Originariamente Scritto da The_machine
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La Russia è stata un impero e poi una potenza sorta dalle ceneri di una rivoluzione comunista. Dissoltisi i soviet risorge come repubblica confederata: in tutto questo la sua idea imperiale non è venuta mai meno e con Putin ha preso un deciso rialzo.
In tutta quella storia però lo Stato russo (imperiale prima, comunista poi e infine l'attuale) come altri hanno detto del popolo se n'è preoccupato sempre poco, nonostante le ricchezze di quella sterminata nazione, ricchezze anche naturali.
La politica russa è sempre stata rivolta alla grandezza della Russia come Stato, all'idea imperiale che la Russia ha di sè, al "grande" popolo russo non in quanto ricco ma in quanto abitante l'impero e quindi tenutario dell' "anima" russa.
E' una ricchezza che possiamo definire ideale ma che pure unisce i russi in qualche maniera. Il pensiero della "grande Russia" che evidentemente in essi trascende le condizioni personali, di "benessere" occidentalmente inteso.
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