Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[marcu9]

https://youtu.be/cRpeJpBYXVs

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[Luke91]

Ma al fronte russo si potrà andare solo con il green pass?

[M K K]

Ma al fronte russo si potrà andare solo con il green pass?

Io faccio l obbiettore di Cosenza

[germanomosconi]

Ma al fronte russo si potrà andare solo con il green pass?

vai e prova

[Nemesis84]

Secondo me il problema è che fai dei salti logici se penso che definire nemico x allora in automatico y diventa buono.
Non è quello che sto dicendo.
X è certamente cattivo ma è anche una minaccia, Y non è buono, ma non è una minaccia e dubito che potrebbe mai esserlo in termini bellici.

Se poi mi chiedi chi preferisco tra Russia e USA è ovvio che preferisco i secondi, ma semplicemente perchè non sono una minaccia (almeno per EU). Sono grossi ed armati, ma rimanere amici con noi per loro è tutto un guadagno ed un primario interesse.

La Russia invece è un cane rabbioso con cui nessuno vuole avere a che fare proprio perchè è un cane rabbioso, e questo lo rende ancora più rabbioso e pericoloso nelle reazioni.

Se devo dire chi mi preoccupa di meno in termini di minaccia ovviamente sono gli USA, ma questo non vuol dire e NON HO MAI DETTO, INDIRETTAMENTE O DIRETTAMENTE, che siano belli e buoni, un modellp o chissà che altro.
Sono due cose distinte e separate

Ecco cosa intendo: i termini dispregiativi che usi (non solo in questo contesto) sottointendono un giudizio personale molto chiaro che come tale è assolutamente legittimo, ma soggettivo e quindi non può essere passato per verità oggettiva, cosa che nel tuo modo di porti invece sembra o appare quello che vuoi far passare.
Nella fattispecie la tua avversione o cattiva considerazione della Russia va oltre la semplice analisi dei fatti è una posizione personale che, come ho già detto, mi pare troppo sbilanciata perché qui non è (a mio parere) questione di scegliere una parte, ma evitare che le due parti facciano i comodi loro a spese di altri cosa che gli US non hanno da invidiare a nessuno (storicamente)

[Nemesis84]

Come hanno sottolineato in tanti fa sorridere leggere e sentire Biden o chi per lui ergersi a paladino dei diritti dopo che negli ultimi 70 anni l'America si è preoccupata dei diritti altrui solo quando è solo per il tempo necessario ai loro interessi.
Giusto per capirci se usassimo gli stessi pesi e le stesse misure il tentativo della baia dei porci sarebbe stato da condannare peggio della situazione attuale.
Temo che uno dei problemi più grossi dell'occidente al di là dell'Atlantico (in Europa millenni di storia ci aiutano) sia quello di pensare sempre di essere i buoni e che il proprio pensiero sia il più giusto di tutti. Presunzione che fa dei gran danni

[Maverick87]

La Cina non ha nessun interesse reale su Taiwan, tantomeno ha interessi a giocare a chi ce l'ha più lungo con lo zio Sam.
In ottica Fanta geopolitica eventuali conflitti si avranno nelle zone di influenza , sud america per la Russia ( petrolio) e Africa per la Cina ( minerali) , e sicuramente non vedranno gli eserciti ufficiali ne russi me cinesi ma l appoggio a fazioni/ milizie per destabilizzare governi o regioni attraverso uomini ( Wagner già presenti in tutte le zone sensibili di mezzo mondo) e soldi

Cosa dici? È il principale produttore di semiconduttori al mondo, ci sono interessi ben più grandi del donbass

Per non parlare della questione storica, l'esilio dei nazionalisti di Chiang Kai Shek da cui è nata Taiwan

[Sean]

Come hanno sottolineato in tanti fa sorridere leggere e sentire Biden o chi per lui ergersi a paladino dei diritti dopo che negli ultimi 70 anni l'America si è preoccupata dei diritti altrui solo quando è solo per il tempo necessario ai loro interessi.
Giusto per capirci se usassimo gli stessi pesi e le stesse misure il tentativo della baia dei porci sarebbe stato da condannare peggio della situazione attuale.
Temo che uno dei problemi più grossi dell'occidente al di là dell'Atlantico (in Europa millenni di storia ci aiutano) sia quello di pensare sempre di essere i buoni e che il proprio pensiero sia il più giusto di tutti. Presunzione che fa dei gran danni

Gli USA sono campioni nella doppiezza. Non si può tirare in ballo a piacimento, per esempio, l'autoderminazione dei popoli solo quando essa fa comodo alle proprie strategie politiche e visionarie, con tutto che si proiettano come nessuno in ogni interstizio del globo, agitando e perturbando.

Quando il Kosovo dichiarò unilateralmente la sua indipendenza dalla Serbia, nel quadro composito del miscuglio nazionalista ed etnico che seguì alla dissoluzione della Jugoslavia, gli USA si schierarono a fianco di quella regione appoggiando quella secessione chiamando in causa "l'autoderminazione dei popoli".

Il Donbass è a maggioranza russofona. L'Ucraina dal 2014 sta applicando una legislazione durissima verso la parte di popolazione di estrazione, lingua e cultura russe: nelle scuole scomparso il russo, c'è in quelle regioni una completa restaurazione in senso nazionalista del governo ucraino.

Le genti del Donbass decidono la secessione unilaterale: questa volta no, l'autoderminazione dei popoli non vale, il riconoscimento di quelle repubbliche non c'è, è un atto che merita sanzioni internazionali, una violazione del diritto internazionale.

Mi pare che l'unico diritto che esista e che è sempre esistito nella storia sia quello del ferro. Anche in questo caso molto probabilmente sarà la spada a disegnare confini e a restaurare o creare ordine - od ulteriore disordine, come spesso hanno lasciato gli USA dietro di loro con la democrazia da esportazione e l'interventismo cieco su ogni scacchiere della Terra.

Considero una grazia ed una benedizione che nel mondo ci siano ancora dei poli irriducibili alla totale dominazione ed omologazione americana. Non mi interessa la qualità di quei domini, se al loro interno si sta o non si sta "bene": mi importa di più che ci sia un freno alla altrimenti incontrastata volontà di potenza di matrice USA.

Russia e Cina (e mettiamoci pure l'Iran) rappresentano a modo loro un kathekon, un potere frenante. Il resto è tragedia e commedia, le due sempiterne facce della storia.

[Mario12]

Come hanno sottolineato in tanti fa sorridere leggere e sentire Biden o chi per lui ergersi a paladino dei diritti dopo che negli ultimi 70 anni l'America si è preoccupata dei diritti altrui solo quando è solo per il tempo necessario ai loro interessi.

perdendo ogni singola guerra , tra l’altro …

[Barone Bizzio]

Mh...Russia e Cina saranno anche un controbilanciamento, ma tutto sommato è meglio rimanere sotto l' ala degli USA- se non altro per il costo che comporterebbe passare dall' altra parte. Vorrei ricordare che l' unico politico che all'epoca tentò una emancipazione sia dal blocco atlantico che da quello sovietico finì nel cofano di una R4.
Purtroppo la situazione è questa. Ma tra una potenza imperialista e figlia della cultura europea/anglosassone e due potenze, una eurasiatica e l'altra asiatica, sceglierei la prima se non altro per vicinanza culturale della maggioranza della popolazione

[AlexBrambi]

Stare dalla parte del mondo occidentale però non significa accettare che l’Europa sia minacciata senza motivo e ulteriormente indebolita politicamente.
Per quanto gli US difendano il nostro stile di vita e quindi siano alleati naturali ora più che mai, possiamo anche pensare che esista una via di mezzo tra mettere missili Nato a 400km da Mosca ed essere alleati con i Russi.

Gli stati cuscinetto sono una necessità militare per la Russia e visto che dubito che gli US vogliano conquistare Mosca, fatico a vedere un motivo concreto per espandersi a est, soprattutto in ottica europea.

[Ponno]

Stare dalla parte del mondo occidentale però non significa accettare che l’Europa sia minacciata senza motivo e ulteriormente indebolita politicamente.
Per quanto gli US difendano il nostro stile di vita e quindi siano alleati naturali ora più che mai, possiamo anche pensare che esista una via di mezzo tra mettere missili Nato a 400km da Mosca ed essere alleati con i Russi.

Gli stati cuscinetto sono una necessità militare per la Russia e visto che dubito che gli US vogliano conquistare Mosca, fatico a vedere un motivo concreto per espandersi a est, soprattutto in ottica europea.

Questo.

Oltretutto non mi pare che gli USA se ne siano fregati molto di confini e autodeterminazione in Palestina dove i Sionisti rosicchiano un po' al di.

Il sogno sarebbe che questa situazione svegli finalmente l'Europa e la unisca di più come quarto polo di potere al pari di Cina e America e forse superiore alla Russia. Purtroppo non succederà mai

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[Barone Bizzio]

Ok ma fuori di polemica, un conto è dire che l'Europa dovrebbe avere più autonomia, un'altra cosa è averla.
Per me questa è una posizione completamente insostenibile, in primis perché l'Europa come soggetto politico unitario non esiste (a differenza di Francia e Germania), in secundis perché gli USA hanno una 50ina di basi militari in Italia e in Germania, di cui 40 solo in quest'ultima. Riflettete bene su quali siano le implicazioni politiche e anche storiche di questo dato

[Maverick87]

ma che interesse avrebbe l'europa a occidentalizzare l'ucraina? L'accerchiamento della russia sOno solo interessi americani o di quegli staterelli che vogliono sganciarsi da mosca o sono sempre stati ostili ai russi, vedi le rep baltiche

[marcu9]

Ucraina, Di Maio: "Condanniamo l'invio di truppe russe, rischio operazione su larga scala"
La presa di posizione del ministro degli Esteri: "Se necessario potrebbero essere adottate altre sanzioni verso Mosca"

L'Italia "condanna l'invio di truppe russe in Ucraina con sedicenti funzioni di peacekeeping". La presa di posizione arriva dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, riferendo al Senato sulla crisi in atto. Il ministro ha anche aggiornato sull'evoluzione, spiegando che Putin "ha affermato di riconoscere le pretese di Donetsk e Lugansk sul territorio di tutto il Donbass", chiedendo "per giunta il riconoscimento dell'annessione illegale della Crimea". Un duplice sviluppo che "rischia di aprire la strada a un'operazione militare su larga scala della Russia in Ucraina".


"Ulteriori misure restrittive potrebbero essere adottate in caso di altre azioni da parte russa", ha ammonito il ministro.

Nessun incontro bilaterale se Mosca non dà segnali"Stamattina ci siamo coordinati con il presidente Draghi circa i prossimi passi da compiere per favorire una soluzione diplomatica - ha detto ancora Di Maio -. Siamo impegnati al massimo nei canali multilaterali di dialogo. Riteniamo tuttavia che non possano esserci nuovi incontri bilaterali con i vertici russi finché non ci saranno segnali di allentamento della tensione, linea adottata nelle ultime ore anche dai nostri alleati e partner europei".

"Si riducono i margini per evitare la guerra" Secondo il ministro degli Esteri, "malgrado la gravità del momento e gli ultimi sviluppi cui stiamo assistendo in queste ore, vogliamo continuare a concentrarci su ogni iniziativa diplomatica che possa scongiurare una guerra. Una soluzione che riteniamo ancora possibile, anche se con margini che si riducono di giorno in giorno".

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