Originariamente Scritto da Barone Bizzio
Visualizza Messaggio
Quindi, fermo restando fosse sicuramente nei piani. Gli è stata offerta un'occasione ghiotta, o , meglio, un "od ora o mai più".
Io personalmente un attacco a Kiev non me lo aspettavo. Sia perché non credo i cittadini accetteranno senza batter ciglio (ed i conflitti urbani con presidio del territorio sono usuranti) sia per le spese monstre militari, sia per le sanzioni senza precedenti a cui andranno incontro.Ma se si considera che sarebbero stati tagliati fuori dall'occidente comunque, meglio farlo con l'Ucraina annessa. Anche se ancora mi sembra folle.
Così come mi ha sorpreso come la Germania abbia ceduto sullo steam2 che io consideravo il forte collante al fine di una risoluzione pacifica
"finché la prima nazione Europea è vincolata alla Russia, non succede niente" pensavo. Basti guardare chi alle dirigenze gazprom
Poi la Germania ha abbozzato tagliando i ponti energetici, e pochi giorni dopo eccoci qui.
Voglio dire,
in una situazione di stallo diplomatico, tu, Russia , hai due opzioni:
fai niente. non hai leverage, ma ti ritrovi comunque: sanzioni perché hai osato gonfiare il petto, 15miliardi all'anno di partner energetico in fumo, le via di rifornimento energetico via Ucraina in ballo, questione Crimea irrisolta (non riconosciuta internazionalmente, è ancora Ucraina, e sotto NATO per l'occidente sarebbe territorio occupato, motivo principale di questo conflitto.), Donbass terra di mezzo. Cos'hai da guadagnarci? Oltre ad una umiliazione?
Con Donbass riconosciuto (da te, ma di fatto come fosse annesso), invasione Ucraina. Hai leva per fare marcia indietro ottenendo però delle vittorie strategiche. Il punto è che non sai mai la reazione degli avversari, e qui tutti ,da europei, non vediamo altro che un lose-lose.
Commenta