Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[The_machine]

Ci siamo raccontati per settimane che quello della Russia era un bluff, che non avrebbero mai voluto la guerra, che i media in occidente ingigantivano il tutto per farli sembrare dei cattivoni....ed eccoci qua, bombardamenti sulla capitale ucraina e minacce di portare il tutto su di un livello mai sperimentato.

[Luke91]

È una questione USA Russia da trent'annie più

Di maio è stato utile quanto un Boris Johnson o Macron stavolta

È curioso che alla probabile fine della pandemia inizia un altro problema globale

[Ponno]

È una questione USA Russia da trent'annie più

Di maio è stato utile quanto un Boris Johnson o Macron stavolta

È curioso che alla probabile fine della pandemia inizia un altro problema globale

É altamente probabile che la debolezza occidentale in risposta al COVID sia stato un Pro nella lista russa

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[Nemesis84]

Ci siamo raccontati per settimane che quello della Russia era un bluff, che non avrebbero mai voluto la guerra, che i media in occidente ingigantivano il tutto per farli sembrare dei cattivoni....ed eccoci qua, bombardamenti sulla capitale ucraina e minacce di portare il tutto su di un livello mai sperimentato.

Due settimane fa era così, nel mentre la disponibilità a sedersi è stata mostrata più dalla Russia che dagli us che sono settimane che urlano all'attacco nelle prossime 24 ore ma di concreti x sventarlo non fanno nulla se non minacciare...
Nella mia personale lettura la Russia è stata portata a questo punto perché messa davanti ad ingoiare un rospo inaccettabile o rischiare una guerra. Lo dico perché non ricordo aperture vere e concrete degli us alla Russia.
Per portare al tavolo qualcuno devi mettere sul piatto qualcosa (anche di economico o commerciale) e qui non 'è mai stato nulla.

[Testa]

Ci siamo raccontati per settimane che quello della Russia era un bluff, che non avrebbero mai voluto la guerra, che i media in occidente ingigantivano il tutto per farli sembrare dei cattivoni....ed eccoci qua, bombardamenti sulla capitale ucraina e minacce di portare il tutto su di un livello mai sperimentato.

il gran consiglio di bw darà gli opportuni chiarimenti

[M K K]

Vedete quanto è importante la dottrina della "mutua distruzione assicurata"? Pur nella sottile inquietudine per quanto sta accadendo là, c'è questa certezza, questa dottrina che regge l'equilibrio del mondo da quando le armi di alcuni paesi sono diventate nucleari e da quando un conflitto diretto tra queste superpotenze porterebbe al termine di tutto.

Quella dottrina richiede però una responsabilità ed un non scherzare col fuoco. Avrebbe richiesto, per esempio, di porsi un limite in una espansione ad Est; di non tentare o plagiare nazioni che per altre rappresentano un cuscinetto, una garanzia a salvaguardia della dottrina di equilibrio nucleare, dunque della loro tranquillità.

Non ci si può fidare difatti dell'uomo, del pensiero che "ma figurati se poi la Nato una volta in Ucraina lancia da lì le testate nucleari". Le buone intenzioni no, la razza umana inclina da sempre al luciferino. E' la paura di finire tutti inceneriti, l'istinto di preservazione, la migliore garanzia per continuare ad andare avanti.

Il discorso delle armi nucleari è abbastanza complesso e misterioso almeno degli ultimi decenni.
Lo scenario da geurra fredda , quindi missili è obsoleto, sono obsoleti vettori e sono state implementate diversi sistemi di intercettazione teoricamente infallibili. È al quanto improbabile che un missile o in aereo con una bomba riesca a colpire il suolo americano o russo.
Ma già nel pieno della guerra fredda lo scenario di guerra atomica intesa con l'impiego di mteplici ordigni di grande potenza sembrava improbabile , di fatti si arrivò alla costruzione di ordigni atomici portatili , a disposizione di agenti grandi quanto una valigia, in modo da colpire in Mood relativamente capillare e chirurgico.
Poi questi è quasi tutto il resto è spesso fantascienza , così come scudi spaziali , finti satelliti che orbitano con all'interno missili o che sparano raggi laser...
La corsa all armamento atomicoo era solo un celodurismo , sono armi che nel concreto non possono essere utilizzate in modo offensivo e che è inutile possedere ein grande quantità , ciò nonostante si è arrivato a centinaia di ordigni per schieramento...
Ciò non toglie come hai giustamente ricordato che l'equilibrio " nucleare" ha di fatto evitato la terza se nonwiarta guerra mondiale , e che ne n esiste miglior deterrente dell' ipotetico dispositivo da fine del mondo. ( Che termicamente in caso di attacco si attiva da solo e lancia tutte le testate mettendo fine a tutto)

Però ripeto , la guerra atomica non è mai stata una possibilità reale , ne ai tempi della fiera fredda tanto meno adesso

[Arturo Bandini]

vedere le immagini delle esplosioni questa mattina mi ha colto impreparato. Davo per scontato che finisse in una bolla di sapone, che non potesse esserci una guerra in europa. Come mi colse impreparato l'inizio del lockdown mentre pensavo che il covid sarebbe stata una cosa di qualche giorno. Eravamo abituati a un mondo in cui non accadeva niente di tangibile nelle nostre vite, perchè tanto siria e iraq erano luoghi remoti e astratti, come pure la libia, anche se dista pochi km da noi. Speriamo che finisca in pochi giorni e che gli usa e la ue accettino il nuovo status quo facendo la parte dei bischeri per risparmiarci ulteriori conseguenze di morti e il disastro economico

[The_machine]

Due settimane fa era così, nel mentre la disponibilità a sedersi è stata mostrata più dalla Russia che dagli us che sono settimane che urlano all'attacco nelle prossime 24 ore ma di concreti x sventarlo non fanno nulla se non minacciare...
Nella mia personale lettura la Russia è stata portata a questo punto perché messa davanti ad ingoiare un rospo inaccettabile o rischiare una guerra. Lo dico perché non ricordo aperture vere e concrete degli us alla Russia.
Per portare al tavolo qualcuno devi mettere sul piatto qualcosa (anche di economico o commerciale) e qui non 'è mai stato nulla.

Come scrivevo ieri nell'altro topic trovo assurdo mettere sullo stesso piano il tessere alleanze attraverso la diplomazia e la minaccia (che poi diventerà realtà) di invasione militare con tanto di bombe sulla capitale.
Però oramai qui è stato sdoganato questo concetto.

[Testa]

Il discorso delle armi nucleari è abbastanza complesso e misterioso almeno degli ultimi decenni.
Lo scenario da geurra fredda , quindi missili è obsoleto, sono obsoleti vettori e sono state implementate diversi sistemi di intercettazione teoricamente infallibili. È al quanto improbabile che un missile o in aereo con una bomba riesca a colpire il suolo americano o russo.
Ma già nel pieno della guerra fredda lo scenario di guerra atomica intesa con l'impiego di mteplici ordigni di grande potenza sembrava improbabile , di fatti si arrivò alla costruzione di ordigni atomici portatili , a disposizione di agenti grandi quanto una valigia, in modo da colpire in Mood relativamente capillare e chirurgico.
Poi questi è quasi tutto il resto è spesso fantascienza , così come scudi spaziali , finti satelliti che orbitano con all'interno missili o che sparano raggi laser...
La corsa all armamento atomicoo era solo un celodurismo , sono armi che nel concreto non possono essere utilizzate in modo offensivo e che è inutile possedere ein grande quantità , ciò nonostante si è arrivato a centinaia di ordigni per schieramento...
Ciò non toglie come hai giustamente ricordato che l'equilibrio " nucleare" ha di fatto evitato la terza se nonwiarta guerra mondiale , e che ne n esiste miglior deterrente dell' ipotetico dispositivo da fine del mondo. ( Che termicamente in caso di attacco si attiva da solo e lancia tutte le testate mettendo fine a tutto)

Però ripeto , la guerra atomica non è mai stata una possibilità reale , ne ai tempi della fiera fredda tanto meno adesso

oh beato te che hai tutte ste certezze

[Luke91]

vedere le immagini delle esplosioni questa mattina mi ha colto impreparato. Davo per scontato che finisse in una bolla di sapone, che non potesse esserci una guerra in europa. Come mi colse impreparato l'inizio del lockdown mentre pensavo che il covid sarebbe stata una cosa di qualche giorno. Eravamo abituati a un mondo in cui non accadeva niente di tangibile nelle nostre vite, perchè tanto siria e iraq erano luoghi remoti e astratti, come pure la libia, anche se dista pochi km da noi. Speriamo che finisca in pochi giorni e che gli usa e la ue accettino il nuovo status quo facendo la parte dei bischeri per risparmiarci ulteriori conseguenze di morti e il disastro economico

Ma se apri Google Maps vedi che pure l'Ucraina è bella distantina

Solo che qui ci sono evidentemente questioni economiche più importanti

E soprattutto il legame con la Russia per riscaldarci le nostre palle sul termosifone

Ci vuole una bella folata di garbino che fa sciogliere l'intera Marmolada per tenerci al caldo

PS: rimanendo in modalità goliardia mongola, se ti ha colto impreparato il bombardamento in TV meglio che non apri binance

[Sean]

L'avanzata russa non incontra resistenza

I tank partiti dalla Bielorussia non stanno incontrando resistenza e avanzano molto velocemente. Ci sono forti combattimenti sul Mar Nero verso Mariupol con voci di gravi perdite ucraine. La base della flotta ucraina a Odessa brucia da ore. Nessuna reazione dell'aviazione e della contraerea: i russi sono padroni del cielo

Repubblica

[Luke91]

Beh la famosa guerra lampo tipica dei soviet

Ah no

[germanomosconi]

Biden si sentiva furbo..

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penso che la credibilità del nonno, che già era molto bassa, sia scesa sotto lo zero adesso

[marcu9]

penso che la credibilità del nonno, che già era molto bassa, sia scesa sotto lo zero adesso

Temo..

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[Sean]

Come scrivevo ieri nell'altro topic trovo assurdo mettere sullo stesso piano il tessere alleanze attraverso la diplomazia e la minaccia (che poi diventerà realtà) di invasione militare con tanto di bombe sulla capitale.
Però oramai qui è stato sdoganato questo concetto.

Non è assurdo, perchè la tessitura diplomatica se porta ad un che di ostile contro quella nazione verso cui è in ultimo diretta diventa essa stessa un atto di guerra.

La Nato in Ucraina, vero nodo del contendere, da sempre ed in ogni ultimo discorso citati da Putin, è un atto di aggressione. Siccome nessuno dei tanti era disposto a recedere (non a parole ma di fatto con trattati e assicurazioni scritte) da quell'intendimento, lo sbocco è stato la guerra guerreggiata: è la guerra fatta con le armi, ma in politica internazionale quella fatta con gli intendimenti, i movimenti, le alleanze che portano a raggiungere dei fini è altrettanto micidiale - per chi l'avverte come tale e ne calcola le potenziali conseguenze su di un determinato piano strategico.