Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[laplace]

Incredibile, questo pazzo dopo il casino che ha fatto pretende pure di scegliere..dove.
Invece di essere contento che gli danno la possibilità di parlare

[Ospite]

La Russia si dice «pronta ai negoziati, in Bielorussia». Zelenzky: «Anche noi siamo pronti, ma non in Bielorussia»
Il Cremlino ha annunciato di essere pronto a negoziati con l’Ucraina a Gomel, in Bielorussia. L’annuncio era stato fatto anche nella giornata di ieri, e seguito da condizioni che prevedevano condizioni che l’Ucraina ritiene inaccettabili: lo stop a qualunque aspirazione all’ingresso nell’Ue e nella Nato, il completo disarmo e la «finlandizzazione» del Paese. Dopo il «no» dell’Ucraina, ieri, Putin ha ordinato l’assalto totale e la ripresa dell’avanzata nel Paese.

Oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che «una delegazione composta da rappresentanti del ministero degli Esteri, del ministero della Difesa e di altre agenzie, compresa l’amministrazione presidenziale, è già in Bielorussia per colloqui con gli ucraini. Siamo pronti».

Volodymyr Zelensky ha risposto di essere a sua volta pronto a colloqui, «ma non in Bielorussia».

La Bielorussia è un Paese strettamente legato alla Russia: da lì truppe russe hanno invaso l’Ucraina, entrando da Nord, per assaltare Kiev.

Zelensky avrebbe indicato come possibili luoghi per i negoziati Varsavia, Budapest o Istanbul.


CorSera

Il punto è che la stessa finlandia si sta "definlandizzando". Gli equilibri si stanno spostando sempre più, con azzeramento di spazi neutrali.

[fede79]

Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia]Thread unico.

La Russia si dice «pronta ai negoziati, in Bielorussia». Zelenzky: «Anche noi siamo pronti, ma non in Bielorussia»
Il Cremlino ha annunciato di essere pronto a negoziati con l’Ucraina a Gomel, in Bielorussia. L’annuncio era stato fatto anche nella giornata di ieri, e seguito da condizioni che prevedevano condizioni che l’Ucraina ritiene inaccettabili: lo stop a qualunque aspirazione all’ingresso nell’Ue e nella Nato, il completo disarmo e la «finlandizzazione» del Paese. Dopo il «no» dell’Ucraina, ieri, Putin ha ordinato l’assalto totale e la ripresa dell’avanzata nel Paese.

Oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che «una delegazione composta da rappresentanti del ministero degli Esteri, del ministero della Difesa e di altre agenzie, compresa l’amministrazione presidenziale, è già in Bielorussia per colloqui con gli ucraini. Siamo pronti».

Volodymyr Zelensky ha risposto di essere a sua volta pronto a colloqui, «ma non in Bielorussia».

La Bielorussia è un Paese strettamente legato alla Russia: da lì truppe russe hanno invaso l’Ucraina, entrando da Nord, per assaltare Kiev.

Zelensky avrebbe indicato come possibili luoghi per i negoziati Varsavia, Budapest o Istanbul.


CorSera

Se vogliono, e con il benestare di Sergio, potremmo farli incontrare qui su BW.

Le rispettive delegazioni potrebbero accingere a piene mani da fonti autoritarie, passando dalla geopolitica alla virologia, dal calcio all’aspetto estetico (con un focus sulla faccia), non trascurando l’economia e gli investimenti sulle cripto-valute

[Virulogo.88]

Incredibile, questo pazzo dopo il casino che ha fatto pretende pure di scegliere..dove.
Invece di essere contento che gli danno la possibilità di parlare

È proprio un cojone

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[laplace]

Io non ci posso credere.
Bastava che questo trovasse un compromesso con la Russia (piegandosi, ovviamente)
E ci saremmo risparmiati forse sto schifo.
Dico forse eh..non lo so certo io...ma questa invasioni non ci sarebbe stata.
E adesso lo aiutiamo pure inviando armi

Ma non è meglio isolarli e fargliela risolvere fra di loro, mi sto chiedendo?

[Ponno]

il rischio c'è per carità, sarebbe da capire se per sganciarne una basta solo la sua volontà, mi pare un po' assurdo che in russia siano tutti andati fuori di testa di colpo...

Esatto di o rischio esiste ma non credo che sia bottone rosso sulla sedia alla cattivo di Commissario Gadget.
Bisogna vedere il circolo interno cosa ne pensi, se sono d'accordo beh grazie Sergio per questi anni di BW

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[Arturo Bandini]

E gli americani avrebbero potuto sganciarla in Vietnam o in Corea (o l'URSS in Afghanistan)...non è così che evidentemente funziona, perchè nessuno mai in una guerra di offesa ha attinto all'arsenale nucleare (tranne gli USA in Giappone, ma quella volta ce l'avevano solo loro) perchè sarebbe un punto di non ritorno e porterebbe il mondo sull'orlo, od oltre, il rischio di vicendevole ingaggio atomico.

Si passerebbe difatti dal possesso di armi nuclerari come deterrenza all'offesa, all'uso pratico in una guerra locale, regionale. Un salto di stato dalle consguenze imprevedibili e nessuno qua vuole rischiare la terza guerra mondiale per l'Ucraina - Biden è stato chiaro al riguardo, la Nato pure e l'obiettivo dei russi non è l'annientamento della Ucraina come nazione ma la sua "denazificazione" e "demilitarizzazione", il che tradotto vuol dire cancellare il suo governo, ridurre ai minimi termini il suo esercito e fare dell'Ucraina un paese "sicuro" e "alleato" della Russia.

sganciaare un'atomica equivarrebbe al decreto nerone con cui Hitler poco prima della fine ordinò di radere al suolo tutte le infrastruttiure e fabbriche tedesche perchè niente restasse ai nemici e tutto finisse con lui. Voglio dire che Putin lo potrebbe ordinare solo vedendosi perso, vittima dei suoi errori, accerchiato dagli oppositori interni, forse malato. Allora potrebbe decidere questo gesto, non per sconfiggere l'ucraina ma per punirla, e per punire anche la russia e per restare comunque nella storia per sempre, se non come il restauratore dell'imperso sovietico, come quello che distrusse il mondo occidentale. E' una reazione comune nelle persone disperate, un po' l'equivalente del pittore che squarcia la tela a cui ha a lungo lavorato. Ma ritengo che sia un'ipotesi molto remota e che se pure desse quest'ordine non sarebbe eseguito, così come i tedeschi, che avevano seguito hitler in ogni follia, si rifiutarono di distruggere la Germania

[Barone Bizzio]

La Russia si dice «pronta ai negoziati, in Bielorussia». Zelenzky: «Anche noi siamo pronti, ma non in Bielorussia»
Il Cremlino ha annunciato di essere pronto a negoziati con l’Ucraina a Gomel, in Bielorussia. L’annuncio era stato fatto anche nella giornata di ieri, e seguito da condizioni che prevedevano condizioni che l’Ucraina ritiene inaccettabili: lo stop a qualunque aspirazione all’ingresso nell’Ue e nella Nato, il completo disarmo e la «finlandizzazione» del Paese. Dopo il «no» dell’Ucraina, ieri, Putin ha ordinato l’assalto totale e la ripresa dell’avanzata nel Paese.

Oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che «una delegazione composta da rappresentanti del ministero degli Esteri, del ministero della Difesa e di altre agenzie, compresa l’amministrazione presidenziale, è già in Bielorussia per colloqui con gli ucraini. Siamo pronti».

Volodymyr Zelensky ha risposto di essere a sua volta pronto a colloqui, «ma non in Bielorussia».

La Bielorussia è un Paese strettamente legato alla Russia: da lì truppe russe hanno invaso l’Ucraina, entrando da Nord, per assaltare Kiev.

Zelensky avrebbe indicato come possibili luoghi per i negoziati Varsavia, Budapest o Istanbul.


CorSera

Giustamente, direi. Serve un territorio più neutrale possibile, tipo Israele

[Arturo Bandini]

Incredibile, questo pazzo dopo il casino che ha fatto pretende pure di scegliere..dove.
Invece di essere contento che gli danno la possibilità di parlare

e perchè? a questo punto non ci vedrei niente di strano se lo facessero andare in bielorussia solo per poterlo arrestare

[Arturo Bandini]

Se vogliono, e con il benestare di Sergio, potremmo farli incontrare qui su BW.

Le rispettive delegazioni potrebbero accingere a piene mani da fonti autoritarie, passando dalla geopolitica alla virologia, dal calcio all’aspetto estetico (con un focus sulla faccia), non trascurando l’economia e gli investimenti sulle cripto-valute

sarebbe bello risolvere tutto con una sfida a faccia e pelli

[laplace]

Ma non credo dai...arrestare per cosa poi.
Sarebbe un ulteriore s*******mento.

[Arturo Bandini]

Ma non credo dai...arrestare per cosa poi.
Sarebbe un ulteriore s*******mento.

magari trattano, ma se lui rifiuta le loro condizioni pensi che gli dicano "ok torna a nasconderti e a organizzare la guerriglia"

[laplace]

Che poi a dirla tutta...è così scontato che se putin impazzisse ed iniziasse a sganciare bombe vere verso di noi in Europa, gli usa si sentirebbero subito di intervenire in massa da oltre oceano?
Non è detto mica..potrebbero pure lasciarlo fare.

[nonno]

Ma alla fine qual è il fronte Putiniano di BW?

Non ho letto tutto ma finora vedo lo schieramento composto da:

Marcu, Sean, Mario12, Nat88, Lapide.

Manca qualcun'altro? Forza fatevi avanti.

[Ospite]

magari trattano, ma se lui rifiuta le loro condizioni pensi che gli dicano "ok torna a nasconderti e a organizzare la guerriglia"

"Ok, ok, non se ne fa nulla....peccato....chiamate un taxi per zelensky...viaggetto lungo, per kiev, ma paghiamo noi"

Ma certo...ma certo...ragazzi, ripigliatevi.