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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Tralasciando per un attimo geopolitica ed economia, state pensando che 2 nazioni non troppo lontane da noi si stanno trucidando? Non è una guerra civile, vera guerra tra eserciti a un tiro di schioppo.
Sembra essere torni a 75+ anni per i video crudi che stanno girando, è proprio vero che è tutti ciclico
Tralasciando per un attimo geopolitica ed economia, state pensando che 2 nazioni non troppo lontane da noi si stanno trucidando? Non è una guerra civile, vera guerra tra eserciti a un tiro di schioppo.
Sembra essere torni a 75+ anni per i video crudi che stanno girando, è proprio vero che è tutti ciclico
Ma che fonti hai posta qualcosa hai visto padre e figlio in macchina?
Tralasciando per un attimo geopolitica ed economia, state pensando che 2 nazioni non troppo lontane da noi si stanno trucidando? Non è una guerra civile, vera guerra tra eserciti a un tiro di schioppo.
Sembra essere torni a 75+ anni per i video crudi che stanno girando, è proprio vero che è tutti ciclico
Quale è il tuo contatto telegram?
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Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Onestamente fatico a immaginare, in questo momento, una persona sulla Terra più sola di Putin.
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Bisogna tenere presente che la Russia è un impero. Ha due parti: quella europea e quella, immensa, asiatica. Accanto a questo occorre guardare al mondo come un che di più grande e composito rispetto al solo polo occidentale che guidano gli USA.
E' quel polo occidentale che sta facendo la guerra economica alla Russia, non il mondo. Tutta l'Asia, eccezion fatta per il Giappone (che è stato convertito ai Buoni con un paio di bombe atomiche) non ha interrotto nessun rapporto con la Russia, quel gigante-nazione che per gran parte del suo corpo si distente appunto nell'Asia.
La Cina non ha chiuso niente.
La Russia si piegherà ancor più sulla sua parte asiatica. Sarebbe bastato non volere a tutti i costi questo allargamento della Nato ad Est, o, meglio, all'Ucraina per costruire quei ponti verso la Russia di cui parlava il lungimirante Prodi (ma anche Kissinger nel '14).
Putin e la Russia non sono soli. Lo sono nei confronti della parte più ricca (e qualche volta più idiota) del mondo.
C'è un fatto però: ora Putin deve vincere perchè si è imbarcato in un qualcosa di grande, molto grande e dunque anche molto pericoloso, dove sono in ballo interessi nazionali e sovranazionali di smisurata portata. Deve ottenere un qualche risultato, diplomatico o militare, politico o strategico che sia...altrimenti la Russia si mangerà lui come se n'è magiati tanti nella storia, sono regole che egli conosce, immagino, bene.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
L’Occidente deve capire che, per la Russia, l’Ucraina non può mai essere solo un paese straniero. La storia russa iniziò in quella che fu chiamata Kievan-Rus. Da lì si diffuse la religione russa. L’Ucraina fa parte della Russia da secoli e le loro storie si sono intrecciate prima di allora
Trattare l’Ucraina come parte di un confronto est-ovest farebbe affondare per decenni qualsiasi prospettiva di portare la Russia e l’Occidente, in particolare Russia ed Europa, in un sistema internazionale cooperativo.
La Russia e l’Occidente, e meno di tutte le varie fazioni in Ucraina, non hanno agito secondo questo principio. Ognuno ha peggiorato la situazione. La Russia non sarebbe in grado di imporre una soluzione militare senza isolarsi in un momento in cui molti dei suoi confini sono già precari. Per l’Occidente, la demonizzazione di Vladimir Putin non è una politica; è un alibi per l’assenza di uno. Putin dovrebbe rendersi conto che, qualunque siano le sue lamentele, una politica di imposizioni militari produrrebbe un’altra Guerra Fredda. Da parte loro, gli Stati Uniti devono evitare di trattare la Russia come una realtà aberrante a cui vengono insegnate con pazienza le regole di condotta stabilite da Washington. Putin è uno stratega vero, sulla base della storia russa
La politica dell’Ucraina post-indipendenza dimostra chiaramente che la radice del problema risiede negli sforzi dei politici ucraini di imporre la loro volontà alle parti recalcitranti del paese, prima da una fazione, poi dall’altra.
Una saggia politica degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina cercherebbe un modo per le due parti del paese di cooperare tra loro. Dovremmo cercare la riconciliazione, non il dominio di una fazione.
L’Ucraina non dovrebbe aderire alla NATO, una posizione che ho preso sette anni fa, quando è emersa l’ultima volta.
Di fronte alla tragica invasione dell’Ucraina, da parte della Russia di Putin, colpisce per lungimiranza e realismo l’articolo di Henry Kissinger To settle the Ukraine crisis, start at the end, pub…
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Bisogna tenere presente che la Russia è un impero. Ha due parti: quella europea e quella, immensa, asiatica. Accanto a questo occorre guardare al mondo come un che di più grande e composito rispetto al solo polo occidentale che guidano gli USA.
E' quel polo occidentale che sta facendo la guerra economica alla Russia, non il mondo. Tutta l'Asia, eccezion fatta per il Giappone (che è stato convertito ai Buoni con un paio di bombe atomiche) non ha interrotto nessun rapporto con la Russia, quel gigante-nazione che per gran parte del suo corpo si distente appunto nell'Asia.
La Cina non ha chiuso niente.
La Russia si piegherà ancor più sulla sua parte asiatica. Sarebbe bastato non volere a tutti i costi questo allargamento della Nato ad Est, o, meglio, all'Ucraina per costruire quei ponti verso la Russia di cui parlava il lungimirante Prodi (ma anche Kissinger nel '14).
Putin e la Russia non sono soli. Lo sono con la parte più ricca (e qualche volta più idiota) del mondo.
C'è un fatto però: ora Putin deve vincere perchè si è imbarcato in un qualcosa di grande, molto grande e dunque anche molto pericoloso, dove sono in ballo interessi nazionali e sovranazionali di smisurata portata. Deve ottenere un qualche risultato, diplomatico o militare, politico o strategico che sia...altrimenti la Russia si mangerà lui come se n'è magiati tanti nella storia, sono regole che conosce, immagino, bene.
Parlavo infatti del Putin persona, non della Russia. Che le voci di un golpe siano vere o meno, credo sia lui il primo a non fidarsi più di chi ha intorno. Persone che magari erano pronte a salire sul carro dei vincitori, se l'operazione si fosse risolta in breve tempo, ma che ora tramano alle sue spalle. Personaggi piccoli piccoli.
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L’Occidente deve capire che, per la Russia, l’Ucraina non può mai essere solo un paese straniero. La storia russa iniziò in quella che fu chiamata Kievan-Rus. Da lì si diffuse la religione russa. L’Ucraina fa parte della Russia da secoli e le loro storie si sono intrecciate prima di allora
Trattare l’Ucraina come parte di un confronto est-ovest farebbe affondare per decenni qualsiasi prospettiva di portare la Russia e l’Occidente, in particolare Russia ed Europa, in un sistema internazionale cooperativo.
La Russia e l’Occidente, e meno di tutte le varie fazioni in Ucraina, non hanno agito secondo questo principio. Ognuno ha peggiorato la situazione. La Russia non sarebbe in grado di imporre una soluzione militare senza isolarsi in un momento in cui molti dei suoi confini sono già precari. Per l’Occidente, la demonizzazione di Vladimir Putin non è una politica; è un alibi per l’assenza di uno. Putin dovrebbe rendersi conto che, qualunque siano le sue lamentele, una politica di imposizioni militari produrrebbe un’altra Guerra Fredda. Da parte loro, gli Stati Uniti devono evitare di trattare la Russia come una realtà aberrante a cui vengono insegnate con pazienza le regole di condotta stabilite da Washington. Putin è uno stratega vero, sulla base della storia russa
La politica dell’Ucraina post-indipendenza dimostra chiaramente che la radice del problema risiede negli sforzi dei politici ucraini di imporre la loro volontà alle parti recalcitranti del paese, prima da una fazione, poi dall’altra.
Una saggia politica degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina cercherebbe un modo per le due parti del paese di cooperare tra loro. Dovremmo cercare la riconciliazione, non il dominio di una fazione.
L’Ucraina non dovrebbe aderire alla NATO, una posizione che ho preso sette anni fa, quando è emersa l’ultima volta.
Non lo sapevo. Ce ne sarebbero tanti altri da citare. Abbiamo messo Prodi, ora Kissinger, a pillole li mettiamo tutti...quelli che ci videro lungo 8 o 9 anni fa o ancora prima, quando la direzione strategica Usa-Nato iniziava sinistramente a puntare alle mura della Russia e analisti e politici di lungo corso iniziavano a dire che erano scelte gravide di conseguenze.
Non ci sono solo vecchi "che guidano paesi e vogliono fare la guerra"...ce ne sono anche di vecchi "che vedono più lontanto di altri, perchè qualcosa dagli anni hanno appreso".
Mi si dica tutto ma non che questa guerra non poteva essere evitata. Di firme sotto a questa guerra ce ne stanno tante.
...ma di noi
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è tranquillamente raggiungibile, e mi sembra tutto meno che un media di regime
RT e' finanziata direttamente dal Cremlino. Russia e' un regime dove tutti i media sono controllati ed allineati alla narrativa dello stato, quindi fai tu.
Un'unità combattente cecena inviata in Ucraina per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky è stata "eliminata": lo ha reso noto il ministero della Difesa a Kiev, sostenendo che l'operazione è stata resa possibile da una 'soffiata' di uomini dell'Fsb, i servizi segreti russi che, se fosse vero quanto racconta Kiev, avrebbero tradito Mosca
è brutto scriverlo , ma è solo questione di tempo prima che si ritrovi con un buco in testa …
La Casa Bianca esclude una no fly zone in Ucraina perché richiederebbe l'uso della forza militare Usa per farla rispettare. Lo riferisce la Cnn
...ma di noi
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Non lo sapevo. Ce ne sarebbero tanti altri da citare. Abbiamo messo Prodi, ora Kissinger, a pillole li mettiamo tutti...quelli che ci videro lungo 8 o 9 anni fa o ancora prima, quando la direzione strategica Usa-Nato iniziava sinistramente a puntare alle mura della Russia e analisti e politici di lungo corso iniziavano a dire che erano scelte gravide di conseguenze.
Non ci sono solo vecchi "che guidano paesi e vogliono fare la guerra"...ce ne sono anche di vecchi "che vedono più lontanto di altri, perchè qualcosa dagli anni hanno appreso".
Mi si dica tutto ma non che questa guerra non poteva essere evitata. Di firme sotto a questa guerra ce ne stanno tante.
Ma e' la Nato che si avvicina ad est oppure sono i paesi dell'est che si avvicinano ad essa chiedendo a gran voce di entravici, cosa che e' assolutamente un lodo diritto?
Francamente non mi piace per niente questa tua mentalita' secondo cui i paesi ad est non siano fondamentalmente paesi sovrani e il loro scopo e' solo essere paesi cuscinetto ad uso e consumo della Russia, la quale puo' farne quel che vuole se lo ritiene opportuno per i suoi personali interessi, incluso aggredirli ed invaderli.
Nella sostanza questi sono paesi liberi, quindi non capisco questo discorso "eh no, ma sono confinanti con la Russia, quindi non possono fare questo o quello". Sono gli stracazzi loro quello che vogliono fare e con chi si vogliono alleare, e le loro decisioni non dovrebbero avere conseguenze dettate dalle smanie di potere della Russia.
Una cosa e' scegliersi gli amici, mentre un'altra e' violentarli ed farseli amici con la forza.
La Nato non ha invaso questi paesi per prenderseli. Si avvicinano loro a noi.
La Russia, al contrario, e' circodata da paesi che non ne vogliono sapere di stare con lei, farci affari o dover fare da pupazzi alle sue dipendenze e comodita'.
Non capisco giustificare questa cosa. Mi sembra folle, liberticida ed atto a legittimare cose che non sono minimamente accettabili. Questi sono paesi indipendenti. I problemi della Russia sono problemi suoi, non loro.
La guerra poteva essere evitata, se la Russia accettava che questi sono paesi indipendenti, non i suoi giocattoli o pareti di casa con cui fare cio' che vuole.
Sono anni che si parla di questa problematica che l'Occidente non ha risolto e fa finta di nulla e ci si stupisce della reazione della Russia dopo anni di parlare col muro.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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