Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Barone Bizzio]

Questa l'ho letta anche sul Daily Mail, ma attendo fonti piu attendibili

[Sean]

Hai ragione. D'altronde credo che, come qui su BW, non siano in molti a credere al negoziato di oggi.

Non c'è una tessitura diplomatica a monte, non mi pare, non di primarie potenze che potrebbero disegnare soluzioni (penso agli USA ovviamente, alla Cina, a questi pesi massimi qua). Poi magari ci stupiscono ma non lo so...gli ucraini dichiarano che non vogliono lasciare un millimetro di terra...e Crimea e Donbass sono già Russia in sostanza...per cui per mettere d'accordo russi e ucraini da soli ci vuole un miracolo.

[Varret]

Non c'è una tessitura diplomatica a monte, non mi pare, non di primarie potenze che potrebbero disegnare soluzioni (penso agli USA ovviamente, alla Cina, a questi pesi massimi qua). Poi magari ci stupiscono ma non lo so...gli ucraini dichiarano che non vogliono lasciare un millimetro di terra...e Crimea e Donbass sono già Russia in sostanza...per cui per mettere d'accordo russi e ucraini da soli ci vuole un miracolo.

Infatti. So bene che le agenzie vanno prese con le pinze in questi giorni, però, data la situazione, personalmente non mi stupirei. Anzi, ho la sensazione che quest'incontro potrebbe essere una mezza trappola per il governo ucraino. Magari stanno provando a distrarli (per quanto possibile) in modo tale da attaccarli anche dal fronte bielorusso. Comunque coi "forse" non si va da nessuna parte, quindi la smetto.

[epico]

Perimetr, L'arma finale russa.

Perimeter, il sistema automatico per la rappresaglia termonucleare gestito da Intelligenza Artificiale della Russia è aggiornato e attivo.

L’esistenza del Sistema Perimeter (??????? ????????), tenuta segreta per anni, è stata rivelata solo dopo la caduta dell’Unione Sovietica nel 1993. E' una forma di intelligenza artificiale che valuta una moltitudine di fattori relativi ad un attacco nucleare sulla base di informazioni ricevute da stazioni radar, satelliti, attività sismica, etc....etc...
Perimeter non è stato progettato per proteggere la continuità di governo, ma per garantire ed assicurare la distruzione degli Stati Uniti in caso di attacco alla Russia.

La dottrina della vittoria senza domani

Il concetto della Distruzione Mutua Assicurata è molto semplice. Russia e Stati Uniti, le due nazioni con il maggior numero di testate termonucleari stoccate, non avrebbero alcuna ragionevole possibilità di azzerare l’intero arsenale strategico avversario e sperare di sfuggire ad un apocalittico attacco di rappresaglia. Il principio della deterrenza si basa sull’equilibrio tre le scarse informazioni diramate e quelle coperte da segreto militare. Per resa esplosiva e capacità distruttiva, se Russia e Stati Uniti entrassero in una guerra termonucleare (indipendentemente dall’attaccante) causerebbero qualcosa come 400 milioni di morti solo nelle primissime fasi del conflitto. Questa è una stima ufficiale del Pentagono.
Per garantire una rappresaglia termonucleare, qualsiasi cosa accada, Mosca ha creato un sistema automatico gestito da Intelligenza Artificiale chiamato Perimeter. E’ progettato esclusivamente per la ritorsione, indipendentemente dal fatto che qualcuno sia ancora in vita in Russia per ordinare l’attacco. Perimeter è totalmente automatizzato. Il sistema rientra nella dottrina della vittoria senza domani: L’aggressore non ha alcuna speranza di sopravvivere anche dopo aver lanciato un devastante attacco preventivo. E’ chiaramente un contesto da giorno del giudizio. La finestra temporale per ordinare una rappresaglia è di pochi minuti, considerando l’essenza stessa dell’attacco preventivo. La Russia non dispone di un sistema geostazionario di preallarme a raggi infrarossi. Mosca si affida principalmente sui radar di allarme precoce terrestri per rilevare un attacco missilistico statunitense. Dal momento che questi radar non riescono a vedere oltre l’orizzonte, la Russia avrebbe poco meno di 15 minuti per rilevare le testate in arrivo. Il tempo di preallarme stimato per gli Stati Uniti per rilevare un attacco preventivo russo è di circa trenta minuti. Entro il 2022 la Russia dovrebbe collocare in orbita e mettere in linea la costellazione di preallarme a raggi infrarossi composta da dodici satelliti.

Il missile di comando

Il cuore di Perimeter è il missile di comando equipaggiato con potenti trasmettitori radio. Sorvolando la Russia, il missile invia i codici di attivazione direttamente ai lanciatori per un attacco di rappresaglia su bersagli predeterminati. I missili balistici di comando sono schierati in tutta la Russia in speciali silo corazzati e camuffati. Una volta in volo, i trasmettitori inviano i comandi a tutti i dispositivi riceventi imbarcati sull’intera flotta missilistica strategica terrestre e sottomarina. Il primo missile comandante fu il sistema UR-100UTTKh.

[Varret]

Peggiora.

[Sean]

«Mosca ha rallentato l'offensiva»
La Russia ha «rallentato il ritmo dell'offensiva», secondo quanto afferma l'esercito ucraino in una nota ufficiale. La capitale Kiev resta al momento sotto controllo ucraino; le attività sono riprese dopo il lungo coprifuoco notturno, con la circolazione della metropolitana e degli altri mezzi pubblici, per quanto meno frequenti del solito, l'apertura dei negozi. Al momento, resta confermato un coprifuoco a partire dalle 10 di sera e fino alle 7 del mattino.

Si combatte a Mariupol
(Andrea Nicastro, da Mariupol) Scontri a Mariupol, tra truppe russe e difensori ucraini. Dalle sei del mattino la città è sotto un attacco ravvicinato. Il primo di questo genere in cinque giorni di guerra. Si sentono colpi di tank e di mitragliatrice pesante, ma anche spari di armi più leggere, forse kalashnikov. I russi dispongono anche di supporto aereo, in almeno due occasioni ho potuto distinguere il volo dei caccia. Non sono in grado di dire se i russi siano entrati o meno in città, né se ci siano vittime. Di sicuro c’è resistenza.

CorSera

[Sly83]

Esercito russo: abitanti possono lasciare Kiev



La popolazione di Kiev "può lasciare liberamente la città": lo ha annunciato l'esercito russo.

[SimoneBW]

Esercito russo: abitanti possono lasciare Kiev



La popolazione di Kiev "può lasciare liberamente la città": lo ha annunciato l'esercito russo.

Non lo vedo come un buon segno.

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[valium]

Un diplomatico "levatevi dalle palle o vi falciamo"

[SimoneBW]

Eh sì. Da adesso in poi chi resta non può più considerarsi civile.

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[M K K]

a me sembra un gesto di apertura , cattivi si ma non troppo , in piu meno civili significa meno resistenza e guerriglia , anche se dubito vogliano occupare

[Merdablu]

Perfavore segnalate agli ucraini che questa è una trappolona copiata dal trono di di spade

[Sean]

La Russia ha riconosciuto le repubbliche del Donbass. Nel '14 si è presa la Crimea. Quelli sono punti di non ritorno che se vengono messi sul tavolo i colloqui già falliscono.

Poi vorrebbero la neutralità dell'Ucraina, ovvero la garanzia che gli ucraini non entreranno nella Nato da qui al futuro. Che cosa possono concedere in cambio? Che il governo di Zelensky resti in carica e il ritiro delle truppe russe, la fine dell'invasione.

Oppure sono colloqui per modo di dire, ovvero i russi chiederanno la resa lasciando una via di fuga a Zelensky. Non c'è da essere molto ottimisti per gli esiti insomma.

[germanomosconi]

La Russia ha riconosciuto le repubbliche del Donbass. Nel '14 si è presa la Crimea. Quelli sono punti di non ritorno che se vengono messi sul tavolo i colloqui già falliscono.

Poi vorrebbero la neutralità dell'Ucraina, ovvero la garanzia che gli ucraini non entreranno nella Nato da qui al futuro. Che cosa possono concedere in cambio? Che il governo di Zelensky resti in carica e il ritiro delle truppe russe, la fine dell'invasione.

Oppure sono colloqui per modo di dire, ovvero i russi chiederanno la resa lasciando una via di fuga a Zelensky. Non c'è da essere molto ottimisti per gli esiti insomma.

beh mi pare che almeno questo vada concesso, altrimenti che trattative sono?

[SimoneBW]

La Russia ha riconosciuto le repubbliche del Donbass. Nel '14 si è presa la Crimea. Quelli sono punti di non ritorno che se vengono messi sul tavolo i colloqui già falliscono.

Poi vorrebbero la neutralità dell'Ucraina, ovvero la garanzia che gli ucraini non entreranno nella Nato da qui al futuro. Che cosa possono concedere in cambio? Che il governo di Zelensky resti in carica e il ritiro delle truppe russe, la fine dell'invasione.

Oppure sono colloqui per modo di dire, ovvero i russi chiederanno la resa lasciando una via di fuga a Zelensky. Non c'è da essere molto ottimisti per gli esiti insomma.

La questione sarà anche vedere la posizione degli altri paesi. Ovvero ieri la UE ha dichiarato che non intende riconoscere modifiche territoriali a seguito dell'invasione. Fermo restando che anche l'annessione della Crimea non è mai stata riconosciuta, siamo sicuri che il resto del mondo sia pronto ad accettare un accordo del genere?

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