Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[valium]

verissimi imho

molta roba è riciclata dal conflitto del 2014

[topscorer]

Mariu12pol.

[Mario12]

molta roba è riciclata dal conflitto del 2014

quel negozio dovrebbe essere nella città di Kherson , qualcuno controlli su Google Maps

[Sean]

Barone, tu che segui molto i media stranieri (ma la domanda è rivolta a chiunque ne sappia qualcosa da fonti estere) cosa dicono (se dicono qualcosa al riguardo) circa la versione (in Italia riportata da Marc Innaro e per la quale ha perduto il posto) che la centrale atomica di Zaporizhzhia fosse in verità:

- in mano ai russi fin dal 28 febbraio

- assolutamente non bombardata, come al contrario hanno riportato i nostri giornali agitando illusori pericoli di catastrofe nucleare

- ma assaltata da truppe ucraine prendendo di mira l'edificio che qua hanno spacciato come organico alla centrale mentre era un dormitorio per gli operatori e che gli ucraini credevano a quel punto fosse usato come alloggio per i russi?

La versione extra Italia qual è?

[zuse]

noto che chi si augura sciagure e' quasi sempre sprovvisto di laurea, faccia e fisico: nella loro visione una bomba nucleare puo essere il modo per farla finita

è, abbastanza, così.

La guerra è una sciagura per i belli, ma un'occasione di rinascita per tutti gli altri. I parametri della **** si riassestano virando su sentimenti atavici di bisogno di protezione e sicurezza. E non sono opportunismi (sto con l'uomo che mi tiene al sicuro, ma lo cornificherei con un bello), ma vere e proprie ricalibrazioni sentimentali (ancora presenti nei paeselli slavi col cesso che sta con una 9), tipiche delle comunità che versano in stato critico.

In una società instabile, dal futuro incerto e piena di pericoli e avversità quotidiane , caratteristiche prevalenti in tempo di guerra, la bellezza è secondaria alla praticità e la realtà del fare. L'uomo che sa fare, che risolve problemi, domina in modo indiscusso sul bello. Ed è così che ad esempio un luke, che sa fare un mestiere utile e reale, in una situazione bellica attrarrebbe un potenziale di **** che prima lo avrebbe snobbato per prediligere un >8 su tik tok che si mette lo smalto per solidarietà alla comunità lgbtq. Il top manager spinto dalle raccomandazioni e laurea bocconiana che si esprime solo per inglesismi (pur avendo un A2) e che cambia ogni 2 anni società di marketing non portando alcun concreto risultato che giustifichi la sua presenza, in tempi bellici non varrebbe nulla in confronto a un muratore o elettricista.

In guerra il brutto rinasce. Al lavoratore vero viene riconosciuto il suo ruolo di sostenitore della comunità. La **** si ricalibra.
Un hitler nella società del "benessere" del 2022 sarebbe un incel con pistola puntata in bocca.

La guerra è dei brutti, la vogliono i brutti e non a caso ai bambini si spiega che " la guerra è brutta"

E chiunque ami le armi (soprattutto a canna lunga) ha il cazz0 piccolo.

[valium]

Barone, tu che segui molto i media stranieri (ma la domanda è rivolta a chiunque ne sappiamo qualcosa da fonti estere) cosa dicono (se dicono qualcosa al riguardo) circa la versione (in Italia riportata da Marc Innaro e per la quale ha perduto il posto) che la centrale atomica di Zaporizhzhia fosse in verità:

- in mano ai russi fin dal 28 febbraio

- assolutamente non bombardata, come al contrario hanno riportato i nostri giornali agitando illusori pericoli di catastrofe nucleare

- ma assaltata da truppe ucraine prendendo di mira l'edificio che qua hanno spacciato come organico alla centrale mentre era un dormitorio per gli operatori e che gli ucraini credevano a quel punto fosse usato come alloggio per i russi?

La versione extra Italia qual è?

Svizzera: L'Europa trattiene il fiato dopo l'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhia
GUERRA

[COLOR=#A48729 !important]ABBONATO

[/COLOR]
La più grande centrale nucleare d'Europa è stata colpita da un misterioso sparo. La Russia è accusata. Il peggio sembra essere stato evitato, ma il proseguimento della guerra minaccia i reattori nucleari ucraini

Malesia:
Il presidente dell'Ucraina Zelensky esorta i russi a protestare per l'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Giappone:
La centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud-est dell'Ucraina è stata attaccata durante l'invasione russa del paese.



Tomoko Kobayashi, che gestisce la tradizionale locanda giapponese Futabaya Ryokan, è vista accanto alle foto delle sue interazioni con le persone in Ucraina che hanno sostenuto Fukushima dopo il disastro nucleare del 2011, nella città di Minamisoma, nella prefettura di Fukushima, il 4 marzo 2022. (Mainichi/Shuji Ozaki)
La centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud-est dell'Ucraina è stata attaccata durante l'invasione russa del paese.

[Barone Bizzio]

Barone, tu che segui molto i media stranieri (ma la domanda è rivolta a chiunque ne sappia qualcosa da fonti estere) cosa dicono (se dicono qualcosa al riguardo) circa la versione (in Italia riportata da Marc Innaro e per la quale ha perduto il posto) che la centrale atomica di Zaporizhzhia fosse in verità:

- in mano ai russi fin dal 28 febbraio

- assolutamente non bombardata, come al contrario hanno riportato i nostri giornali agitando illusori pericoli di catastrofe nucleare

- ma assaltata da truppe ucraine prendendo di mira l'edificio che qua hanno spacciato come organico alla centrale mentre era un dormitorio per gli operatori e che gli ucraini credevano a quel punto fosse usato come alloggio per i russi?

La versione extra Italia qual è?

Cercherò di informarmi
Purtroppo su Innaro non ho la certezza che non stesse ripetendo a pappagallo la versione "politicamente corretta" - nel vero senso del termine - sulla centrale nucleare. Dopotutto la legge che punisce con la galera chiunque faccia disinformazione in Russia colpisce anche lui
Magari sono troppo paranoico, ma ho sempre pensato che le quinte colonne atlantiste fossero molte e ben visibili. Mi sto domandando se quelle di Mosca non siano più di quanto credessi e non siano meglio "integrate", per così dire

[Sean]

Svizzera: L'Europa trattiene il fiato dopo l'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhia
GUERRA

[COLOR=#A48729 !important]ABBONATO

[/COLOR]
La più grande centrale nucleare d'Europa è stata colpita da un misterioso sparo. La Russia è accusata. Il peggio sembra essere stato evitato, ma il proseguimento della guerra minaccia i reattori nucleari ucraini

Sì ma è una nota di agenzia molto stringata che non fa chiarezza sulla questione...lì però già si parla di "sparo" (e dunque un ausilio di forze di terra) e non di "bombardamento" (che presuppone la forza di cielo) come hanno scritto i nostri maggiordomi (chiamarli giornalisti non mi viene).

[valium]

Sì ma è una nota di agenzia molto stringata che non fa chiarezza sulla questione...lì però già si parla di "sparo" (e dunque un ausilio di forze di terra) e non di "bombardamento" (che presuppone la forza di cielo) come hanno scritto i nostri maggiordomi (chiamarli giornalisti non mi viene).

Voice Of America parla di "aerial strike"

[Sean]

Cercherò di informarmi
Purtroppo su Innaro non ho la certezza che non stesse ripetendo a pappagallo la versione "politicamente corretta" - nel vero senso del termine - sulla centrale nucleare. Dopotutto la legge che punisce con la galera chiunque faccia disinformazione in Russia colpisce anche lui
Magari sono troppo paranoico, ma ho sempre pensato che le quinte colonne atlantiste fossero molte e ben visibili. Mi sto domandando se quelle di Mosca non siano più di quanto credessi e non siano meglio "integrate", per così dire

Grazie. Per questo chiedevo se si fosse a conoscenza di qualche versione per quanto possibile terza, che non vuol dire proveniente da Marte ma da chi fa il lavoro senza indossare divise o tessere da tifoso.

[Ospite]

è, abbastanza, così.

La guerra è una sciagura per i belli, ma un'occasione di rinascita per tutti gli altri. I parametri della **** si riassestano virando su sentimenti atavici di bisogno di protezione e sicurezza. E non sono opportunismi (sto con l'uomo che mi tiene al sicuro, ma lo cornificherei con un bello), ma vere e proprie ricalibrazioni sentimentali (ancora presenti nei paeselli slavi col cesso che sta con una 9), tipiche delle comunità che versano in stato critico.

In una società instabile, dal futuro incerto e piena di pericoli e avversità quotidiane , caratteristiche prevalenti in tempo di guerra, la bellezza è secondaria alla praticità e la realtà del fare. L'uomo che sa fare, che risolve problemi, domina in modo indiscusso sul bello. Ed è così che ad esempio un luke, che sa fare un mestiere utile e reale, in una situazione bellica attrarrebbe un potenziale di **** che prima lo avrebbe snobbato per prediligere un >8 su tik tok che si mette lo smalto per solidarietà alla comunità lgbtq. Il top manager spinto dalle raccomandazioni e laurea bocconiana che si esprime solo per inglesismi (pur avendo un A2) e che cambia ogni 2 anni società di marketing non portando alcun concreto risultato che giustifichi la sua presenza, in tempi bellici non varrebbe nulla in confronto a un muratore o elettricista.

In guerra il brutto rinasce. Al lavoratore vero viene riconosciuto il suo ruolo di sostenitore della comunità. La **** si ricalibra.
Un hitler nella società del "benessere" del 2022 sarebbe un incel con pistola puntata in bocca.

La guerra è dei brutti, la vogliono i brutti e non a caso ai bambini si spiega che " la guerra è brutta"

E chiunque ami le armi (soprattutto a canna lunga) ha il cazz0 piccolo.

E' la dialettica servo-padrone di hegeliana memoria

[zuse]

Hanno preparato questa guerra in 2 anni e mezzo, e quando lo si fa, insieme a predisporre le forze militari, finanziarie, etc, si analizzano anche tutti gli scenari possibili. Per quanto li riguarda, credo tuttavia stiano andando verso un worst case scenario.

Ero anch'io di questo avviso. "non possono aver programmato un'azione del genere senza farsi tutti i conti riguardanti le botte economiche da sostenere nel prima, durante e dopo".
Però, sempre per quanto sia attendibile, in un'intervista recente Sergei Guriev sostiene che il ministro dell'economia e gli economisti attorno a Putin non siano stati propriamente consultati da quest'ultimo prima di avviare la "operazione speciale" e che siano stati presi alla sprovvista.
Da qui non significa sono fottuti e non troveranno soluzioni. Guriev sostiene ci siano attorno Putin figure di spicco, colleghi, che rispetta (pur avendo vedute totalmente differenti) ma è anche convinto nessuno di loro trovi un beneficio da questa mossa.

[Barone Bizzio]

Ero anch'io di questo avviso. "non possono aver programmato un'azione del genere senza farsi tutti i conti riguardanti le botte economiche da sostenere nel prima, durante e dopo".
Però, sempre per quanto sia attendibile, in un'intervista recente Sergei Guriev sostiene che il ministro dell'economia e gli economisti attorno a Putin non siano stati propriamente consultati da quest'ultimo prima di avviare la "operazione speciale" e che siano stati presi alla sprovvista.
Da qui non significa sono fottuti e non troveranno soluzioni. Guriev sostiene ci siano attorno Putin figure di spicco, colleghi, che rispetta (pur avendo vedute totalmente differenti) ma è anche convinto nessuno di loro trovi un beneficio da questa mossa.

Sembra che di questa guerra lo sapessero in ben pochi

[Ospite]

Ero anch'io di questo avviso. "non possono aver programmato un'azione del genere senza farsi tutti i conti riguardanti le botte economiche da sostenere nel prima, durante e dopo".
Però, sempre per quanto sia attendibile, in un'intervista recente Sergei Guriev sostiene che il ministro dell'economia e gli economisti attorno a Putin non siano stati propriamente consultati da quest'ultimo prima di avviare la "operazione speciale" e che siano stati presi alla sprovvista.
Da qui non significa sono fottuti e non troveranno soluzioni. Guriev sostiene ci siano attorno Putin figure di spicco, colleghi, che rispetta (pur avendo vedute totalmente differenti) ma è anche convinto nessuno di loro trovi un beneficio da questa mossa.

Anch'io zuse - per quanto possa contare la mia umile opinione - mi sto facendo l'idea che ci sia stato un quid, un elemento imponderabile, indeterminato, che ha aperto un vulnus nei calcoli.

[The_machine]

Ero anch'io di questo avviso. "non possono aver programmato un'azione del genere senza farsi tutti i conti riguardanti le botte economiche da sostenere nel prima, durante e dopo".

A prescindere dal caso specifico, secondo me sopravvalutate le capacità "predittive". Il covid è stato un esempio perfetto per mostrare la difficoltà intrinseca in eventi così complessi.

Poi chiaro, uno può sempre elencare le possibilità: dalla guerra che finisce in 2 giorni all'intervento della Nato che rade al suolo Mosca, ma comprendere tutto lo spettro intermedio e le implicazioni non è fattibile.
Pensate alle sanzioni, anche gli esperti in Russia stimano effetti su PIL e inflazione molto differenti tra loro...e lo fanno oggi avendo già le info sulle sanzioni applicate (al momento)...figuratevi mesi fa che incertezza c'era. Nessuno sa bene cosa succederà con queste sanzioni, anche perché non credo ci siano precedenti del genere in tempi moderni.