Ucraina, ambasciatore russo a Roma: 'Cureremo ferite con Occidente, non calerà nuova cortina ferro'
La frattura tra Russia e Occidente causata dall’invasione dell’Ucraina si potrà sanare, Mosca “è pronta a curare le ferite e a evitare che scenda una nuova cortina di ferro”, ma a condizione che ci sia “un dialogo paritario e rispettoso”. Lo assicura l’ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov, in un’intervista, nella quale ricostruisce intanto come è nata “questa ferita”. “Il blocco politico-militare della Nato, i cui documenti politici definiscono la Russia come un nemico, negli ultimi decenni in diverse ondate ha avvicinato le sue infrastrutture ai nostri confini, creando comprensibili minacce alla nostra sicurezza – ricorda l’ambasciatore - Sottolineo che non siamo stati noi ad espanderci verso la Nato, ma la Nato ad espandersi verso di noi. L'affermazione che la Nato è un fattore di pace e stabilità non è convincente”. Razov cita quello che “è successo in Jugoslavia, Iraq, Libia….Devo sottolineare che l'espansione della Nato ha violato numerose promesse fatte dopo il crollo dell'Urss”.
Fonte SkyTG24
Curare è una parola forte, che presuppone la volontà di conservare, di preservare...a un certo punto ti chiedi anche il ruolo di interpreti e traduttori...
La frattura tra Russia e Occidente causata dall’invasione dell’Ucraina si potrà sanare, Mosca “è pronta a curare le ferite e a evitare che scenda una nuova cortina di ferro”, ma a condizione che ci sia “un dialogo paritario e rispettoso”. Lo assicura l’ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov, in un’intervista, nella quale ricostruisce intanto come è nata “questa ferita”. “Il blocco politico-militare della Nato, i cui documenti politici definiscono la Russia come un nemico, negli ultimi decenni in diverse ondate ha avvicinato le sue infrastrutture ai nostri confini, creando comprensibili minacce alla nostra sicurezza – ricorda l’ambasciatore - Sottolineo che non siamo stati noi ad espanderci verso la Nato, ma la Nato ad espandersi verso di noi. L'affermazione che la Nato è un fattore di pace e stabilità non è convincente”. Razov cita quello che “è successo in Jugoslavia, Iraq, Libia….Devo sottolineare che l'espansione della Nato ha violato numerose promesse fatte dopo il crollo dell'Urss”.
Fonte SkyTG24
Curare è una parola forte, che presuppone la volontà di conservare, di preservare...a un certo punto ti chiedi anche il ruolo di interpreti e traduttori...
Commenta