Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Maverick87]

ma il negoziatore ucciso è stato confermato?

[Sean]

Ma non è vero

C'è letteralmente una mole di informazione enorme su questo conflitto. L'aviazione ucraina, questo lo hanno detto tutti dal primo giorno, fa ridere: non esiste. Infatti l'enfasi non è sull'aviazione ucraina, ma su quella russa e sul fatto che abbia, come dire, deluso le aspettative. Non ha ancora il controllo dei cieli: il che non significa aver neutralizzato le minacce che provengono dall'aria, ma anche quelle che provengono dalla terra

E alcune delle città che hanno 'preso', come Melitopol ad esempio, sono ancora sotto attacco, perchè evidentemente non ne hanno ancora il controllo. Come a Kherson: ci sono video di migliaia di persone in piazza a manifestare, come se fosse una protesta di piazza qualsiasi, in tempo di pace. Sono documenti incredibilmente eloquenti.
Vuol dire che i russi non prevarranno, alla fine? Chiaramente no, infatti sulla 'vittoria' dell'esercito ucraino non ci scommette nessuno. Si scommette sul fatto che i russi siano molto meno preparati a livello di competenze, logistica e tecnologia di quanto sembrasse

Il punto sull'aviazione lo so anche io nel senso che so bene che la loro è una avizione già ridotta ai minimi termini prima del conflitto e figuriamoci adesso...ma questo è differente però dal dire: "distrutti 20 aerei a terra" "sulle regioni Sud capacità di intercettare in volo i nemici zero" ecc...

L'esercito schierato a difesa di quelle città? Boh, non si sa. Non penso abbiano aperto ai russi: "prego accomodatevi". Avranno anche gli ucraini impegnato uomini, mezzi, carri armati e quel poco o tanto che avevano.

Concordo per la resistenza entro le città. Questo è un punto che non abbiamo detto ma ci arrivano tutti: ogni via, ogni angolo, ogni pertugio diventa una trappola per l'invasore, per questo le notizie della resistenza in città non mi stupiscono.

Infatti i russi hanno scelto la via più difficile, quella che costa di più, perchè se le avessero spianate con aerei, missili e batterie di razzi certi angoli sarebbero ora smussati.

[Sean]

Ci sono i numeri dichiarati rispettivamente da Russia e Ucraina, e ovviamente sono diversi. Chiedo: ci sono altri modi per ottenere delle stime affidabili non soggette alle rispettive propagande?

I russi hanno dato i loro e quelli ucraini come numeri. Da parte ucraina ho sempre e solo visto numeri che si riferivano ai russi. Se stiamo ai comunicati ucraini ai loro soldati non prende nemmeno un raffreddore.

[MarcoT]

Come sempre lucidissimo Mearsheimer

Ascoltate la prima mezz'ora.
1) responsabilità maggiori da parte degli USA
2) ogni grande impero quanto è messo all'angolo contempla azioni di una violenza inaudita (vedi americani contro il giappone)
3) alla lunga vincono i russi perchè sono piu risoluti; per loro l'ucraina è un rischio esistenziale, per gli americani no
4) i perdenti, chi soffrera di più, saranno gli ucraini. I russi faranno a Kiev quello che gli americani han fatto a Grozny o quello che gli americani han fatto a Fallujah
5) la probabilità di una guerra nucleare è 'molto bassa'

È sul punto 5 che mi do una bella grattata

[Sean]

ma il negoziatore ucciso è stato confermato?

Lo hanno confermato gli ucraini. Conferme indipendenti no, ma lo hanno fatto fuori di sicuro.

[sylvester]

ma Silvio non dice nulla?

[MarcoT]

Ma non è vero

C'è letteralmente una mole di informazione enorme su questo conflitto. L'aviazione ucraina, questo lo hanno detto tutti dal primo giorno, fa ridere: non esiste. Infatti l'enfasi non è sull'aviazione ucraina, ma su quella russa e sul fatto che abbia, come dire, deluso le aspettative. Non ha ancora il controllo dei cieli: il che non significa aver neutralizzato le minacce che provengono dall'aria, ma anche quelle che provengono dalla terra

E alcune delle città che hanno 'preso', come Melitopol ad esempio, sono ancora sotto attacco, perchè evidentemente non ne hanno ancora il controllo. Come a Kherson: ci sono video di migliaia di persone in piazza a manifestare, come se fosse una protesta di piazza qualsiasi, in tempo di pace. Sono documenti incredibilmente eloquenti.
Vuol dire che i russi non prevarranno, alla fine? Chiaramente no, infatti sulla 'vittoria' dell'esercito ucraino non ci scommette nessuno. Si scommette sul fatto che i russi siano molto meno preparati a livello di competenze, logistica e tecnologia di quanto sembrasse

Come interpreti tu le proteste in piazza?
Ho una mia visione ma sono curioso perché magari mi sbaglio

[The_machine]

I russi hanno dato i loro e quelli ucraini come numeri. Da parte ucraina ho sempre e solo visto numeri che si riferivano ai russi. Se stiamo ai comunicati ucraini ai loro soldati non prende nemmeno un raffreddore.

Si ma volevo capire a cosa fosse dovuto lo stupore. E' normale che ognuno tiri acqua al proprio mulino.

[Sean]

Vuol dire che i russi non prevarranno, alla fine? Chiaramente no, infatti sulla 'vittoria' dell'esercito ucraino non ci scommette nessuno. Si scommette sul fatto che i russi siano molto meno preparati a livello di competenze, logistica e tecnologia di quanto sembrasse

Su questo punto voglio proporre un elemento di analisi, che non implica che non siano vere una certa mancanza di addestramento, di preparazione e di difficoltà logistiche, ma che va ad ampliare la lettura della questione.

Come abbiamo visto i russi sono inizialmente entrati da alcune direttrici ben precise: a nord, a sud, ad est, per poi creare via via delle sacche che, se uniamo i punti e le porzioni di territorio che si vanno tingendo di russo, stanno formando una tenaglia.

Che significa? Che al princio di queste manovre a tenaglia la difficoltà logistica è scontata, perchè non hai collegamento tra le parti. Le direttrici di ingresso iniziali sono distanti tra loro, c'è poco coordinamento con i vari punti di invasione. Questa difficoltà dovrebbe calare con l'ampliarsi delle zone conquistate, per cui si creano macrozone uniformi e via via sempre più prossime une alle altre che poi è più semplice rifornire logisticamente, perchè non dimentichiamoci che i russi sono in territorio nemico: questo vuol dire che devi crearti il modo per far arrivare i rifornimenti a fronte di resistenza forte e infrastrutture distrutte dai resistenti (tipo le ferrovie, che l'esercito russo ama usare per la logistica).

In teoria più la tenaglia andrà a congiungersi in quelle che noi ora vediamo come macchie scollegate e più queste difficoltà si abbatteranno e più le cose si faciliteranno.

[Sean]

Si ma volevo capire a cosa fosse dovuto lo stupore. E' normale che ognuno tiri acqua al proprio mulino.

Per l'occidente. I media occidentali. Il giornalismo occidentale. Ce l'avevo con loro, non con i bollettini degli ucraini.

[cesko92]

Per l'occidente. I media occidentali. Il giornalismo occidentale. Ce l'avevo con loro, non con i bollettini degli ucraini.

Non capisco lo scandalo
Ti stupisci ora della “qualità” dei media ?
Che essendo occidentali tra l’altro sono di parte nella vicenda

[Barone Bizzio]

Il punto sull'aviazione lo so anche io nel senso che so bene che la loro è una avizione già ridotta ai minimi termini prima del conflitto e figuriamoci adesso...ma questo è differente però dal dire: "distrutti 20 aerei a terra" "sulle regioni Sud capacità di intercettare in volo i nemici zero" ecc...

L'esercito schierato a difesa di quelle città? Boh, non si sa. Non penso abbiano aperto ai russi: "prego accomodatevi". Avranno anche gli ucraini impegnato uomini, mezzi, carri armati e quel poco o tanto che avevano.

Concordo per la resistenza entro le città. Questo è un punto che non abbiamo detto ma ci arrivano tutti: ogni via, ogni angolo, ogni pertugio diventa una trappola per l'invasore, per questo le notizie della resistenza in città non mi stupiscono.

Infatti i russi hanno scelto la via più difficile, quella che costa di più, perchè se le avessero spianate con aerei, missili e batterie di razzi certi angoli sarebbero ora smussati.

Sugli schieramenti dell'esercito Ucraino ho letto, ma non so ritrovarti la fonte, che parte è arroccato in città chiave come Kyev, altra pare è sparpagliato per fare azioni di disturbo contro l'esercito russo. A livello di perdite avevo letto che erano più o meno pari. Gli Ucraini dicono 1500 morti da parte loro (quindi saranno cifre ritoccate al ribasso), i Russi sostengono di aver perso 500 uomini (e anche qui, penso siano ritoccate molto al ribasso), mentre gli US dicono 1500.

Penso che poi la scelta russa di non usare troppo l'aviazione sia politica e anche 'reputazionale': si dice che i piloti russi facciano molto meno addestramento del previsto, e comunque la scelta di non impiegare massicciamente l'aviazione comportà, inevitabilmente, un protrarsi della guerra e dell' inevitabilità di quello che faranno a Kiev. D'altra parte quel convoglio di 60 km non è composto di aiuti umanitari...

[The_machine]

Per l'occidente. I media occidentali. Il giornalismo occidentale. Ce l'avevo con loro, non con i bollettini degli ucraini.

A me non risulta chiaro come i media occidentali potrebbero fare meglio in questo senso.

Se tu dirigessi una testata giornalistica come otterresti delle informazioni più affidabili rispetto a quelle di parte che ci forniscono russi ed ucraini?

[Sean]

A me non risulta chiaro come i media occidentali potrebbero fare meglio in questo senso.

Se tu dirigessi una testata giornalistica come otterresti delle informazioni più affidabili rispetto a quelle di parte che ci forniscono russi ed ucraini?

Mandando gli inviati di guerra dietro agli eserciti, e non a fare la muffa con i servizi sui supermercati di Kiev. I giornalisti americani (e pure italiani, ho citato tempo fa la Fallaci) stavano coi soldati, per questo in Usa la gente poteva leggere che stavano perdendola quella guerra.

[The_machine]

Mandando gli inviati di guerra dietro agli eserciti, e non a fare la muffa con i servizi sui supermercati di Kiev. I giornalisti americani (e pure italiani, ho citato tempo fa la Fallaci) stavano coi soldati, per questo in Usa la gente poteva leggere che stavano perdendola quella guerra.

Quindi tu pensi di poter mandare un giornalista italiano magari tra le file dei militari russi per contare assieme a loro le perdite?