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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Ucraina, l''ultimo sms di un soldato russo prima di morire: "Mamma sono in guerra, bombardiamo i civili. Ho paura"
L'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, durante la riunione speciale di emergenza dell'Assemblea generale, ha letto quelli che ha spiegato essere i messaggi dallo smartphone di un soldato russo morto in guerra. Alla madre che gli chiedeva delle esercitazioni in Crimea, il soldato prima di venire ucciso, rispondeva "Mamma ma che Crimea, sono in Ucraina, qui c'è una guerra. Bombaridamo anche i civili" e prosegue "Ci chiamano fascisti mamma, è così difficile, ho paura.
Credibile come le storie del baretto.
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Chi pensa che la richiesta di aderire alla Nato da parte dell'Ucraina sia una provocazione dovrebbe domandarsi perché quasi tutti gli atati ex Urss ne abbiano richiesto l'adesione..
Mosca: "Dura risposta all'Ue per la consegna delle armi all'Ucraina"
"I cittadini e le entità dell'Ue coinvolti nella consegna di armi letali" all'Ucraina "saranno ritenuti responsabili per qualsiasi conseguenza di queste azioni". Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri di Mosca, secondo cui coloro che hanno preso queste iniziative "non riescono a capire quanto siano pericolose le conseguenze". Mosca darà "una dura risposta all'Unione europea per il suo ruolo negli eventi in Ucraina".
L'esercito russo in prossimità della centrale nucleare di Zaporizhzhia
Le forze armate di Mosca si muovono attorno alla principale centrale nucleare del paese, che si trova a Zaporizhzhia, nell'est del paese. L'Iaea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) si dice "estremamente preoccupata". I sei reattori della centrale sono "al momento in sicurezza". I militari russi "operano nei pressi della centrale, ma non ne hanno preso il controllo".
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Chi pensa che la richiesta di aderire alla Nato da parte dell'Ucraina sia una provocazione dovrebbe domandarsi perché quasi tutti gli atati ex Urss ne abbiano richiesto l'adesione..
Sand, non è una provocazione (anche se provocherebbe conseguenze potenzialmente pericolose per la Russia ed il mondo) ma una insensatezza...a fronte del quadro geopolitico che vede la Russia come il dominus regionale...per cui certe cose si possono fare e certe altre no, non si possono (vedasi Usa-Cuba-Urss). Sono i quadri della storia per come sono stati dipinti.
Di diritto è legittimo poter fare tutto, di fatto no quando i tuoi diritti ledono quelli di potenze superiori.
Inoltre l'Ucraina è un paese agitato da questioni interne di assai grave spessore. Una nazione con spinte centrifughe ai suoi confini Est. Una regione (la Crimea) storicamente contesa con la Russia. La Nato lì vorrebbe dire aprirsi a potenziali scenari catastrofici per tutti.
La simpatia o l'antipatia che si possono avvertire per ragioni storiche per un Paese confinante, o col quale abbiamo intrecciate radici (ed i legami di sangue o di altro genere non sempre favoriscono la concordia, anzi...la guerra la si fa anche tra parenti) e percorsi comuni, non legittimano aspirazioni che non possono concretizzarsi a fronte di ragioni superiori....è una legge della storia e l'Ucraina non ne è la prima vittima.
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soprattutto, le richieste che ha fatto oggi: Ucraina neutrale e riconoscimento...della Crimea! Non sta avanzando nemmeno pretese sulle repubbliche separatiste e non so perchè.
Putin comunque arretra eh, perché la Crimea è già sua e sta chiedendo che ciò venga legittimato dall’occidente. Non si parla di Donbass che probabilmente rimarrà regione autonoma in Ucraina
e beh ragazzi, putin aveva chiesto 3 cose, riuscisse a portarne a casa 2 sarebbe già accettabile per lui.
Insomma guerra che si poteva benissimo evitare se gli USA non giocassero sempre ai padroni del mondo
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
nat non puoi far passare il messaggio che basta portare due carri armati al confine per prendersi un pezzo di territorio, praticamente ogni paese al mondo può avere rivendicazioni territoriali o minoranze linguistiche, non se ne uscirebbe più.
Se proprio vuoi prenderti qualcosa i carri li devi portare oltre il confine e assumerti le responsabilità di quello che succede.
Si mario ora i 400 killer segretissimi andranno a fare stragi e poi ci tiramo atomiche come coriandoli
In quel momento, tra il lancio del missile e l'impatto potrai provare a chiavare free con la scusa della morte imminente
Ma probabilmente anche li ti diranno che non hai abbastanza faccia nonostante la polverizzazione a breve
Chi pensa che la richiesta di aderire alla Nato da parte dell'Ucraina sia una provocazione dovrebbe domandarsi perché quasi tutti gli atati ex Urss ne abbiano richiesto l'adesione..
tra le ex repubbliche sovietiche l'Ucraina è di gran lunga la più importante e la più grande, oltre a confinare direttamente.
Le rep baltiche nella nato sono 4 stronzi circondati da russia, bielorussia ed enclave di kaliningrad, nessuno se ne preoccupa, ungheria, romania, bulgaria e polonia erano nella sfera di influenza non nell'unione, e comunque sono più lontane
Prima si spegne quell'incendio in Ucraina e meglio è.
E' una insensatezza pericolosissima questa iniziativa dei paesi europei di inviare armi e altro ad uno dei due eserciti belligeranti: un incidente fa subito ad accadere, un pò come con i convogli USA quando, paese ancora "neutrale", inviava i carichi via nave per aiutare la Gran Bretagna, con affondamenti, vittime, incidenti.
Alimentare militarmente un paese in guerra contro un altro è un formale atto di guerra di cui è possibile "pagare le conseguenze" come avverte il ministero degli esteri russo.
Come ci arrivano quei rifornimenti, armi, aerei in Ucraina? Chi ce li porta? Dove passano? Dove passano lo so: per paesi tutti appartenenti alla Nato. Basta un "incidente" in Romania per coinvolgere la Nato.
Non si alimenta un incendio. Si tenta di spegnerlo semmai.
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Prima si spegne quell'incendio in Ucraina e meglio è.
E' una insensatezza pericolosissima questa iniziativa dei paesi europei di inviare armi e altro ad uno dei due eserciti belligeranti: un incidente fa subito ad accadere, un pò come con i convogli USA quando, paese ancora "neutrale", inviava i carichi via nave per aiutare la Gran Bretagna, con affondamenti, vittime, incidenti.
Alimentare militarmente un paese in guerra contro un altro è un formale atto di guerra di cui è possibile "pagare le conseguenze" come avverte il ministero degli esteri russo.
Come ci arrivano quei rifornimenti, armi, aerei in Ucraina? Chi ce li porta? Dove passano? Dove passano lo so: per paesi tutti appartenenti alla Nato. Basta un "incidente" in Romania per coinvolgere la Nato.
Non si alimenta un incendio. Si tenta di spegnerlo semmai.
anche svezia e finlandia che chiedono di entrare nella nato, l'uk e la danimarca con le loro dichiarazioni irresponsabili, l'ex presidente giapponese che chiede l'atomica... posizioni folli, diplomazia completamente inesistente.
bene le dichiarazioni di borrell che ha gelato la richiesta di entrare nella ue
Prima si spegne quell'incendio in Ucraina e meglio è.
E' una insensatezza pericolosissima questa iniziativa dei paesi europei di inviare armi e altro ad uno dei due eserciti belligeranti: un incidente fa subito ad accadere, un pò come con i convogli USA quando, paese ancora "neutrale", inviava i carichi via nave per aiutare la Gran Bretagna, con affondamenti, vittime, incidenti.
Alimentare militarmente un paese in guerra contro un altro è un formale atto di guerra di cui è possibile "pagare le conseguenze" come avverte il ministero degli esteri russo.
Come ci arrivano quei rifornimenti, armi, aerei in Ucraina? Chi ce li porta? Dove passano? Dove passano lo so: per paesi tutti appartenenti alla Nato. Basta un "incidente" in Romania per coinvolgere la Nato.
Non si alimenta un incendio. Si tenta di spegnerlo semmai.
Questa cosa che aiutare un paese militarmente sia un atto di guerra sta circolando un pò, probabilemte è l'onda lunga di qualche ondata di disinformazione. Ma nel diritto internazionale non è minimamente così. Ed è anche intuibile perché: se inviare aiuti militari ad un paese in guerra fosse un atto di guerra verso la parte avversa saremo già alla settima guerra mondiale
Qualsiasi cosa che non comporti l'uso diretto della forza armata contro un altro Stato non è da considerarsi un atto di guerra. Questo pressapochismo (non tuo, ma di chi sparge queste "analisi") mi da troppo fastidio
Detto questo...è giustissimo che l'Ucraina venga sostenuta militarmente
Prima si spegne quell'incendio in Ucraina e meglio è.
E' una insensatezza pericolosissima questa iniziativa dei paesi europei di inviare armi e altro ad uno dei due eserciti belligeranti: un incidente fa subito ad accadere, un pò come con i convogli USA quando, paese ancora "neutrale", inviava i carichi via nave per aiutare la Gran Bretagna, con affondamenti, vittime, incidenti.
Alimentare militarmente un paese in guerra contro un altro è un formale atto di guerra di cui è possibile "pagare le conseguenze" come avverte il ministero degli esteri russo.
Come ci arrivano quei rifornimenti, armi, aerei in Ucraina? Chi ce li porta? Dove passano? Dove passano lo so: per paesi tutti appartenenti alla Nato. Basta un "incidente" in Romania per coinvolgere la Nato.
Non si alimenta un incendio. Si tenta di spegnerlo semmai.
Questa cosa che aiutare un paese militarmente sia un atto di guerra sta circolando un pò, probabilemte è l'onda lunga di qualche ondata di disinformazione. Ma nel diritto internazionale non è minimamente così. Ed è anche intuibile perché: se inviare aiuti militari ad un paese in guerra fosse un atto di guerra verso la parte avversa saremo già alla settima guerra mondiale
Qualsiasi cosa che non comporti l'uso diretto della forza armata contro un altro Stato non è da considerarsi un atto di guerra. Questo pressapochismo (non tuo, ma di chi sparge queste "analisi") mi da troppo fastidio
Detto questo...è giustissimo che l'Ucraina venga sostenuta militarmente
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