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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
A me pare però che l'occidente abbia chiuso ad ogni tentativo diplomatico da quasi subito. Putin ha inviato un papiello con delle richieste...alcune irricevibili, altre più centrali, importanti, tipo l'assicurazione che l'Ucraina avrebbe rinunciato ora e per sempre all'ingresso nella Nato.
Quel papiello sarebbe stato una bella scusa per sedersi al tavolo. La risposta sono state le sanzioni e l'invio di armi (!) all'Ucraina, tanto le useranno loro, ripeto, verranno massacrati gli ucraini, alcuni con le armi occidentali in mano.
Dov'è la diplomazia? Ho capito che sarà guerra quando Biden ha rinunciato ad incontrare Putin per partire subito con le sanzioni, obbligando le cancellerie europee e fare altrettanto. Se Kennedy avesse rinunciato ad alzare la cornetta del telefono, per mantenere invece il blocco navale su Cuba, oggi non staremmo qui a digitare su queste tastiere.
Dov'è la grande tradizione diplomatica europea? Non può agire, costretta nel bavaglio a stelle e strisce. Da giorni si annuncia una invasione ma non si vede una invasione: sembra come la si voglia vedere, spingere, provocare questa invasione. Ci sarebbe stato tempo per la diplomazia, non è stato usato, non è stato nemmeno tentato.
Ti sembra un atteggiamento diplomatico schierare l'esercito per primi verso una nazione estera, dicendogli cosa deve non deve fare e minacciandola di invasione nel caso non rispettasse le richieste?
Ovvio che la diplomazia va a farsi fottere se vai da qualcuno a chiedere le cose minacciando e puntadogli una pistola e poi ti incazzi pure se reagisce male.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
pero dai e' bellisismo intravedere l uscita da sue anni di pandemia ed entrare un una crisi bellica e disatro economico energetico imminente, da da da
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Ci sono già i giornalai inviati collegati con gap e caschetto .
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Alle 4 del mattino italiane, Vladimir Putin ha lanciato quella che ha definito «un’operazione militare speciale» in Ucraina, che col passare dei minuti si è rivelata un attacco totale. È stato lo stesso presidente russo ad annunciarla in un discorso televisivo, dopo lunghe ore in cui gli ultimi tentativi diplomatici per evitare il conflitto erano falliti, e mentre era in corso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Putin ha detto che il suo obiettivo è «demilitarizzare ma non occupare» l’Ucraina , aggiungendo che intende «denazificare» il Paese vicino. Ha anche lanciato un monito al mondo: «Chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia». Il leader del Cremlino non ha specificato la portata territoriale dell’operazione, ma mentre parlava la Cnn ha riferito di esplosioni vicino alla capitale Kiev e a Kharkiv, la seconda città del Paese, che si trova a Nord-Est. Il ministero della Difesa ucraino ha poi riportato attacchi nei porti strategici di Mariupol e Odessa.
(CorSera)
Forze russe cercano prendere controllo scalo Kiev
Le forze russe stanno cercando di prendere il controllo dell'aeroporto di Kiev e un attacco anfibio nella città portuale di Mariupol è in corso. Lo twitta il senatore americano Marco Rubio, uno dei componenti della commissione di intelligence del Senato.
Repubblica
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Zelensky: «Siamo pronti a tutto, vinceremo» Secondo quanto riportato dalla Cnn, che cita fonti del ministero dell’Interno ucraino, ci sarebbero già «centinaia di persone» ferite o uccise dall’attacco, che secondo la Russia si sta rivolgendo «contro le strutture militari ucraine». Il presidente Zelensky, dopo un colloquio con Biden, ha imposto la legge marziale nel Paese e ha detto: «Siamo forti, pronti a tutto. Vinceremo».
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Putin, dichiarazione di guerra in tv: «Reagiremo contro chi interferisce»
Alle 4, ora italiana, in collegamento con la tv di Stato per annunciare un piano speciale per «smilitarizzare» e la «denazificazione» dell’Ucraina, ovvero una dichiarazione di guerra.
«Ho preso la decisione di un’operazione militare», ha annunciato il presidente russo. Ha lanciato poi un messaggio a chiunque avesse intenzione «di interferire nelle operazioni». «Reagiremo», ha detto.
Non ha mai pronunciato la parola guerra, né invasione, e ha ribadito in tv che «non si tratta di una occupazione».
E poi un attacco frontale alla Nato perché «un’ulteriore espansione e il suo uso del territorio dell’Ucraina sono inaccettabili» e perché «il suo comportamento è immorale». «Oggi, ritengo ancora una volta necessario tornare sui tragici eventi accaduti nel Donbass e sulle questioni chiave per garantire la sicurezza della stessa Russia. Parliamo di minacce che anno dopo anno, passo dopo passo, vengono create in modo rude e senza tante cerimonie da politici irresponsabili in Occidente nei confronti del nostro Paese». Ovvero l’espansione del blocco Nato ad Est, «avvicinando le sue infrastrutture militari ai confini russi. È noto che per 30 anni abbiamo cercato con insistenza e pazienza di raggiungere un accordo con i principali paesi della Nato sui principi di una sicurezza uguale e indivisibile in Europa».
In risposta «alle nostre proposte, abbiamo costantemente affrontato o cinici inganni e bugie, o tentativi di pressioni e ricatti», mentre l’Alleanza del Nord Atlantico, nel frattempo, nonostante tutte le nostre proteste e preoccupazioni, è in costante espansione. «La macchina militare si muove e, ripeto, si avvicina ai nostri confini».
CorSera
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Auguriamoci che sarà breve. Speriamo in un veloce collasso dell'esercito ucraino e un rivolgimento politico interno che decapiti il governo di Zelenski. Tutto questo permetterebbe una conclusione repentina del conflitto e quindi un numero minori di morti e distruzione.
Non credo che la Russia vorrà occupare l'Ucraina. Penso che il suo obiettivo sia appunto disarticolare le forze armate (forse non tutte nemmeno fedeli a Zelensky) e provocare un cambio di governo per instaurare una cricca filo Russa.
Un primo obiettivo è già stato raggiunto: il capitolo Nato-Ucraina si è chiuso stamattina all'alba, perchè i sogni (che son desideri) muoiono sempre a quell'ora.
Adesso verrà ridisegnata un pò la geografia dell'Ucraina e del tutto la sua politica. La Nato dovrà invece accontentarsi dei suoi campeggi in Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria...e gli USA torneranno forse a guardare alla Russia con un pò più di rispetto, come quando ti svegli e riprendi coscienza che quel felino che gira in giardino, e che avevi preso a trattare come un micio, è una tigre con fauci capaci di "portare a conseguenze mai sperimentate prima nella storia".
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io mi auguro che Biden non voglia fare lo splendido
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
io mi auguro che Biden non voglia fare lo splendido
No, nessuno è disposto a mettere in palio il mondo per quello che tecnicamente è un conflitto "regionale". Gli USA hanno tentato un bluff apparecchiandolo con continui rialzi di posta (l'annosa e insistita espansione Nato ad Est) provando l'azzardo finale con l'Ucraina. Siccome l'avversario è andato a vedere il gioco, il pokerista americano si ritira senza pareggiare le fiches.
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L’ultimo appello di Zelensky alla Russia prima dell’attacco: «Mi appello a voi non da presidente, ma da cittadino dell’Ucraina»
Ieri sera, prima dell’attacco, il presidente ucraino aveva rivelato di avere proposto un colloquio telefonico a Putin — «ma non mi ha risposto» — e si era rivolto ai russi nella loro lingua, in un drammatico messaggio video diffuso sul suo canale Telegram:
«Mi appello a voi non da presidente, ma da cittadino dell’Ucraina. Oggi ci divide un confine di oltre duemila chilometri, lungo il quale sono dispiegati quasi 200 mila vostri soldati e migliaia di veicoli militari. Le vostre autorità hanno deciso di farli avanzare entrando nel territorio di un altro Paese. È un passo che può essere l’inizio di una grande guerra nel continente europeo e può avvenire con qualsiasi pretesto.
Vi diranno che è la liberazione del popolo ucraino, ma il popolo ucraino è libero, ricorda il suo passato e costruisce il suo futuro. Vi dicono che siamo nazisti, ma come può esserlo una nazionale che per sconfiggere il nazismo ha dato oltre 8 milioni di vite umane?
Siamo diversi ma questo non è motivo per essere nemici. Vi è stato detto che l’Ucraina può rappresentare una minaccia per la Russia. Non è successo in passato, non esiste ora e non accadrà in futuro. Il nostro obiettivo è la pace in Ucraina e la sicurezza dei nostri cittadini. Per raggiungerle siamo pronti a parlarne con tutti, compresi voi. In diversi formati e su qualsiasi piattaforma.
Gli ucraini non vogliono la guerra, ma se saremo attaccati ci difenderemo».
CorSera
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«nessun vincolo univa questi morti
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Il ministero della difesa russo annuncia che le "difese antiaeree ucraine sono state soppresse". Pare che l'attacco su Kiev sia iniziato dalla Bielorussia. Truppe russe anche dalla Crimea.
Sirene di allarme anche a Leopoli, la città ai confini ovest dell'Ucraina dove si sono spostate da giorni gran parte delle ambasciate occidentali.
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