Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

Kiev chiede cessate il fuoco e ritiro delle truppe

La delegazione ucraina è arrivata al confine con la Bielorussia per i colloqui con gli omologhi russi. L'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky fa sapere che le richieste sono quelle di un immediato cessate il fuoco e del ritiro delle truppe di Mosca dall'Ucraina. Lo riporta Sky News.

[M K K]

Kiev chiede cessate il fuoco e ritiro delle truppe

La delegazione ucraina è arrivata al confine con la Bielorussia per i colloqui con gli omologhi russi. L'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky fa sapere che le richieste sono quelle di un immediato cessate il fuoco e del ritiro delle truppe di Mosca dall'Ucraina. Lo riporta Sky News.

Niet

[Lukinosnake]

Il riconoscimento del resto del mondo è poco importante. E' imperativo il fatto compiuto. Se la Russia si è annessa la Crimea questo è il fatto compiuto, d'altra parte accettato ormai dal 2014.

Certo che è importante, altrimenti qualsiasi paese si prenderebbe pezzi di nazioni in giro ed appena ci entra son suoi.

Ieri sentivo delle interviste ad alcuni storici ed analisti, a cui si chiedeva se fosse legittima la storia che "la Russia si sente minacciata" per invadere un paese e prendersi pezzi di territorio.

Sebbene molto criticassero l'operato Nato tutti concordavano che allo stesso tempo fossero pretesti ridicoli, da sempre usati dagli Zar per allargare il territorio.
In questo caso e periodo storico in particolare il rischio per la Russia sarebbe realisticamente inesistente.

Da sempre gli Zar dichiarano di essere minacciati e che ci siano popolazioni russofone nelle zone degli stati cuscinetto, così da invaderli ed annetterli. Diventando parte dell'impero poi si dichiara che quells zone sono minacciate, quindi si procede a creare stati cuscinetti più esterni per espandersi ulteriormente e così via.

Se si prenderanno territori la Russia dovrà sostenere immensi danni economici. Le conviene tornare sui suoi passi.

Già ha demolito le relazioni future, parte della sua economia e sta venendo isolata completamente.
Deve considerare di accettare le semplici richieste dell'occidente, che è pronto a trattare, qualora la smettesse, pena essere il nemico globale di tutti e vedere sempre più paesi entrare in Nato in ottica anti-russa.

Devono dimostrare al mondo che non sono la minaccia che sono e questo è stato un errore.

[topscorer]

Non conosco il mercato delle materie prime, ma penso proprio di no, il prezzo di riferimento sarà in dollari. L'effetto sarà quello di inflazione dei prezzi in rubli.

Penso anche io.
Però mi sembra che fra le sanzioni ci sia proprio il blocco delle sanzioni in dollari.

Comunque se il rublo crolla c'è da fare affari in Russia, tipo immobiliare, ma anche beni di lusso e generi vari.
Il problema è arrivarci.

[The_machine]

Non so se i cittadini russi hanno l'abitudine di convertire i propri risparmi in $. Chi si è tenuto i rubli in un giorno ha perso il 22% del valore...poi chiaro, è tutto più complesso perché i prezzi dei beni di consumo non si adattano immediatamente.
Vediamo tra poco quando aprono i mercati.

[Barone Bizzio]

Perchè per ora la grande assente è stata l'aviazione russa. Non ci sono stati bombardamenti sulle città. E' probabile che i primi lancia di missili, e le prime incursioni russe, abbiano sostanzialmente eliminato l'aviazione ucraina, per cui questo permette gli spostamenti delle colonne militari russe per il territorio.

Adesso bisogna vedere se sceglieranno di entrare nelle città solo via terra oppure far precedere l'occupazione da una azione aerea, che sono quelle più distruttive e dalle ricadute peggiori per i civili, perchè poi i missili non è che centrano sempre l'obiettivo prefisso.

Da quanto sto leggendo non hanno ancora il controllo dei cieli i Russi. Ma se si mettessero a bombardare le città con gli aerei finirebbero all'Aia, o più probabilmente non troverebbero supporto in patria. E meno male

[Testa]

Non so se i cittadini russi hanno l'abitudine di convertire i propri risparmi in $. Chi si è tenuto i rubli in un giorno ha perso il 22% del valore...poi chiaro, è tutto più complesso perché i prezzi dei beni di consumo non si adattano immediatamente.
Vediamo tra poco quando aprono i mercati.

aggiorna il 3d della cervicale invece di stare a perdere tempo con ste robette da riunione di condominio

[Sly83]

Di Maio giunto ad Algeri: obiettivo sicurezza energetica Ue

"Appena arrivato ad Algeri per incontrare il mio omologo e le piu' alte cariche algerine.
Discuteremo del rafforzamento della cooperazione bilaterale, in particolare per far fonte alle esigenze di sicurezza energetica europea, alla luce del conflitto in Ucraina". Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

[zuse]

Se non ho capito male, non so però a che titolo e fino a che grado, Zelensky ha detto che coloro che parteciperanno alla guerra nei punti più caldi e che ora sono di fatto prigionieri, potranno espiare le proprie pene con questo gesto.

Da prendere ancora tutto con le pinze. Postato poco fa su Novaya Gazeta (giornale russo anti governo). faccio presente N.G arriva dopo le notizie di Epico, quindi potrebbe essere roba nemmeno fresca ma che risale ad ore fa.

[Gary]

Certo che è importante, altrimenti qualsiasi paese si prenderebbe pezzi di nazioni in giro ed appena ci entra son suoi.

Ieri sentivo delle interviste ad alcuni storici ed analisti, a cui si chiedeva se fosse legittima la storia che "la Russia si sente minacciata" per invadere un paese e prendersi pezzi di territorio.

Sebbene molto criticassero l'operato Nato tutti concordavano che allo stesso tempo fossero pretesti ridicoli, da sempre usati dagli Zar per allargare il territorio.
In questo caso e periodo storico in particolare il rischio per la Russia sarebbe realisticamente inesistente.

Da sempre gli Zar dichiarano di essere minacciati e che ci siano popolazioni russofone nelle zone degli stati cuscinetto, così da invaderli ed annetterli. Diventando parte dell'impero poi si dichiara che quells zone sono minacciate, quindi si procede a creare stati cuscinetti più esterni per espandersi ulteriormente e così via.

Se si prenderanno territori la Russia dovrà sostenere immensi danni economici. Le conviene tornare sui suoi passi.

Già ha demolito le relazioni future, parte della sua economia e sta venendo isolata completamente.
Deve considerare di accettare le semplici richieste dell'occidente, che è pronto a trattare, qualora la smettesse, pena essere il nemico globale di tutti e vedere sempre più paesi entrare in Nato in ottica anti-russa.

Devono dimostrare al mondo che non sono la minaccia che sono e questo è stato un errore.

Hanno letteralmente Estonia Lettonia e Lituania confinanti direttamente sia col bordo Russo che Bielorusso. La Nato non è lì da due settimane, ma anni.

[Luke91]

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Ahahaha

[NaturalHardCore]

Di Maio giunto ad Algeri: obiettivo sicurezza energetica Ue

"Appena arrivato ad Algeri per incontrare il mio omologo e le piu' alte cariche algerine.
Discuteremo del rafforzamento della cooperazione bilaterale, in particolare per far fonte alle esigenze di sicurezza energetica europea, alla luce del conflitto in Ucraina". Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

L' ottimo governo italiano ha 6 Gigawatt di impianti per energia elettrica pulita bloccati per colpa della burocrazia, e Draghi pensa di riaprire le centrali a carbone. A causa della burocrazia i tempi per la realizzazione di nuovi impianti da rinnovabili è 6/7 anni

[Sean]

Da quanto sto leggendo non hanno ancora il controllo dei cieli i Russi. Ma se si mettessero a bombardare le città con gli aerei finirebbero all'Aia, o più probabilmente non troverebbero supporto in patria. E meno male

Non le città stile Dresda ma gli obiettivi che si presumono militari e strategici nelle città, sullo stile di quanto fece la Nato in Serbia, di quanto fecero gli americani in Iraq e Afghanistan.

Noi siamo abituati a vedere questi teatri bellici che si aprono con grosse piogge di missili e di aerei sui centri abitati. In questo caso (per ora eh) non è stato così. Ci sono stati movimenti di truppe e mezzi a terra e si presume un attacco agli aeroporti o a basi aeree per, se non debellare, limitare la capacità di reazione della aviazione ucraina.

Poi quello che accadrà adesso, con Kiev circondata, non lo sappiamo.

Certo c'è che è una guerra che è stata declinata come contro il governo e il sistema militare ucraino (denazificare/demilitarizzare, hanno detto così i russi). Conosciamo i legami dei russi con gli ucraini e dunque il bombardamento "indiscriminato" avrebbe delle possibili ripercussioni sulla opinione pubblica in patria.

Sull'Aja lasciamo perdere, non ci sono finiti americani ed israeliani figurarsi i russi. Con le superpotenze vale il diritto del ferro, anche perchè mi pare che la diplomazia europea stia facendo di tutto tranne che aiutare le due parti a parlarsi.

[zuse]

Comunque da notare come gli immigrati arabi alle frontiere est li respingevamo tutti a calci in culo o li facevamo morire di freddo, ma alle donne ucraine (con i loro uomini rimasti a combattere in patria) neanche chiediamo i documenti e le facciamo entrare a secchiate.

[Sean]

Pentagono propone telefono rosso con Mosca

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha proposto alla controparte russa di creare una linea di comunicazione speciale per la crisi in Ucraina. Lo ha riferito 'Politico' citando fonti del Pentagono, secondo le quali da Mosca non è ancora giunta risposta. "Abbiamo detto ai russi che riteniamo necessario un canale a livello operativo in modo da evitare errori di calcolo", ha detto a 'Politico' un funzionario militare. Un possibile modello per tale canale di comunicazione, spiega la testata, è la linea stabilita dalle due potenze nucleari nel 2015 per prevenire scontri tra le loro truppe durante le operazioni in Siria.

Repubblica