Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Françis1992
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    • Jun 2009
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    • L.A.
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    Polonia fa dietrofront, Germania riallaccia timidamente i rapporti: è rimasto solo draghi a portare avanti la linea dura.


    Tessera N° 7

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    • Virulogo.88
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      • Nov 2008
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      Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
      Polonia fa dietrofront, Germania riallaccia timidamente i rapporti: è rimasto solo draghi a portare avanti la linea dura.
      madonna più passano i mesi più sto draghi si dimostra na ciofeca
      Originariamente Scritto da Pesca
      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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      • Merdablu
        Bodyweb Advanced

        • Feb 2022
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        Draghi è messo lì dai poteri forti europei mica agisce di sua sponte.

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        • Maverick87
          Bodyweb Senior
          • Mar 2012
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          • Centro Italia
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          Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
          Vi posso dire che attualmente, chiunque campasse di lavoro " artistico " in Russia ha perso tutto, se non per il mercato interno, che anche li è destinato a disintegrarsi nel breve periodo. Adobe ha praticamente tolto i suoi prodotti sul territorio Russo, le grandi aziende della moda e cosmetica che boicottano, il marketing che gli gira attorno è andato a farsi benedire. Attualmente so di tantissime persone in questi settori che da un giorno all'altro si sono ritrovati a dover cercare forza lavoro altrove perchè mandare file e soldi ai freelancer in remoto dalla Russia ( e sono tantissimi credetemi ) è praticamente impossibile. Nel mondo del beauty la Russia è sempre stato un mercato centrale, ad oggi quella forza lavoro è diventata inesistente, finita. Moltiplicate questo effetto per tutto. La popolazione nel brevissimo periodo subirà un colpo devastante.
          so di interpreti che avevano puntato tutto sul russo che sono a piedi

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          • MarcoT
            Banned
            • Jun 2013
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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Blinken, rafforzamento Nato nei Paesi baltici

            La Nato intende rafforzare la propria presenza in Europa valutando un aumento delle sue postazioni permanenti nei Paesi baltici: lo ha detto a Vilnius il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken. "Continuiamo su questa linea, includendo il dispiegamento di forze aggiuntive, comprese forze americane, qui in Lituania", ha affermato Blinken precisando che arriveranno in Lituania e negli altri Stati baltici caccia F-35 e "diversi importanti equipaggiamenti" militari.

            Carri armati russi pronti tra condomini a ovest Kiev
            Secondo un video geolocalizzato della Cnn, i carri armati russi stanno prendendo posizione in un’area densamente popolata appena ad ovest di Kiev. La clip di 17 secondi sarebbe stata filmata da un residente in un condominio nel distretto di Irpin, luogo in cui le forze russe hanno sparato verso la capitale, tra ieri e oggi, uccidendo diversi civili. Il video mostra almeno cinque carri armati russi e i loro equipaggi a pochi metri da alti condomini.

            Orban vieta trasferimento di armi attraverso l'Ungheria
            L'Ungheria ha emanato un decreto che vieta il trasferimento delle armi in Ucraina attraverso il territorio ungherese. Lo rende noto il premier magiaro, Viktor Orban, in un video pubblicato su Twitter al termine della riunione odierna del Consiglio per la sicurezza nazionale, convocata per fare il punto sulla situazione. Orban ha anche annunciato un incontro dei premier dei Paesi del gruppo Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia) domani a Londra.

            Il ministro esteri turco annuncia riunione con Lavrov e Kuleba
            «Il 10 marzo, a margine del Forum della diplomazia ad Antalya, terremo un incontro trilaterale con i miei omologhi russo e ucraino». Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, citato dall'agenzia di stampa Anadolu.

            Repubblica-La Stampa-CorSera
            La francia è in contatto con putin
            Il presidente israeliano è addirittura volato lì
            Quello tedesco sta cercando di riallacciare i rapporti
            Ora anche erdogan
            Si hanno notizie sull'Italia? Si sta facendo qualcosa in questo senso o anche nella diplomazia staremo in disparte?
            Originariamente Scritto da Lorenzo993
            non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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            • Arturo Bandini
              Bodyweb Senior
              • Aug 2003
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              ci vorrebbe berlusconi, serio

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              • Virulogo.88
                Bodyweb Advanced
                • Nov 2008
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                Originariamente Scritto da Merdablu Visualizza Messaggio
                Draghi è messo lì dai poteri forti europei mica agisce di sua sponte.
                Si bè questo è palese, di certo non fa gli interessi degli italiani.
                Originariamente Scritto da Pesca
                lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                • Nemesis84
                  Ice and Cold
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                  Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
                  La francia è in contatto con putin
                  Il presidente israeliano è addirittura volato lì
                  Quello tedesco sta cercando di riallacciare i rapporti
                  Ora anche erdogan
                  Si hanno notizie sull'Italia? Si sta facendo qualcosa in questo senso o anche nella diplomazia staremo in disparte?
                  Fa ma non in prima linea, sia scholz che macron hanno ragioni per farsi vedere in prima linea.
                  "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                  • Nemesis84
                    Ice and Cold
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                    Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                    Si bè questo è palese, di certo non fa gli interessi degli italiani.
                    esattamente da cosa si capisce?
                    "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                    • MarcoT
                      Banned
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                      • 19844
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                      Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
                      Fa ma non in prima linea, sia scholz che macron hanno ragioni per farsi vedere in prima linea.
                      Beh si loro si giocano la rielezione ed è comprensibile sbandierarlo, però ecco anche se draghi non vuole essere rieletto non è che ci farebbe schifo essere informati di cosa facciamo
                      Originariamente Scritto da Lorenzo993
                      non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                      • Testa
                        Bodyweb Senior
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                        Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                        ci vorrebbe berlusconi, serio
                        basta crozza dai

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                        • epico
                          L'informatore Esoterico
                          • Nov 2003
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                          «Credo che nessuno possa avere dubbi sul mio sentimento anti russo, però questa volta sono piuttosto perplesso e più ‘putiniano’ che non ‘zelenskyano’. Sono più dalla parte di Putin che non da quella di Zelensky». Esordisce così il Generale Paolo Inzerilli, Capo di Stato Maggiore del Sismi e per 12 anni comandante della Gladio, struttura militare segreta appartenente alla rete internazionale Stay-behind creata per contrastare una possibile invasione nell’Europa occidentale da parte dell’Unione Sovietica. «Io ho due pallini, la storia e la geografia - spiega il Generale -, ma in genere la gente evita di ricordare ciò che è successo nel passato. La Russia, fin da quando era zarista, è sempre stato un Paese a disagio perché si è sempre sentita circondata, in qualche modo bloccata, sentivano di non avere libertà di movimento. Con l’Unione Sovietica era lo stesso, perché è stata creata la Nato contro l’eventuale espansionismo sovietico. La situazione, dunque, si è tramandata. Tutto quello che sta succedendo adesso, perciò, è sempre dovuto al fatto che la Russia, non più Unione Sovietica, ha paura, si sente circondata da Paesi ostili. E il presidente dell’Ucraina, Zelensky, a mio parere fa una dimostrazione di forza quando in effetti tutto quello che la Russia ha chiesto è la dichiarazione ufficiale di non ingresso dell’Ucraina nella Nato e la demilitarizzazione del Paese. Ecco, non mi sembrano richieste assurde, ma Zelensky non ne vuole sapere».*

                          L’assurdità, per il Generale Inzerilli, sta altrove: «Un paio di settimane fa - dice - si è riunito il Consiglio atlantico della Nato, e i mass media, riportando una dichiarazione del segretario generale Stoltenberg fatta prima della riunione, hanno scritto ‘Stoltenberg gela l’Ucraina’, nel senso che secondo il segretario generale non c’era in agenda nessun argomento che riguardasse l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. È dunque Zelensky che vuol far vedere di essere in gamba, bravo, super indipendente, costi quel che costi, il che per un Capo di Stato mi sembra leggermente folle. Ma se gliel’hanno detto ufficialmente che al momento non se ne parla, perché non se n’è stato buono e tranquillo, senza agitarsi, invece di fare scoppiare questo caos? L’esercito russo contro quello ucraino… Viene da ridere». Per l’ex capo della Gladio, però, c’è un altro punto importante. «Prima che iniziasse il conflitto, gli Stati Uniti dissero che se la Russia avesse invaso l’Ucraina, loro, come Stati Uniti e non come Nato, sarebbero intervenuti per difenderla. Poi hanno cambiato le dichiarazioni, cominciando a parlare di invio di aiuti, che significa quattrini, ed è ben diverso. Ecco perché - afferma senza indugio il Generale - valutando la situazione attuale mi sento più russo che ucraino, perché penso sempre che il compito di un presidente di un Paese è prima di tutto quello di salvare la pelle dei cittadini e non di compiere gesti di forza per una libertà che in pratica esiste e che invece secondo Zelensky non esiste. Per quel che mi riguarda oggi il problema di questa guerra si chiama Zelensky».*

                          L’obiettivo finale di Putin, per il Generale Inzerilli, è dunque chiaro: «Lui vuole solo fare in modo di non avere i Paesi Nato al confine. Se l’Ucraina entrasse nella Nato significherebbe avere i missili a 180 chilometri da Mosca, e onestamente voglio vedere chi ha qualcosa da protestare. Non dico a cannonate, ma coi missili di oggi 180 chilometri sono una distanza ridicola. L’Ucraina, dunque, fa storia a sé». Arrivati a questo punto, come si fermano le ostilità? «Io credo che nessuno in questo momento sia disposto a farsi ammazzare per bloccare Putin - osserva il Generale Inzerilli -, dunque oggi la Nato dovrebbe concedere a Putin la demilitarizzazione dell’Ucraina insieme a una dichiarazione ufficiale di non ingresso nella Nato. Non si fa la guerra, con già migliaia di morti da una parte e dall’altra, per un principio primo di una parte, non un principio primo del mondo». Anche perché, aggiunge il Generale, «il rischio nucleare potrebbe essere serio, ma anche lì attenti alle fake news. Giornali e tv dicono che i russi hanno bombardato la centrale nucleare e che non c’è stato nessun morto. Ora, per quello che so visto il mestiere che ho fatto, un bombardamento può anche non fare morti, ma certamente distrugge l’obiettivo, ma qui non è stato distrutto un accidente. Se hanno bombardato, allora hanno devastato la centrale, la quale invece è intonsa. Allora c’è qualcosa che non quaglia».

                          Il Tempo.it

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                          • Nemesis84
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                            • Jun 2013
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                            Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
                            Beh si loro si giocano la rielezione ed è comprensibile sbandierarlo, però ecco anche se draghi non vuole essere rieletto non è che ci farebbe schifo essere informati di cosa facciamo
                            dipende, nel senso che anche Macron e Scholz intervengono su argomenti diversi: il primo più su quelli politici il secondo più su quelli economici. Inoltre se troppi leader europei parlassero delle stesso cose e negli stessi tempi si creerebbe l'impressione che l'EU va un po' in ordine sparso invece così, per ora, si sottolinea l'unità di intenti.
                            Qaulche giorno fa avevo letto che in realtà Putin vorrebbe Draghi come controparte
                            "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                              • Oct 2003
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                              "La Russia, fin da quando era zarista, è sempre stato un Paese a disagio perché si è sempre sentita circondata, in qualche modo bloccata, sentivano di non avere libertà di movimento"

                              ma di andare dove
                              ma stai caz.zo a casa

                              allora scusa, chiunque

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                              • Ospite
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                                Può piacere o meno cacciari, ma ieri sera ha offerto un preambolo attorno al quale ragionare: non da ieri, ma da secoli, mosca si sente la terza roma, con tutti i portati di questa percezione. Non si può discutere disconoscendo questo sentimento consolidato.

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