è ritornata la politica del "se" e del "bisognava". "Se avessimo investito prima in rinnovabili, se intensificassimo la produzione nazionale, bisogna dipendere energeticamente meno da un unico stato ..."
Tutti punti completamente ignorati fino a ieri perché non convenienti e , soprattutto, col difetto di essere lungimiranti.
Essere lungimiranti in una politica che guarda i sondaggi ogni lunedì e farebbe (e ha fatto) cadere governi ogni anno sulla base di un simulato incremento dei propri elettori, è pura utopia
Ricordo ancora a inizio pandemia gli stessi discorsi " eh bisognava investire di più nella sanità pubblica, troppe privatizzazioni, eh bisogna assumere più personale medico, troppi pochi medici, occorre investire nella medicina territoriale abbiamo visto quanto è fondamentale..."
Due anni dopo, cos'è cambiato?
La pandemia doveva farci uscire meglio come collettività, ma abbiamo visto i risultati.
Dubito fortemente sarà diverso con questa guerra.
Tutti punti completamente ignorati fino a ieri perché non convenienti e , soprattutto, col difetto di essere lungimiranti.
Essere lungimiranti in una politica che guarda i sondaggi ogni lunedì e farebbe (e ha fatto) cadere governi ogni anno sulla base di un simulato incremento dei propri elettori, è pura utopia
Ricordo ancora a inizio pandemia gli stessi discorsi " eh bisognava investire di più nella sanità pubblica, troppe privatizzazioni, eh bisogna assumere più personale medico, troppi pochi medici, occorre investire nella medicina territoriale abbiamo visto quanto è fondamentale..."
Due anni dopo, cos'è cambiato?
La pandemia doveva farci uscire meglio come collettività, ma abbiamo visto i risultati.
Dubito fortemente sarà diverso con questa guerra.
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