Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • AlexBrambi
    Bodyweb Advanced
    • Feb 2019
    • 2547
    • 46
    • 23
    • Send PM

    L’Ucraina è forse uno dei Paesi più ricchi/sviluppati finiti in una guerra d’invasione in anni recenti e questo paradossalmente rende le cose più complesse perché non è una società rurale con economie locali e prettamente di sussistenza, i processi sono moderni e la capacità delle comunità di vivere in autarchia è limitatissima.

    Commenta

    • valium
      Bodyweb Advanced
      • Sep 2006
      • 17933
      • 432
      • 500
      • Send PM

      Si prospetta un mondo alla Ken Shiro, saremo bestioni ipertrofici nonostante la scarsità di cibi proteici e farmaci
      sigpic

      Commenta

      • Sean
        Csar
        • Sep 2007
        • 120216
        • 3,350
        • 3,416
        • Italy [IT]
        • In piedi tra le rovine
        • Send PM

        Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
        Parlavo in generale della narrazione del governo russi. Totalmente scostante e con dichiarazioni contraddittorie, troppo per dargli il beneficio del dubbio che in realtà siano dei geni manipolatori
        Ed è solo uno dei tanti elementi che oggettivamente e obiettivamente mi fanno pensare che non fossero preparati

        I russi non li leggo. Se posto, posto soltanto quelle brevi note di agenzia che si trovano sui nostri giornali e che fanno riferimento, di solito, alla parte politico-diplomatica della vicenda.

        Barone, le grandi città farebbero meglio ad arrendersi. La catastrofe sta entrando da quelle porte, null'altro. E' follia questa occidentale di alimentare la speranza, che altro non è che illusione, di poter resistere. Resistere in attesa di cosa, di quale Evento, di quale Miracolo?

        Stiamo nutrendo una catastrofe, spingendo quella gente ad ingannarsi circa gli esiti. Stiamo facendo, come ha detto qualcuno, "la guerra col culo degli altri".

        Le armi...quelle finiranno in mano alle bande o a chissà chi. Non serviranno ad evitare l'inevitabile ma solo ad illudere di "potercela fare": ma gli ucraini sono soli e più la morsa si stringerà e più resteranno soli, impossibilitati a qualunque aiuto, in trappola.

        Aprire le città ai russi, così da permettere alla gente di vivere. Ha un senso lottare se si può vincere, prolungare la lotta se si può sperare nell'arrivo di un qualche salvatore...ma così, per come sono messi gli ucraini, non arriverà niente e nessuno: solo l'agonia.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


        Commenta

        • Barone Bizzio
          Bodyweb Senior
          • Dec 2008
          • 11730
          • 404
          • 108
          • Send PM

          Tu ti arrenderesti ad un invasore? Non rispondere, è retorica
          E' questo il punto del problema. Oltretutto non stiamo parlando dell' esercito USA, ma di un esercito che è andato incontro a problemi di logistica a TRECENTO km dal PROPRIO confine, mandando a combattere un sacco di ragazzini che credevano di essere in esercitazione, con tre quarti dell'apparato che manco lo sapeva dell'invasione.
          E' normale che gli ucraini si difendano, e più verranno bombardati più combatteranno. Si dice, giustamente, di non mettere la Russia all'angolo. Ma dovrebbe funzionare anche per l' Ucraina: più vengono messi all'angolo più si caricano.

          Commenta

          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
            • 120216
            • 3,350
            • 3,416
            • Italy [IT]
            • In piedi tra le rovine
            • Send PM

            Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
            Tu ti arrenderesti ad un invasore? Non rispondere, è retorica
            E' questo il punto del problema. Oltretutto non stiamo parlando dell' esercito USA, ma di un esercito che è andato incontro a problemi di logistica a TRECENTO km dal PROPRIO confine, mandando a combattere un sacco di ragazzini che credevano di essere in esercitazione, con tre quarti dell'apparato che manco lo sapeva dell'invasione.
            E' normale che gli ucraini si difendano, e più verranno bombardati più combatteranno. Si dice, giustamente, di non mettere la Russia all'angolo. Ma dovrebbe funzionare anche per l' Ucraina: più vengono messi all'angolo più si caricano.
            Li stiamo mandando al massacro. L'Ucraina è perduta, dal primo giorno di questa invasione è perduta. Il resto è politica, per cui l'occidente prova a stringere il cappio attorno alla Russia, per vedere se almeno otterrà di disarcionare Putin, mentre la Russia il cappio lo chiude attorno al collo della Ucraina, e quel collo si spezzerà.

            Lasciamo perdere la propaganda, i ragazzini, i tank senza benzina, tutte queste fole di cui ci nutriamo anche noi come gli ucraini. Le città stanno finendo una ad una sotto assedio. Più si stringerà la morsa e più le difese si spariglieranno e le resistenze si fiaccheranno: lo spirito non si alimenta all'infinito, non quando finisci all'inferno, l'inferno in terra.

            Esistono le città che si sono arrese agli invasori. Parigi e Roma sono solo due esempi che mi vengono in mente. O entra il nemico o entra la devastazione. La narrativa eroica possiamo permettercela noi, che, nonostante il prezzo del gas, siamo al caldo e possiamo divagare immaginando l' "eroica resistenza", un parto dell'ennesimo film che sta proiettandosi il cinema collettivo occidentale, che si nutre di passatempi e realtà virtuali.

            Putin, se necessario: "aumenterà il livello di pressione". Non c'è dubbio su questo, perchè ormai (a meno di clamorose svolte diplomatiche o di una resa incondizionata di Zelensky) si è prefissato un obiettivo. C'è una nazione di 140 milioni di abitanti contro una di 40, assediata da 3 lati e senza possibilità di aiuti esterni.

            Le città stanno deperendo, inizia a mancare tutto. E' il primo segno del cedimento. Poi, prese le città, le comunicazioni e le coordinazioni tra gli eserciti o le forze o quel che ne resta dei resistenti si faranno impossibili. Saranno tagliati fuori da tutto...e noi però pensiamo ai "ragazzini" con i tank "senza benzina".
            Last edited by Sean; 06-03-2022, 23:39:14.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta

            • Barone Bizzio
              Bodyweb Senior
              • Dec 2008
              • 11730
              • 404
              • 108
              • Send PM

              Elaborerei sul perché non sono d'accordo su diversi punti ma adesso non ho tempo. Restiamo a vedere quello che succede

              Commenta

              • Jolly_Roger
                Bodyweb Advanced
                • Mar 2020
                • 422
                • 11
                • 1
                • Send PM

                Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
                Ne risultò che Stalin decise di inviare al fronte europeo le divisioni in Mongolia senza il patema di occuparsi del fronte orientale. Tra quelle divisioni c'era un certo generale Zukov, che poi andò a Stalingrado...Il resto è storia
                Ma la storia, caro zuse, come ben sai, la scrivono i vincitori (mica i vinti).

                Conosco il mito "Sorge", ma secondo te Stalin davvero avrebbe smobilitato l'intero esercito sulla frontiera ad est (si parla di 3000 km) per dirottarlo TUTTO ad ovest in base ad una semplice soffiata?

                Cioè un paronoico come Stalin? In realtà successe questo: il ministro degli esteri giapponese (non mi ricordo come si chiama) volò nell'aprile 1941 a fare un accordo con baffone russo. In pratica, segretamente, promisero di non attaccarsi a vicenda (alle spalle di baffetto austriaco).

                Successe, quindi, che il 5 dicembre 1941:

                Zukov, con le truppe siberiane (da te citate) a Mosca sferra il contrattacco alle truppe di Hitler.

                Mentre, due giorni dopo, i giapponesi a Pearl Harbour sferrano l'attacco a sorpresa agli Stati Uniti.

                Se non è un accordo preventivato questo tra Russia e Giappone, cosa può essere?

                A Sean dico solo che: una cosa non esclude un'altra!

                Non ho mai negato che baffetto austriaco abbia avuto mire espansionistiche fino agli Urali.

                Ciò non toglie che anche baffone russo abbia potuto avere mire "ideologiche" sulla parte occidentale/continentale europea.

                L'operazione Groza (così si chiamava il piano segreto di invasione di Stalin) doveva partire ad inizio luglio.

                Hitler ha dovuto semplicemente improvvisare.

                Improvvisare, però, significa commettere errori.

                Qual'è stato il più evidente? L'abbigliamento autunnale.

                Ho capito che fai partire barbarossa ad inizio estate, ho capito che riponi fiducia immane nella blitzkrieg, ho capito che intendi conquistare tutto il territorio russo fino agli urali entro tre al massimo quattro mesi però... una volta conquistato il territorio, devi mantenere il controllo? Come lo fai con temperature che arrivano in inverno (a Mosca) a -40 gradi con abbigliamento autunnale? E' necessario l'abbigliamento invernale (e te lo devi procurare almeno un anno prima).

                Hitler voleva conquistare la Russia, è vero, ma non nel 1941!

                Troppi errori, fino ad allora, non commessi!

                Io lo ripeto: la storia la scrivono i vincitori.

                Stalin, così sprovveduto, non mi è mai sembrato, anzi.

                Per quanto riguarda la situazione attuale, credo che Putin davvero voglia solo metà Ucraina (stai facendo un'analisi perfetta), tuttavia deve fare i conti con quei cani rabbiosi oltreoceano che vogliono a tutti i costi una guerra più "estesa" in Europa, cmq sia lontano dalla loro patria. Gli Stati Uniti, per muovere la loro industria bellica, per sopravvivere diciamo meglio, devono scatenare una guerra a tutti costi, altrimenti muoiono di fame (quanti poveracci vivono in povertà assoluta nelle strade delle loro grandi città?). Magari Putin si rompe i coglioni e decide con un click di incenerirli definitivamente.

                Se la conquista dell'Ucraina orientale fosse il loro piano A (con innalzamento di una nuova cortina di ferro e spostamento dei loro interessi economici in Cina/India)?

                Se il bombardamento nucleare delle coste americane fosse il loro piano B (con europa occidentale prima invasa eppoi adibita a "villaggio turistico" del popolo russo)?

                Quello che voglio dire è che i russi, essendo grandi scacchisti, pianificano ogni mossa.

                Se si sono mossi contro la Nato, solo a fine febbraio 2022, vorrà dire che avranno DA TEMPO pianificato eventuali contromosse da parte di quest'ultima (la Nato).

                Se amano alla follia Al Bano e Toto Cutugno credo proprio che, almeno per quanto riguarda un'aggressione nucleare, possiamo star tranquilli.

                Saluti!

                Commenta

                • Maverick87
                  Bodyweb Senior
                  • Mar 2012
                  • 7812
                  • 106
                  • 34
                  • Centro Italia
                  • Send PM

                  sul negoziatore ucciso


                  Commenta

                  • zuse
                    Macumbico divinatore
                    • Oct 2010
                    • 13360
                    • 1,991
                    • 1,453
                    • White House
                    • Send PM

                    Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                    Thread bellissimo sull'economia russa e sull'impatto delle sanzioni: https://twitter.com/kamilkazani/stat...55858456567809
                    c'è qualcosa del genere che analizzi gli interessi e perdite economiche USA a causa delle sanzioni nei confronti della Russia?

                    Il mio timore è che questa per gli USA stia diventando un'occasione troppo ghiotta per favorirne una de-escalation (intendo sanzionare fino a mettere in ginocchio gli acerrimi nemici, far chiudere ai russi tutti i ponti con l'Europa e spingere quest'ultima, bella indebitata, tra le braccia americane). Di conseguenza, più dura il conflitto, più le sanzioni hanno ragione di esistere, più questo circolo vizioso può continuare. Da qui l' invio di armamenti per la resistenza etc. Perché se non questo, o l'obiettivo, nel mentre, di fare rotolare la testa di Putin dall'interno... Non si tratterebbe altro che finanziare una guerra a perdere dove a rimetterci sarebbero per primi gli ucraini massacrati e illusi da pseudo aiuti. Poi L'Europa, il popolo russo...Ma non gli USA(che però non contano quanto ad oriente stiano gongolando ancora di più)

                    Perchè se Putin sta giocando a poker. Allora non è l'unico. Dall'altra c'è chi prolunga, nella speranza di un default totale interno russo, un conflitto che sta diventando sempre più duro e fratricida. Più passa il tempo e più Putin ha potere nella negoziazione perché non farà altro che prendere terreno e punti strategici. Quindi qual'è il senso?

                    L'impressione è che gli USA inizialmente siano stati colti impreparati (complice una presidenza inetta). Poi, alla richiesta di sanzioni, abbiano preso picche dalle cancellerie europee... Ma, ad una certa, quest'ultime hanno abbozzato. Loro hanno pensato "ah, ma allora si può fare?!" e ora la macchina impeccabile che tanto conosciamo si è ricalibrata, messa in funzione e ha ripreso il polso della situazione. Che , per noi, si traduce sempre in: prenderla in quel posto


                    Originariamente Scritto da Sean
                    mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




                    Commenta

                    • Bob Terwilliger
                      bluesman
                      • Dec 2006
                      • 12481
                      • 884
                      • 1,039
                      • Osteria
                      • Send PM

                      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                      In che senso? Non vorrei fraintenderti quindi, se puoi essere più preciso, te ne sarei grato
                      La logistica dell'invasione è infinitamente più semplice di quella americana in Afghanistan e Iraq. In un caso dovevano spostare tutto in paesi landlocked o quasi, letteralmente agli antipodi. I russi devono spostare le truppe di poche centinaia di chilometri e hanno una frontiera enorme da sfruttare. Oltre a questo, le infrastrutture sono infinitamente migliori e collegate direttamente.
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Bob è pure un fervente cattolico.
                      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                      Alice - How long is forever?
                      White Rabbit - Sometimes, just one second.

                      Commenta

                      • Barone Bizzio
                        Bodyweb Senior
                        • Dec 2008
                        • 11730
                        • 404
                        • 108
                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                        La logistica dell'invasione è infinitamente più semplice di quella americana in Afghanistan e Iraq. In un caso dovevano spostare tutto in paesi landlocked o quasi, letteralmente agli antipodi. I russi devono spostare le truppe di poche centinaia di chilometri e hanno una frontiera enorme da sfruttare. Oltre a questo, le infrastrutture sono infinitamente migliori e collegate direttamente.
                        A maggior ragione, gli USA non ebbero mai problemi, a differenza dei Russi

                        Commenta

                        • Barone Bizzio
                          Bodyweb Senior
                          • Dec 2008
                          • 11730
                          • 404
                          • 108
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
                          c'è qualcosa del genere che analizzi gli interessi e perdite economiche USA a causa delle sanzioni nei confronti della Russia?

                          Il mio timore è che questa per gli USA stia diventando un'occasione troppo ghiotta per favorirne una de-escalation (intendo sanzionare fino a mettere in ginocchio gli acerrimi nemici, far chiudere ai russi tutti i ponti con l'Europa e spingere quest'ultima, bella indebitata, tra le braccia americane). Di conseguenza, più dura il conflitto, più le sanzioni hanno ragione di esistere, più questo circolo vizioso può continuare. Da qui l' invio di armamenti per la resistenza etc. Perché se non questo, o l'obiettivo, nel mentre, di fare rotolare la testa di Putin dall'interno... Non si tratterebbe altro che finanziare una guerra a perdere dove a rimetterci sarebbero per primi gli ucraini massacrati e illusi da pseudo aiuti. Poi L'Europa, il popolo russo...Ma non gli USA(che però non contano quanto ad oriente stiano gongolando ancora di più)

                          Perchè se Putin sta giocando a poker. Allora non è l'unico. Dall'altra c'è chi prolunga, nella speranza di un default totale interno russo, un conflitto che sta diventando sempre più duro e fratricida. Più passa il tempo e più Putin ha potere nella negoziazione perché non farà altro che prendere terreno e punti strategici. Quindi qual'è il senso?

                          L'impressione è che gli USA inizialmente siano stati colti impreparati (complice una presidenza inetta). Poi, alla richiesta di sanzioni, abbiano preso picche dalle cancellerie europee... Ma, ad una certa, quest'ultime hanno abbozzato. Loro hanno pensato "ah, ma allora si può fare?!" e ora la macchina impeccabile che tanto conosciamo si è ricalibrata, messa in funzione e ha ripreso il polso della situazione. Che , per noi, si traduce sempre in: prenderla in quel posto
                          Adesso non ho ancora trovato niente, ma sarebbe interessante.
                          Concordo con la tua analisi comunque, gli USA vogliono far sanguinare un po' la Russia, dato che stanno armando e addestrando gli Ucraini dal 2014 almeno. C'è un bel video di Lindsay Graham (quello che sta chiedendo a gran voce una NFZ) e John McCain aizzano gli ucraini a combattere contro i Russi. Stesso solito copione insomma.
                          Ma loro si trovano in una situazione in cui se vincono i loro non c'è problema, se perdono e creano caos va comunque bene perchè
                          1) sono riusciti a vendere un sacco di armi
                          2) stanno allontanando russia e germania
                          L'unico rischio in una vittoria Russa sarebbero ulteriori divisioni interne alla UE, ma a quel punto penso che cercherebbero di sedare questo sentimento con un'accelerazione verso l'autoritarismo, quello più brutto - in questo senso ci stiamo già preparando

                          L' Europa la prende in quel posto, ma già si sapeva. Abbiamo perso la Seconda Guerra Mondiale, siamo su quel percorso li

                          Commenta

                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
                            • 120216
                            • 3,350
                            • 3,416
                            • Italy [IT]
                            • In piedi tra le rovine
                            • Send PM

                            Negoziatore ucraino: non cederemo su Crimea e Donbass
                            «Le uniche parti su cui è quasi impossibile essere d'accordo sono la Crimea e le sedicenti repubbliche (del Donbass) che la Russia insiste che riconosciamo come indipendenti. Questo non è accettabile per la società ucraina. Non sono i politici, ma il popolo ucraino che non vorrà mai che accada». Lo ha detto a Fox News il capo negoziatore ucraino, David Arakhamia, alla vigilia della ripresa dei colloqui, ribadendo che sulla «integrità territoriale dell'Ucraina» la posizione di Kiev «è ferma». «Siamo pronti a discutere altre possibili opzioni, ma non il riconoscimento di quei territori».

                            La Stampa
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


                            Commenta

                            • zuse
                              Macumbico divinatore
                              • Oct 2010
                              • 13360
                              • 1,991
                              • 1,453
                              • White House
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Negoziatore ucraino: non cederemo su Crimea e Donbass
                              «Le uniche parti su cui è quasi impossibile essere d'accordo sono la Crimea e le sedicenti repubbliche (del Donbass) che la Russia insiste che riconosciamo come indipendenti. Questo non è accettabile per la società ucraina. Non sono i politici, ma il popolo ucraino che non vorrà mai che accada». Lo ha detto a Fox News il capo negoziatore ucraino, David Arakhamia, alla vigilia della ripresa dei colloqui, ribadendo che sulla «integrità territoriale dell'Ucraina» la posizione di Kiev «è ferma». «Siamo pronti a discutere altre possibili opzioni, ma non il riconoscimento di quei territori».

                              La Stampa
                              Le altre possibili opzioni quali sono? Vacanze di Natale gratis a Kiev e Odessa per i russi??

                              Vado a comprare le compresse di iodio


                              Originariamente Scritto da Sean
                              mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




                              Commenta

                              • Nemesis84
                                Ice and Cold
                                • Jun 2013
                                • 13177
                                • 390
                                • 143
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                                Adesso non ho ancora trovato niente, ma sarebbe interessante.
                                Concordo con la tua analisi comunque, gli USA vogliono far sanguinare un po' la Russia, dato che stanno armando e addestrando gli Ucraini dal 2014 almeno. C'è un bel video di Lindsay Graham (quello che sta chiedendo a gran voce una NFZ) e John McCain aizzano gli ucraini a combattere contro i Russi. Stesso solito copione insomma.
                                Ma loro si trovano in una situazione in cui se vincono i loro non c'è problema, se perdono e creano caos va comunque bene perchè
                                1) sono riusciti a vendere un sacco di armi
                                2) stanno allontanando russia e germania
                                L'unico rischio in una vittoria Russa sarebbero ulteriori divisioni interne alla UE, ma a quel punto penso che cercherebbero di sedare questo sentimento con un'accelerazione verso l'autoritarismo, quello più brutto - in questo senso ci stiamo già preparando

                                L' Europa la prende in quel posto, ma già si sapeva. Abbiamo perso la Seconda Guerra Mondiale, siamo su quel percorso li
                                Io non la vedo così negativo sulla UE, per ora. Partiremo i costi economici più degli US ma per ora abbiamo una compattezza che nessuno si aspettava, se l'America sta un po in seconda linea probabilmente è anche per questo.
                                "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

                                Commenta

                                Working...
                                X