, la repulsa, il confino dal grande giro sì, si veda come sono stati trattati Cacciari ed Agamben per aver criticato il green pass e cosa accadrebbe a chi provasse a ricercare una qualche ragione russa o putiniana ora: la Biccocca ha defenestrato Dostoevskij. Hanno perso il lavoro artisti e musicisti russi.
Questo in Italia. C'è una galera con le sbarre e una anche senza.
Momento momento momento
Per il green pass hanno perso la ragione
Per quanto riguarda il dibattito sulla guerra in russia ci sono molti che hanno esagerato, come la Bicocca (che ha fatto un passo indietro quando era troppo tardi) ma adesso si discute 'civilmente'
Per quanto una discussione sia 'civile' in Italia: cioè ci sono intellettuali che parlano contro guitti, e guitti che si urlano contro
Ma nessuno viene defenestrato. Per dire, ascoltati l' ultimo intervento di Orsini a la7. Una dichiarazione cosi pesante (l' UE è politicamente fallita) è prova che il dibattito è ancora vivo. E' in uno stato pietoso a livello di profondità intellettuale ma è ancora vivo.
Se non altro perchè, pensando male, almeno fa ascolti
La verità a parte le questioni linguistiche è che stavolta siamo tutti un po' con la strisciatina marrone nelle mutande.
Io spero solo che smettano, poi dopo si potranno produrre fiumi d'inchiostro di analisi, valutazioni, congetture e prese di posizione
Sì, ma già spostiamo il focus su altro, che poi avere un pensiero critico non ti fa guadagnare il carcere, è vero, ma lo stigma sociale, la repulsa, il confino dal grande giro sì, si veda come sono stati trattati Cacciari ed Agamben per aver criticato il green pass e cosa accadrebbe a chi provasse a ricercare una qualche ragione russa o putiniana ora: la Biccocca ha defenestrato Dostoevskij, uno scrittore morto e sepolto. Hanno perso il lavoro artisti e musicisti russi.
Questo in Italia. C'è una galera con le sbarre e una anche senza.
Qui non ci siamo però. Voglio dire Cacciari è un giorno si e l'altro pure su La7 dalla Gruber, va a conferenze e insegna. I social pullulano di persone filo-putiniane e anche in televisione c'è chi esprime le ragioni della Russia (vd video linkato da Sly ad esempio) senza essere aggredito o ridicolizzato. La Bicocca pure si è ravveduta su Dostoevskij.
Insomma, qui puoi veramente dire quello che vuoi, non mischiamo le carte.
Non capisco come schifare i crimini di guerra della Russia = giutificare quelli fatti altrove eh.
C'e' questa voglia di etichettare gli altri come ipocriti per sminuire quello che dicono che sembra non passare mai eh. Una cosa non esclude l'altra caro Sean. Se vuoi parlare di altri confitti ne discutiamo nel merito, ma per il momento il topic e' l'Ucraina.
Tra l'altro almeno ad occidente quando capitano queste cose la Nato stessa, nell'articolo da te postato, afferma che sia stato un errore. Ricordiamoci che molti soldati USA che hanno fatto operazioni non corrette sono finiti in tribunale ed alcuni in galera.
Questa e' una sostanziale differenza con la Russia che prima dice di non averlo fatto, poi si ma era vuoto, poi si ma era pieno di soldati, poi si ma i civili feriti fanno finta.
Eh dai Sean, mi vuoi davvero mettere sullo stesso piano la narrativa occidentale o quella di una dittatura totalitaria?
Facciamo le giuste proporzioni.
Lukino, schiarisciti un attimo le idee: se i bombardamenti sugli ospedali non possono giustificarsi a vicenda, non si possono allora nemmeno fare classificazioni di maggiore o minore impatto della menzogna: se un bombardamento di un ospedale è un crimine in sè, senza giustificazioni di sorta, lo è anche la propaganda menzognera, senza grado di proporzione.
Non c'è niente che la Russia non stia facendo che già non ha fatto l'occidente. Niente. Anzi ha ancora margine.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Oggi che si parla di possibile punto di incontro tra Russia e Ucraina (possibile in un immediato futuro), al tg si torna a parlare di COVID: incredibile oh
Sì, ma già spostiamo il focus su altro, che poi avere un pensiero critico non ti fa guadagnare il carcere, è vero, ma lo stigma sociale, la repulsa, il confino dal grande giro sì, si veda come sono stati trattati Cacciari ed Agamben per aver criticato il green pass e cosa accadrebbe a chi provasse a ricercare una qualche ragione russa o putiniana ora: la Biccocca ha defenestrato Dostoevskij, uno scrittore morto e sepolto. Hanno perso il lavoro artisti e musicisti russi.
Questo in Italia. C'è una galera con le sbarre e una anche senza.
Avere un pensiero critico e' un conto, un altro e' dire fesserie e fare confronti senza senso per giustificare quelle fesserie.
In occidente si ha li liberta' di dire e pensare quello che si vuole (fin quando non si danneggia la liberta' altrui giustamente) ma gli altri sono liberi anche di mandarti a cagare, specialmente se la maggioranza sostiene che tu dica cagate, ed e' qualcosa di perfettamente legittimo.
Vivere in occidente non vuol dire che ognuno dice le proprie cagate, tutte le opinioni sono valide e tutti hanno ragione.
Per la cronaca, quest e' LO STESSO IDENTICO ragionamento che espongono truffatori come Montanari. Un farmacista, che si definisce scienziato, che fa i soldi facendo raccolte fondi e per mesi dichiarava che il covid non esisteva. A suo dire lo stigma sociale, la repulsa e il confino gli sono stati dati perche' diffonde "verita' scomode".
Eppure qualsiasi persona mentalmente normale sa che il covid esiste, ma lui segue quell'atteggiamento di cui parlava Shadows secondo il quale tutto e' vero o falso a seconda delle interpretazioni.
Sono sicuro che capisci la differenza tra 15 anni in galera e la gente che di mette le faccine scontente su facebook perche' non concorda con te.
Notizie dal fronte interno russo. Anche alcuni famosi propagandisti, PARE, criticano la guerra in TV.
Nel frattempo voci (sempre in attesa di conferma) di licenziamenti ai piani alti dell' FSB, con diversi agenti messi agli arresti domiciliari
Qui non ci siamo però. Voglio dire Cacciari è un giorno si e l'altro pure su La7 dalla Gruber, va a conferenze e insegna. I social pullulano di persone filo-putiniane e anche in televisione c'è chi esprime le ragioni della Russia (vd video linkato da Sly ad esempio) senza essere aggredito o ridicolizzato. La Bicocca pure si è ravveduta su Dostoevskij.
Insomma, qui puoi veramente dire quello che vuoi, non mischiamo le carte.
Le famose vittime che dicono di essere censurati dal pensiero unico ma se ne lamentano giornalmente in TV, giornali e siti a loro dedicati.
Guarda Sean, sta succedendo anche a me! Vogliono impedirmi di scrivere perche' diffondo verita' scomode.
Maledetta narrazione del pesiero unico di BW che non accetta i liberi pensatori pieni di fervore.
Questa è un po' la natura umana, ossia, se uno in una discussione (rilevante) rappresenta il 20% vs l'80% in genere non se la passa bene, spesso deve mettere in conto offese, sfottò etc.
Ma appunto, ben diverso da qualcosa di sistematico imposto dall'alto.
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