If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
I russi mi sa che devono ancora capire cosa sta succedendo, per adesso si basano sulle loro uniche fonti di informazione e sembra quasi tutto normale routine.
Ma non è così . A meno che non immagini i russi come contadini nella tundra e nonne nella dacia in campagna.
Tutti gli altri, soprattutto nelle grandi città, hanno già ben chiara la piega che ha preso e le dure conseguenze.la differenza,se mai, sta nella propaganda dietro queste conseguenze. Ma il disagio rimane.
Ma non è così . A meno che non immagini i russi come contadini nella tundra e nonne nella dacia in campagna.
Tutti gli altri, soprattutto nelle grandi città, hanno già ben chiara la piega che ha preso e le dure conseguenze.la differenza,se mai, sta nella propaganda dietro queste conseguenze. Ma il disagio rimane.
Curioso sempre sui quotidiani russi e se mi dovessi basare su quei contenuti starei tranquillo.
Le conseguenze dopo 1-2 settimane non le vedi, o meglio, vedi solo la punta dell'iceberg.
Curioso sempre sui quotidiani russi e se mi dovessi basare su quei contenuti starei tranquillo.
Le conseguenze dopo 1-2 settimane non le vedi, o meglio, vedi solo la punta dell'iceberg.
Ma anche no. Tutto vive di transizioni e importazioni. Dalle banche, alle aziende ai piccoli negozi. È tutto paralizzato da giorni. Mosca è bloccata con saracinesche giù e dipendenti a casa. Tu russo puoi leggere i quotidiani propaganda,ma se non hai le bende agli occhi e non vivi in cameretta te ne accorgi.
Tra miei contatti c'è chi ha perso lavoro, chi sta sul chi va là perché tra un po' gli tocca, chi teme arrivi la chiamata alle armi per dare il cambio a Kiev...altro che non accorgersene. Poi si, se continua così, questo è l'inizio... Ma è già iniziata
La Nato intende rafforzare la propria presenza in Europa valutando un aumento delle sue postazioni permanenti nei Paesi baltici: lo ha detto a Vilnius il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken. "Continuiamo su questa linea, includendo il dispiegamento di forze aggiuntive, comprese forze americane, qui in Lituania", ha affermato Blinken precisando che arriveranno in Lituania e negli altri Stati baltici caccia F-35 e "diversi importanti equipaggiamenti" militari.
Carri armati russi pronti tra condomini a ovest Kiev Secondo un video geolocalizzato della Cnn, i carri armati russi stanno prendendo posizione in un’area densamente popolata appena ad ovest di Kiev. La clip di 17 secondi sarebbe stata filmata da un residente in un condominio nel distretto di Irpin, luogo in cui le forze russe hanno sparato verso la capitale, tra ieri e oggi, uccidendo diversi civili. Il video mostra almeno cinque carri armati russi e i loro equipaggi a pochi metri da alti condomini.
Orban vieta trasferimento di armi attraverso l'Ungheria L'Ungheria ha emanato un decreto che vieta il trasferimento delle armi in Ucraina attraverso il territorio ungherese. Lo rende noto il premier magiaro, Viktor Orban, in un video pubblicato su Twitter al termine della riunione odierna del Consiglio per la sicurezza nazionale, convocata per fare il punto sulla situazione. Orban ha anche annunciato un incontro dei premier dei Paesi del gruppo Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia) domani a Londra.
Il ministro esteri turco annuncia riunione con Lavrov e Kuleba «Il 10 marzo, a margine del Forum della diplomazia ad Antalya, terremo un incontro trilaterale con i miei omologhi russo e ucraino». Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, citato dall'agenzia di stampa Anadolu.
Repubblica-La Stampa-CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ma non è così . A meno che non immagini i russi come contadini nella tundra e nonne nella dacia in campagna.
Tutti gli altri, soprattutto nelle grandi città, hanno già ben chiara la piega che ha preso e le dure conseguenze.la differenza,se mai, sta nella propaganda dietro queste conseguenze. Ma il disagio rimane.
questo blocco di internet è molto tardivo, mi fa pensare che non si aspettassero uno scenario così difficile
questo blocco di internet è molto tardivo, mi fa pensare che non si aspettassero uno scenario così difficile
Ho ascoltato analisti italiani, ma da quello che è stato postato qua di estero e da quello che ho letto anche io di estero c'era chi sostenesse la stessa cosa, dire che Putin non si aspettasse questo scenario bellico.
La sua intenzione era forse far arrendere l'Ucraina con la minaccia della guerra (le armate raccolte ai confini). Caduta questa minaccia, dicono puntasse ad una guerra lampo, il che sappiamo non è accaduto perchè il primo colpo non è stato risolutivo.
A questo punto l'invasione e la guerra - per certi aspetti "fratricida", i legami tra i due popoli li conosciamo, sappiamo che c'è chi ha addirittura padre di una nazionalità e madre di un altra, parenti, amici ecc...
Posto che una dissidente russa in Germania, intervistata dal CorSera, sostiene che il "il 60% dei russi è con Putin" (il che conferma la tesi espressa dal professor Medveded sul favore popolare pro Putin in Russia) questa stretta sempre più forte sulla informazione in Russia è dovuta anche forse a non far arrivare o non facilmente le scene di quanto ormai iniziamo a vedere:
morti civili per strada, fame, sete, tutto l'immaginabile di attacchi sempre più prossimi e stringenti alle grandi città.
Tra poco si aprirà la battaglia di Kiev, possiamo già ora figurarci il disastro per chi sta ancora lì.
Siccome per Putin la tenuta del fronte interno è decisiva, perchè il sostegno popolare è importantissimo per depotenziare eventuali fronde interne al Cremlino (luogo di trame e doppiezza fin dai tempi degli Zar), e siccome in ogni guerra il fattore tempo (e risultati) è decisivo, per non impressionare la popolazione russa è adesso che è l'ora del blackout di questi mezzi di accesso alle informazioni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
"La Polonia non ha inviato e non invierà i suoi caccia in Ucraina per sostenere la difesa del Paese contro la Russia". Lo ha ribadito stamane il viceministro degli Esteri polacco, Marcin Przydac, in un'intervista a Radio Zet. "Non apriremo i nostri aeroporti e gli aerei polacchi non combatteranno per l'Ucraina", ha detto. Tuttavia, il portavoce del governo, Piotr Mueller, ha indicato che una decisione finale non è stata ancora presa, ha riferito l'Associated Press.
Repubblca
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Vi posso dire che attualmente, chiunque campasse di lavoro " artistico " in Russia ha perso tutto, se non per il mercato interno, che anche li è destinato a disintegrarsi nel breve periodo. Adobe ha praticamente tolto i suoi prodotti sul territorio Russo, le grandi aziende della moda e cosmetica che boicottano, il marketing che gli gira attorno è andato a farsi benedire. Attualmente so di tantissime persone in questi settori che da un giorno all'altro si sono ritrovati a dover cercare forza lavoro altrove perchè mandare file e soldi ai freelancer in remoto dalla Russia ( e sono tantissimi credetemi ) è praticamente impossibile. Nel mondo del beauty la Russia è sempre stato un mercato centrale, ad oggi quella forza lavoro è diventata inesistente, finita. Moltiplicate questo effetto per tutto. La popolazione nel brevissimo periodo subirà un colpo devastante.
Originariamente Scritto da modgallagher
gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
" tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..
Scholz ha appena affermato che "energia da Russia è fondamentale per l'Europa"
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Credo che se Putin riuscisse a mettere in un tempo "breve" il mondo di fronte al fatto compiuto (la presa di metà Ucraina o quel che sarà) poi le cose in una maniera o nell'altra si sistemeranno, le sanzioni si allenteranno, non si potrà tenere uno stato di guerra economica tra blocchi del mondo per sempre.
In questo senso il fattore tempo inizia ad assumere per i russi una rilevante portata. C'è però che non puoi usare la forza bruta per spianare, disintegrare...per i motivi che sappiamo...ma non sappiamo però se quei motivi che finora hanno frenato l'applicarsi di una ancor più drammatica pressione sul teatro bellico potranno essere ancora e quanto a lungo considerati vincolanti, a fronte di un eventuale prolungarsi del conflitto, dunque del tempo e dunque l'allontanarsi di una fase diversa, quella del fatto compiuto.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta