Io sulla questione militare tattica non azzarderei alcuna ipotesi. Non sappiamo niente. Due foto, 3 racconti spinti da propagande. L'unica cosa certa è che i russi non hanno spinto sull'acceleratore.
La mia amica di Kharkiv è , e mi fa tenerezza ma che cazz0 le dico, speranzosa la situazione durerà ancora poco perché loro vinceranno. Questo per dare conto a che narrativa c'è li sul posto, dove evidentemente pare il popolo Ucraino sia ad un passo dall'invadere Mosca a suon di battaglie vinte. Con i russi in estrema difficoltà (quando probabile siano a girarsi i pollici in attesa di decisioni dall'alto) E non fa nessun riferimento all'Europa. Del tipo, "vinceremo insieme, con supporto etc. " Proprio ucraini e basta. è chiaramente la visione di una ragazza, magari il 40enne Ucraino ne ha un'altra. Ma è sicuramente alimentata da qualche canale di informazione e voce popolare.
Tra l'altro cresce l' odio generalizzato contro il popolo russo. Ovvero, se qui vediamo le piazze dove protestano e pensiamo nemmeno i russi vogliano tutto ciò (che comunque in parte sarà vero), in Ucraina il clima è diverso, scaricano colpe anche ai cittadini russi indirettamente colpevoli di chi hanno al governo oltre che del loro atteggiamento indifferente(parlo del punto di vista di una persona, alimentato da vari fattori ,ma presumo si possa generalizzare ed attribuire quanto meno ad una sottocategoria di persone ucraine).
Inoltre , anche per la questione supporto del popolo russo o meno, non mi esprimo. Cerco di tastare un ancora po' gli umori perché, erroneamente, si tira sempre in ballo Pietroburgo e Mosca, ma quelle non sono la Russia. E le proteste ci sono ovunque per qualsiasi cosa, non sono un metro effettivo dell'umore di un popolo nel complesso. Questo per dire che , tranne per escalation stragiste, non è detto tutti siano contro. Sicuro molti delle nuove generazioni. Ma pensate in Italia in quanti se le inculan0 le nuove generazioni...
La mia amica di Kharkiv è , e mi fa tenerezza ma che cazz0 le dico, speranzosa la situazione durerà ancora poco perché loro vinceranno. Questo per dare conto a che narrativa c'è li sul posto, dove evidentemente pare il popolo Ucraino sia ad un passo dall'invadere Mosca a suon di battaglie vinte. Con i russi in estrema difficoltà (quando probabile siano a girarsi i pollici in attesa di decisioni dall'alto) E non fa nessun riferimento all'Europa. Del tipo, "vinceremo insieme, con supporto etc. " Proprio ucraini e basta. è chiaramente la visione di una ragazza, magari il 40enne Ucraino ne ha un'altra. Ma è sicuramente alimentata da qualche canale di informazione e voce popolare.
Tra l'altro cresce l' odio generalizzato contro il popolo russo. Ovvero, se qui vediamo le piazze dove protestano e pensiamo nemmeno i russi vogliano tutto ciò (che comunque in parte sarà vero), in Ucraina il clima è diverso, scaricano colpe anche ai cittadini russi indirettamente colpevoli di chi hanno al governo oltre che del loro atteggiamento indifferente(parlo del punto di vista di una persona, alimentato da vari fattori ,ma presumo si possa generalizzare ed attribuire quanto meno ad una sottocategoria di persone ucraine).
Inoltre , anche per la questione supporto del popolo russo o meno, non mi esprimo. Cerco di tastare un ancora po' gli umori perché, erroneamente, si tira sempre in ballo Pietroburgo e Mosca, ma quelle non sono la Russia. E le proteste ci sono ovunque per qualsiasi cosa, non sono un metro effettivo dell'umore di un popolo nel complesso. Questo per dire che , tranne per escalation stragiste, non è detto tutti siano contro. Sicuro molti delle nuove generazioni. Ma pensate in Italia in quanti se le inculan0 le nuove generazioni...
) ci possono fornire indicazioni su che metodi di attacco utilizzeranno. Diciamo che non hanno spinto sull' acceleratore nei primi 5 giorni. Da quando hanno iniziato a bombardare Kharkiv e Kherson direi che hanno cambiato registro e l'intensità si è alzata di molto. Ripeto, è pieno di video che mostrano lo 'shelling' di Kherson, ed è difficile affermare che ci stiano andando piano. A meno che 'andarci forte' non significhi fare bombardamenti a tappeto per via Aerea 
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