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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Non è un prendersela coi disabili. Anche se loro ne pagano le conseguenze l'obiettivo consiste unicamente nel generare malcontento verso le scelte scellerate di Putin.
È una scelta semplicemente indegna.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Però tutte queste iniziative di ostracismo genereranno inevitabilmente malcontento nell'opinione pubblica anche di quelli che se ne fottono della geopolitica e dell'Ucraina. Stesso discorso per le sanzioni.
Dall'alta pare volano bombe in testa anche ai civili eh.
ma basta putt4nateeeeeeeee
non saremo coinvolti in nessuna guerra
niente allarmismi del kazzo
ps: stupendo il cartone russo, pelatissimo il bambino americano
pps: ottima scelta vietare le paraolimpiadi a sti poveri cristi di disabili russi. Veramente un gesto di grande intelligenza
In guerra economica ci siamo già. L'inflazione era già fuori controllo prima della guerra e ora schizzerà.
Si prospettano tempi drammatici.
Bah io a parte qualche d'uno arrestato non le ho viste ste rivolte popolari in Russia. Qualche lacrima strappa post su LinkedIn per non odiare i russi che non possono fare niente, salvo i commenti dire che potrebbero fare qualcosa se volessero. La veritá é che per codardia, disinteresse o anche magari perché sostenitori, di andare contro Putin non vuole nessuno.
Bah io a parte qualche d'uno arrestato non le ho viste ste rivolte popolari in Russia. Qualche lacrima strappa post su LinkedIn per non odiare i russi che non possono fare niente, salvo i commenti dire che potrebbero fare qualcosa se volessero. La veritá é che per codardia, disinteresse o anche magari perché sostenitori, di andare contro Putin non vuole nessuno.
Zelensky, che ancora oggi era tornato a chiedere la no-fly zone, ha ben chiaro il concetto ormai o qualcuno deve cambiargli il copione delle battute giornaliere? Cambi sceneggiatore o rischia di ripetere le stesse parti.
è meglio che sto stronz0 inizi a preparare il bunker anti-atomico in stile Fallout.
E' un disastro da quasi tutte le angolazioni. Per gli ucraini e per cosa diventerà l'Ucraina (una specie di terra di nessuno che torna allo stato tribale, dove ci sarà la logica del clan e la legge della giungla); per l'Europa, perchè intanto dovrà prendersi forse (stimano le organizzazioni umanitarie) 10 milioni, dicasi 10 milioni di profughi da nutrire, sistemare, ricollocare.
Poi ciascuna nazione si farà i suoi conti. Intanto in Sardegna sono già avviati i licenziamenti di chi (ditte di costruzioni, camerieri, personale, giardinieri, parliamo di qualche centinaia di persone e di famiglie) lavorava presso le ville degli oligarchi russi.
Le aziende che esportavano in Russia che faranno? Licenzieranno pure loro.
La crisi energetica era già in atto, si aggraverà. Arriverà pure quella alimentare, dei prezzi. Tutti coloro che avevano rapporti (e dunque filiali, personale) con la Russia? L'industria dell'auto, del lusso, il calzaturiero?
Si metteranno tutti coi banchetti in piazza a sbandierare i vessilli dell'Ucraina da una parte e a chiedere i "ristori" dall'altra, profughi pure loro. Mi raccomando il sorriso in favore della telecamera.
Con le analisi sulla situazione economica della Russia ce ne facciamo poco. Dovremmo pensare alla nostra forse.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Strategia a spese dei più deboli ed esposti... per fortuna sono i buoni. Pensa fossero i cattivi
Ma difatti col celodurismo delle sanzioni ci siamo dati un calcio sulle balle da soli, in una situazione già pesante causa covid e pregressa crisi energetica.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E' un disastro da quasi tutte le angolazioni. Per gli ucraini e per cosa diventerà l'Ucraina (una specie di terra di nessuno che torna allo stato tribale, dove ci sarà la logica del clan e la legge della giungla); per l'Europa, perchè intanto dovrà prendersi forse (stimano le organizzazioni umanitarie) 10 milioni, dicasi 10 milioni di profughi da nutrire, sistemare, ricollocare.
Poi ciascuna nazione si farà i suoi conti. Intanto in Sardegna sono già avviati i licenziamenti di chi (ditte di costruzioni, camerieri, personale, giardinieri, parliamo di qualche centinaia di persone e di famiglie) lavorava presso le ville degli oligarchi russi.
Le aziende che esportavano in Russia che faranno? Licenzieranno pure loro.
La crisi energetica era già in atto, si aggraverà. Arriverà pure quella alimentare, dei prezzi. Tutti coloro che avevano rapporti (e dunque filiali, personale) con la Russia? L'industria dell'auto, del lusso, il calzaturiero?
Si metteranno tutti coi banchetti in piazza a sbandierare i vessilli dell'Ucraina da una parte e a chiedere i "ristori" dall'altra, profughi pure loro. Mi raccomando il sorriso in favore della telecamera.
Con le analisi sulla situazione economica della Russia ce ne facciamo poco. Dovremmo pensare alla nostra forse.
Infatti gli USA e l'UE dovrebbero provare a fare una sorta di piano Marshall 2.0. Perché è chiaro che se il peso delle sanzioni non viene mitigato allora la richiesta di allentarle si farà maggiore, e non sarebbe conveniente.
È anche probabile che ci sarà una nuova bella virata di autoritarismo post-pandemico
Ma difatti col celodurismo delle sanzioni ci siamo dati un calcio sulle balle da soli, in una situazione già pesante causa covid e pregressa crisi energetica.
Invece il celodurismo di Putin che Russia e Ucraina sono un unico popolo e spetta a lui unificarlo è morbidoso e patatino
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