Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Ospite]

Sul donbass convengo che una soluzione poteva e doveva essere trovata prima.
Non trovare una soluzione di autonomia (per citare le nostre regioni a statuto speciale, come la mia) non poteva che portare a una "kosovizzazione" o, peggio, alla situazione attuale.

[Sean]

Ma è per questo, sean e nemesis, che non condivido tanta acredine verso zelensky, figlio se non nipote di una situazione già deteriorata.
Si è trovato con il cerino in mano, e non poteva che bruciarsi le mani o lasciarlo cadere, ma sempre sulla benzina.

Non del tutto. La sua colpa è stata quella di prestarsi al gioco USA, perchè l'America avrebbe tratto vantaggio comunque sarebbe andata: o ingresso della Nato (e dunque scacco al Re strategico avverso la Russia) o un ricompattare l'Europa entro la propria influenza e un isolare la Russia (lo scenario inveratosi).

Zelensky ha fatto il gioco dell'America. Adesso forse se ne sta rendendo conto (rinuncio alla Nato, accetto la neutralità ecc...) ma è tardi, è troppo tardi per tutti ormai, anche per noi europei che ci siamo infilati in una crisi di ordine economico gravissima, stiamo calpestando un terreno minato e ignoriamo completamente come sarà il mondo di dopo, se cioè toccherà "svegliarsi dal sonno del benessere".

PS: la sponda Ucraina-USA è comprovata anche dalla presenza dei laboratori biologici di cui Barone ha dato notizia più addietro, di cui ero a conoscenza, di cui la Cina (pensate l'ironia della storia, loro che chiedono spiegazioni all'America su laboratori biologici) chiede conto agli USA circa finalità e contenuti di quei laboratori.

Zelensky ha la colpa di essere stato usato e di essersi fatto usare.

[Lorenzo993]

Dario fabbri su la7

[marcu9]

Non del tutto. La sua colpa è stata quella di prestarsi al gioco USA, perchè l'America avrebbe tratto vantaggio comunque sarebbe andata: o ingresso della Nato (e dunque scacco al Re strategico avverso la Russia) o un ricompattare l'Europa entro la propria influenza e un isolare la Russia (lo scenario inveratosi).

Zelensky ha fatto il gioco dell'America. Adesso forse se ne sta rendendo conto (rinuncio alla Nato, accetto la neutralità ecc...) ma è tardi, è troppo tardi per tutti ormai, anche per noi europei che ci siamo infilati in una crisi di ordine economico gravissima, stiamo calpestando un terreno minato e ignoriamo completamente come sarà il mondo di dopo, se cioè toccherà "svegliarsi dal sonno del benessere".

Esatto.
Ingenuità allo stato puro.

[The_machine]

Su questa perdita del benessere ho qualche dubbio. Lo si diceva anche col Covid. Per ogni giorno di lockdown sembrava ci sarebbe voluto un anno a recuperare. Poi quando abbiamo riaperto tutti a pensare a dove andare in vacanza.
E' un sistema molto più resiliente di quanto pensassimo.

[Nemesis84]

...ma non è che sottobanco gli americani gli hanno chiesto di provocare Putin promettendogli una no fly zone?
Perché non sono nuovi a questi voltafaccia - chiedere ai curdi, lasciati tra Assad ed Erdogan

Il mio sospetto fin dall'inizio è che a Zelensky sia stato promesso o fatto credere un supporto poi negato oppure tempi di reazione più brevi.

La colpa di Zelenski è di non aver capito o di essere stato troppo native. Lusso che nel suo ruolo non si può permettere nessuno. La mia non simpatia deriva da quello perché quando da te dipendono milioni di cittadini non puoi pemetterti di sottovalutare le cose o di fidarti troppo di sirene che si spacciano per amiche ma che nella realtà non sono manco alleati veri.

[Ospite]

Non del tutto. La sua colpa è stata quella di prestarsi al gioco USA, perchè l'America avrebbe tratto vantaggio comunque sarebbe andata: o ingresso della Nato (e dunque scacco al Re strategico avverso la Russia) o un ricompattare l'Europa entro la propria influenza e un isolare la Russia (lo scenario inveratosi).

Zelensky ha fatto il gioco dell'America. Adesso forse se ne sta rendendo conto (rinuncio alla Nato, accetto la neutralità ecc...) ma è tardi, è troppo tardi per tutti ormai, anche per noi europei che ci siamo infilati in una crisi di ordine economico gravissima, stiamo calpestando un terreno minato e ignoriamo completamente come sarà il mondo di dopo, se cioè toccherà "svegliarsi dal sonno del benessere".

PS: la sponda Ucraina-USA è comprovata anche dalla presenza dei laboratori biologici di cui Barone ha dato notizia più addietro, di cui ero a conoscenza, di cui la Cina (pensate l'ironia della storia, loro che chiedono spiegazioni all'America su laboratori biologici) chiede conto agli USA circa finalità e contenuti di quei laboratori.

Zelensky ha la colpa di essere stato usato e di essersi fatto usare.

Ma di questo passo definiamolo anche fessacchiotto, perchè continuava a bombardare il donbass, il che avrebbe precluso l'ingresso nella nato (da statuto, un paese non pacificato non può entrarvi). A meno non pensasse di pacificarlo eliminando alla radice il problema...o a meno che la storia non fosse ancora più complessa di quanto ci è dato sapere...

[Sean]

Su questa perdita del benessere ho qualche dubbio. Lo si diceva anche col Covid. Per ogni giorno di lockdown sembrava ci sarebbe voluto un anno a recuperare. Poi quando abbiamo riaperto tutti a pensare a dove andare in vacanza.
E' un sistema molto più resiliente di quanto pensassimo.

Sarebbe la seconda botta consecutiva però, e andrebbe a toccare (questa) comparti strategici per paesi come il nostro (ma anche la Germania) perchè l'energia, il petrolio, il gas (ma pure il grano ecc...ecc...) noi praticamente li importiamo tutti. La chiusura dell'export verso la Russia ci costerà miliardi di euro e dunque crisi delle aziende più esposte e dunque licenziamenti e il solito meccanismo.

Poi sì, l'ho sostenuto anche io qua, i sistemi si rimodellano. Non subito però.

[The_machine]

Questi discorsi su chi è stato usato, chi è stato ingenuo, chi è stato un folle...giusto che si facciano alla fine. Al momento la figura di Zelensky è quella di un gigante.

[marcu9]

Questi discorsi su chi è stato usato, chi è stato ingenuo, chi è stato un folle...giusto che si facciano alla fine. Al momento la figura di Zelensky è quella di un gigante.

[Barone Bizzio]

Il mio sospetto fin dall'inizio è che a Zelensky sia stato promesso o fatto credere un supporto poi negato oppure tempi di reazione più brevi.

La colpa di Zelenski è di non aver capito o di essere stato troppo native. Lusso che nel suo ruolo non si può permettere nessuno. La mia non simpatia deriva da quello perché quando da te dipendono milioni di cittadini non puoi pemetterti di sottovalutare le cose o di fidarti troppo di sirene che si spacciano per amiche ma che nella realtà non sono manco alleati veri.

Vabbé non gliene farei una colpa. Sta parlando con alcuni dei più grandi intrallazzarori e Manipolatori della storia dell'umanità.
Considera che poi oltre a queste promesse ci saranno state altre ragioni. E parlo di decine di milioni di ragioni in biglietti verdi

[MarcoT]

Arriverà a 3 €/l.

Naturalissimo che dice?

[valium]

Naturalissimo che dice?

Apiedissimo

[Sean]

Ma di questo passo definiamolo anche fessacchiotto, perchè continuava a bombardare il donbass, il che avrebbe precluso l'ingresso nella nato (da statuto, un paese non pacificato non può entrarvi). A meno non pensasse di pacificarlo eliminando alla radice il problema...o a meno che la storia non fosse ancora più complessa di quanto ci è dato sapere...

Non conosciamo i termini delle promesse o delle condizioni di questa "alleanza" Usa-Ucraina. Per quanto ne sappiamo, Zelensky potrebbe anzi aver visto nella Nato una arma decisiva per risolvere la questione-Donbass, così come adesso strumentalizza l'impressione che in occidente crea i bombardamenti sui civili per chiedere l'intervento della Nato, incurante di quello verso il quale porterebbe, perchè non può non saperlo a cosa porterebbe la Nato in Ucraina, ma ci prova facendo grimaldello sul sentimento di orrore degli europei per le scene cui assistono.

E' una figura dai tratti manipolatori, usa, come tutti, mezzi per raggiungere fini.

[The_machine]

Sarebbe la seconda botta consecutiva però, e andrebbe a toccare (questa) comparti strategici per paesi come il nostro (ma anche la Germania) perchè l'energia, il petrolio, il gas (ma pure il grano ecc...ecc...) noi praticamente li importiamo tutti. La chiusura dell'export verso la Russia ci costerà miliardi di euro e dunque crisi delle aziende più esposte e dunque licenziamenti e il solito meccanismo.

Poi sì, l'ho detto anche qua, i sistemi si rimodellano. Non subito però.

Penso che invece potrebbe essere una grande occasione per dare un'accelerata al miglioramento dell'approvvigionamento energetico. Ci sarà più differenziazione a livello di fornitori e finalmente si andrà sul nucleare. Tutti aspetti sui quali in effetti abbiamo dormito.

L'export verso la Russia mi sembra abbastanza marginale, l'1.6% dell'export totale.

https://www.mise.gov.it/images/stories/commercio_internazionale/osservatorio_commercio_internazionale/statistiche_import_export/paesi_export.pdf